Lacrime d’emozione per Salvador Allende
di Fulvio Abbate
Per trovare un'emozione vera, per trovare le lacrime (altrettanto vere) ho dovuto rivedere l'ultima foto di Salvador Allende nel suo palazzo della Moneda, l'elmetto in testa, pistola in pugno e quel maglione «anni Settanta» sotto la giacca, e i compagni della scorta personale che gli stanno intorno con i mitra imbracciati. È in quell'immagine del Cile di «Unidad popular» che va a morire insieme al suo presidente che ritrovo la pienezza di un sentimento dell'esserci nella storia, nel tempo storico, e, appunto, le lacrime. E per questo ringrazio pubblicamente gli amici di questo giornale d'avere titolato la morte di Pinochet con la parola d'assassino. Chiaro ed evidente in prima, titolo d'apertura, allontanando nei tagli bassi le vicende prive di fantasia ed estro della finanziaria di casa. Grazie ancora davvero, Antonio.
Personalmente, non avrei voluto, per paradosso, che Pinochet morisse così presto, l'avrei desiderato eterno, insieme ai suoi familiari, figli, nipoti e nuore, vestiti bene come quelli che vanno ad applaudire Silvio Berlusconi, vestiti da ben pensanti, complici amorevoli dell'assassino accaparratore, complici di un nonno generale corrotto e senza onore. Sì, senza neppure l'onore militare, che l'uomo ha sostanzialmente perduto tradendo la lealtà di Allende. Sono cose, queste, che non interessano più a nessuno? Può essere, questi nostri mondi, Santiago come Roma, non preferiscono ignorare il sentire della memoria, forse un dato fisiologico del tempo, resta così il fatto che personalmente avrei voluto che Pinochet non morisse mai, affinché i pochi, i molti, coloro che hanno mantenuto un sentimento di resistenza della memoria potessero ogni volta che lo si intravedeva in cane e ossa e perfino in effigie gridargli la vergogna, le responsabilità, ripetergli le parole che spettano agli assassini, ai traditori, ai miserabili, agli individui che hanno perso l'onore con la complicità degli Stati Uniti d'America di Kissinger. D'ora in poi, quando Pinochet sarà finalmente nient'altro che un nome della sterminata anagrafe mortuaria nel suo fornetto, salma o cenere fa lo stesso, dovremo infatti accontentarci dei suoi familiari complici, gli stessi, ribadisco, che visti lì, nella sua camera ardente o sotto i tribunali a difendere la rispettabilità dell'assassino ladro senza onore, somigliano davvero un mondo a certi signori e signore che qui da noi, in tacchi e borsa Louis Vuitton, scandiscono «Silvio-Silvio!», la medesima stoffa e in definitiva, messi culturalmente alle strette, la stessa voglia di autorità forte, e, per estensione, di fascismo, visto che si tratta pur sempre di «Made in Italy», e, vuoi mettere l'orgoglio nazionale, «mica c'è solo la Ferrari e Valentino Rossi, no?»
Non avrei voluto che Pinochet morisse perché nella sua sopravvivenza fisica avremmo ancora potuto ravvisare, per antifrasi, la lotta condotta da alcuni contro i crimini perpetrati in nome del realismo economico, e qui tornano le lacrime davanti a quell'ultima immagine di Allende, l'uomo, il presidente che intervistato da Roberto Rossellini pochi mesi prima del golpe militare raccontò la propria storia di medico socialista condannato a vivere di autopsie, l'Allende del suo ultimo discorso ai cittadini cileni da Radio Magallanes: «Proseguite voi, sapendo che, non tardi ma molto presto, si apriranno i grandi viali alberati dai quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore. Viva il Cile, viva il popolo, viva i lavoratori!» Per queste ragioni, come hanno già detto molti cittadini cileni, occorre che il processo penale a Pinochet non si concluda con la morte dell'imputato. Sia sancito definitivamente l'onore perduto dell'assassino e del ladrone.
Non mi piace, per niente.
Accostare Pinochet alla voglia di "Made in Italy" ed al "polo berlusconiani" è una faciloneria grezza quanto pericolosa.
Ce ne passa da un golpe sanguinario, dittatoriale, militare ad una governance, seppure "interessata", di destra, "ignorante" e basata su (dis)valori deprecabili/non condivisi.
Tra alti e bassi (più bassi che alti), i ns.ultimi 60 anni non sono stati quelli del Cile.
Sorry, Alberto.
Jm2c
Perché "sorry" Edo? Anche io avevo fatto la stessa considerazione (ora ho precisato nel sommarietto, visto che non era chiara) e mi piaceva l'idea di discuterne. Perché non posso non ritenere golpista anche Berlusconi.
Certo, tempi e situazioni sono diverse, Silvio certo non arriverebbe (spariamo) alle stragi di Pinocchietto. Ma a mio avviso in alcuni momenti - penso per esempio a Genova 2001 - ci siamo andati troppo vicini per non ragionare su quello che Silvio riuscirebbe a fare se gli Stati Uniti credessero davvero ancora al "pericolo comunista" e gli dessero carta bianca.
Insomma, Pinocchietto era un assassino, Silvio è sostanzialmente un magliaro abile e fortunato. Ma è noto che se un magliaro si sente sicuro di sé può anche andare molto oltre i limiti.
Accostamento "un po' forte"? "Faciloneria grezza e pericolosa"? Ma perchè continuate a sforzarvi d'esser moderati, tolleranti ed ipocriti in tutto? Certo che il Berluska, fino ad ora, non ha ancora ordinato di far ammazzare nessuno...certo che c'è una distanza enorme tra il berlusconismo di casa nostra e la dittatura cilena: neanche bisogna dirlo. Ma bisogna dire - e bisogna dirlo forte e chiaro - che ESISTONO delle somiglianze; perchè non dirlo sarebbe una faciloneria ben più grezza e pericolosa.
Che differenza c'è, infatti, tra le adunate oceaniche a Roma, richiamate dal neoduce e dai suoi servetti leghisti e catto-fascisti, e le sessantamila persone (ma ci rendiamo conto?! E' un incubo!) che hanno sfilato davanti al feretro di Pinochet? I primi, qui da noi, benedicono la Bossi-Fini e i CPT, osannano la repressione di Stato sui comunisti, sui presunti terroristi, sugli immigrati, sugli emarginati, insomma intendono conservare i propri privilegi anche se qualcuno, per i loro privilegi, deve crepare; i secondi, pure: se ne fregano dei desaparecidos, delle torture, e son ben contenti se i familiari dei desaparecidos (che si sono incontrati davanti alla tomba di Salvador Allende invece che a quella del dittatore) vengono arrestati mentre manifestano la loro rabbia (http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=61757). Si tratta, per l'appunto, della "stessa voglia di autorità forte, e, per estensione, di fascismo", per la conservazione dei privilegi di cui si gode. Ma qualcuno, perfino qui, ancora non lo riesce ad ammettere. Complimenti. E' questa la pseudo-sinistra che bisogna a tutti i costi cancellare: quella che, anche di fronte all'evidenza, finge di non capire.
Ora sappiamo che per Lorenzo essere tolleranti equivale ad essere ipocriti.
Per lui l'intolleranza è un valore, io continuerò a tollerarti Lorenzo, perdonami.
I fascisti, alla pinocchietto, giustificano i loro interventi col pericolo comunista; questi altri danno del fascista a chiunque non la pensi come loro. In quanto al cile, beh, penso che il governo migliore sia quello attuale, democratico (e non populista come quello di allende) e lontano anni luce dai torturatori fascisti.
Il problema dell'america latina è che, essendoci grosse differenze sociali, si finisce sempre su posizioni estreme. Cosa che accade anche un po' qui da noi, con la variante che (al di la' dell'odio trai due schieramenti) destra e sinistra finiscono per governare in difesa dell'apparato burocratico e clientelare.
Ma se in cile inneggiano ancora a Pinochet dopo tutto quello che ha fatto, in Italia quando ce lo toglieremo dalle palle il nano (che non è certo paragonabile al sanguinario dittatore)?
Caro Ellroy,
se è per questo in Italia c'è chi inneggia a Mussolini dopo che ha causato il macello di qualche centinaio di migliaia di Italiani nella Seconda Guerra Mondiale.
Bravo Moreno, continua a fingere di non capire...attaccandoti alle virgole e tralasciando il succo del discorso. Ma io non sto dicendo altro che quello che vi siete detti tu ed Ellroy: non sottovalutiamo un pericolo in fieri! "Se in Cile inneggiano ancora a Pinochet dopo tutto quello che ha fatto", significa che siamo alla rovina, e che questa rovina potrebbe colpire anche noi, che tanto amiamo l'autoritarismo, l'ordine, la sicurezza e la disciplina.
Non ho fatto l'elogio dell'intolleranza, ho detto che non è possibile esser "moderati, tolleranti ed ipocriti in tutto", ossia anche di fronte a certe cose tanto orribili quanto palesi. Se "in Italia c'è chi inneggia a Mussolini", tu Moreno continuerai a tollerarli?
lascia perdere lorenzo, non ne vale proprio la pena...postano wu ming quando gli argomenti non sono questi...e se il collettivo wu ming difende questi argomenti allora non val la pena manco con loro...francamente spero che non postino più nulla di wu...anzi spero in un intervento da parte del colletivo che gli insegni a smetterla di passare il tempo sulla pelle della gente che muore per difendere la vita. il rispetto delle idee è un concetto valido se non compromette l'esistenza di alcuno...ma per altri ci vuole troppa serietà evidentemente...in fin dei conti se esprimi seriamente e coerentemente i fatti - NON LE OPINIONI/IDEE attenzione!- i fatti che portano a collegamenti lampanti ed inattaccabili, non ti rispondono mica sui fatti. NO. ti danno dell'intollerante...molto più facile buttare fumo negli occhi per depistare la propria NON-CONOSCENZA o peggio COMPLICITA'.
60.000 persone? pochine direi...in Italia sarebbero molte di più...
La forza della democrazia è questo Lorenzo, riuscire ad avere gli anticorpi contro i pazzi estremisti, ci si interroga spesso sul prezzo della libertà, forse è anche questo.
Io sono tranquillo finchè la ragione prevale sull'irrazionale (e nell'ideologia c'è tanta irrazionalità quando si perde contatto con la realtà e si fa di tutta l'erba un fascio).
Noi non possiamo accusare il ventenne di oggi che vota AN delle colpe dei nazi-fascisti di sessantanni fa.
Se poi vuole abbandonarsi a revisionismi, allora gli si obietta portandogli i fatti reali.
Ti cito il Che:
"O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza."
Nessuno, Moreno, fino ad ora ha parlato dell'uso della forza per annullare chi la pensa diversamente: sei tu che la chiami in causa. Ed è A DESTRA che usualmente la si usa per risolvere le questioni sociali: Pinochet insegna. E siccome certe cose avvennero (e continuano ad avvenire, in Iraq come in Libano) anche grazie alla democrazia più grande del mondo - gli Stati Uniti d'America - si può dire che sia proprio la DEMOCRAZIA che usa la forza per risolvere le questioni. La forza della democrazia, oggi, è questo, Moreno: e NOI la teniamo in piedi. Altro che pazzi estremisti! Son due ore che ti sto dicendo che i pazzi estremisti SIAMO NOI, noi che accettiamo in silenzio quello che accade! Li chiameresti forse "pazzi estremisti" quelle 60mila persone che vanno a salutare liberamente il loro dittatore preferito??? NO, vero? Eppure lo sono! Vorresti forse dialogarci? E cosa potresti mai dir loro? Loro LO SANNO BENISSIMO che poco distante la polizia sta massacrando e arrestando i familiari dei desaparecidos, e sai cosa pensano di tutto questo? Te lo dico io: "CA**I LORO"!!!
Se i ragazzi oggi votano AN è proprio perchè nessuno gli ha saputo spiegare quel che in troppi ancora vi ostinate a non capire, e cioè che dal berlusconismo alla dittatura cilena il passo è breve, molto più breve di quel che si penserebbe! Vi auguro a tutti quanti di passarvi una bella giornatina rilassante nel lager di Bolzaneto o una nottata alla Diaz col "sangue rappreso" che raccontava il mitico dottor Sgalla del Siulp, e poi - quando avrete le teste rotte ed il cuore spento - mi dite se l'Italia è ancora una democrazia, o se stia ritornando ad un fascismo ben camuffato.
mah... dopo aver visto con i miei occhi ieri pomeriggio, una mesta rammemorazione dell'assassino di cui sopra e aver sentito dire peccato che non si potesse inumare con il braccio destro alzato, non considero poi tanto terribile l'accostamento tra la destraccia attuale italiana e 'sto disgraziato maiale...
ancora una volta il problema è la memoria, che in questo paese è troppo labile...
ma del resto, come diceva ieri berja, anni e anni di italia1 avranno pur lasciato il segno...
Toh, eccovi il Cile! Oltre la mattanza, la beffa: e mezza Italia ci crede. Cosa farà secondo voi questa Italia? Voterà il neonato Partito Democratico? E cosa farà alla morte di Berlusconi? Si preoccuperà forse della sorte di questi ragazzi? Vogliamo scherzare? Siamo già in Cile, e a mezzo Paese sta bene: non vi resta che decidere da quale delle due parti vi CONVIENE stare... E' semplice, no?
Blitz della polizia al Gsf - 66 Feriti e 12 arresti
"Molti ragazzi presentavano ferite di sangue rappreso" dice il responsabile delle relazione esterne del dipartimento per il G8, Roberto Sgalla.
http://www.repubblica.it/online/politica/gottodieci/gottodieci/gottodieci.html
LA POLIZIA: MOLTI ERANO GIA' FERITI -«Molti ragazzi - ha detto il portavoce della polizia Roberto Sgalla - presentavano ferite che si erano procurati in precedenza, avevano sangue rappreso».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/07_Luglio/22/g8-0021.shtml
Drizzt: anni e anni di Italia 1 hanno fatto malissimo, ma quando vedo un certo Paolo Mieli (strano che non l'abbiano trovato iscritto nelle liste della P2) su RAI 3 (la rete RAI di Sinistra!!!!) nella trasmissione Correva L'Anno (dove fa il commento finale senza contraddittorio) dire che Pinochet non era fascista, che in fondo ha lasciato un paese economicamente sano, beh mi cadono le braccia.
dire che Pinochet non era fascista, che in fondo ha lasciato un paese economicamente sano, beh mi cadono le braccia.
In effetti pinocchietto non era fascista, ma può essere assimilato più ad un dittatore di tipo reazionario (stile franco e colonnelli greci, per capirci). Questo nulla toglie alla violenza della dittatura, ma è una cose è un regime fascista (che ha altre caratteristiche) un altra una dittatura militare reazionaria.
Quanto al risanamento economico..ahimè è vero; l'economia cilena fu risanata (dagli economisti americani che stavano dietro al dittatore).
Insisto però che questi sono fatti storici e non cambiano per nulla il giudizio morale su quel periodo.
Lorenzo perche' invece di postare indignato non fai una scelta e vai a dare a quel dittatore di Berlusconi quello che si merita?
Fammi capire... ti senti dentro una dittatura e combatti a colpi di Ctrl+C Ctrl+V?
Quando sarai in collina, mi raccomando, allacciati bene lo scolapasta e mettiti la maglia di lana che e' inverno e fa freddo.
lorenzo, vedi?
il passo da intollerante ad estremista è breve.
biraghi che fa dorme? no. semplicemente vuole continuare e quindi nicchia.
ora sappiamo che chi è andato a fare il partigiano è un intollerante ed estremista terrorista...questi sono gli accostamenti/collegamenti che sanno fare quelli che hanno paura di perdere ciò che è già perso: la libertà.
ma naturalmente non è questo che voleva dire chi ti mette un colapasta in testa e spera che tu faccia un passo falso...o chi peggio pensa,in malafede, che il periodo precedente sia completamente scollegato da questo periodo, come le guerre all'estero siano completamente scollegate dalle guerre (sul lavoro, immigrati, repressione etc.) nostrane.
come mai tutte le nostre democrazie permettono (ma non permettono ai dittatori col petrolio di venderlo in euro)ai partiti democratici al potere (messico-oaxaca)di sterminare sindacalisti senza colpo ferire?
in fin dei conti Lorenzo è natale ti dicono:"cosa dovremmo fare? rinunciare ai regali e non andare alla messa di mezzanotte con vino caldo a seguire?"
"Lorenzo perche' invece di postare indignato non fai una scelta e vai a dare a quel dittatore di Berlusconi quello che si merita?"
Perchè è a TE che bisognerebbe dare quello che ti meriti, non a Berlusconi. Son tre ore che lo ripeto, ma ancora non l'hai capito.
"Fammi capire... ti senti dentro una dittatura e combatti a colpi di Ctrl+C Ctrl+V?"
Non so, se preferisci ci vediamo e ci prendiamo a sprangate...
Ma da dove escono fuori 'sti troll da quattro soldi?
Dedalus sei davvero un cialtrone:
Pinochet "non era fascista, ma può essere assimilato più ad un dittatore di tipo reazionario (stile franco e colonnelli greci, per capirci)"
Franco non era fascista, i colonnelli greci neppure eppure tutti avevano il busto del duce in ufficio, Fini andava a trovare Pinochet ma non perchè rivedesse in lui la fierezza guerriera anti-comunista reazionaria di Benito, nooo scherzi?
Seguendo il tuo ragionamento alla fine neppure Mussolini in fondo era fascista, fascista non è chi si dichiara tale, ma chi usa gli stessi metodi (omicidio dei dissidenti, golpe, etc.) caro dedalus.
In quanto al paese economicamente sano nel 1982 una crisi economica fece vacillare la dittatura, che si salvò grazie al foraggiamento americano.
Dedalus studia, ma non sulle dispensine di Pannella.
"fascista non è chi si dichiara tale, ma chi usa gli stessi metodi"
...Caspita Moreno, cominci a piacermi!
Iniziamo a chiamare le cose con il loro nome, invece di giocare a fare i distinguo...
visti alcuni post, ecco il probabile resoconto finale...
i fascisti non esistono..., sono solo frutto della campagna comunista...
ma allora, mi sorge un dubbio, se i fascisti ormai (leggo in giro...) non ci sono più..., quei disgraziati che vanno in giro vestiti di nero con il braccio destro alzato inneggiando ai vari mussolini e pinochet, chi uazzo sono...???
Lorenzo non sono un troll da 4 soldi, solo che mi fanno tenerezza i rivoluzionari "armiamoci e partite".
Dire che l'Italia di adesso sia uguale al Cile di pinocchio non vuol dire onorare la memoria dei desaparecidos ma banalizzarne l'orrore.
Mi suscita le stesse emozioni di un bambino ben pasciuto che piange di fronte ad una pasticceria paragonandosi ad un bambino dell'africa sub-sahariana
Un po'come la Gradini Elisabetta che si sente "stuprata" perche' trova Luxuria nel bagno.
Un po'come Berlusconi che ha paura dei gualg perche' non gli permettono di rubare come vuole.
Un po' come certi fancazzisti statli che gridano allo sfruttamento perche' gli si dice che non possono andare a fare la spesa durante l'orario di ufficio, quelli stessi statali che ogni mattina lavorano al fianco di precari trimestrali senza 1/10 dei loro diritti.
Io faccio una battuta (che tra l'altro evoca la Fallaci della Guzzanti) e un genio ci legge una critica alla resistenza, l'altro genio invece nella risposta mette la parola "spranga".
Appoggiala gentilmente tra le terga di tua sorella, la spranga, Lorenzino e non considerare un troll da 4 soldi chiunque ti cerca di far notare che in mezzo a tanta disperazione nel mondo noi siamo fortunati, e che se sei altruista e vuoi cambiare qualcosa cio' non avverra' sparandoti delle belle pose da rivoluzionaro.
PS) i Fascisti sono quelli con le verita' in tasca e le spranghe in mano, quelli che hanno la camicia nera nel 2006 sono dei poveri sfigati.
Lorenzo quando si parla del Cile del 1973, come quando si parla della Grecia dei colonnelli, allora mi trovi d'accordo sulla condanna "senza se e senza ma" e sono contro i revisionismi.
Quando si vuol vedere la situazione italiana attuale alla stessa stregua, concordo con Diddi.
La tua denuncia di certi andazzi pericolosi nel rivedere la storia è sacrosanta, voler usare certi contesti storici per fomentare l'odio ed il muro contro muro attuali dove non siamo nella stessa situazione mi sembra sbagliato.
"in mezzo a tanta disperazione nel mondo noi siamo fortunati"
Diddi, non avresti potuto descrivere meglio la tua ipocrisia tipicamente occidentale: complimenti.
Io non sono "altruista", nè mi sparo "le pose da rivoluzionario"; tantomeno ho mai detto "armiamoci e partite": queste sono banalizzazioni belle e buone. Io sto solo dicendo SVEGLIATEVI. Non ho mai detto che "l'Italia di adesso sia uguale al Cile di pinocchio", anzi ho scritto testuali parole: "c'è una distanza enorme tra il berlusconismo di casa nostra e la dittatura cilena: neanche bisogna dirlo". Ma ESISTONO delle somiglianze, sennò Biraghi non avrebbe pubblicato questo articolo; e l'accostamento, anche se può sembrare "forte", ha la sua ragion d'essere.
A te denunciare gli orrori di Genova sembra banalizzare l'orrore dei desaparecidos: a me sembra invece l'unico modo possibile per evitare che tali orrori - in piccolo o in grande, sempre di repressione si tratta - si ripetano; cosa che i 60mila adoratori del defunto Pinochet, al contrario, probabilmente si augurano. E tu?
Lorenzo se io ti mollo un cazzotto e tu poi mi rispondi dandomi un fracco di botte... la reazione è spropositata, fin qui non ci piove.
A Genova vanno rilevate le responsabilità PERSONALI, sia di poliziotti che di alcuni manifestanti.
Chi come te da la colpa allo Stato in deriva autoritaria, non fa un buon servizio alla giustizia.
Io se fossi tra i leader della manifestazione avrei consegnato i nomi e cognomi di quelle 4 teste di cazzo che spaccavano vetrine ed incendiavano auto, non li avrei difesi, ma avrei preteso una commissione seria che giudicasse i poliziotti invasati a cui prudono le mani, quelli che sono felici di andare allo stadio a menare i tifosi (e ce ne sono, anzi li senti che si vantano pure al bar).
L'essersi buttati a cuor leggero in una colossale rissa dalla quale è scappato il morto non è nè utile, nè tantomeno intelligente, come non è intelligente mitizzare il tutto sotto la difesa dello Stato o della causa contro il potere.
ci ho messo un secondo a capire...
"evoca la battuta della Fallaci della Guzzanti"...no, ne evoca solo l'immagine, ma la battuta di Sabrina era rivolta a chi vede nel diverso un nemico. ops...
io non capisco le battute, e non è vero,ma altri che le capiscono non arrivano a capire che lorenzo con la spranga FA UNA BATTUTA INEQUIVOCABILE ANCH'ESSA come quella della Guzzanti: è una figura retorica, cosa si deve fare se si continua a far finta che un elefante in casa passi inosservato? sarà mica che l'elefante è proprietà comune? cosa dovrebbe fare Lorenzo per cercar di fare capire a chi sa, ma fa finta di non sapere/vedere, prenderlo a mazzate? noooo, secondo quelli che sono veramente geniali a se stessi, dovrebbe andare a perdersi nella boscaglia con il fucile col tappo e lasciare tranquillamente fare salotto chi ne sa...
chi sa tranquillamente che al g8 nessuno e sparito! che al g8 chi ha preso botte se l'è cercate e chi rimane per sempre violentato nel fisico e nell'anima è perchè se l'è andata a cercare (la libertà vera)! chi sa che grazie alle garanzie dei propri amici democratici mai sarebbe potuto succedere quello che è successo in cile o argentina o tutto il sud america grazie alla scuola militare americana, braccio e strumento di altri poteri. PECCATO che la democrazia italiana e quella più grande del mondo già nominata prima, siano le stesse che usano finte democrazie (ma non diverse) come quella egiziana per la tortura (democraticamente utilizzata e quindi giustificata naturalmente)...o allegri campi chiusi ad ogni controllo esterno e terzo, come Guantanamo (Bay)...che peccato...che Amnesty International denunci la dittatura cilena come atto contro l'umanità e GUARDAILCASO usi gli stessi termini per denunciare il comportamento delle forze dell'ordine (prima) e del governo italiano (subito dopo) nei giorni E NEGLI ANNI SUSSEGUENTI IL G8 DI GENOVA!!...ogni anno sti estremisti di amnesty (è una battuta questa Diddi) ripetono la denuncia...inascoltati
ripeto per i finti sordi: il sistema non si basa sul singolo (che si chiami Berlu o Pino o etc.) ma sulle persone individualizzate..noi/voi ci/vi autocensuriamo per far finta che in salotto non ci sia l'elefante, fino a qua tutto bene mentre si precipita dal 50esimo piano facendo finta che il problema non sia l'atterraggio...ma l'atterraggio, potrebbe e probabilmente se non distruggiamo prima il pianeta sarà, ben peggio di una dittatura, sarà il mondo di Orwell perfezionato...ed i vostri figli vi modereranno denunciandovi....in Italia ripeto a quel funerale saremmo andati non in migliaia, ma ormai, in centinaia di migliaia.
come per il papa...ops
Moreno, devono averti lobotomizzato per bene alla nascita. Esistono, soltanto su OMB, decine di articoli relativi al G8 (http://www.onemoreblog.org/archives/cat_genova_2001.html) che negano con precisione, con fatti e testimonianze, le castronerie che hai detto poc'anzi. Ma tu hai la faccia tosta di sparar ca**ate lo stesso.
Sulle violenze del G8 non vanno rilevate SOLTANTO le responsabilità PERSONALI (per queste ci starebbero già pensando dei processi, di per sè dimostratisi però - guarda che caso, eh? - inutili e farseschi); vanno rilevate anche quelle POLITICHE, di chi ha permesso volontariamente che certe cose accadessero (Fini che va coi camerati di AN a "caricare" le forze dell'ordine...Castelli che va a Bolzaneto e decreta: tutto regolare!), e per questo serve una commissione d'inchiesta. Cosa credi, che poliziotti e carabinieri siano partiti a far cariche così, a casaccio, solo perchè qualcuno tra loro era un po' inca**ato? Non le hai sentite le comunicazioni radio con la questura, con gli ordini di andare a Marassi dietro ai black bloc e quelli invece che si fermano ad aspettare le Tute Bianche? Cosa credi, che chi dirigeva le forze dell'ordine al G8 abbia poi ottenuto onori e promozioni, invece di punizioni, per puro caso? Ma quanti anni hai, Moreno? Sei in totale malafede. Allora fammi un favore: invece di sparar ca**ate sulla pelle di chi le ha prese, taci.
"Chi come te da la colpa allo Stato in deriva autoritaria, non fa un buon servizio alla giustizia."
Eh già: invece fai un gran bel servizio alla giustizia TU, negando a priori ogni responsabilità ai piani alti. Per curiosità, hai votato per la Fiamma Tricolore o per i DS? Tanto per me non fa alcuna differenza.
"Io se fossi tra i leader della manifestazione avrei consegnato i nomi e cognomi di quelle 4 teste di cazzo che spaccavano vetrine ed incendiavano auto"
Senti bello, non ce li deve avere Agnoletto i nomi e i cognomi, perchè lui NON era a spasso coi black bloc: ce li deve avere la QUESTURA, la DIGOS, perchè c'erano LORO a spasso coi black bloc; e CE LI AVEVANO quei nomi, fin da prima, ma non li hanno VOLUTI prendere; e questo NON è un mio giudizio personale, ci sono tante immagini e filmati che lo provano, che tu non hai mai visto.
Nessuno s'è "buttato a cuor leggero in una colossale rissa dalla quale è scappato il morto": neanche al bar si sentono fesserie come le tue! Evidentemente non hai mai visto un filmato o letto un documento sul G8, parli per sentito dire e per questo, ripeto, faresti meglio a tacere.
Le persone che erano presenti possono raccontarti cose che neanche immagini: suore sanguinanti, ragazze colpite dai lacrimogeni, insulti d'ogni tipo, famiglie coi bambini minacciate, gente a terra colpita in testa...se le conoscessi, queste cose, ti vergogneresti delle idiozie che hai scritto.
Esistono tonnellate di libri, foto, inchieste e filmati: prima guardateli e vergognati, poi, semmai, torna a parlare.
Addio.
Tu e' tanto che non chiavi Mk, vero?
non mi concedo facilmente in effetti.
soprattutto a quelle/i facili
Caro puiatti, sono sconfortato dalla tua grossolanità, che è pari solo alla tua ignoranza (e non è la prima volta; ricordo una serie di boiate su nietzsche a livello di rotocalco popolare).
Il fascismo è un movimento di massa (simile al nazismo) degli anni venti-trenta con caratteristiche specifiche; franco è un dittatore clerico-reazionario, idem colonnelli greci e cileni.
Ma non intendo darti uleriori spiegazioni (almeno gratuitamente).
Poi se tu vuoi chiamare fascisti tutti quelli brutti e cattivi fallo pure, ma sembri bellachioma quando parla dei comunisti.
Comunque sei un magnifico esempio di "comprensione sommaria" delle cose. Come dire..una manganellata e via..
Ecco, bravi dedalus e Moreno, litigate un po' tra di voi...datevi un bel po' di manganellate, tutta fatica risparmiata [ATTENZIONE - messaggio per il lettore ottuso: bieco ed ingannevole utilizzo dell'ironia]!
Potete chiamare le cose come volete, ma le cose restano quelle che sono...
"Il fascismo non è un fenomeno storico sorpassato, è semplicemente uno degli aspetti del capitalismo che se ne serve quando lo ritiene necessario, non lo impone sempre uguale, lo raffina e lo modella ogni volta (...)"
Origini e continuità del fascismo
http://blog.libero.it/disonestiwebsite/1619927.html
guarda lorenzo,
chissà perchè nessuno dei presenti è andato a commentare questo post del biraghi? cos'è a parlare di fas-s-ismo sui fatti c'è qualche problemuccio...meglio tergiversare da un'altra parte?
dai ragazzi/e trasferitevi a questo post...vi si aspetta
http://www.onemoreblog.org/archives/013744.html
hai votato per la Fiamma Tricolore o per i DS? Tanto per me non fa alcuna differenza.
e qualcuno dovrebbe perdere tempo a discutere con un tizio che scrive cialtronate simili? piantala di recitare la parodia del gggiovane-contro, che tanto quando gli ormoni ti si saranno calmati finirai a lavorare in banca come tutti gli altri
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
ma cazzo la smettete?
quando arrivate a casa lo dico a vostro padre che vi attacca al muro!
e santo dio siete dei selvaggi!
Cialtronate, Davide? Sostenere che non ci siano sostanziali differenze tra i due schieramenti è una cialtronata? Io non ho fatto altro che sintetizzare in modo, se vuoi, un poco rozzo quanto Wu Ming hanno scritto in altro caso:
"E' in corso una riabilitazione del fascismo che va oltre la contingenza, oltre l'immediata attualità, oltre la sopravvivenza di questa o quella compagine di governo. E' un'operazione partita molto prima di B********, e proseguirà anche dopo."
http://www.wumingfoundation.com/italiano/outtakes/antifa/primavolta.htm
A questa operazione contribuisce anche chi nega che al G8 ci siano state delle precise responsabilità politiche, sostenendo che si è trattato praticamente di una mega-rissa tra esagitati...come fa il signor Moreno Puiatti.
E tu chi saresti? L'avvocato difensore del suddetto?
Per tua informazione il sottoscritto già lavora, seppur non in banca; ma anche l'eventualità di un lavoro in banca non credo sia sufficiente a spegnere la capacità critica e la consapevolezza di una persona.
Quando ci riuscirai, prova ad esprimere qualche concetto la prossima volta, oltre alle offese gratuite. Grazie, baci.
esprimere qualche concetto? e come, copia-incollando testi scovati alla rinfusa in rete? è questo ciò che intendi per "esprimere un concetto"? prova a scrivere due parole, dicasi due, una in fila all'altra, pensate di testa tua e poi ne riparliamo.
fra l'altro è chiaro che là sopra nessuno ha negato le responsabilità politiche nella gestione nel G8, basta capire ciò che gli altri scrivono, ma la cosa ti è chiaramente ostica. citazione per citazione, anch'io ne ho una che ben ti si adatta:
"Parallelamente direi così: lo stupido non individua il non-stupido, e quindi non ha motivo di ascoltare nessuno né di dar retta a nessuno. Essendo stupido sa già tutto da sé; e semmai l’intelligente è lui." (Giovanni Sartori dall'editoriale del Corriere della Sera del 15/08/06)
ci siamo andati vicini Alberto con il G8 di Genova è vero, ma ci siamo andati vicini anche l'anno prima a Napoli e li c'era la sinistra al governo, rimembri?questo x dire che ogni paese democratico che si rispetti ha le sue piccole "disfunzioni" fasciste..eh eh..
Ah Moreno, mi spieghi come sono fatte le "dispensine" di Pannella che hai consigliato a Dedalus?son curioso..
"Il fascismo .... è semplicemente uno degli aspetti del capitalismo che se ne serve quando lo ritiene necessario, non lo impone sempre uguale, lo raffina e lo modella ogni volta (...)"
E' arrivata l'inevitabile frasetta pescata in qualche vecchio breviario del buon compagnuccio ml..
immagino di quelli con le figurine..da bravo, lorenzuccio, ammoderna il tuo armamentario ideologico.
PS Lo sai che radio tirana non trasmette più?
Davide, sinceramente come avvocato difensore dell'amico Moreno Puiatti sei un po' scarso.
Tanto per cominciare, gli insulti non credo possano essere considerati validi tra le armi di un avvocato. Io sarò anche stupido quanto vuoi, ma tu non sei da meno dal momento che sei il primo a non capire ciò che gli altri scrivono, specie quando si tratta del tuo assistito (e la cosa puzza non poco)... Scrisse infatti il Puiatti che "A Genova vanno rilevate le responsabilità PERSONALI, sia di poliziotti che di alcuni manifestanti. Chi come te da la colpa allo Stato in deriva autoritaria, non fa un buon servizio alla giustizia": questo secondo lei, avvocato, non significa parlare solo e unicamente delle (eventuali) responsabilità individuali dei singoli, e non invece delle (certe) responsabilità politiche nella gestione nel G8?
L'ha messa perfino tutta in maiuscolo la parola "PERSONALI", il signor Puiatti: ma lei, avvocato, finge di non vedere. Finge di non vedere anche che se si fosse davvero voluto puntare il dito sulle responsabilità politiche non si sarebbero accusati i leader della manifestazione, che di certo non conoscono uno per uno i black bloc arrivati da mezza Europa. E finge di non vedere che "una commissione seria" non servirebbe affatto a "giudicare i poliziotti invasati": per quello ci sono già i tribunali; una commissione seria servirebbe appunto a dimostrare le responsabilità politiche che nessuno, da destra a sinistra, desidera che vengano scoperte.
Se lei, avvocato, desidera invece il contrario, ossia quel che desidero anch'io, lo scriva una buona volta di suo pugno, invece di difendere gli amici, e ci tranquillizzi.
Io, di mio pugno e di mia testa, ho scritto fin troppo su queste ed altre pagine, e se qualche citazione qua e là - che spiega certe cose senz'altro meglio di come potrei fare io - vi dà fastidio, son problemi vostri. Perchè non lo andate a dire anche a Wu Ming che fanno troppe citazioni? EH? Forse perchè non riuscite a capirle? O forse perchè contrastano con il VOSTRO armamentario ideologico, eh dedalus?!
un conto è negare le responsabilità politiche, un conto è dire che non è compito della magistratura rilevarle. non si può incriminare il ministro dell'interno per le malefatte dei singoli carabinieri, a meno che si riesca a dimostrare che vi era l'ordine esplicito di commetterle.
e "dimostrare" non significa "ho sentito", "pare che", "è probabile", "ma figurati se non è così", significa data, luogo e parole esatte. poi ognuno può credere quel che gli pare, e non è detto che io non creda tutto il male possibile, ma in un tribunale le opinioni non contano.
bravo davide avvocato di se stesso...però sveglia per cortesia, puoi anche essere meno superficiale di così.
quando le persone citano tu leggi, poi commenti semmai. questo perchè le citazioni, servono a chi le legge a fare dei collegamenti che non siano di superficie, a capire perchè una cosa è successa, e invece un'altra no. altrimenti si cura approssivamente una ferita, ma l'infezione rimane.
se tu volessi informarti le prove certe di cui parli ci sono. e si trovano: una comunicazione radio è una prova certa. un ordine disatteso è una prova certa. ma se nessuno va a chiederne spiegazione allora nessuno parla e dice perchè e da chi gli è stato ordinato di fare o non fare qualcosa.
ci sono foto di ministri della repubblica in visita, registrazioni e testimonianze.
la prova certa che un corteo di 300.000 persone AUTORIZZATO E NEL SUO PERCORSO DICHIARATO/AUTORIZZATO è stato attaccato senza motivo ALCUNO e tu, forse vorresti, senza responsabilità di alcuno parimenti.
no. davide. la superficialità non aiuta. le citazioni ti dimostrano come un fatto che accade in una parte del mondo non è scollegato da quello che accade da un'altra parte del mondo.
perchè la terminologia con la quale si stereotipa ed etichettano movimenti etc è sempre valida allora? e viene sempre usata dal sistema/impero? un NOglobal è etichettato ovunque nel mondo con quella parola...i fatti sono collegati, le ideologie precedono e conseguono...come diceva una delle precedenti citazioni che traduco per renderla più facile: cambia epoca e ambiente e paese e quindi vestito/maschera e profumo, ma la merda è merda dappertutto.
certo che è incredibile la faccia tosta che avete. è evidente dai tuoi interventi chirurgici, mk, che non sono io qui quello che fa l'avvocato di chicchessia. ma come vedi nessuno te l'ha fatto notare, perché è di altro che si vorrebbe parlare. questione di correttezza.
tu, comunque, non preoccuparti del peso che io do alle citazioni, e di cosa penso di chi ne abusa per riempire i propri vuoti di pensiero.
tu preoccupati soltanto di restare in topic, altrimenti si rischia, in un thread su pinochet, di finire a parlare del G8 di genova.
Sono senza parole, domani Lorenzo ti consiglio di andare a picchiare un carabiniere e se questo reagisce puoi sempre accusare il Ministro dell'Interno di avergli ordinato di picchiarti e che c'è un clima di restaurazione del Fascismo, infatti per liberarci da Hitler-Berlusconi Bertinotti e Agnoletto sono andati a fare la Resistenza in montagna prima del 9 aprile 2006.
Quello che vive fuori della realtà sei tu.
Non replico più a tale ciarpame.
Se io ho dei vuoti di pensiero, tu hai dei vuoti di coscienza, caro Davide.
Sono ANNI che parliamo di FATTI e non di OPINIONI - Biraghi compreso su OMB - ma TU ancora non te ne sei accorto. Come scrive mk, "se tu volessi informarti le prove certe di cui parli ci sono", ma evidentemente tu, come tanti altri, non vuoi. Toh, ho fatto una citazione! Ho sbagliato? Forse. Ma tu hai capito il significato della citazione? O non l'hai voluto capire?
Se in un thread su Pinochet si finisce a parlare del G8 di Genova, questo NON è un "rischio": è una logica conseguenza! Il fatto che tu non lo voglia capire è il vero problema. Certo che a Genova di morto ce n'è stato soltanto uno; ma si tratta pur sempre "di autorità forte, e, per estensione, di fascismo". Ma tu, forse, non hai letto l'articolo a inizio pagina.
"domani Lorenzo ti consiglio di andare a picchiare un carabiniere e se questo reagisce puoi sempre accusare il Ministro dell'Interno di avergli ordinato di picchiarti e che c'è un clima di restaurazione del Fascismo"
Bella questa, davvero.
Moreno, continui a produrne TU di ciarpame.
Continui a scrivere commenti da bar dai quali si evince che le forze dell'ordine avrebbero semplicemente risposto in maniera esagerata alle violenze dei manifestanti, e questo semplicemente NON E' VERO. Avevi già scritto in un commento precedente "Lorenzo se io ti mollo un cazzotto e tu poi mi rispondi dandomi un fracco di botte... la reazione è spropositata": ma a Genova non si è trattato di REAZIONE, si è trattato di VIOLENZA GRATUITA, ORGANIZZATA STRATEGICAMENTE, sui manifestanti ma anche sui giornalisti, colpevoli di voler testimoniare una VERITA' SCOMODA. L'attacco al corteo - te l'avremo detto 10 volte - è stato immotivato (ma giustificato poi con le devastazioni dei black bloc, che si trovavano da TUTT'ALTRA PARTE della città) ed irrispettoso degli ordini impartiti (che ordinavano appunto di inseguire i black bloc sulla via del quartiere di Marassi); l'assalto alla Diaz, pure (ma giustificato poi con scuse ridicole e prove false, come le molotov finte e l'accoltellamento, finto anch'esso, di un agente); delle torture di Bolzaneto non ne parliamo neppure: nè tu nè Castelli le avete viste, ma c'è gente che per averle denunciate ha perso il lavoro e la faccia (http://www.yema.biz/site/schede_editi/scheda_bolzaneto.htm), e ci sono delle persone che hanno subito dei danni fisici e psicologici di cui ancora patiscono le conseguenze (http://www.veritagiustizia.it/docs/bolzaneto_pett.pdf).
Tu tutto questo macello hai il coraggio di definirlo "una colossale rissa dalla quale è scappato il morto": ma sai benissimo che NON E' COSI'. E se non lo sai, è meglio che ti informi.
Sono ANNI che parliamo di FATTI e non di OPINIONI - Biraghi compreso su OMB - ma TU ancora non te ne sei accorto
piantala di leccare i piedi al padrone, lorenzuccio, e stai tranquillo, che la sezione di OMB sul G8 la conosco da capo a piedi.
e basta, quello che avevo da dire l'ho già detto, ne ho piene le palle di queste discussioni stucchevoli, dei tuoi post pedanti e dei goffi tentativi di fare sarcasmo.
Ma quale padrone...! Su quale sito ti stai trastullando? Su OMB. E allora non puoi stupirti se ti indico i documenti presenti su 'sto sito, per pronto riferimento, nonostante ne esistano tantissimi altri altrove; tutti pieni di FATTI, non di opinioni. Il fatto che questi fatti restino in buona parte "misteriosi" è dovuto soltanto ad una colpevole, volontaria inefficienza dello Stato, che non potendo autoaccusarsi si autoassolve.
Se davvero conoscessi "da capo a piedi" la sezione di OMB sul G8, non avresti scritto che ""dimostrare" non significa "ho sentito", "pare che", "è probabile", "ma figurati se non è così", significa data, luogo e parole esatte. poi ognuno può credere quel che gli pare".
Non si tratta affatto di credere o no, non è una questione di FEDE. Ti interessa sul serio "che si riesca a dimostrare che vi era l'ordine esplicito" di commettere certe malefatte? Sei andato a seguire i processi e a valutare direttamente quelle che chiami "opinioni"? Toh, vacci, và: https://www.supportolegale.org/ , così forse ti accorgerai di quanto siano dolorose e veritiere certe "opinioni"...