Basta nascondersi dietro l'emergenza Libano, Palestina e simili.
Vogliono massacrarsi che lo facciano da soli senza le complicità di paesi come il nostro diretti da gente che hanno interessi personali in guerre e successive ricostruzioni.
Questa è la pura verità
avendo fatto l'osservatore internazionale alle ultime elezioni politiche libanesi credo di poter dire un paio di cose sulla politica di quel paese che i media mainstream si guardano bene dal ricordare:
1) in Libano vige, piaccia o no (a me non piace ma è casa loro...), una costituzione materiale (ah, Sartori...) confessionale. Ossia è obbligatorio il coinvolgimento di tutte le 3 principali confessioni a tutti i livelli istituzionali; ergo, un governo senza sciiti è incostituzionale
2) nel 2005 si disse che l'opposizione antisiriana aveva vinto le elezioni. Sbagliato. Gli antisiriani (che sono poi i sunniti, una parte dei maroniti e i drusi) si sono imposti in aree ben precise del paese, dove spesso non c'erano nemmeno concorrenti reali. Nelle zone a maggioranza sciita (sud e Bekaa) vinse, e di gran lunga, Hezbollah.
Potrei poi aggiungere che gli accordi di spartizione del potere e dei seggi in parlamento su base confessionale, "costituzionalizzati" negli anni '30 e aggiornati nei '70, fotografano una realtà artificiale. I cristiani hanno tutt'ora diritto al 50% dei seggi (pur essendo molto meno della metà della popolazione) e alla presidenza della repubblica, mentre i sunniti si ritrovano in una posizione di supremazia istituzionale rispetto agli sciiti, avendo diritto al posto di premier, pur essendo gli sciiti la confessione di maggioranza relativa del paese. E a loro è riservata solo la presidenza del parlamento. I "democratici" nostrani farebbero meglio a leggere il rapporto finale della missione di osservazione UE, e scoprirebbero che gli sciiti di Hezbollah sono i primi a essere interessati a una riforma democratica delle arcaiche leggi confessionali libanesi. Ma visto che Hezbollah è il "male"...
Ora che non possono più rompere i coglioni a israele cominciano a romperli dentro casa. Gente con la quale non c'è proprio niente da fare..