"I fischi dovrebbero essere oggetto di attenta analisi."
Dismettere e snobbare la piazza bollando i manifestanti come populisti e' molto pericoloso. Sebbene certe persone che hanno manifestato sono orripilanti, molte altre erano persone normali del popolo Italiano, ed erano tante. Non condivido le ragioni della protesta, ma il popolo va ascoltato e capito.
I governanti farebbero meglio ad analizzare attentamente i motivi della protesta, se ci tengono alla loro poltrona.
In realtà è difficile capire cosa stia combinando prodi (oltre a trafficare con fusioni bancarie tra imprenditori amici). Da una parte si dice che siamo ridotti alla fame e che bisogna dare una stangata per riempire le casse, dall'altra emerge che c'è la ripresa e che le entrate sono aumentate di 35 miliardi di euro (praticamente quasi tutta la finanziaria). Poi si scompre che dei 40 solo 15 servono a tappare i buchi, mentre gli altri vanno a rifinanziare la spesa corrente etc. etc.
Il senso della svolta che lasciavano intuire le prime mosse di bersani è cosa passata, si ritorna all'ordinario, allo stato che succhia e non restituisce ne' come welfare ne' per altre vie.
L'impressione è che la grande manovra sia finalizzata al mantenimento del coacervo burocratico che sta ammazzando il paese.
I fischi? Beh, mi paiono più che giustificati.
Nessuno ha capito niente della finaziaria, se non che è l'ennesima fregatura che un governo di centro-sinistra ci rifila. I fischi degli operai di Mirafiore e dei ragazzotti di Bologna dovevano essere previsti. Per me sono anche meritati.
i fischi ddegli imprenditori, che penso siano gli unici che sono andati a leggersi le cifre (dal momento che l'operaio con 1000 980 o 1020 euro sempre povero è ), fanno ben sperare invece!
che saranno mai alcuni fischi, nel 1993 i segretari dei sindacati confederali si presero le bullonate.
pero' quel che evidenzia Bidussa e' chiaro, sempre piu' si diffonde l'ignoranza e li frase fatte del "magna-magna", "rossi e neri tutti uguali" (te li meriti i film di alberto sordi) etc etc
sempre piu' si diffonde l'ignoranza e li frase fatte del "magna-magna", "rossi e neri tutti uguali" (te li meriti i film di alberto sordi) etc etc
Sei certo la cosa nasca dall'ignoranza oppure -cosa più probabile- dall'incapacità dei politici italiani da politiche assai simili e dalla comune volontà di lasciare il paese cos'ì com'è?
PS. Non mi risulta, ad esempio, che in spagna destra e sinistra siano considerate la stessa cosa...
Sì ma in Spagna nessun cittadino considera lo stato una tazza da cesso e il paese una discarica.
Comunque, scambio di batture ieri tra Veltroni e Eco:
V:«I fischi di Bologna, ma anche i volantini lanciati dalle finestre del manifesto contro il corteo di Ratzinger, sono la prova di un Paese infantile, che fa fatica a crescere».
Applausi, tutti piuttosto concordi e moderati, in sala. Ma alt, a quel punto si alza Eco: «Io su questa cosa dei fischi non sono d’accordo». Silenzio. «A me va benissimo che si fischi il capo del governo, e mi va ancora meglio che si tirino dei volantini su un capo di stato straniero... E poi scusate, mi devono spiegare per quale motivo è salita in redazione la Digos, ma capite? La Digos! Che cacchio c’entra la Digos? Se io lancio dei volantini in strada, senza offese palesi, al massimo devono poter intervenire i vigili urbani! È una cosa normalissima in una democrazia. Perciò faccio a Walter una domanda che è anche un invito: potrebbe per cortesia nascere un partito democratico in cui tutti i membri sostengono che l’Italia non è un protettorato vaticano?».
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I fischi, la piazza avversa, le contestazioni fanno parte delle regole del gioco, li si accetta. E li si valuta caso per caso senza farsi prendere dall'agitazione.
Quello che si legge dietro le parole di Veltroni e di tanti commentatori non è tanto la condanna del qualunquismo o delle contestazioni becere, ma una crescente insofferenza verso la diversità di opinioni, il conflitto fisiologico che una società matura fa emergere e magari riconduce a un livello civile, altro che infantilismo.
Per quanto mi riguarda è solo positivo che la destra scenda in piazza, me lo sono augurato in tutta la fase di attacchi a testa bassa che è seguita al voto. La piazza esalta gli umori ma costringe a coniugarli con una realtà fatta di persone, di gente da mobilitare: molto peggiore e pericoloso il populismo mediatico che si gonfia a dismisura sulle parole e non è misurabile, quindi molto più piegabile a operazioni strumentali.
Devo dire che il discorso di tonino è molto valido. Mai poi ho capito anche io cosa di violento e di insultante ci fosse nel lancio di volantini dalla redazione del Manifesto.
Quello che mi stupisce infatti della vicenda del Motor Show è lo stupore di Prodi. Cosa si aspettava Prodi? Era al Motor Show. Mica alla Festa dell'Unità. Stessa cosa per Ratzinger: era sotto la redazione del giornale che un anno e mezzo fa titolava (genialmente) "Il pastore tedesco". Non solo le contestazioni e i fischi ci stanno e vanno accettati, ma bisogna sapersene fottere, se si è convinti della bontà della propria idea. Se la finanziaria sarà giusta, l'aver sopportato questi fischi diventerà un vanto da rivendicare. Non c'è infantilismo. veltroni, se posso essere sincero, mi ha un po' rotto. E' troppo trendy. Si compiace troppo di quello che dice. Come fosse sopra le parti.
ERRATA CORRIGE: "Mai poi NON ho capito anche io cosa di violento e di insultante ci fosse nel lancio di volantini dalla redazione del Manifesto."
Illustri Signori,la democrazia cristiana è stata maestra dell'inganno politico perpetrato alla gente comune, voi state usando lo stesso sistema? Mi riferisco alla pubblicità del tesoretto fatta in TV prima delle elezioni amministrative sperando in un effetto positivo della stessa. Ormai il popolo italiano è protetto contro tali inganni, invece Voi non ci dite la verità sulle condizioni economiche della nazione.
Non riesco a sapere se i nostri politici governanti di destra e sinistra conoscono il mlumore che esiste in italia e quali conseguenze esso può generare. Facciamo un esempio: l'immondizia di Napoli; con la stagione estiva in arrivo si mettono a discutere dove affondare il putridume. In una tale situazione si interviene con decisione e basta. Sembra una posizione forte ma se necessaria bisogna adottarla.