Oggetto: [In2minuti] Alberto Conti agli ex abbonati della Rassegna stampa
Da: Le notizie politiche del giorno
Data: Thu, 30 Nov 2006 08:39:43 +0100
A: in2minuti@albertoconti.info
A fine giugno ho comunicato che la Rassegna stampa (inviata tramite il sito web 'in2minuti'), da me iniziata e condotta per alcuni anni in perfetta solitudine, veniva definitivamente chiusa.
A tutti coloro che nei giorni successivi me ne hanno fatto richiesta ho spiegato, in sintesi, le ragioni della chiusura.
Inopinatamente, nelle settimane successive un'email agli abbonati (indirizzata in forma anonima e a mia insaputa, ma originata dalla Federazione Ds di Milano), dichiarava che la Rassegna Stampa non era affatto chiusa, ma soltanto sospesa, e ne annunciava l’imminente ripresa: ho considerato quest'uscita del tutto peregrina e, convinto che fosse destinata a non avere alcun seguito, non ho ritenuto di intervenire (il mio primo errore).
Dopo l'estate un'altra email agli abbonati (ancora in forma anonima, ma originata dalla stessa fonte), proclamava fatuamente la ripresa della Rassegna stampa: con contenuti e modalità talmente risibili che, di nuovo, ho pensato (un secondo errore, da parte mia) non fosse il caso di replicare.
Ma, di nuovo, devo constatare che un'email viene inviata, e questa volta firmata Paolo Molina (webmaster del mio sito ‘in2minuti.it’ e di quello della Federazione ‘dsmilano.it’), a proposito della Rassegna stampa: si sostiene che essa è ripresa e che, testardamente, i miei abbonati non si acconciano ad aderire o - per così dire - ad adeguarsi, collegandosi direttamente al sito Ds di Milano.
Ognuna di queste email, senza dirlo esplicitamente, fa riferimento al sottoscritto, come se l’iniziativa fosse da me conosciuta e approvata. Il che non corrisponde al vero: dal 30 giugno non ho avuto alcun rapporto, né con il webmaster, né con la Federazione Ds di Milano.
Penso che sia ora di porre fine a questa farsa: dichiaro formalmente che nessuna comunicazione è stata da me fatta agli abbonati dopo il 30 giugno, come si è tentato di far credere; e che lo schedario contenente gli indirizzi degli abbonati (alcune migliaia) non è stato in alcun modo da me condiviso e/o ceduto a chicchesia. E tanto meno alla Federazione di Milano, che non può quindi averlo ottenuto e utilizzato in modo legale; ma che le è stato procurato (a mia insaputa) da persona o persone da individuare.
A parte ho inviato a entrambi una diffida formale a proseguire l’abuso.
davvero. comunque direi a Conti che non ha poi commesso tutti questi errori: risibili contenutisticamente 'ste cose lo sono, metodologicamente non solo sono detestabili (e antidemocratiche etc. etc. etc.) ma visto che ufficialmente per loro i siti Web sono realtà di serie B sono anche contraddittorie; sul piano professionale si commentano da sole; su quello politico è uno schifo, anche perché mentre questi se la prendono con Lei c'è tutto il fascistume che a Milano impera e che da tutte le altre parti comunque non viene combattuto... per dirne soltanto una perché poi ci son le questioni in agenda economiche, esteri e tante altre...
Carolina
non ho capito.
se era una iniziativa ds che c'entra il signor conti e i suoi abbonati? se era una iniziativa autonoma ancorchè ospitata, sponsorizzata etc dai ds perchè il signor conti non la fa più? era una iniziativa volontaristica? era un rapporto di lavoro? insomma o vi spiegate meglio o non si capisce (può anche essere che non capisca io ma che ci volete fare è l'ipotesi che meno mi affascina)
che ci frega? fatti loro. anzi meglio così le rassegne stampa sono un furto agli editori e quindi ai giornalisti e quindi agli edicolanti e quindi ai distributori. Insomma non abbiamo perso nulla
Ron: non diciamo fesserie per favore. Le rassegne stampa sono uno strumento preziosissimo per comprendere la realtà. Nessuno che conduca una vita normale può permettersi di leggere più di un paio di quotidiani, la rassegna stampa almeno consente di cogliere punti di vista diversi, anche se superficialmente.
va bene prendersela con il dotto e simpatico mirabelli luminoso esempio di braccia sottratte alla agricoltura, ma in questo caso mi pare si esageri. dove sta l'abuso? se ogni collaboratore pensa di essere il titolare dell'azienda il problema e di mandarlo in cura appo uno psichiatra non di sostenerlo
interessante question;, ma l'uso delle email non è sottoposto ad una accettazione da parte del ricevente rilasciata ad un mittente? perchè mai la mia email è oggetto di contenzioso tra soggetti terzi? il conti non dovrebbe segnalare alla polizia postale il reato eventualmente commesso? vi è relazione tra questa vicenda e il partito democratico?
questo ron è un cretino
"E tanto meno alla Federazione di Milano, che non può quindi averlo ottenuto e utilizzato in modo legale" in pratica è una denuncia di furto, ma ricordo male o questa si fa al commissariato non su un blog? o siamo noi del blog a dover girare la notizia di reato alle autorità competenti? o sono beghe di compagnucci della parrocchietta (citazione dell'immortale albertone nostro)?
ragazzi ma voi se non vedete un magistrato, un questurino e qualcuno in galera non siete contenti. se ogni volta che ricevo una spam vado in questura ci piazzo le tende. Su un pò di allegria
questa non è una questione di spam è un furto
i ds rubano indirizzi ai ds? ma va là
perché arcovazzi, che ci sarebbe di strano?
:-D
ripreso dall'URL
http://mail.albertoconti.info/mailman/listinfo/in2minuti_albertoconti.info
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Una spiegazione ed alcune risposte ai commenti che leggo con piacere perchè stimolanti, si trovano a partire dall'URL http://www.dsmilano.it/test2/index.php/aiuti/2005/01/09/title_1
e per i più interessati attardandosi nel' "sito dei DS locali"
Politiche del sito dsmilano.it
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Concordo con Biraghi sull'importanza delle Rassegne Stampa, è purtroppo superficiale l'intero contenuto del blog, che non corrisponde forse ad altro che a un delirio etilico, e che probabilmente dovrà risolversi in altre sedi.
questo molina mi pare spieghi tutto con chiarezza, come mi sembrava dall'inizio si tratta di baruffe di lavoro, prive di qualsiasi interesse e senso politico anzi il conti mi sembra avere torto marcio, starei più attento a dare spazio a denunce motivate da risentimenti personali certo se fossero deliri etilici sarebbe più divertente
scusate. io su un sito posso riportare anche il Discorso della Montagna, però anche come lo gestisco ivi compreso a livello di trattamento dei collaboratori conta, o no? Chi se ne importa se le regole sono limpide, quando le prassi no?
Carolina
CAROL, il tuo ragionamento lo può fare anche previti, guzzanti deaglio e compagnia bella. tradotto suona così chi se ne frega della legge, delle regole, della deontologia professionale,tanto ho sempre ragione io
Trovo "sgraziato" l'insistente pensiero di Carolina, seppure commento in linea con il redazionale.
Rispondo perchè tirato per i capelli ad personam dalla lettera di Alberto Conti, con una precisazione, non sono il webmaster di NESSUNO! Ed attendo con curiosità l'arrivo della diffida formale.
Nel merito di questa vicenda, ritengo importanti due aspetti, il primo riguarda "l'uso improprio" della notizia, ma va da se che queste sono scelte editoriali di Onemoreblog, che nonostante certi "vizietti", ha il grande merito di aver portato e diffuso uno strumento di valore eccezionale nella rete.
Il secondo è quello, a mio pare negativo, piuttosto "pruriginoso" di commentare un redazionale, dando stura a tutti i possibili luoghi comuni ed associandoli senza ritegno ed al limite della legalità a persone o, come in questo caso, a organizzazioni politiche.
Come ho già espresso in un precedente commento, la querelle dovrà risolversi in altre sedi, la dove la "prassi" potrà "rifondersi con le regole limpide".
Perchè se Carolina avesse più da vicino frequentato, sezioni, riunioni o dibattiti, sempre, anche in assenza di valori mutuati dalla società, avrebbe scoperto che per il partito dei democratici di sinistra, è fondante la PERSONA.
E questo è valso anche per Alberto, tanto da trasformarsi in consuetudine, e "credo" con ampia soddisfazione di tutti.
La consuetudine porta a farsi strane fantasie e strane fantasie pare siano la prassi del vivere comune e personale.
E questo vale anche per Alberto, salvo come nel caso di Alberto, che tra persone a volte si discute anche in modo "ruvido". E a volte si cerca consenso alle proprie argomentazioni in platee più vaste.
Ma che Carolina o io o alberto o i DS di Milano o quant'altri possano, rendere tautologico attraverso un blog il trattamento dei collaboratori dei DS, mi pare davvero troppo. O sbaglio?
? Io lo intendevo come un'ipotesi aperta, senza ragioni o torti. però un'ipotesi anche non formalista. chiunque conosca 'sta gente peraltro ha sentito almeno una volta in vita sua parlare in modo meccanico senza alcuna attenzione per le persone. comunque ovviamente il caso specifico se lo dirimeranno i diretti interessati...
Carolina
Paolo: quando si attribuiscono dei "vizietti" a qualcuno è bene specificarli, per dare l'opportunità di una replica.
Detto questo, voglio fare il presuntuoso e affermare che il "valore eccezionale" non sta nello strumento, ma in chi c'è dietro. Confronto ciò che è piccolo (OMB) con ciò che è grande (Howard Dean, Michael Moore, Ivan Scalfarotto, Mario Adinolfi, Beppe Grillo, Lia di Haramlik, eccetera) e affermo che tutti noi non abbiamo portato in Rete niente di nuovo. Abbiamo solo approfittato della possibilità di diffondere idee e contenuti a costi accessibili. Ciò che ha fatto il miracolo (per Grillo il miracolo è la cima di Technorati, per OMB è passare dai 4753 lettori medi quotidiani del novembre 2005 ai 9920 - 10375 calcolando i giorni feriali - del novembre 2006) non è la piattaforma, sono le care e vecchie parole, un po' di cervello e la sana abitudine di aggregare forze positive. Non è un caso se con lo stesso strumento (un blog) e mezzi di gran lunga superiori tanti altri (continuiamo a parva componere magnis, Prodi con il suo blog aperto-chiuso e Mirabelli con il suo sitarello di veline sul PD) hanno fatto una figura da peracottari. I conti tornano sempre, in Rete ricevi ciò che dai.
Sulla seconda parte del post (sempre che io abbia capito bene, non mi è chiarissimo quello che hai scritto) vorrei commentare la faccenda vista da questo lato, che è quello di un (da sempre) elettore PCI-PDS-DS fisiologicamente estraneo alla politica e profondamente scontento di come i DS stanno interpretando la rappresentanza che ho affidato loro a livello nazionale, regionale, provinciale, cittadino. E quello che rimprovero a questo partito afferma l'opposto esatto di quanto dici tu: si snobba la persona per privilegiare gerarchie e opportunismi. La storia delle recenti elezioni mette a disposizione innumerevoli esempi a dimostrarlo, così come la vicenda di Conti, segato con la sua utile rassegna per far posto al nulla di adesso.
Approfitto per un commento che volevo fare da tempo - ma che non merita un post a se stante - perché mi sembra in tema con questo thread.
Mi si rimprovera da più parti un particolare accanimento nei confronti del governo della Provincia. "Ma come - dicono - e Formigoni? E Letizia? E se avesse vinto la Colli". Cazzarola, mi sconcerta dover fare rimarcare un fatto lapalissiano: io ho riportato a Milano dalle ferie il mio culo per votare Penati, proprio perché non volevo la destra. E mi incazzo molto di più con Pippo che con Formigoni se fa cose di destra, perché Pippo è (ops, "dovrebbe essere", lo ha promesso in campagna elettorale e i DS me l'hanno venduto così) di sinistra. Se Letizia consacra dirigente zilioni di suoi portaborse, non mi stupisco, sapevo di che pasta è fatta e non l'ho votata. Ma se Penati consente a un'assessora di dare 200mila euro l'anno al fidanzato per un incarico pittoresco, se compra e vende autostrade manco si chiamasse Tremonti spa, se paga centinaia di migliaia di euro l'anno a Sapelli per creare una voragine di debiti con ASAM, se giura che non farà gadget e poi il suo ragioniere capo della comunicazione spende patrimoni per i braccialetti in silicone, se versa fiumi di denaro in autocelebrazioni, ecco, se fa tutto questo (e molto di più), con lui mi incazzo come una biglia. Perché su quella sedia che lui considera un trono ce l'ho messo anche io, convinto che avrebbe fatto altro rispetto all'ex-soubrette. E allora - visto che è l'unica cosa che so fare abbastanza bene - faccio quello che i giornali dovrebbero fare, ma non fanno, racconto i fatti su una pagina che tanti possono leggere. E i lettori leggono, lo dicono agli amici, scrivono, crescono.
Che dici Paolo, sarà mica questo - pretendere onestà, coerenza, valore, cultura, rispetto e raccontare miserie, piccolezze, intrallazzi, inciuci - il "vizietto" di cui parli?
Alberto: No, il vizietto di cui parlo è esattamente, descritto nella tua frase "mi incazzo come una biglia" e non nel "pretendere onestà, coerenza, valore, cultura, rispetto e raccontare miserie, piccolezze, intrallazzi, inciuci".
E' nell'approccio distruttivo, che attraversa i temi che proponi.
E' nella modalità a volte cameratesca ed a volte paternalista, con cui sottolinei lo scorrere dei commenti. E' la rappresentazione da pubblica accusa, alla perenne ricerca di incastrare il colpevole, cieca ed impietosa fino all'ultimo, oltre all'ultimo nell'incapacità di riconoscere e scusarsi per il proprio errore.
Non condivido la prima parte del tuo discorso "e affermo che tutti noi non abbiamo portato in Rete niente di nuovo" perchè nella rete nessuno approfitta, ma tutti si misurano, con la propria cultura, con la propria capacità e la rete cresce attraverso questa inarrestabile sperimentazione, e questo penso non sia nè negativo, nè positivo. Howard Dean, Michael Moore, Ivan Scalfarotto, Mario Adinolfi, Beppe Grillo, Lia di Haramlik, eccetera e OMB ('che è piccolo' lo dici per vezzo?) sono tra gli attori di questa crescita, lo sono nella sperimentazione di contenuti, linguaggi ma anche di tecnica (non è forse questa la presenza dello stream) il problema sono i mezzi o il fine?
Sto diventando prolisso e credo di essere andato molto fuori tema, ma un bel post per "scambiare idee su questi temi" all'esterno delle "incazzature quotidiane" non riusciresti di tanto in tanto a proporlo, diciamo con scadenza mensile?
è il settimo comandamento di fuffology: "non t'incazzerai come una biglia". :-) per favore. costruttivi adesso saranno Mirabelli e Majorino. ci rendiamo conto che a ogni sconfitta della sinistra meneghina di cui i ds rappresentano una componente non proprio minoritaria è corrisposta una fase politica dell'Italia, compresi berlusconismi fascismi e leghismi? per favore...
Carolina
scusami paolo molina ma stai facendo un errore di forma, onemoreblog è sì proposto da Alberto Biraghi ma non è solo lui a portare avanti la discussione nei post.
Il metodo di Alberto può essere discutibile e lui ne è testimone di quante volte anch'io ho dissentito da una sua certa esposizione e presentazione, ma non compie nessuna censura nei riguardi di alcuno ,a parte naturalmente nei confronti di coloro che sono lesivi alla dignità altrui, un blog così democratico è raro trovarlo, altri addirittura non puoi scrivere in prima istanza ma vengono pubblicati a piacere e discrezione del gestore.
E' errato pensare che tutti i blogger di onemoreblog siano allineati ad un certo pensiero, bisognerebbe invece apprezzarne l'uso , anche noi in partito abbiamo i dissidenti cronici e storici, coloro che alzano sempre il dito per affermare i propri pensieri e principi, il fatto che si faccia al chiuso di una sezione appartiene al passato, dobbiamo abituarci al continuo confronto senza temere nè i commenti nè il sarcasmo, la comunicazione oggi è totalmente cambiata rispetto al passato e gli steccati li abbiamo voluti intelligentemente rimuovere, abbiamo avuto questo coraggio non tiriamoci ora indietro rispetto ad un blog disacrante sìma pur sempre un posto democratico ed aperto a tutti.
maria
mariacascella: "scusami paolo molina ma stai facendo un errore di forma, onemoreblog è sì proposto da Alberto Biraghi ma non è solo lui a portare avanti la discussione nei post."
Mi pare ovvio ho solo risposto alla giusta richiesta di alberto. Che dici Paolo, sarà mica questo - pretendere onestà, coerenza, valore, cultura, rispetto e raccontare miserie, piccolezze, intrallazzi, inciuci - il "vizietto" di cui parli?
non mi risultano censure o altro ed ho solo a mia volta proposto il mio pensiero.
carolina: puoi essere più chiara? io sono criptico ma il tuo commento mi supera di gran lunga.
dissacrante e non disacrante
? non è un mio commento. era una cosa che Ferrante aveva capito e detto: "dal vento del Nord [al cosiddetto happy hour] alle schifezze odierne Milano fa tendenza, in qualche modo esporta le sue tendenze". vero, se ci si pensa. ma a qualcuno interessa di più la poltrona, a costo anche di baruffe da cortile online.
Carolina
carolina: mi scuso ma mi accorgo che nel post precedente manca l'oggetto della mia richiesta che è
un bel post per "scambiare idee sui temi sperimentazione di contenuti, linguaggi ma anche di tecnica..." all'esterno delle "incazzature quotidiane" non riusciresti di tanto in tanto a proporlo, diciamo con scadenza mensile?
... strano come interrompere un pensiero ci riporti sempre a parlare di Mirabelli e Majorino.
questo dipende dal fatto che in un'ottica di rispetto delle gerarchie, delle istituzioni, del ruolo costituzionalmente assegnato ai partiti, etc. etc. etc. e senza alcuna acrimonia o incazzatura... quelle due persone ricoprendo le massime cariche dei DS locali hanno anche le precise responsabilità politiche che conseguono a detto ruolo.
Carolina
mi piace rebbe leggere: ho preso una topica, questo scandalo è inesistente, scusate.
Paolo: con tutta la buona volontà del mondo e quel che mi riesce di umiltà, non mi riconosco in una sola delle caratteristiche che mi affibbi (c'è anche il problema che sinceramente capisco poco di quello che tu scrivi, tutto il secondo periodo mi è totalmente oscuro). E comunque ritengo molto meno grave le mie incazzature piuttosto dell'intera vicenda ASAM-Serravalle, tanto per dirne una, compresa la mancata comparsa di Sapelli in commissione.
Ho l'impressione tu scambi per "pubblica accusa" ciò che invece è inchiesta, quella cosa che i giornali non fanno più, salvo rare eccezioni, e che tanto dispiace alla politica.
Quanto al dibattito, non ho capito su che temi lo vuoi fare, ma il form "Parliamone!", nei limiti dello spazio, è a disposizione di tutti, sei benvenuto a usarlo liberamente.