Ho appena finito di vedere il film Ammazzate la democrazia. Memorandum sulle elezioni di aprile di Beppe Cremagnani e Enrico Deaglio. Un lavoro molto ben fatto, per tanti motivi: la presenza del 'Caimano', Elio De Capitani, che sento particolarmente familiare (è protagonista anche del nostro documentario Cascinazza. Una storia lombarda); la capacità di rendere attraverso le immagini e, soprattutto, attraverso i volti e le espressioni dei suoi protagonisti, la nottata elettorale più assurda della nostra vita; gli inserti cinematografici davvero affascinanti (da Rosi a Marylin); la ricostruzione dell'incontro di palazzo Grazioli, che tanti di noi avevano percepito come inquietante. La tesi di fondo non si discosta molto da quella descritta ne Il broglio, l'instant-book uscito qualche settimana dopo il voto. L'aggiunta, significativa, riguarda la partecipazione del programmatore americano, che in una manciata di minuti realizza il broglio informatico. Quello che non mi convince ancora del tutto, ma sono pronto a cambiare idea, è l'analisi circa le schede bianche e il loro trasferimento tout court ai voti di Forza Italia. Verificando seggio per seggio i dati della mia città, attraverso i nostri rappresentanti di lista e i dati pubblicati dal Comune (che coincidono), ho notato che le schede bianche già nell'urna erano diminuite del 70%, alla luce di quella forte polarizzazione a cui avevamo assistito in campagna elettorale. A meno di pensare quindi a un broglio nell'urna, il numero delle schede sulle quali sarebbero intervenuti i "traffici romani" si assottiglia parecchio. Il dato è confermato - ho tenuto a verificarlo - in molte altre realtà italiane. 'Ballano' ancora qualche decine di migliaia di schede bianche, ma sottoporrò a Beppe e Enrico questa mia considerazione per ulteriori approfondimenti, anche perché molti degli interrogativi posti dal libro e dal film restano validi. E, forse, pensando all'attuale ministro dell'Interno, andrebbero chiariti. Trovo invece debole la considerazione del fatto che si sarebbero uniformati i dati delle bianche nelle diverse province. Questo, anche dai dati resi noti dal documentario, non appare così evidente: vi è infatti il medesimo rapporto tra il 5 e l'8% riscontrato in due diverse province nel 2001, e le percentuali tra l'1 e il 2% che nello stesso territorio si sono rilevate nel 2006. Il fatto è che le schede bianche sono crollate come mai era accaduto prima. Se questo è avvenuto 'naturalmente' o con l'artificio di un'organizzazione apposita, lo scopriremo, mi auguro, nei prossimi mesi.
Vogliono fugare i nostri dubi? Che pubblichino i dati per sezione!
Ma sarebbe davvero così facile truccare le elezioni passando schede bianche all'uno od all'altro?
Passino le divisioni, bestia nera dei pargoli (e spesso dei genitori), ma le addizioni... fare le somme degli scrutini di sezione... bah..
Ogni quotidiano locale/regionale le pubblica, regionalmente, dettagliate al seggio...
Che nessuno si sia mai messo a fare le addizioni?? Forse era più interessante il sudoku?
Ho visto due volte il DVD per essere sicura di capire bene il messaggio di cui è portatore. Qualche dubbio lo ebbi già dal giorno in cui vennero resi pubblici i numeri di una vittoria delle sinistre con un esiguo numero di voti, troppo pochi rispetto alle previsioni; i dubbi aumentarono con una notizia, riportata dai giornali come mera curiosità, tipo "è nato un vitellino con due teste" e riguardavano pacchi di schede elettorali ritrovati nella spazzatura(!); dopo la visione del suddetto DVD ho tanti dubbi e molta amarezza . Qualcosa di poco chiaro c'è stato, nelle ultime elezioni: ciò che mi lascia molto perplessa è l'evidente disinteresse di tutti gli uomini politici di fugare ogni dubbio fornendo prove chiare e verificabili. Sono ignorante in politica e forse non capisco quale opportunità ci possa essere in un comportamento così prudente, sarei contenta se qualcuno me lo spiegasse. Deaglio, almeno, ha dimostrato grande coraggio nel sollevare la questione e nel fornirci elementi ,come quello della possibilità di influire sui dati computerizzati, sconosciuti alle persone semplici come me e come Edo. Mi auguro che tutti godano ottima salute e che ci facciano sapere come è andata veramente.
Se ancora oggi, che viviamo in una società tecnologicamente avanzata, si temono brogli elettorali, chissà cosa successe nel referendum istituzionale monarchia-repubblica del 1946.
Il mio accenno ai brogli avvenuti nel referendum istituzionale del 1946 non è solo un discorso storico ma per far riflettare gli italiani che già allora la repubblica uccise la democrazia.
Leggete l’ultimo post del mio blog
saluti
monarchico
monarchico la democrazia l'aveva uccisa casa savoia (o cagoia) con l'incarico a mussolini nel 1922 e con le leggi "fascistissime" del 1925.
vatti a nascondere va.
Non dimentichiamoci che, programmi informatici o meno, una delle tante (piccole?) mosse verso la manipolazione fu sicuramente approvare che gli scrutatori, per la prima volta, fossero esclusivamente nominati dai partiti. Provate a pensare cosa può accadere nel "buio" dei seggi, ad esempio nei comuni ad alta densità mafiosa, magari con consigli sciolti d'autorità, con scrutatori completamente stipendiati dai partiti? Una delle tante disposizione di legge approvate, purtroppo, anche con il pieno accordo di tutta la sinistra.
La cosa più buffa del 'dopo film' sono le dichiarazioni del centro dx che accusano la sx di brogli... sempre per la serie 'rigiriamo la realtà a nostro piacimento'.
La cosa più inquietante del 'dopo film' sono le dichiarazioni del centro sx che, timidamente, si limita a ripetere che le elezioni sono legittime così come sono e che non serve nessun riconteggio.
E il cittadino si sente comunque preso in giro...
"Ogni quotidiano locale/regionale le pubblica, regionalmente, dettagliate al seggio..."
Ma è proprio questo il problema, nessuno ha pubblicato i dati per sezione delle ultime politiche.
Un esempio: a Trieste il 10.4. si è votato anche per la Provincia e il Comune (Provincia camera: 1.837 bianche su 162.239 voti totali; Provincia "provinciali": 3.809 bianche su 145.155 voti totali). un paio di giorni dopo il Piccolo pubblicò i dati x sezione ma solo per le elezioni amministrative.
Ma Satroia a quelli come monarchico, per essere li a difendere l'indifendibile, almeno una volta ogni tanto gli fa un regalino in natura? O li invita a fare tirassegno sul crucco dalla sua barca? O gli regala qualche decina di elicotteri da guerra (che lui ha venduto per anni ai vari regimi dittatoriali del mondo)?
non capisco guardando il film, cosa c'entri portella della ginestra con le elezioni?
mi sembra un caravanserraglio di dietrismo degno del codice da vinci.
Chi ha messo piede nei seggi, e basta scorrere i blog del momento, sa che il numero delle schede bianche era in calo drastico sul serio.
i dati del viminale contano un due di picche a briscola
Non è che questo deaglio si è fatto impapocchiare? ovvero non è che è un infiltrato? ai miei tempi si sarebbe detto trotkista.
Caro Darth Wanax finchè leggi "Il Piccolo" ti credo che non sarai informato:-)
Se hai tempo da perdere e vuoi ricontare personalmente i risultati comune per comune del Friuli Venezia Giulia ti basta andare su:
http://elezioni2006.regione.fvg.it/000169_Pol/Liste/1.html
Si starebbe poco a tirare le somme con un foglio Excel dei risultati parziali comune per comune, figuriamoci come si possono riasseganre un milione di schede:-)
Deaglio ha fatto una mistificazione degna del peggior Vittorio Feltri, una balla ripetuta all'infinito non può diventare realtà.
come avevo detto in un post precedente, la vicenda mi puzzava di autogol. ma c'è un altra possibilità: la destra aveva chiesto il riconteggio delle schede (reiterando quanto a suo tempo chiesto per la puglia) il centro sinistra aveva risposto picche. Ecco che un preclaro gauchista organizza uno pseudo scoop che va incontro alle richieste della destra.
Un tempo gli agenti dei servizi fornivano all'avversario materiali per gli autogol. Speriamo che sia in buona fede, accecato dal tifo e non venduto
sarebbe bastatao prendere atto che si trattava di un film, mica avevano aperto una inchiesta per i tre giorni del condor, e Lorenzo Semple Jr autore del soggetto non era diventato un protagonista del dibattito politico
ho visto il documentario ieri, una delusione completa.
al di là di alcuni ricami storiografici (portella della ginestra), che non hanno attinenza alcuna col caso specifico - o vogliamo chiamare attinenza il fatto che un certo anticomunista militante stern avesse a che fare col bandito giuliano e la strage di portella, e lo stesso stern 96enne strinse la mano a berlusconi quando andò a parlare al congresso usa... - al di là di tutto ciò, rimane quello che già i giornali anticipavano nei giorni scorsi: la questione delle schede bianche. l'unico vero "mistero", a cui però deaglio non da alcuna risposta convincente.
il discorso del programma acchiappa-voti non dimostra nulla: sappiamo tutti, e non da ieri, che quando c'è di mezzo l'informatica, i numeri diventano virtuali e possono essere manipolati in ogni modo, e all'insaputa di chiunque. ma dimostrando che il broglio informatico era POSSIBILE (bella scoperta...), non dimostriamo che sia avvenuto, se la logica ha ancora un senso.
non dimostra nulla la questione della forbice che si restringe, è statisticamente possibile, anche se può sembrare strano. semmai bisognerebbe analizzare le forbici a livello regionale: se si scoprisse per esempio che anche nelle singole regioni la forbice si restringe, allora sì che si potrebbe gridare allo scandalo: perchè a livello nazionale è normale che si restringa se i primi dati arrivano dalle regioni rosse (e così è stato, in effetti), ma all'interno di una stessa regione l'andamento dovrebbe essere più uniforme, e se non lo fosse, quello sì sarebbe inspiegabile. ma deaglio non lo ha fatto.
stesso discorso per la questione della percentuale di bianche che si appiattisce dall'1 al 2%. a parte che il filmato stesso mostra che i valori vanno dallo 0.8% (in lombardia) al 2%. ma soprattutto bisogna tenere conto del rapporto fra le percentuali, e non della differenza. 0.8 sta a 2 come 4 sta a 10, per esempio. quindi si può dire che dal 2001 al 2006 c'è stata una diminuzione forte e generalizzata delle schede bianche, ma non si può dire che i valori delle singole regioni si siano "stranamente" appiattiti, perchè non si sono appiattiti affatto: fra lo 0.8 della lombardia e il 2 della sicilia c'è un rapporto di 2.5, che non è affatto poco! semmai si può dire che è strano che le bianche siano diminuite in maniera così drastica. solo questo, tutto il resto è praticamente fuffa.
compresa la conclusione, i democristiani che fiutano il cadavere, e pisanu che da il colpo di grazia al gatto morto. sì, molto suggestiva, ma se si vuole stare ai fatti, totalmente irrilevante.
Concordo con Gennaro:
"sarebbe bastato prendere atto che si trattava di un film, mica avevano aperto una inchiesta per i tre giorni del condor, e Lorenzo Semple Jr autore del soggetto non era diventato un protagonista del dibattito politico
"
Infatti sarebbe stato meglio per Alberto evitare di chiamarlo "film-inchiesta".
Di inchiesta non c'è niente.
DEAGLIO INDAGATO PER NOTIZIE FALSE
Enrico Deaglio è stato indagato dalla procura di Roma per diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico (art. 656 codice penale) in relazione a quanto denunciato attraverso il film-documentario «Uccidete la democrazia»
a volte mi domando se la magistratura non ha altro di meglio da fare.
Non sarebbe bastato dire trattasi di opera di fantasia ci siamo sbagliati ad aprire un fascicolo e ci scusiamo con i cittadini? se un tizio qualsiasi scrive delle cazzate qualsiasi e tutti ne parlano a partire da parlamentari, ministri etc è colpa sua? quale ordine pubblico ordine è stato turbato? perchè mai una notizia tendenziosa deve essere sanzionata? con questo criterio netà dei giornalisti dovrebbero essere in galera. Insomma mi tocca pure difendere sto minchione di deaglio!
ai miei tempi si sarebbe detto trotkista.
Vista dalla parte di voi stalinisti, sì..