diamine, c'è la moda della denuncia..minacciano tutti di sporgere denuncia (che nella ignoranza abissale che contraddistingue qualche gestore di 1blog a caso traduco con querela)..anche a chi vive fuori italia!devo temere un mandato di estradizione?cavolo,comincio a lasciare le memorie..
Il trombone del parastato ora ha anche l'alzheimer...
Accadde anche anche ad un presidente dell'ordine (architetti)..alla prima critica saltava su, minacciava mari e monti, si sentiva offeso..deve essere una sindrome, molto acuta nei vecchi che stanno al potere..
La frase classica era "io sto qui che mi faccio il mazzo per voi e voi...bla bla". Peraltro anche bellachioma aveva attacchi del genere.
Secondo me dopo i cinquanta-cinquantacinque la gente non deve assumere più cariche pubbliche
Il trombone del parastato ora ha anche l'alzheimer
dedalus ma che hai capito, la frase là sopra è di berlusconi: clicca sui link prima di commentare, ci risparmieresti ogni volta un sacco di stronzate
dedalus: non vorrei essere il pavimento su cui poggia il tuo vaso da notte.
Dedalus: brutta cosa perdere la memoria, vero?
Però, vedete il giochino?
Se tu isoli delle dichiarazioni e poi le ricomponi insieme in collage, gli puoi far dire tutto quello che vuoi. Se da un lato è utile, come dite qui, per evitare l'alzheimer, dall'altro però è anche "comodo" per sostenere qualsiasi tesi. Quante sono le frasi pronunciate da Prodi, per esempio, assolutamente identiche a quelle pronunciate da Berlusconi su una caterva di argomenti? Infinite. Le prendi e dimostri che non c'è differenza tra i due. Eppure ce n'è e pure tanta, secondo me (e, credo, spero, anche secondo voi). Viceversa prendi le dichiarazioni di Berlusconi fatte anni fa sulle presunte aggressioni nei suoi confronti e le metti vicine a quelle di chi parlava ieri di "Fascistelli organizzati" e anche qui non trovi pressoché nessuna differenza: là si parlava di comunisti cattivi, qui di fascistelli organizzati. Non so, mi sembra solo un giochino. Da piegare, a seconda delle esigenze, a proprio piacimento. Si potrebbe, per esempio, applicare anche alle dichiarazioni dello stesso Travaglio. Chissà cosa verrebbe fuori. gli si potrebbe far dire ciò che si vuole.
Non voglio rinfocolare la polemica, ma questo è un esempio, visto che me li si chiedeva, di cose "scritte" e raccolte da Travaglio che, personalmente, non amo.
Viceversa prendi le dichiarazioni di Berlusconi fatte anni fa sulle presunte aggressioni nei suoi confronti e le metti vicine a quelle di chi parlava ieri di "Fascistelli organizzati" e anche qui non trovi pressoché nessuna differenza: là si parlava di comunisti cattivi, qui di fascistelli organizzati
e infatti non c'è nessuna differenza. chi s'indigna per i "fascistelli" (maddeche) del motor show si mette sullo stesso piano del berlusconi che ad ogni contestazione, anche la più ridicola, gridava alla persecuzione comunista.
in realtà sia in un caso che nell'altro si trattava di episodi isolati assolutamente trascurabili. poi è chiaro che ognuno ha una sua posizione politica, e giudica positivamente la contestazione a berlusconi e negativamente l'altra, o viceversa, ma bisogna almeno l'onestà intellettuale di riconoscere la legittimità di entrambe.
ma berlusconi riesce sempre ad essere un gradino sopra, lui chiedeva che i contestatori venissero perseguiti penalmente, cosa che prodi non si sogna nemmeno di fare: qui sta la differenza, e questo è ciò che travaglio intende sottolineare.
Davide, per te non c'era differenza. Per Alberto quelli erano fascistelli organizzati. E anche per molti altri.
Poi che la differenza sia quella che Berlusconi voleva perseguire penalmente e Prodi no, sono d'accordo. Ma appunto, mi pare riconfermi la mia tesi: quando, a travaglio fa comodo, dice che Prodi è diverso da Berlusconi (pescando nel suo infinito archivio di tessere del collage), quando invece non gli fa comodo (come spesso ad AnnoZero, dove tutto sembra un generico "so' tutti uguali" di populista e demagogica memoria), isola altre tessere del collage, le rimescola insieme come nel cubo di rubik e ci dimostra che sono uguali. O no? O è solo mia malafede?
Per Alberto quelli erano fascistelli organizzati.
e per feltri erano bravi giovanottoni baluardi della democrazia. e dunque? chi se ne frega. resta il fatto che certe reazioni alla gazzarra del motor show ricordano in tutto e per tutto quelle di berlusconi e dei suoi sgherri quando i contestati erano loro.
comunque, non capisco, su travaglio, il "quando gli fa comodo". se a volte prodi ricalca gli atteggiamenti del peggiore berlusconi, la colpa non è di travaglio, semmai è proprio di prodi.
per fortuna globalmente mi pare di poter dire che i due personaggi hanno ben poco in comune, travaglio fa bene a far notare sia le differenze sia le analogie: per i ritratti senza sfumatore esistono già i giornalisti di partito.
come spesso ad AnnoZero, dove tutto sembra un generico "so' tutti uguali" di populista e demagogica memoria
ma non è che ti confondi coi commenti di dedalus? ;)
No, però a volte non vedo molte differenze tra Dedalus e Travaglio...
Achab, mi sa che anche tu c'hai un po' di Alzheimer se confondi Dedalus e Travaglio... Non per ricominciare la polemica su Travaglio, ma oltre a Carta Canta su Repubblica (estratti di dichiarazioni proposte in maniera ironica, satira autoprodotta dagli stessi dichiaranti, un gioco e niente più), ai corsivi sull'Unità (discorsi più o meno articolati su certi fatti di cronaca e sulla storia che sta dietro ai protagonisti di questi fatti), il signor Travaglio scrive libri ben circostanziati, ben documentati (anche perchè vanno a pescare abbondantemente in atti di processi), forse non bellissimi da leggere, ma lontani anni luce dal non-pensiero di Dedalus.
Ci vorrebbero i cervelli di uno o due milioni di Dedalus in parallelo per generare un solo pensiero di Travaglio...
Vorrei dire che Travaglio, come il suo direttore Furio Colombo, non sono giornalisti di matrice comunista. Travaglio inizio' a lavorare con Montanelli su Il Giornale di Berlusconi, ai tempi in cui Berlusconi era ancora un editore liberale e non il capo del minculpop. Per chi non se ne fosse ancora accorto, dal 1989 ad oggi, la sinistra Italiana ne ha fatta di strata... MA TANTA!
Sebbene comprenda e condivida lo spirito di questo post, vorrei far notare che da alcuni uomini di sinitra si e' gridato allo scandalo per il fatto che certe manifestazioni siano organizzate. Tuttavia, le manifestazioni di sinistra sono a modo loro organizzate.
Quando si deve portare in piazza un milione di persone a Roma, al disoccupato di Reggio Calabria non gli frega niente se la gita a Roma con buoni pasto glieli paga il sindacato o Forza Italia.
su giovani dedalus non e' stupido,un pò rincoglionito magari e sicuramente smidollato e pavido come tutti i cinquantenni in circolazione
vedi aleph vedi maria cascella ...
la terribile generazione che fece il '77 ah ah ah ah
ah ah ....(risate amare)
Vabbè, dai chudiamola qua. Se no ricominciamo da capo.
sandro io smidollata e pavida?
è per questo che mi firmo con nome e cognome a differenza tua?
maria
Maria e' una caratteristica generazionale non la prendere sul personale...e' pura critica politica
sapessi che penso della mia generazione ( niente in quanto e' niente) e poi io mi firmo con il mio nome
aggiungere anche il mio certificato di esistenza in vita non mi sembra tutto questo atto di coraggio
Si siete smidollati avete svenduto gli ultimi gemebondi spasmi rivoluzionari per un piatto di lenticchie...
una standing ovation a sandro per l'uso del termine gemebondi !!
grazie davide,ci vedi un sandro bondi-gemente in agonia pre terminale,eh giovane...
sandro io non conosco la tua età anagrafica, manon ti permetto di chiamare quelli della mia generazione smidollati e pavidi, io ho visto tanti di quegli amici e compagni umiliati, messi da parte, sviliti perchè non avevamo a detto dia ltri portato a termine la cosiddetta rivoluzione del '68!
a parte che tra quelli morti, imprigionati, perseguiti come affiliati o presunti tali alla lotta armata, alle vittime dell'eroina e alle fughe spirituali nelle varie sette religiose e spirituali, vorrei proprio vedere quanti bravi maestri sono rimasti a fare la rivoluzione in questa nostra povera Italia.
non dimenticare mai che veniamo da anni di analfabetismo, appena 30 anni fa si moriva di malaria e pellagra in italia, nel sud venivano venduti i bambini a fare i pastori e braccianti, le ragazze date alle famiglie a fare le serve per i ricchi potentati.
io ho sempre nelle orecchie l'urlo di dolore di Pasolini per credere alle belle favolette e ai rimproveri che continuamente ci vengono mossi, ho fatto il '77 è vero, ma quanta cacca ho dovuto ingoiare dai compagni più anziani perchè si sentivano forti ed esperti! anzi, ti dirò di più, quanta carriera avrei fatto in più se fossi stata pavida e smidollata per compiacere chi ci aveva preceduto generazionalmente.
e ora che mi hai fatto tirare i ricordi più amari , spero adesso di non fare una lotta generazionale tra di noi per favore, abbiamo già troppi problemi attuali da superare, per star lì ad offenderci vicendevolmente!
maria
gemebondi...??? (...)
gemebondi...??? (...)
io ho ancora davanti agli occhi lo schifo ripugnante promosso da pasolini nel suo delirio di Salò o le 120 giornate di sodoma se per questo....
nessuno contesta che dietro qualche bandiera rossa c sia stata 1forma di riscatto dell'umanità(ore di lavoro,bambini nelle fabbriche,donne etc),ma da qui a dire che ogni cosa prodotta dalla "rivoluzione" sia oro colato...ma quando mai in italia 30 anni fa (leggi anni '70 quindi) si moriva d malaria e di pellagra?perché bisogna sempre cadere in una sorta di decadentismo italiano che non sussiste?se i rivoluzionari fossero stati figli di quell'analfabetismo etc non avrebbero rivoluzionato 1accidente!
in urss senza l'appoggio dell'esercito non c sarebbe stata nessuna rivoluzione!
personalmente penso che s.b. si fosse ribellato quella volta all'insulto perché, oltre ad essere in luogo pubblico, era in tribunale di fronte a tanti giornalisti etc...di fronte a 4 cretinetti di 16-18 anni (organizzati o no non importa)non vedo tutto questo trambusto da fare.è come se uno in macchina al semaforo mi sbraita contro e io attacco con una demagogica (in stile travaglio perfetto)filippica sui costumi del 2000,del rispetto etc.è inutile che prodi (o krodi come la chiamano da me a bologna)dica che lui è stato bravo a non reagire,perché se veramente quelle accuse non lo avessero toccato,non avrebbe detto niente all'uscita.solo che ovviamente siamo tutti esseri umani e queste cose ci toccano.
caro francesco io le cose che ti dico le ho vissute in puglia, viste con i miei occhi, avevamo una tabaccheria e vendevamo le pastiglie di chinino contro la malaria, al padre di un mio amico venne rifiutato un lavoro perchè gli erano caduti i denti, sul gargano ci fu incidente in cui morirono delle ragazze braccianti che andavano a lavorare di notte attraversando la puglia per potersi fare la dote e sposarsi, una mia compagna di scuola di 9 anni non potè più venire a scuola perchè fu mandata a lavorare in un maglificio, potrei andare avanti per ore con esempi di miei coetanei che vedevo mano mano mandati a lavorare bambini, io non so cosa hai visto tu ma i documenti e le cronache di quegli anni 70 sono piene di queste vite vissute.
maria