Nonostante tutto e tutti, anch'io sto con Prodi.
Scusa ma...le reali esigenze del "Paese", che non mi risulta essere un "altro" metafisico rispetto al Popolo che ne fa parte, non è proprio possibile che coincidano in gran parte con quelle della cosiddetta gggente?
Stando al tuo ragionamento inoltre non ci sarebbero mai state in questo paese finanziarie migliori di quelle varate dal precedente Governo: piazze in rivolta, sindacati contro, confindustria contro, sedicenti intellettuali contro, calciatori, gnomi e beholder contro.
Forse ti risulta ancora incomprensibile e orribilmente blasfemo che la "piazza" protesti contro un governo di sinistra dopo il culo che vi siete fatti per far cadere l'odiato tiranno.
Capisco che noi al dissenso selvaggio ci siamo abituati, i sinistri decisamente no, però...insomma...ogni tanto prendere atto della realtà per quello che è non guasta.
Questo dimostra, una volta di più, che non si può "governare contro". Si governa bene o male, ma vincere le elezioni contro qualcuno e non per qualcosa, e governare di conseguenza contro un feticcio (unico labile collante che ha consentito a Roman Valiant di coagulare diavoli e acquasantiere...)non paga. Mai.
"Scusa ma...le reali esigenze del "Paese", che non mi risulta essere un "altro" metafisico rispetto al Popolo che ne fa parte, non è proprio possibile che coincidano in gran parte con quelle della cosiddetta gggente?"
è proprio qui la differenza; la gente scesa in piazza pensa al proprio bene ed ai privilegi che (purtroppo) solo in parte gli verranno scalfiti;
il bene del paese è ben diverso dalla sommatoria del bene delle singole persone;
c'è una bella differenza tra una visione totale del paese e quella che hanno i 2000000 in piazza a roma
A me sembra una finanziaria sbagliata; vengono dragati 35-40 milioni dalle tasche dello stato (e la cosa, al limite, potrebbe pure passare); il guaio è che non si sa dove finiscono, peraltro sminuzzati in mille rivoli.
Tutto il buono che s'era intuito da bersani è dissolto, lo stato torna a farla da padrone, si gonfia la pubblica amministrazione etc.
Passare tutto questo per il "bene comune", beh, ci vuole un po' di faccia di culo..
Errata corrige: dalle tasche dei cittadini
"se Prodi perde consenso..."
Ma pensa come cambia la prospettiva: io credo invece che sia un emerito idiota (non dostoevskjiano) incapace di gestire una drogheria, figuriamoci un paese.
Non lo farei troppo fesso; quando la cosa gli interessa (vedi fusioni bancarie tra gruppi amici) va bello veloce. In realtà è un ex burocrate dc con la mentalità da burocrate dc; se ne frega del paese (checchè ne dica) ma mira a conservare tutto l'insieme del parastato dove sguazzano i burocrati amici suoi. No, fesso no. Anzi: furbetto.
L'ho già detto: quando in piazza scendono categorie 'protette' (tasssti, farmacisti, avvocati...), vuol dire che qualcuno, finalmente, sta mettendo loro la mano in tasca...
15 anni fa la pressione fiscale (le aliquote IRPEF, per intenderci) arrivava fino al 60% e oltre, con una decina (o più) di fasce di reddito. Non mi pare di ricordare, all'epoca, proteste di piazza dei professionisti. Oggi, che questi sono stati abituati dai governi degli utlimi anni (di ogni colore) a non pagare, a sentirsi liberi di prendere dallo stato (servizi, deduzioni, detrazioni, sconti fiscali, condoni), quando uno, senza neanche intaccare troppo la struttura reale del sistema fiscale, va a toccare privilegi (attenzione, non diritti, ma privilegi) acquisiti, tutti contro a organizzare manifestazioni di dissenso.
Non mi sembra, a primo acchitto, che questa finanziaria aumenti così tanto le tasse. Gli unici scandali veri di questa finanziaria sono tre:
1. Riduzione dei fondi alla ricerca, ancora una volta
2. Aumento delle spese militari, ancora una volta
3. Tutto quanto non si è fatto (tracciabilità dei pagamenti ai liberi professionisti, tassazione delle case oltre la prima e delle rendite finanziarie, incentivi per il risparmio energetico, tasse sui beni di lusso)
Per il resto, Prodi non mi piace ma spero vada avanti così. In fondo è il migliore della sua combriccola.
Aleph, posso consigliarti un buon psicanalista, esperto in turbe da rimosso degli anni Settanta?
Alberto, anche io sto con prodi. E sottoscrivo punto per punto il tuo commento.
Come sulla linea del piave borrelliana, anche qui: resistere, resistere, resistere. gli Itagliani devono imparare che chi fa il furbo alla fine non la vince. Questo è il DNA degli Itagliani. Questo va estirpato. Se si vuole diventare un paese europeo.
In sostanza: No Pasaran.
dedalus, sono miliardi, non milioni :-)
Ciò detto, io vedo una differenza - non necessariamente in meglio - tra questa finanziaria e le precedenti.
Silviolo nascondeva tutto sotto il tappeto, leggi finanza creativa, tanto che i nodi sono poi venuti al pettine.
Prodi ha lasciato perdere quello che è stato fatto negli ultimi cinque anni, sfruttando il perdono di Bruxelles e facendo sì che quest'anno si arriverà intorno al 6% di deficit, e si è messo a rifare da capo una finanziaria con risorse vere. Peccato che in Italia sia impossibile fare un qualunque tipo di taglio ai ministeri, e quindi i soldi li si può trovare solamente tassando di più. Il succo è questo.
Notare che chi perde più consenso (dall'articolo di Repubblica) sia Padoa Schioppa (seguito da Bersani). Chi ne guadagna (giuro) è Mastella. Siamo o non siamo il paese dei furbi? E' giunta o non è giunta la resa dei conti?
Secondo me a Prodi va mostrato consenso e apprezzamento. Fargli capire che noi apprezziamo e sosteniamo. Che non è solo. In barba ai "bovari" del Motor Show.
Che sia utile un risanamento dei conti pubblici è innegabile. E per questo anche io sto con Prodi, senza se e senza ma.
C'è però un'altra battaglia da combattere: la riduzione della spesa e degli sprechi.
C'è chi dice che riducendo l'evasione fiscale si ridurrebbero le tasse, in linea teorica ciò è vero, ma ho i miei dubbi, una volta aumentati gli introiti, anche per logiche clientelari, la spesa pubblica aumenterà di conseguenza temo.
la vera rivoluzione economica e culturale per questo paese avverrà quando si toccheranno quei diritti quesiti dai milioni di parassiti che albergano nel corpo del nostro paese, sciogliendo coaguli su coaguli di inefficienza e spreco. questa finanziaria non tocca alcuno dei veri sprechi del nostro paese, impone tagli su servizi e settori nevralgici e ritiene che l'imposizione fiscale sia la soluzione di tutti i mali. Ma solo a parlare di diritti quesiti, i cani da guardia dello spreco pubblico, ovvero i sindacati, digrignano i denti per non mollare niente.
Che sia utile un risanamento dei conti pubblici è innegabile. E per questo anche io sto con Prodi, senza se e senza ma.
15 milioni (così dicono). E gli altri 20-25 (più i 35 di maggior gettito ? Sminuzzati tra tutti i ministeri e buttati dentro a sostenere la "spesa corrente". Che continua a crescere..no, questa è una finanziaria senza senso.
A cominciare dall'assunzione di 300.000 precari nella pubblica amministrazione (col gettito del "prelievo forzoso" dei conti correnti "dormienti"..vale a dire: quel conto non è movimentato da anni, bene, arrivo io stato e me lo cucco..ottima visione delle cose.)
dedalus, sono miliardi, non milioni :-)
vero..sorry
con onestà prodi non mi piace, ma pur di non rivedere il nano malefico, va bene anche lui... :) certo che se è vero ciò che dice achab, ovvero che mastella guadagna consensi, allora 'sto paese fa davvero schifo...
più che guadagnare consensi mastella si mantiene costante, ed essendoci altri ministri che li perdono (tipo padoa schioppa) il clemente ha guadagnato 2/3 posizioni nella classifica riportata in quell'articolo di repubblica di cui parlava achab
:) fa sempre schifo, ma così va già un'pò meglio..., peraltro non capisco come faccia a non essere sottozero coi consensi, dopo tutte le uazzate fattee dette...
"come faccia a non essere sottozero"
drizzt questo e' il paese dei bubbidolo,ancora ti meravigli
Insisto (perchè nessuno risponde): a parte i 15 miliardi di risanamento, dove finiscono gli altri 25 + i 35 di maggior gettito?
In qualche programma innovatore? In infrastrutture? nel rilancio della scuola e della ricerca? Nel rilancio del welfare?
O invece nel pancione delle burocrazie statali, regionali e comunali?
Il punto è questo; e non può essere eluso.
Finiscono a consolidare un consenso che, visto che non può essere politico poichè Prodi non è leader di alcun partito, può soltanto essere di carattere economico/clientelare: banchieri amici, confindustriali conniventi, capitalisti senza capitali e via così di nano in ballerina.
Dici bene Deadalus quando affermi che Prodi è un burocrate ex DC, riconvertito, aggiungerei io, al burocratismo eurofeticista bruxelliano.
Sbaglia chi sostiene che questa finanziaria sia frutto della massiva presenza di forze comuniste all'interno della cosiddetta "Unione": l'incidenza nella finanziaria dei vari Rizzi, Giordani e Centi è stata a mio avviso assolutamente marginale, quindi, una volta tanto, possiamo pure considerarli incolpevoli. Fantocci sfruttati come pezza giustificativa in primis da DS e DL (furbetti come non mai: lo sappiamo, la finanziaria è brutta, ma che ci volete fare, con "quelli lì" al Governo...cencio che dice male di straccio insomma...), in seconda istanza da molti esponenti di CDX che, come i tori quando vedono rosso, caricano a testa bassa da veri coglioni.
La ratio retrostante a sto schifo di legge finanziaria è ben più criminale: Prodi ha frazionato il paese in due realtà, ovvero quella dei pochi megaboiardi, dei quali può riscuotere il consenso foraggiandoli a piene mani, e quella di tutti gli altri, ovvero io, te, Biraghispierre, l'avvocato di provincia e l'operaio della metropoli. Per questi ultimi, solo calci in culo e sottomissione.
Così, se è vero (ahimè...) che il Cavaliere ha creato il partito-azienda, con tutti gli errori genetici del caso, è altresì vero che Prodi sta creando il Paese-azienda, improntato al dirigismo selvaggio, governato sempre più da soggetti che il mandato popolare non sanno neppure dove stia di casa, ergo sostanzialmente immuni a qualsivoglia rivolgimento politico. Intoccabili, insomma.
X bubbidolo:
Della sua accorata ma purtroppo equivoca analisi non ho capito una cosa:
Prodi fa gli interessi di bruxelles e di certa finanza liberista europea o dei boiardi di stato che tutto vogliono meno che qualcosa cambi?
essendo i due soggetti da lei evocati in contrapposizione il suo commento va archiviato nella sezione fuffa,per quanto ben confezionato
Perchè non ce lo dici tu, sandro, che fine faranno i miliardi che saranno drenati dalle tasche dei cittadini..
notavo anch'io sandro!
bondiddolo dice delle cazzate che fanno provincia, ma le dice bene...e qui capisci perchè esiste giuliano ferrara
Dedalus c'e il bilancio dello stato per questo,lo sapremo in seguito e comunque in tempo per le prossime legislative
Che poi quando vedo DOn dell'utri culobaciato da fini e bubbidolo che emi viene a parlare di errori genetici del partito azienda mi chiedo e gli chiedo
perche' venga qui a montare ste discussini assurde
...a vabbe' ce lo mandano
Per Sandro:
va bene che siamo sotto Natale, e quindi i miracoli tendono a presentarsi con maggior frequenza in codesto periodo, ma dove starebbe il dinamismo liberista dell'Unione Europea contrapposto al conservatorismo massonico dei boiardi di stato?
Il presupposto da cui parti è radicalmente sbagliato: la UE non è fatta dai Popoli, meno che meno dai capitali. E' fatta da banche, burocrati e confratelli. Perfetta identità tra il macrosistema-europa ed il microsistema-Italia.
Ed è in una macrofanghiglia di questo tipo che Prodi (non solo lui, lo ammetto) ci sguazza come un discolo in pasticceria, poichè è l'UNICO sistema che conosce (e lo conosce bene!).
Del resto se è legittimo giudicare il Cavaliere anche per le sue non proprio trasparentissime frequentazioni, ritengo sia altrettanto legittimo adottare il medesimo filtro per Prodi.
Chi sono i suoi amici, i suoi supporters, i suoi soci?
Burocrati e banchieri. Punto.
Ovvero soggetti lontani anni luce dalla quotidianità propria della base elettorale, indubbiamente consistente, che lo ha votato.
Ti dice nulla questa cosa?
Ergo, Prodi è ESATTAMENTE quello che ci si doveva aspettare che fosse: un apparatcik grigio ed inflessibile nel perseguire scopi che nulla hanno a che vedere con il benessere dei cittadini italiani, figlio della peggior tradizione democristiana, delfino illegittimo di Dossetti. E questo rappresenterebbe il nuovo che avanza? Ma in che film?
Non solo: Prodi sta adottando un atteggiamento paternalista peggio che berlusconiano, ovvero fa intendere al cittadino che quest'ultimo non si deve occupare di problemi troppo più grandi di lui, tipo legge finanziaria, decreto Bersani o il neomarijuanismo della Turco. Nell'ottica prodiana lo stato (meglio, il governo) pensa a tutto per tutti: il cittadino può solo subire, ricevere dall'alto ed essere grato (guai se fischia o manifesta: fioccano denunce).
Non è un caso se quel lich malnato di Azalin-Amato si è messo a sparare a zero sul populismo: così come noi forzosi (futuri forzati? Chissà...) abbiamo serie difficoltà a pronunciare la parola "...munismo", a ste facce da cazzo parassiti della Repubblica da un quarantennio buono risulta impossibile persino pensare alla parola "Popolo".
E questa dovrebbe essere "politica"?
guai se fischia o manifesta: fioccano denunce
no, guarda, ti stai confondendo, quello che denuncia è berlusconi: "prendete le sue generalità!"
Prodi Boia sono stato il primo a dirlo su questo blog (appena visto all'opera) ma in confronto alla deriva antidemocratica (del livello appena decente di democrazia che abbiamo) e populista dell'altra parte mi sentirei costretto reprimendo conati di vomito in gabina elettorale a rivotarlo...se il suo principale invece dovesse repentinamente perire potrei prendere in considerazione l'idea di disertare le urne...
Bubbidolo, saresti pure credibile come qualunquista in buona fede, se non fosse che i tuoi compari li abbiamo visti all'opera per cinque anni, mentre bruciavano soldi dello stato senza fare una riforma che fosse una (e ti prego di evitare di cacciar fuori le riforme dei codici, la cui inutilità sarà forse un giorno superata solo dalla loro dannosità).
Nel merito il tuo intervento è solo moralismo spicciolo aggravato da trave nell'occhio.
"ma dove starebbe il dinamismo liberista dell'Unione Europea contrapposto al conservatorismo massonico dei boiardi di stato?"
diciamo che un economia che tira fa bene a tutti no?
alla germania alla francia ai liberisti...i soldi bubbidò quelli che reggono la multinazionaldemocrazia
Rilancio senza problemi Pino:
le meraviglie delle riforme economiche viscose e prodiane le abbiamo già abbondantemente apprezzate e le stiamo apprezzando tuttora.
Un solo esempio: prima finanziaria del primo governo Prodi. Tasse aumentate dal 10% al 19% per i redditi medio-bassi da lavoro dipendente, RIDOTTE dal 45% al 43% per i redditi ultra-alti (??? MA PERCHE'???). Anche allora bisognava sup plire ai 10 mesi 10 di "rovinoso regime berlusconiano"? Evitiamo le cazzate, please.
Oggi dobbiamo dare atto al sedicente premier che egli conserva una coerenza di fondo davvero adamantina, in particolare con la nuova finanziaria: regime di polizia fiscale, schedatura bancaria per TUTTI i cittadini (mica per i Montezemoli, i Passera e i Della Valle), attacco sistematico a tutti gli ordini professionali tranne uno, quello amico di sempre, ovvero l'ordine dei giornalisti (ci avete fatto caso?), dequalificazione progressiva del livello medio di benessere del cittadino perpetrato attraverso l'adozione di provvedimenti terroristici ai danni dei commercianti che, inevitabilmente, aumenteranno i prezzi dei generi di consumo (tanto a Romano&soci pagare un caffè due euro non gli scuce un baffo...magari al Cittadino X qualcosa in più gliene frega. Certo, hai gli sgravi fiscali se compri un 100 pollici al plasma nucleare da 4000 Euro...è proprio vero che siamo tutti schifosamente ricchi in questo paese...).
A regà, siamo da sempre noi quelli abituati a difendere l'indifendibile. Che volete per caso rubarci il lavoro?
Ah, che bello parlare d'altro anzichè rispondere!
Mi perdonerai se non vado a rivedermi la finanziaria di dieci anni fa per verificare i tuoi dati (ma sì va, te li dò per buoni).
Resto invece in attesa di notizie (che non trovo altrove) sulle mirabolanti riforme strutturali del governo Berlusconi, sull'attacco terroristico ai commercianti operato dall'agente KGB Prodiski, sulle misure alternative di lotta all'evasione fiscale cosmica proposte da Tremonti (anzi, questa la so: abolizione delle tasse e conseguente immediato azzeramento dell'evasione: geniale!).
(Scusa il sarcasmo, l'avrei evitato se mi avessi risposto a tono).
Dedalus c'e il bilancio dello stato per questo,lo sapremo in seguito e comunque in tempo per le prossime legislative
Beh, atteggiamento interessante. Si difende una finanziaria di cui non si sa nulla (in realtà la si è capita benissimo) riservandosi di scoprire in seguito come è fatta. Complimenti.
L'avesse fatto tremonti sarebbe stata finanza più che creativa, diciamo poetica.
Il succo è che, accanto ai 15 miliardi necessari x il risanamento, prodi e i suoi amici boiardi stanno rifinanziando tutto il parastato, ovvero nutrono la macchina che crea il debito.
I ds sembrano essersene accorti, ma non riescono a reagire; alla sinistra estrema sono stati buttati un paio d'ossi sotto il tavolo perchè si li rosicchino con calma e...si torna al più classico dei governi demitiani..
Quanto a bubbiddolo..alt, sulle professioni e gli ordini bersani ha fatto bene, ma deve essere solo l'inizio. Vero mancano i giornalisti, ci si deve arrivare al più presto. Poi vanno smantellate le camere di commercio (che succhiano milioni alle imprese in cambio della gestione di quattro certificati) e tutto il para-stato degli enti locali. Gli ordini professionali, secondo me, vanno aboliti tout-court. Così come le quote di servizio automatiche per confindustria e sindacati.
Dedalus, consentimi, ma le finanziarie precedenti cosa hanno fatto? Mi sembra che la spesa pubblica, in particolare quella per i ministeri, nei cinque anni precedenti sia aumentata, a fronte di servizi nettamente peggiorati e di opere pubbliche inutili, non completate e non finanziabili. Almeno Prodi ha già ridotto il suo stipendio e quello dei ministri, tanto per dare un segnale.
Dove vanno i soldi, chiedi?
Vanno, in buona parte, al'aumento delle spese militari.
Vanno a finanziare la rottamazione delle auto (vecchio favore alla famiglia Agnelli prontamente ripristinato, tanto per equilibrare l'autofinanziamento dei decoder di Berlusconi). Vanno a finanziare l'assunzione dei precari, che a molti farà storcere il naso ma che è atto dovuto nel momento in cui questi precari sono, da anni, assunti con contratti di 3, 6 o 12 mesi reiterati varie volte (a dimostrazione che sono figure necessarie) e che il lavoro precario, e spero che questo sia riconosciuto da tutti qui, è una delle forme di schiavitù più barbare del mondo cosiddetto democratico.
Vanno a rifinanziare opere pubbliche (quelle necessarie, tipo la Salerno-Reggio e non quelle inutili tipo il ponte sullo stretto).
Poi, Dedalus, nessuno di noi ha letto la finanziaria, neanche tu, dunque vediamola nei dettagli (veri) e poi la criticheremo (nel bene e/o nel male).
Per tutti: non stiamo a perder tempo per rimproverare a Bubbi gli orrendi risultati del governo Berlusconi. Sono così vistosi che non ce n'è bisogno, e mi convincerebbero a votare persino un altro governo Prodi, che è tutto dire. Lo sa anche Bubbi, che non è affatto stupido, le difese le fa per dovere d'ufficio e secondo me si vergogna un po': vedete come i suoi post perdono di tono e di convinzione quando dalla critica dell'attuale governo passa alla difesa del passato?
Vediamo invece le sue osservazioni nel merito. Bubbi ha fondamentalmente ragione in molte cose: "l'incidenza nella finanziaria dei vari Rizzi, Giordani e Centi è stata a mio avviso assolutamente marginale, quindi, una volta tanto, possiamo pure considerarli incolpevoli", "molti esponenti di CDX che, come i tori quando vedono rosso, caricano a testa bassa da veri coglioni", "soggetti lontani anni luce dalla quotidianità propria della base elettorale","le reali esigenze del "Paese", che non mi risulta essere un "altro" metafisico rispetto al Popolo che ne fa parte". Ecco, queste ultime osservazioni esprimono il vero nodo di oggi: dopo due secoli dovremmo avere imparato che non esiste una "volontà generale" che trascenda ciò che viene fuori dal confronto e dallo scontro democratico delle volontà dei singoli. E quindi, se Alberto crede di conoscerla e interpretarla, possiamo sorridere, oppure preoccuparci se egli avesse la possibilità di imporla a noi miscredenti.
Il problema, @Adimant (quoto il tuo post al 100%), è che la sinistra non riesce a rendere maggioritario il consenso alle proprie politiche, anzi, questa sinistra non se ne preoccupa proprio. E riesce a saldare l'opposizione degli studenti a quella dei rettori, quella degli evasori a quella dei dipendenti a reddito medio alto, quella dei Benetton a quella degli operai di Mirafiori. (A proposito, che vergogna che riusciamo a farci fischiare dagli operai di Mirafiori.....)
Prodi è il simbolo di tutto questo: un ceto politico arrogante e tecnocratico, forte coi deboli e debole coi poteri forti, che crede di conoscere ciò che si deve fare per diritto divino e per illuminazione dei professori di Nomisma e dei ragionieri della Banca d'Italia. Ho sentito un ministro lamentarsi così: "Gli anziani crescono di numero, votano, la politica sarà sempre più sensibile alle loro esigenze, perciò non si potranno fare le scelte che si dovrebbero fare" (cioà tagliare le pensioni: E.Letta al seminario Italianieuropei di Sesto SG). Ma guarda un po' che egoisti questi anziani!
Il governo è partito bene (la fase Bersani e DPEF), poi, appena i privilegiati si sono fatti sentire,ha mediato al ribasso (vero,Veltroni?).
Allora il pallino è tornato ai Padoa Schioppa: prima di tutto mettiamo al sicuro quindici miliardi per il risanamento, (assolutamente sbagliati, che sarebbero venuti lo stesso dall'aumento delle entate a legislazione costante). Ma così colpiamo qualche interesse; e allora compensiamolo da qualche altra parte, e poi compensiamo la compensazione, redistribuiamo e poi restituiamo a chi deve contribuire, ecc., ecc. Il povero e poco flessibile Visco è stato solo lo strumento sciocco di questo orrendo pasticcio politico.
E ora? se votassimo, gli italiani darebbero un gran calcio a Prodi e Padoa Schioppa.
Allora, i Prodi si inventano il modo di "non farli esprimere", che è il partito democratico. In un sistema multipartitico, potremmo dire che Rutelli ci fa schifo, ma apprezziamo Bersani. Che D'Alema come ministro sta facendo bene, nonostante gli sciocchi esibizionismi del Presidente del Consiglio. Che vogliamo un altro e diverso ministro dell'economia.
Con il bipartitismo, invece, dire no a Prodi significa dire sì a Berlusconi. E io non me la sento.
I tecnocrati si inventano anche un'altra bubbola per fare quello che vogliono: i "vincoli esterni": questo dobbiamo farlo perché lo vogliono i mercati, questo lo impone l'unione europea, peccato, ci piacerebbe stare a sentire la tua volontà, elettore, ma non possiamo farlo... Vigliaccheria politica, volontà antidemocratica di non pagare il prezzo delle proprie scelte.
E non dimentichiamoci che tutto questo si riflette anche in sede locale, dove paghiamo il prezzo delle sciagurate leggi Bassanini.
Dedalus, consentimi, ma le finanziarie precedenti cosa hanno fatto? Mi sembra che la spesa pubblica, in particolare quella per i ministeri, nei cinque anni precedenti sia aumentata,
D'accordo con te.
Infatti questo è un paese senza speranza, dove destra e sinistra si odiano perchè fanno la stessa politica. Quanto ai precari..beh, la stessa politica di baccini e dell'udc (un tempo di gaspari).
Nell'ottica prodiana lo stato (meglio, il governo) pensa a tutto per tutti: il cittadino può solo subire, ricevere dall'alto ed essere grato (guai se fischia o manifesta: fioccano denunce).
Vero. Aggiungerei che per prodi lo stato, più che dai partiti di governo, è rappresentato dai burocrati che ne gestiscono le singole parti. Tutta gente che, insieme a lui, viene dal parastato e non ha mai prodotto un bilancio in utile.
In realtà la grande battaglia da fare è quella di liberare la società dalle burocrazie, dai corporativismi, dal clientelismo più o meno illuminato. Più che ridistribuire paternalisticamente, tra caste bloccate ed immutabili, il reddito, bisogna creare una vera mobilità sociale, far si che ci nasce povero possa diventare ricco (e anche il viceversa; per quanto no augurabile).
"far si che ci nasce povero possa diventare ricco"
tutto quà,triste e limitatissima prospettiva
"far si che ci nasce povero possa diventare ricco"
tutto quà,triste e limitatissima prospettiva
far sì che il povero vada in paradiso?
si libri in volo con penne remiganti?
PS. Il concetto l'hai capito: maggiore mobilità sociale
Sono francamente seccato di sentire da parte di tutti lamentele. Ma nessuno che faccia il sacrosanto dovere di pensare che da 10 anni questo paese ha bisogno di una svolta sociale, culturale e finanziaria!! Questa finanziaria per la prima volta è pensata per il bene di tutti!! Piantiamola con le lagne e da buoni italiani cerchiamo anche di capire (soprattutto nelle amministrazioni di centrodestra) dove vanno a finire i soldi e come vengono spesi!! Provare per credere!!!!!!!!!
Non c'è un solo governo degli ultimi decenni che abbia tagliato la spesa pubblica. L'unica vera iniziativa in materia fu l'abolizione della scala mobile voluta da craxi (che peraltro si fermò lì con la famosa modernizzazione del sistema), con il consenso della parte più illuminata del sindacato. Destra o sinistra, neesuno vuole ridurre la spesa perchè funge da regolatore del sistema. Probabilmente se non ci fosse tato l'euro si sarebbe potuto continuare così: ogni tanto una svalutazione della lira rimetteva competitivi i prodotti italiani appesantiti da un carico di costi spaventoso. ma l'euro ci ha tolto l'arma preferita dai politici nostrani, quindi Prodi ma prima di lui berlusconi, non hanno altra alternativa che aumentare le tasse e ridurre i servizi ovviamente privilegiando gli elettorati di riferimento nei limiti del possibile. la questione è fino a quando potranno continuare? e se si dovesse interrompere questoi circuito quale costo sociale il paese dovrebbe sopportare? è il sistema democratico in grado di reggere choc progressivi come quello di ridurre drasticamente il tenore di vita dei dipendenti statali specie al sud (naturali vittime di una riduzione della spesa)? Certo se prodi si fosse comportato come craxi, compiendo scelte impopolari, forte del consenso diretto ottenuto con l'investitura elettorale potremmo guardare al futuro con maggiore speranza. ma prodi è prodi figlio di quel parastato burocratico parassitario che andrebbe smantellato. I più penalizzati alla fine sono i ceti operai e ipensionati che non possono evadere le tasse, che vedono abbassato il tenore di vita e la qualità dei servizi a tutto vantaggio delle clientele assistite. Se pensate che la pubblica amministrazione non riesce a licenziare un custode dei musei di pompei, colpevole di aver violentato una ragazzina turista, e che al massimo la punizione per il porco è il trasferimento vi rendete conto di quale disastro ci attende. Potevamo sperare di più da questa sinistra? io penso di si, o per meglio dire speravo ma tant'è
Questa finanziaria fa schifo, e se l'avesse fatta qualcuno dall'altra parte ci sarebbe stata una levata di scudi pazzesca, invece l'ha fatta il Professore quindi va bene, scontenta xke' è giusta no?! e poi cazzo, è un Professore Lui, e Padoa Schiappa un Tecnico no?! poi va be, i tagli alla sanita', alle forze dell'ordine, ai Comuni(coi Sindaci di snistra che si lamentano, che ingrati!)che vuoi che siano, aspettiamo che vedrai che gli effetti positivi si vedranno a partire dall'Anno Nuovo Vita Nuova, e poi dai parliamoci chiaro, qualsiasi puttanata o schifezza che danneggia lo Stato e quindi anche noi cittadini, anche la piu pseudodestrista, facciamogliela passare lo stesso via, dobbiamo fare di tutto, anche pigliarcelo del culo con un palo rovente, pur di non far tornare su il Berluska!meglio suicidarsi con un vecchio sudicio democristiano di sinistra, cazzo!poi un giorno quella che chiamano la sinistra radicale, quando Rifondazione pigliera' l'1% e i Comunisti e i Verdi andranno sottozero, mi spieghera' il silenzio pressoche' totale su questa finanziaria, sulle liberalizzazioni, sul rifinanziamento delle missioni militari in Afghanistan e sul finanziamento di quella in Libano, sull'indulto x i reati fiscali..stiamo andando veloci come un treno contro la rinascita della Balena Bianca e a me viene da vomitare, ma a gentaglia come Diliberto e Bertinotti sta solamente bene.