No, sarebbe un leghista se dicesse: "Io PENSO che i busoni DEVONO penzolare da una corda"
Ottimo commento, Gerry. La questione è davvero complessa, e certo non può essere ridotta all'equazione "laicità uguale a espunzione del religioso dal terreno pubblico", operazione impossibile, che già in paesi laicissimi ha dimostrato tutte le sue pecche.
La Chiesa ha il diritto di dire quel che vuole, di esternarlo in piena libertà all'interno di un paese che garantisce la libertà di religione. E' risibile il comportamento dei laicisti tafazziani, che criticano non il contenuto delle esternazioni vaticane, ma l'esternazione in sè. Il condizionamento della vita legislativa e politica avviene mediante l'azione dei singoli cristiani elettori ed eletti, e qui, come dice gerry, casca l'asino. Gli eletti, per meri calcoli elettorali, non certo per motivi di coscienza, cavalcano le esternazioni chiesastiche, rinunziando a garantire i diritti dei non credenti, dei non cristiani, dei non cattolici. Anzichè dare addosso a Ratzinger, uno che il suo mestiere, per quanto inviso ai più, lo fa molto bene, occorrerebbe prendere per le palle i politici di casa nostra, di destra e di sinistra, incapaci di opporsi democraticamente, e in virtù delle loro prerogative pubbliche, ad una visione ideologicamente e religiosamente orientata di leggi che riguardano tutti. La legge sulla fecondazione assistita è la legge peggiore della storia della repubblica, alche che ex cirielli e balle varie. E' un bubbone nel cuore del nostro ordinamento costituzionale, e andrebbe simbolicamente bruciata in piazza, come fece lutero con il codex iuris canonici. E invece la sinistra che afferma con orgoglio la propria laicità ha fatto una campagna referendaria loffia, conigliesca, attenta a non turbare le alte gerarchie. il problema non è mai stato ratzinger o ruini. il problema è che non abbiamo politici degni di questo nome.
Il legaiolo a dire il vero dice "I busoni DEVONO penzolare da una corda". Niente "io penso che".
Comunque ci sono cose stranissime. La particella di sodio (per l'inclita, "Rotondi della Nuova DC") che afferma che lui non ha problemi sul pacchetto Pollastrini mi sembra davvero strana anche come tentativo di avere visibilità mediatica.
mah. con l'esternazione di Ratisbona secondo me ha proprio fatto un errore lui di persona, ad esempio. e so di che cosa parlo perché dove faccio volontariato con il mio compagno c'è un po' "tout le monde" compresi migranti musulmani, che in qualche caso davvero si son sentiti molto male. dopodiché è innegabile che possono esserci servi talmente sciocchi da risultare anche alquanto peggiori, e che da cittadini italiani sarebbe importante che badassimo molto bene a questo fenomeno.
Carolina
Ok Carol, ma per Ratisbone s'è fatto ampiamente perdonare, ci mancava giusto che gridasse "Allah è grande" a conclusione dell'angelus!
D'accordissimo con Gerry: libero di dire ciò che vuole; meno liberi quei politici, soprattuto della sinistra, che hanno obblighi nei confronti della loro parte politica più che nei confronti di Paparazzinger.
non deve dire "Allah è grande" (fra l'altro "Allah" in quanto tale è l'arabo di "Dio", non una divinità a parte). deve ricordarsi di non arrecare sofferenze ai cosiddetti "umili" e basta.
Carolina
Aggiungerei anche un altro aspetto: l'unica argomentazione che la parte della "filiera" chiamata Cdl adduce contro i Pacs non è argomentativa. E' "l'Italia non vuole la deriva zapaterista", come se tra l'altro si parlasse di Stalin (e non di un politico amatissimo in un paese cattolicissimo, vera spina).
Andrea, il problema è che c'è una buona parte del centrosinistra che sui pacs oppone la stessa resistena della cdl, e senza alcuna argomentazione logica...
Non sono d'accordo per niente.. Il pastore tedesco (e tutti i suoi scagnozzi imporporati) quando parlano parlano soprattutto ai politici... Quello che sta succedendo penso sia voluto, per dimostrare che la religione ha ancora la supremazia sul potere temporale...
Io credo che il pretume vario se la stia semplicemente facendo sotto, perchè si rendono conto che nom riescono più ad influenzare le coscienze e allora si affidano ai rancori politici. In realtà se in italia si tenessero dei referendum liberi dall'influsso politico ("vogliono una deriva zapaterista") la chiesa li perderebbe tutti, anche sull'eutanasia.
su ratzinger posso anche concordare con gerry, in effetti non fa mai riferimenti diretti all'ambito politico, quindi è giusto dire che "parla ai cattolici" (o ai vescovi perchè riferiscano).
il problema è che quando prende la parola il ruini o il truillo di turno, il riferimento politico è palese: loro non dicono "i cattolici non sottoscrivano pacs" o "i cattolici non facciano uso della fecondazione assistita", ma dicono "la legge sui pacs non s'ha da fare" (per nessuno) e "la fecondazione assistita non s'ha da fare" (per nessuno).
e questo non è rispettare le proprie prerogative di ministro del culto, questo è fare indebite pressioni politiche.
sottoscrivo Davide..., sono liberi di dire tutto ed il contrario di tutto, ma "sempre e solo" ai cattolici, "mai" alla politica..., altrimenti si sconfina e si fanno illegittime pressioni sullo stato laico...
Un conto è esprimere un parere, un conto impuntarsi perchè diventi legge anche per chi non lo condivide.
Per un 'Italia meno retrograda ( anche spiritualmente parlando )...VATICANO IN MADAGASCAR !!!!