Primi segni di un altro mondo
di Umberto De Giovannangeli
Gesti e parole. Che segnano una fine e segnalano un nuovo inizio. La fine della pretesa superiorità dell’Occidente sul variegato mondo islamico; una pretesa che ha supportato sul campo la devastante «avventura» irachena. Gesti e parole. Che vanno ben al di là del riconoscimento dell’altro da sé, ben al di là della «tolleranza» che presuppone in sé una gerarchia di valori, idealità, e anche politiche. Il dialogo tra l’Occidente cristiano e l’Islam si nutre di grandi gesti
Come quello compiuto ieri da Benedetto XVI in Turchia con la sua visita alla Moschea Blu di Istanbul. La «meditazione», col Papa insieme al Gran Muftì di Istanbul Mustafa Cagrici, davanti al «mihrab», la nicchia che indica la Mecca. L’atto di umiltà con il Pontefice che entra nel luogo di culto islamico togliendosi le scarpe per rispetto all’usanza musulmana. Gesti e immagini che resistono al tempo. Come l’immagine di Benedetto XVI, con le mani congiunte sul petto, gli occhi socchiusi, mentre bisbiglia parole sacre in un luogo sacro agli islamici. Il Papa scalzo conquista il cuore dell’Islam che crede possibile coniugare modernità e tradizione, identità e apertura.
Rispetto. Umiltà. Dialogo. «Questa visita ci aiuterà a trovare insieme i modi, le strade della pace per il bene dell’umanità», dice il Papa al Gran Muftì. Non è solo un auspicio. È un impegno solenne. È il segno di una svolta. Un passaggio d’epoca. «Sono felicissimo di accoglierla. È stata una grandissima visita», è il commento, tutt’altro che scontato o rituale, del Gran Muftì di Istanbul. L’immagine del Papa in raccoglimento nella Moschea Blu «irrompe», tramite Al Jazira, nelle case dei musulmani di ogni latitudine, segnando in modo definitivo che lo «strappo» di Ratisbona è ormai sanato e che il dialogo è una volontà concretam non una mozione indefinita.
La Turchia e il Papa si sono incontrati contro tutte le aspettative. E contro tutti gli «orfani» inconsolabili degli «Scontri di Civiltà»; contro i propugnatori della superiorità dell’Occidente verso un Islam descritto (e combattutto) come un universo compatto, privo di differenziazioni interno, pregiudizialmente ostile e dunque da contrastare. Con ogni mezzo. Quel gesto di lungimirante umiltà è una sfida. Lanciata agli integralisti di ogni campo, ai jihadisti come ai neo e teocon di casa nostra.
Parole che segnano una svolta. Parole che scandiscono un « cambio di passo». Come quelle pronunciate ieri da Giorgio Napolitano. Ospite d’onore alla seconda Giornata dell’Asia e del Pacifico celebrata a Villa Madama, il capo dello Stato lancia un invito a raccogliere le sfide che vengono dall’Oriente, che non sono solo economiche. Il dialogo è anche una «sfida». Una sfida per costruire e non distruggere, per crescere insieme. Il gesto del Papa e le parole del Presidente italiano hanno questo in comune: la forza delle proprie convinzioni che non diviene ragione per edificare Muri di diffidenza. La conoscenza come antidoto alla demonizzazione dell’altro da sé. Il rispetto come fondamento di un dialogo che per essere davvero fecondo necessità di reciprocità. Con l’Oriente, afferma Napolitano, dobbiamo confrontarci senza rinunciare ai nostri valori, ma «senza vecchie presunzioni e senza e paralizzanti timori. Cioè senza presumere di essere portatori, come occidentali, di una civiltà superiore, aprendoci a un ben maggiore sforzo di conoscenza di civiltà non meno ricche». Conoscenza. Parità. Rispetto. Aperture possibili in quanto chi se ne fa portatore ha forti convincimenti morali, etici, e religiosi. Anche di una religiosità «laica» come quella che permea le riflessioni di Napolitano. Gesti e parole che danno conto di una modernità straordinaria di cui si sono fatti interpreti l’anziano Papa e l’altrettanto anziano Presidente. Gesti e parole che che rappresentano un investimento sul futuro. Un futuro che si spera, che si vuole, come «Incontro di Civiltà».
Un solo appunto... Quello che stringe la mano allo scismatico vescovo di Roma e Patriarca d'Occidente Joseph Ratzinger è nientemeno che Sua Santità, il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, "primo fra pari" della Santissima e unica Chiesa Ortodossa, Arcivescovo di Costantinopoli - Nuova Roma, Bartolomeo I. ;-)
Così, tanto per dire... e che molti lo confondono con il Gran Muftì di Istanbul...
Era salita la foto sbagliata. Sistemata.
Ero scettica su questa visita del Papa... ma sono felicissima di essermi sbagliata, il momento di preghiera, anche se brevissimo, con il Gran Muftì è stato molto emozionante (parlo da credente, in questo caso)
La religione è l'oppio dei popoli; l’ateismo è l’unica alternativa per liberare l’uomo.
"Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un’indelicatezza verso noi pensatori; anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare" (Nietzsche, "Ecce homo").
Lo "scontro di civiltà" è pura propaganda: le guerre si fanno per motivi economici, la propaganda si fa per farcele accettare senza troppi problemi.
Incontro carnevalizio tra sciamani abbiggliati nelle fogge più varie, barbe, cappelli, caffettani etc.
Ahimè, nel XXI secolo siamo ancora alle prese con queste mascherate..(ad assisi, però, abbiamo visto di peggio: gente con caccavelle in testa, penne, copricapi dalle fogge indescrivibili; la modernità che avanza).
Comunque non la farei tanto facile, una parte dell'islam non è quella che ricevava il paparazzo in pompa nella moschea blu, elo sapete benissimo tutti.
Le religioni ormai sono un vero guaio x l'umanità.
L'ateismo puo' essere considerato una religione. La liberta' di professare una religione o di non professarla e' l'unica strada da seguire. Imporre l'ateismo sarebbe come imporre una religione (Hitler e Stalin docunt).
"Le religioni ormai sono un vero guaio x l'umanità."
Le religioni e il capitalismo, caro dedalus.
Hitler e Stalin "DOCUNT"? ;-)
verba volunt scripta manunt
:D
Le religioni e il capitalismo
che difatti, putacaso stranamente vanno a braccetto... ;)
Marco io non impongo proprio niente, se non la libertà di pensare.
Ma siccome noi preferiamo la libertà di prenderci (e conseguentemente di farci prendere) per i fondelli, è un dovere morale farlo presente, in maniera che qualcuno possa ravvedersi e si riesca finalmente ad ottenere quella laicità che anche a sinistra sembra un'irraggiungibile utopia (se non, ad alcuni, un'invenzione demoniaca...). La "morte di Dio" è l’inizio della liberazione dell'uomo da tutti gli idoli metafisici, verso la scoperta di se stesso.
"che difatti, putacaso stranamente vanno a braccetto"
Questo detto da uno che ci tiene a far sapere di non essere di sinistra...
compagno drizzt, sei stato sgamato, ora dovrai confessare ;)
Lorenzo, Nietsche era molto apprezzato dai fascisti e dai nazisti (oltre che dai comunisti).non si puo' imporre a tutti la laicita'. Questo e' fascismo. Naturalmente io rispetto i laici e gli lascio tutta la liberta' di esserlo.
Marco, è vero: Nietsche era molto apprezzato dai fascisti e dai nazisti, ma questo non significa che non abbia detto cose interessanti e sensate; non tutte, certo, e molte del resto furono strumentalizzate. Io non apprezzo affatto il concetto di "superuomo" e della divisione degli uomini in deboli e forti, che portò a quegli apprezzamenti; ma apprezzo, in questo caso, il ragionamento che lo fa arrivare a dire che è l’uomo stesso a doversi creare i propri valori, liberandosi da tutti gli idoli metafisici. Ovviamente nel grande dibattito sulla religione mi sento pù vicino ai concetti espressi da Marx: "(...) secondo Marx "la critica della religione" va considerata come "il presupposto di ogni critica". Cioè l'operaio può iniziare a criticare il capitalismo partendo dalla critica della religione." (http://www.homolaicus.com/teorici/marx/marx_religione.htm) E' appunto quel che ho detto poc'anzi rivolgendomi a dedalus.
"Finalmente gettò a terra la sua lanterna che andò in frantumi e si spense"
(Nietzsche, La gaia scienza, aforisma 125, "Dio è morto")
"La civiltà non raggiungerà la perfezione finchè l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete"
(Émile Zola)
Le religioni e il capitalismo
che difatti, putacaso stranamente vanno a braccetto.
Non mi pare proprio (a parte il fatto che la chiesa va d'accordo sempre con chi ha il potere)..
Il capitalismo avrà pure dei difetti, ma sistemi migliori, fino ad ora..
D'accordissimo con te, purche' il laico che critica il religioso accetti di essere criticato a sua volta.
Nietsche disse che il veleno che uccide i deboli fortifica o qualcosa del genere i già forti, quindi non roba fascista e il fatto che non sia roba fascista non è dettato solo dalla cronologia. Io penso che esistano casi in cui un certo modo di concepire la fede - qualunque fede - in realtà ha portato a progressi, in scienza, in arte etc... ma che purtroppo (e qui il marxismo in parte ci soccorre nel darsi conto e nello spiegare) la maggioranza delle persone religiose non lo è a quella maniera... molto a causa della sua scarsa possibilità di accesso a istruzione, formazione, dimensione in cui sia possibile "la ricerca della felicità"... già concetto poco marxista, ma insomma... importante...
Carolina
dedalus, non sai neanche quello che dici, ma hai il coraggio di dirlo lo stesso! Ti consiglio di leggerti Marx invece di ringraziare acriticamente d'esser nato e cresciuto in un sistema capitalista...
"(...) secondo Marx "la critica della religione" va considerata come "il presupposto di ogni critica". Cioè l'operaio può iniziare a criticare il capitalismo partendo dalla critica della religione. (...) Marx assegnò all'ateismo un valore di "presupposto di ogni critica" perché nei paesi capitalisti qualunque aspetto sovrastrutturale, in aperta contraddizione con quelli strutturali (rivoluzione industriale, macchinismo, dominio della natura, benessere materiale...), si è sempre caratterizzato per il suo stretto legame con l'ideologia religiosa, o comunque con l'illusione di matrice religiosa. (...) A Marx comunque non bastava l'emancipazione meramente "politica" dalla religione (come per Bauer); voleva anche quella umana, e questo inevitabilmente implicava il rovesciamento dei rapporti produttivi, in quanto l'umano per lui coincideva col sociale e non solo -come per Feuerbach- con la coscienza personale. L'atteggiamento dei confronti della religione andava privatizzato, ma non quello nei confronti della società che produce l'illusione religiosa.
La religione si pone sempre laddove esistono delle contraddizioni socioeconomiche basate sui conflitti di classe. Quando le classi antagonistiche si servono della religione politicamente (come fenomeno sociale) o ideologicamente (come convinzione personale), esse lo fanno o per illudersi (se sono oppresse), o per illudere (se invece opprimono). La religione infatti è allo stesso tempo -come dice Marx- "l'espressione della miseria reale e la protesta contro questa miseria" (ovviamente sempre nell'ambito dell'illusione). Rovesciare i rapporti di produzione antagonistici significa "rinunciare non solo alle illusioni sulla propria condizione, ma anche a una condizione che ha bisogno di illusioni"(Marx)."
http://www.homolaicus.com/teorici/marx/marx_religione.htm
dedalus...
se non ricordo male, Marx diceva che in presenza del capitalismo, ovvero dello sfruttamento dell'uomo da parte del sistema capitalistico, l'uomo stesso ricorre, o meglio si rifugia nelle religioni, per trovare sul piano spirituale una condizione migliore che lo faccia vivere meglio anche sul piano materiale...
quindi secondo Marx, una volta eliminata l'oppressione (capitalistica...), crolleranno anche le religioni, poichè l'uomo non avrà più bisogno di "misticizzarsi" per far fronte ad una situazione materiale invivibile.
uazzz... Lorenzo mi ha battuto sul tempo... ;)
Drizzt, quindi secondo te Marx ha ragione?
Lorenzo, sarebbe bello se spiegassi che danni ti ha portato il capitalismo...
quindi secondo Marx, una volta eliminata l'oppressione (capitalistica...), crolleranno anche le religioni, poichè l'uomo non avrà più bisogno di "misticizzarsi" per far fronte ad una situazione materiale invivibile.
Come no.
Si è visto proprio nei paesi governati dai marxisti come la religione sia morta e sepolta..
Marx ha detto un sacco di cazzate; ovvero, nella parte critica è abbastanza interessante, ma in quella propositiva sembra un bambino che aggiusta tutto con il suo "sistemino"..
Dedalus, la morte di Dio decretata per "legge" è quella nazista. L'ateismo di stato è ignobile, se vuoi, ma non rappresenta alcun tentativo dell'uomo di arrogarsi diritti sull'esistenza di altri uomini. il che non vuol dire che in certi casi non ci sia (stata) criminalità. significa però che non si va molto lontano dicendo balle (per quanto "ripetute").
Carolina
"Dedalus, la morte di Dio decretata per "legge" è quella nazista."
Ma quando mai. Gli unici regimi a negare ufficialmente la religione, lì davvero per legge, sono stati (e sono ancora, nel caso della Cina)solo le dittature comuniste.
Il nazismo ha perpetrato ogni sorta di aberrazione, ma non ha mai imposto l'ateismo di stato. E non lo dico come se fosse una scusante per i crimini commessi, è semplicemente un dato di fatto obbiettivo.
sì certo, formalmente. sostanzialmente dev'essere irrilevante l'arrogarsi il diritto di decidere della vita e della morte altrui. per favore.
Carolina
non vedo l'ora di incontrare un romulano
Carol? Woijtila??????? O signur!!
uhsignur perché? è solo il nome tronco di Carolina. tronco di 6 milioni di persone. e di altre 20 o 30 milioni a causa delle guerre lanciate dai fascinazisti. cerchiamo di non dire stronzate per favore.
Carolina
Carolina stai sull'agitato? stavo scherzando, visto che si parlava di pontefici....
sto sull'agitato??? fantastico. il conflitto d'interessi ce l'ho io adesso. ci rendiamo conto???
Carolina
Ma guarda te se devo discutere con uno che si firma Kaiser... Certo che Marx ha ragione! Quantomeno nella parte critica. Sulla rivoluzione proletaria, poi, possiamo discutere; ma resta il fatto che quello che crediamo essere il sistema migliore possibile attualmente è quello che in realtà possiede piccoli "difetti" quali (cito a casaccio) il Vajont o Porto Marghera... Caro dedalus, se ci avessi perso un amico, un parente o una intera famiglia forse valuteresti diversamente questi eventi, che "difetti" del sistema non sono, e che perfino il termine "catastrofi" non riesce a descrivere efficacemente. Non ti bastano questi, Kaiser, quali "danni portati dal capitalismo"? Purtroppo, non credo che tu li riconosca come tali. Perchè avete la stessa mentalità ottusa di chi riconosce la guerra preventiva come "buona e giusta", e le consuete migliaia di morti innocenti come "danni collaterali": "difetti", insomma, di una strategia che funziona, che volete giustificare a tutti i costi, nonostante prove false, propaganda disgustosa e orrori vari: perchè? Ma perchè vi salva il culo! Rovinando invece la vita ad altri, che non siete voi. Perciò ci va tutto bene così. Altra ragione non c'è.
Vuoi conoscere "i danni che mi ha portato il capitalismo"? Perchè non guardi dove son stati fabbricati i vestiti che indossi? Cina, Corea o Taiwan? Perchè fingi di non sapere i motivi reali delle guerre imperialiste? Può darsi che il "sistemino" (!) di Marx non si possa rendere concretamente, che non possa funzionare, ma limitarsi a dichiarare che a noi le cose in fondo stanno bene così mi sembra un poco ipocrita, non vi pare?
Ad ogni modo, specialmente quando si tratta di religione, non intendo imporre proprio niente a nessuno. Le citazioni di Marx speravo servissero solamente a far aprire gli occhi a qualcuno, così come è successo a me, senza peraltro doversi aggrappare ad un'altra fede...
"Quando le classi antagonistiche si servono della religione politicamente (come fenomeno sociale) o ideologicamente (come convinzione personale), esse lo fanno o per illudersi (se sono oppresse), o per illudere (se invece opprimono)": VOI a quale classe ritenete di appartenere? A quella degli oppressi, o a quella degli oppressori?
voi di che cosa ritenete di puzzare? di merda o di sudore? grande Lorenzo!!!
Carolina
compagno drizzt, sei stato sgamato, ora dovrai confessare ;)
compagno Davide... alla fine, ci siamo...!!! mi hanno scoperto...!!! :DDD
Kaiser...
mer me, chiunque ha il diritto di credere ciò che meglio crede..., se ti fa star meglio, puoi anche credere nel piccolo popolo..., ma, sta di fatto, che laddove le condizioni di vita e di lavoro fanno particolarmente schifo, nascono più sette e più religioni o pseudo tali...
in più se ti può interessare, il capitalismo non mi piace affatto..., come non mi piacciono i paesi che mettono in pratica liberismi/economici selvaggi...
e per finire, ecco un'interessante spunto di Chomsky (sul capitalismo) per coloro che si erano riuniti a Porto Alegre:
«chi oggi si riunisce a Porto Alegre, non sta pensando alla lotta al capitalismo, ma sta lottando per la vita, perché il capitalismo è l'unica forma di vita che vuole essere imposta nel mondo da alcuni stati, dalle grandi corporation. Ma il capitalismo - ha continuato Chomsky - distrugge le comunità locali, provoca miseria. Cosi le persone che sono qui stanno lottando per la vita. Anzi stanno pensando alla vita dopo il capitalismo»
Valium per Carolina.
medicina, ritenga quel che vuole, ma il fatto rimane che le puzze principali dell'umanità sono merda e sudore. non religiosità o ateismo. non marxismo o liberalismo. non frivolezza o edonismo. no. sudore o merda. che le piaccia o no. che riesca a intuirne le ragioni o no.
Carolina
Carolina, ma che senso ha quello che hai detto? Peraltro, complimenti per la raffinatezza!
Lorenzo, maddai, non venirmi a dire che esistono vittime del capitalismo...il capitalismo non è un ideologia politica, non è un partito, non è una qualità, non è un termine col quale si possono definire delle persone...è un concetto vago, astratto, senza alcuna forma concreta, è una categoria mentale...tecnicamente parlando il capitalismo non esiste.
O meglio, non esiste nel senso che lo intendi tu. Il capitalismo è l'economia normale... Credi forse che i cosiddetti "capitalisti" sapessero di essere tali e si definissero tali prima che Marx se ne uscisse con quelle idiozie?
La storia, il fallimento di ogni utopia comunista, le stragi, le carestie, le economie disastrate, gli oltre 100 milioni di cadaveri mostrano con evidente chiarezza che Marx non aveva assolutamente ragione.
PS Ma che c'entra il nick? Discuti di quello che scrivo, per favore, non aggrapparti alle cavolate
comunque, guardate che la faccia di Ratzinger è inquietante. A me fa paura. Mi ricorda il professore sadico di latino e greco del liceo. Gli incubi notturni.
non ho mai avuto un professore di latino o greco, ma concordo sul fatto che "illo" sia inquietante... ;)
Drizzt, sei un enigma.
Una persona che va cianciando delle malefatte del capitalismo (di cui ho scritto anche sopra)che cita come autorevoli le parole di Chomsky, è, senza che tu la prenda come un'offesa, di SINISTRA, e anche radicale direi.
Non ti è chiara la cosa? Tu dici di non essere di sinistra, ma come puoi trovarti d'accordo con ogni cosa che viene detta in questo blog?
Nel caso non lo sapessi, ti faccio notare che l'unica parte della destra che straparla del capitalismo come male assoluto è la destra radicale nazi-fascista, Fronte Nazionale, Fiamma Tricolore, ecc.
Ora, dando per scontato che tu non appartieni assolutamente a questa categorie, mi viene da pensare che sei di SINISTRA, e ti ripeto, non è un'offesa.
Se così non è, mi piacerebbe sapere in quale partito e in quale destra ti identifichi.
Kaiser... si vede che i miei 48 esami più tesi, del tutto meritocratici, nonostante il 110/110 e lode non son stati sufficienti ad assuefarmi alle boiate più diffuse, perché per esempio senza alcuna velleità di raffinatezza, ma nemmeno di forza alla Rumsfeld, ho visitato dei bazar... e bene, ho sentito tanta puzza di sudore. non di merda. questa penso sia più appannaggio dei petrolieri che non dei musulmani.
Carolina
Kaiser...
non credo di essere l'unico non di sinistra che posta su questo blog..., anzi, ne sono certo...
non mi stupisce il tuo atteggiamento, è da mesi che mi dici che sono di sinistra..., ma del resto, non posso che continuare a ripeterti che non lo sono..., sono solo equosolidale...
del resto, ieri sera, hanno dato dell'uomo di sinistra a Travaglio, per cui, non mi stupisco più di nulla...
sul capitalismo posso solo dirti, che lo reputo un nemico della gente..., un'pò come un predatore, che poco a poco fagocita tutto e tutti..., lasciando la gente comune a bocca asciutta e pochi potenti pieni di soldi e potere...
sul fatto che io concordi con Chomsky, ne sono felice, lo reputo un uomo davvero in gamba e i suoi libri sul capitalismo sono eccellenti..., ma lo apprezzo ancor di più quando parla di anarchia e libertà...
Carolina, nonostante i tuoi 48 esami e i 110 e lodi, non si capisce un'acca di quello che dici.
Puzza di merda, di sudore? Ma di che parli?
Drizzt, se c'è uno che non è di sinistra che posta qui sono io.
Banalizzando il concetto : la destra moderata è capitalista, quella fascista è anticapitalista.
La sinistra è tutta anticapitalista. Tu a quale categoria ritieni di appartenere?
Guarda che il comunismo nasce proprio in opposizione al capitalismo (e qui ribadisco la mia tesi : il comunismo è sbagliato perchè il capitalismo non esiste), per cui, se ti accanisci tanto contro sto fantomatico capitalismo, sei di sinistra. Chomsky non è di destra, mi pare...
Io sono ancora in fiduciosa attesa che qualcuno mi parli di un sistema, provato empiricamente, migliore (meno peggiore) di quello capitalista..che so, qualche dittatura tribale, qualche piccola tribù governata dal matriarcato, un bella dittatura islamica o, perchè no, il sempre mai troppo rimpianto socialismo brezneviano..dai lorenzo, impegnati..
Quanto all'enigmatico drzzt (o come cavolo si scrive). Certo, kaiser, l'anticapitalismo (ostilità per la modernità e i demo-liberal-massoni-pluto-giudaici) è anche di destra; destra fascista, destra reazionaria, destra cattolico-codina. Partito, quest'ultimo, nel quale s'iscrive a pieno titolo parazzo.
Tutti quelli spazzati dalla morte di dio e dei "veri valori" (quelli loro, ma non sono mai stati modesti).
E anche l'islam ne fa parte.
E' l'odio per un mondo dove l'individuo ha in mano la propria sorte, nel bene e nel male.
"tecnicamente parlando il capitalismo non esiste"
Kaiser, sto cercando di autoconvincermi che nemmeno tu esisti: sei un incubo creato dalla mia mente. Almeno spero.
Dice la maestra: il capitalismo è un sistema economico-sociale basato sul privilegio di classe e sullo sfruttamento, per ottenere quel profitto che procura ad una minoranza il suo reddito privilegiato. Le tre parole chiave, per ovvi motivi interconnesse, sono: capitalismo, colonialismo, imperialismo. Ma per te sono astrazioni, non esistono, poichè..."Il capitalismo è l'economia normale..."!
E questa "economia normale", basata esclusivamente sul profitto dei pochi a danno dei molti, che "distrugge le comunità locali, provoca miseria" (non ci vuole Chomsky per dirlo), è all'origine delle guerre imperialiste, distrugge irrimediabilmente le risorse, eccetera eccetera...ci sembra la soluzione migliore possibile? Cosa vogliamo fare?
Il bello è che m'è toccato perfino discutere con gente che sostiene che fino a che il capitalismo non sarà arrivato anche nei paesi più poveri, essi non saranno salvati... Ma se non esistessero quei paesi, non esisterebbe il capitalismo!!!
"La storia, il fallimento di ogni utopia comunista, le stragi, le carestie, le economie disastrate, gli oltre 100 milioni di cadaveri mostrano con evidente chiarezza che Marx non aveva assolutamente ragione."
E i morti iracheni invece cosa dimostrano? Mi sai dire i motivi reali della guerra?
Esistono eccome le vittime del capitalismo! Sono quelle che ci permettono di vivere nella bambagia e di farneticare di democrazia, sistema migliore possibile e diritti umani inesistenti! Non esistono forse anche in Italia le compagnie petrolifere, le industrie belliche, i finanziatori dell’esercito, i centri di ricerca militare legati alle università?
Dio è morto, e il capitalismo quasi: vedremo quale altra forma di sfruttamento ci toccherà.
Kaiser, se non vivi di rendita (o di superenalotto nei tempi moderni) puzzi di sudore. in tutti gli altri casi puzzi di merda. è cosìè difficile da capire?
ps. da questo punto di vista hai ragione: non serve la laurea.
C.
"Dice la maestra: il capitalismo è un sistema economico-sociale basato sul privilegio di classe e sullo sfruttamento, per ottenere quel profitto che procura ad una minoranza il suo reddito privilegiato. Le tre parole chiave, per ovvi motivi interconnesse, sono: capitalismo, colonialismo, imperialismo."
Immagino tu sia stato a scuola nella mosca degli anni cinquanta, con una "maestra" del kgb..almeno era caruccia?
state parlando del nulla
io non parlo del nulla. io parlo di dove la gente decide di collocarsi dal punto di vista sociale e politico.
Carolina
"La sinistra è tutta anticapitalista."
Kaiser, tu vivi nel mondo delle favole. E se non capisci ciò che ha scritto Carolina son problemi TUOI, non suoi. Non parliamo poi di "sto fantomatico capitalismo" che "non esiste"... Son due ore che blateri di presunte divisioni tra schieramenti di destra e sinistra (QUELLE SI' che non esistono!), ma non riconosci l'esistenza del sistema economico e sociale che regola la tua esistenza... Banalizzando il concetto: la "destra moderata" non esiste, esistono i fascisti, a destra e a sinistra, come seppe ben spiegare Pasolini. Se difendi il capitalismo, ho buoni motivi per sospettare che tu appartenga a quella categoria "bipartisan".
Quanto a dedalus, "ancora in fiduciosa attesa" che qualcuno gli parli di "un sistema, provato empiricamente, migliore (meno peggiore) di quello capitalista...": non vedo innanzitutto perchè debba già esistere e non lo si possa invece immaginare e creare. Non vedo perchè si debba accettare acriticamente quello esistente. Non vedo perchè tu debba solo chiedere e non proporre (ah già: perchè tu, in quanto ipocrita, sei contento così, dimenticavo!). Esistono varie teorie economiche diverse ed opposte rispetto al capitalismo: leggiti un libro di Massimo Fini (non esattamente uno di sinistra), studiati la teoria della decrescita... Ma poi, perchè tante parole, perchè tanta teoria? Vuoi un cambiamento o no (mi pare di no)? Vuoi un sistema diverso? Quel sistema siamo NOI. Sei a favore o contro la TAV? Perchè alla fine tutto si riduce a questo. Crescita infinita => sfruttamento infinito => guerra infinita. Altro che discorsi.
Ci si vede giù al bar?
non te la prendere carol che vedo che hai un po' il dente avvelenato oggi...
intendevo dire che state parlando di capitalismo e comunismo...
ancora?
...oltretutto con kaiser e dedalus...
"Immagino tu sia stato a scuola nella mosca degli anni cinquanta, con una "maestra" del kgb.."
dedalus, immagino tu non fossi in Cile quando gli USA fecero fuori Allende, e nemmeno in Iraq quando distrussero Falluja squagliando (democraticamente) le persone. E se hai visto il film o lo spettacolo di Paolini sul Vajont, sicuramente non ci hai capito un cavolo.
Però probabilmente sarai domani a Roma a manifestare "per la libertà" (de che?). Buon divertimento. Ti consiglio anche un bel film per la serata: "Vacanze di Natale" dei f.lli Vanzina, ideale per chi non ce la fa a comprendere "The Take" di Naomi Klein. Però ti assicuro che quest'ultimo è più istruttivo.
Cito x i fans del capitalismo alcune tipologie di persone uccise da questa piaga dell'umanità:
morti di fame, per maltrattamenti e torture, per effetti collaterali delle guerre colonialiste, per infortuni sul lavoro (schiavitù) in nero e sottopagato nei paesi del terzo mondo;
morti per l'inquinamento dovuto al trasporto a idrorcarburi, a linee elettriche ad alta tensione e antenne radiofoniche e per telefonia, centrali nucleari, scorie nucleari etc;
morti suicidi, lo stress e gli esaurimenti, è provato scientificamente, sono aumentati a dismisura con questo "stile di vita";
morti sul lavoro, alla faccia del reddito privilegiato;
ecc... ecc... ne ha uccisi più il capitalismo che gli estremismi... meditate gente!
allora secondo te, il capitalismo non esiste...???
e quello che ci circonda, come lo chiami, "modernità"...???
stiamo ancora sfruttando i paesi del terzo mondo, ma non ci bastava più, allora ne abbiamo creato un quarto..., tutto purchè la nostra economia sia florida...
ci basiamo sul consumare di più, altrimenti ci crolla tutto addosso, stiamo sfruttando le risorse che ci circondano (perchè tanto, secondo alcuni "guarda caso capitalisti" sono infinite...), le persone, tutto..., pur di tenere in piedi 'sto schifo...
siamo arrivati ad intervenire militarmente di quà e di la, pur di avere nuovi mercati e nuovi introiti a basso prezzo...(il prezzo infatti sono le vite umane di coloro che crepano grazie al nostro sistema del uazzo, ma tanto non valgono niente, perchè non sono dei nostri...!!!)
ci portiamo dietro il neoconservatorismo statunitense, il fondamentalismo cristiano e adesso anche il revisionismo storico...
e tu mi chiedi perchè mi sento anticapitalista...???
perchè ragiono...!!! e guardandomi intorno vedo cose che mi disgustano e ne prendo le distanze...
quindi considerami di destra, anticapitalista, equosolidale e antisfruttamentalista...(parola coniata al momento...)
un Travaglista/Montanelliano..., che detesta che la destra (che sul mito dell'onore e della giustizia, basava gran parte della propria essenza), tenga tra le sue fila un esercito di condannati e di mafiosi, si faccia leggi e leggine ad arte per salvarsi dalla galera, dia gli appalti dei lavori pubblici a fratelli, cugini e amici (roba da fare invidia al Cile degli anni bui)...
un Travaglista/Montanelliano..., che detesta che la destra (che sul mito dell'onore e della giustizia, basava gran parte della propria essenza) etc.
Il mito dell'onore, che so, tolkien, i cavalieri della tavola rotonda, pietro micca, bla bla..ti avevo inquadrato bene: avversario della modernità (che è figlia dell'illuminismo e del progresso scientifico).
Aggiungo, per i più testoni, che tra il paparazzi che combatte l'aborto, i gay e quant'altro di libertino ed il paparazzi che va a braccetto con l'imam deprecando il mondo moderno e commerciale non vi è nessuna differenza; l'idea è sempre la stessa: senza dio l'uomo è in balia di se stesso, non ha più regole, mette in discussione tutto (anche le sacre cazzate).
Quanto al capitalismo..non perdo neanche tempo a dare spiegazioni a chi non desidera sentirle. La lotta per il potere c'è sempre stata e sempre ci sarà, così come quella per accaparrarsi le materie prime..diciamo che è la natura umana, che dobbiamo regolare con delle leggi e dei contesti, ma senza trasformarla in un lager (come vorrebbero cattolici e comunisti; nonchè fascisti).
Equilibrio difficile, ma non ci sono altre soluzioni.
timeo danaos et dona ferentes
non ho il dente avvelenato e tantomeno oggi. è inaccettabile per ogni standard universale indipendente dalla mia volontà e dal mio stato d'animo che 70enni cerchino di rifarsi la casa a spese di 30enni e figuriamoci se han pure votato per roba con slogan/alleanze "arbeit macht frei".
Carolina
Ci si vede giù al bar?
Un delirio apocalittico, però salvato dalla brillante battuta finale.
Che merita i miei più sinceri complimenti.
ti avevo inquadrato bene: avversario della modernità (che è figlia dell'illuminismo e del progresso scientifico).
ahimè..., pare che anch'io ti avessi inquadrato bene..., sempre pronto a difendere l'indifendibile..., forte coi deboli e debole coi forti..., pronto a tutto pur di non perdere la supremazia dell'occidente..., anche a continuare a sacrificare i poveri disgraziati che da secoli sfruttiamo a morte per mantenere in nostro ridicolo capitalismo populista...
mala tempora currunt beati monoculi in terra coecorum...
kaiser che vuoi da me , ho cercat di spegnere questa sterile conversazione
che ti ho detto che non ti va? oltre a chiederti se vai all'università...
Si, vado all'università, perchè?
Kaiser.. se le mie denunce sono ricevibili da carabinieri nel mio caso cortesi ed efficienti (nonché accurati, han interrogato me prima di tutto!!!) tu non preoccuparti, per favore. e impara che la realtà può ampiamente superare la fantasia. Carolina
ps non come facoltà mentali, ma a livello di umore, forse sono un po' "andata fuori di testa" alcune ore fa. capita con le violazioni di domicilio, soprattutto se a essere colpita è la sola casetta e proprietà in genere, che si ha.
Carolina