C'è poco da commentare di fronte a cotanta monnezza.
Non è che, semplicemente, l'articolo non si vendeva?
Contesto: il premio va diviso anche con Alfredo Mantovano e Gaetano Quagliariello.
(Ansa) - La grande societa' svedese di arredamenti per la casa Ikea decide di non vendere presepi con relative statuine perche' e' un simbolo religoso e due senatori della Cdl: Alfredo Mantovano (An) e Gaetano Quagliariello (Fi) chiedono di boicottarla. ''Ikea - osservano i due senatori - non solo decide di non mettere in vendita presepi nella catena dei suoi dodici magazzini diffusi in Italia, ma spiega che cio' avviene per evitare l'esposizione di simboli religiosi, e il presepe e', a differenza dell'albero di Natale, tipico della tradizione cattolica''. ''E' difficile - sottolineano Mantovano e Quagliariello - comprendere quale sia, nel caso dell'azienda svedese, la linea di confine tra laicismo e insipienza, posto che fra queste due realta' non c'e' incompatibilita'. E' certo pero' che nei negozi Ikea non mancano sculture etniche, che rinviano a tradizioni religiose animistiche e giardinetti zen, si' che il pregiudizio antireligioso coincide col pregiudizio anticattolico''. ''Stupidita' o ossequio laicistico che sia, e' ancora piu' certo - aggiungono i due senatori - che la logica che ispira certe scelte dovrebbe coerentemente portare a eliminare dagli spazi pubblici ogni simbolo religioso, in quanto tale fonte di turbamento: un po' come voleva fare un paio d'anni fa il sindaco di Parigi, a fronte dell'iniziativa dell'arcivescovo della capitale francese di erigere una croce sul sagrato di Notre Dame''. ''Poiche' ne' la stupidita', ne' il laicismo possono pretendere di giungere a tanto, si puo', per cominciare - sostengono Mantovano e Quagliariello - far decidere il mercato, eliminando Ikea dall'elenco dei negozi dai quali fare spese. Un sano boicottaggio natalizio da parte non solo dei cattolici, ma di ogni persona di buon senso, inclusi quei tanti non credenti che dalla visione del presepe ricevono piu' conforto che turbamento, ben consapevoli che il sacro - concludono i due senatori - e' parte della vita civile e sociale''.
misericordia siamo davvero fritti...
in un paese dove i mafiosi sono in parlamento, i corrotti all'antimafia e i colpevoli sono sempre fuori, andiamo a inventarci 'ste idiozie...
non abbiamo più speranza... +.+
Il Dio vero, perennemente umiliato e bestemmiato da queste spiacevolezze d'uomini, faccia qualcosa...
Ma no, davvero non si vendono più presepi? Per forza, visto che somari e buoi ormai siedono in Parlamento, sui banchi della dx, non c'è più gusto nel farli...
da quando la Standa non è più di Berlusconi, non è più la stessa. :-)
Ma immaginare che l'Ikea è svedese e in Svezia (dato il medio luteranesimo) non fanno il presepe - no, eh?
Ma no, tutto il mondo deve essere come la loro visione dell'Italia da cartolina.
(Peraltro: sono solo io a trovare un po' più rispettoso per la sacralità delle immagini suddette che non siano vendute tra una lampada STRUNTØR e un cuscino a forma di cuore argentato STIGOZZ?)
Io sinceramente non ci ho capito una mazza: cos'è che non gli va a 'sto Volonté?? ma cercarsi una lavoro vero pare brutto??
glielo farei mangiare a volontè il bambin gesu'
c'è chi boicotta la multinazionale di turno colpevole di sfruttamento minorile.
e c'è chi invita a a boicottare l'ikea e la rinascente perchè non vendono il presepe.
che dire, ognuno porta avanti le proprie battaglie...
Davide..., hai (ahinoi) colto nel segno...
Ikea ha semplicemente spiegato su vari quotidiani che non vede il presepe non tanto perche' gli sta in culo l'immensa cultura religiosa italiana ma perche' piu' semplicemente non lo ha mai venduto : Loro vendono mobili non hanno mai venduto presepi.
Non si vende più il presepe?
ma ve li ricordate i presepi del supermarket? rabbrividisco a rammentarli.
Il vero boicottaggio credo lo abbiano già fatto i consumatori: il presepio si fa certo di meno, ma chi lo fa lo vuole fare bene. Non so al Nord, ma a Roma i patiti vanno a Piazza Navona ed a Napoli a San Gregorio Armeno (credo), e comprano quasi opere d'arte.
Invece quelli dei supermarket... viene in mente Eduardo: Nun me piace o' presepio!
PS: pensando all'ineffabile volontè mi sovviene ancora Eduardo: Ma quando passa sta nuttata?
esticazzi.
Non per essere pedante, ma vorrei ricordare che Volontè è quello che, in occasione della campagna per boicottare il referendum sulla fecondazione assistita, ha detto che non dobbiamo fissarci a volere figli sani, dato che "ci sono tanti handicappati che ti allargano il cuore". Ora, date queste premesse, mi pare che sia superfluo assegnargli ogni volta il premio. Propongo di mandarglielo a casa e di dichiararlo fuori concorso.
Sono onestamente perplesso... In tempi meno sospetti, sarebbe bastato un secondo a chiunque per concludere che chiunque indulga in simili esteriorita', da' chiara misura della miseria, e della scarsa profondita' delle proprie convinzioni...
... Azzardo l'ipotesi che l'abuso del "politically correct" ci abbia parecchio confuso le idee.
però i negozianti li metterebbero anche in vendita i presepi, basta che volontè si accolli gli invenduti ...
Non per essere pedante, ma vorrei ricordare che Volontè è quello che, in occasione della campagna per boicottare il referendum sulla fecondazione assistita, ha detto che non dobbiamo fissarci a volere figli sani, dato che "ci sono tanti handicappati che ti allargano il cuore". Ora, date queste premesse, mi pare che sia superfluo assegnargli ogni volta il premio. Propongo di mandarglielo a casa e di dichiararlo fuori concorso.
Postato da Persio Venerdì 01 Dicembre 2006 alle 19:23
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Verissimo: io lo ricordo anche col pollice alzato, dopo quell'indegna votazione trasversale (neanche votassero l'INDULTO!, altra vergogna italiana) sulla fecondazione assistita. Tutto sorridente, rilassato e felice di averlo messo in quel posto a centinaia di migliaia di coppie italiane. Ma si sa che questa è la loro idea di società: se hai soldi, ti fai i viaggi all'estero dove se parli della nostra legge sulla fecondazione assistita, si mettono a ridere e piangono solo dopo che gli hai assicurato che non è una barzelletta: chi i soldi non li ha, rischia di ritrovarsi un figlio come Volontè.
Ha ragione la Lega ... Stiamo perdendo le nostre tradizioni!!!
Panto88:
Speriamo di perdere anche la Lega...