Icona iconoclasta
Ludovic è un amico e uno dei colleghi che stimo di più. Insieme facciamo interminabili e quotidiani viaggi in treno; di solito, compriamo qualche giornale e ci confrontiamo.
Qualche giorno fa, leggo: “Un sondaggio dà Le Pen di nuovo al 17% come nel 2002…è grave, Ludo, non trovi? “E perché non dovrebbe essere così, qualcuno ha fatto qualcosa a destra e a sinistra in questi 5 anni?” “Eh no, però…”
Dopo un po', “Ehi, com'è andata ieri sera la riunione al PS? (è iscritto)” “Oddio, è andata, ci contiamo, fra le varie correnti” “Certo però le primarie non servono a distruggere, far litigare, ma a unire, dialogare; voglio dire, ora dovete tutti votare per Ségolène Royal, lei deve ascoltarvi, è questo lo spirito delle primarie” “D'accordo con te, ma non siamo in molti a pensarla così” “Cerchiamo il suicidio di nuovo?” “Probabile”.
Sfoglio e leggo ancora che Mme Royal e Sarkozy parlano di “rottura con la politica tradizionale”, dicono “basta”. Un giornalista afferma che le idee di Ségolène sono iconoclaste. “Scusa, tu che sei francese, ma non è che Ségolène ha fatto l'ENA (scuola nazionale di amministrazione cui si accede tramite concorso dopo la laurea; tutti, o quasi tutti i politici francesi l'hanno fatta; è lì che lei ha conosciuto il suo compagno, segretario del PS, François Hollande, ed erano entrambi in classe con Villepin. Si deduce assai facilmente che non è proprio accessibile per tutti, 'sta scuoletta)? E poi, è stata consigliera di Mitterand; non so più quale primo ministro socialista negli anni 80 si disperava perché non poteva dare 2 ministeri, uno a lei e uno a Hollande, e lei si è difesa dicendo: “Ma non siamo sposati!” (primo esempio di donna che non si sposa per avere qualcosa). Ministro dell'infanzia per un governo Jospin…non mi sembra proprio una nuova, una che distrugge quel che c'è, semplicemente perché è lei stessa un prodotto del sistema immobile che dice di voler attaccare perché “non ne può più”; porterà sicuramente nuove idee, e già il fatto che sia una donna è una novità, però... Ecco, Ludo, per me Ségolène è un'icona iconoclasta! E Sarkozy, ancora meglio! E' ministro da sempre: abito in Francia da più di sei anni ed è sempre al governo, ed è perfino il capo del suo partito. Anche lui in quanto a giovane, nuova voce che rompe con la tradizione, è evidente, una garanzia!”
Mi fissa, poi ride: “Buon per te che non voti in Francia!” “ Eh sì, però ti ricordi un anno fa con le primarie e le elezioni, quante emicranie?” “Eh sì…ma tu ci vai agli scrutini della 2 E?”