faber è uno degli autori contemporanei più sorprendenti e intensi. ho appena finito di leggere questa bellissima raccolta, comprata a scatola chiusa sapendo come si muove faber tra le pagine.
di solito viene citato come l'autore del "petalo cremisi", l'inquietante descrizione di una londra cupa e malata ai primi inizi dell'industrializzazione.
io preferisco di grandissima lunga "sotto la pelle". chi lo legge avrà delle sorprese. non è aggettivabile.
Sotto la pelle l'ho letto. Non è che mi sia piaciuto un gran che; l'ho trovato un po' troppo "ti voglio dare questo messaggio ma voglio dartelo in maniera elegante, ma se poi elegante non mi riesce è lo stesso". Questo l'ho preso un paio di settimane fa e per adesso è sotto alla scrivania (nel senso del cassetto).