sarà una questione di generazione, ma mentre sono d'accordo su tutti i possibili riconoscimenti giuridici e formali per le coppie non regolarizzate dal matrimonio (etero, gay, etc) tanto più che la più parte delle coppie etero che non si sposano pur convivendo a lungo lo fanno (come nel mio caso) o per ragioni ideologiche o per la pensione di reversibilità del primo coniuge una cosa non mi convince emi trova d'accordo con fassino. Perchè mai le coppie gay o i singles devono adottare un bambino? il diritto principale è quello del minore che deve essere tutelato dalla legge. Adottare non è un diritto dell'adulto. Poichè per generare un figlio ci vuole una donna (vado a memoria ma non credo sia cambiato) il minimo diritto di un minore è quello di avere una madre adottiva non due padri. Insomma non vorrei che in base ad un diritto astratto degli adulti si conculcasse un diritto concreto dei minori. Poi che la famiglia normale possa essere una camera a gas nessun dubbio ma anche questa è una possibilità non una certezza. Insomma ho la sensazione che come al solito nella sinistra si preferisca parlare solo di diritti e mai di doveri, solo dei diritti dei più vicini a noi che dei diritti in generale. Che poi sia un problema fare un partito con i cattolici è ovvio, ma mica gliel'ha ordinato il medico di fare il partito democratico. Se non lo fanno non vedo ondate di suicidi in arrivo
Tutte le convivenze debbono essere tutelate. I bambini non sono cagnolini e questo vale anche per le coppie etero, che giocano con le adozioni nei paesi in via di sviluppo. Possibile che si debba buttare in farsa tutte le proposte serie?
Il paese ha problemi molto più urgenti e improcastinabili di questi, che non vengono affrontati o sono affrontati male.
"penso che sia utile per il bambino essere adottato e crescere con due persone dello stesso sesso"
Al bambino è utile crescere con due persone che gli vogliono bene. Il resto sono solo pippe.
Scusate, la frase di Fassino era "neppure penso sia utile..."
La risposta a tutte queste parole vuote ed inutili e spesso prive di senso è solo questa: I POLITICI SE NE FREGANO ALTAMENTE DEI PROBLEMI DELLA GENTE e iniziano a parlare di questo e di quello a mo' di sasso gettato nello stagno al fine di distogliere l'attenzione dai reali problemi. E ci riescono pure, propinando alle nostre (comprendo quindi anche la mia, volente o nolente) labili e bacate menti lunghe serie di trasmissioni TV di elevato valore culturale quali, a titolo di esempio non esaustivo, vite, opere, morte e miracoli di codiddetti VIP, personaggi dello spettacolo, cantanti ed autori, musicisti ed operatori dell'occulto, nonchè i soliti nani e ballerine, culi e tette, preti e vescovi, pedofili, rapitori e sequestatori, ladri e banditi e via cantando.
Riescono in questo modo a fare passare le cose più ignobili quali l'indulto, la guerr...pardon..la pace ma armata, ora hanno tentato di fare l'indulto amministrativo, l'aumento del canone rai e così via.
Non fanno ciò che serve, presi come sono a parlare di Afganistan, Iraq e Palestina ad esempio la class action (hanno affermato che "danneggerebbe" gli avvocati!!!)la riforma elettorale "porcata", il conflitto di interessi.
Riescono a mantenere sporchi privilegi e benefit per sè stessi, amici, parenti, amanti, cugini e cognate, ballerine e cortigiane al seguito, ex mogli, mariti ed amanti di ex mogli, diritto alla pensione dopo 30 MESI di cosiddetti "servizio", diritto per tutti i predetti ad un'assistenza sanitaria omnicomprensiva che rimborsa TUTTO, assolutamente TUTTO a TUTTI costoro.
Dio Santissimo CHE PAESE DI MERDA E' MAI DIVENTATO QUESTO?
E NESSUNO FA UNA BEATISSIMA MINCHIA.
PERCHè NON INTERVIENE ALMENO LA MAFIA?
Non esiste un diritto di adottare, ma solo il diritto dei bambini di essere adottati da persone serie, equilibrate, emotivamente disposte a dare e ricevere quanto necessario in un rapporto tra genitore e figlio.
L'orientamento sessuale? Che c'entra?
*...il minimo diritto di un minore è quello di avere una madre adottiva non due padri.*
E se allora gli dessimo due madri che sarebbe? Un plus?
Comunque capisco che in questa contingenza la mia posizione sia in minoranza...
Dieci anni fa, durante una vacanza in India (non in Svezia), incontrai una coppia formata da due gentili (e anche un po' attempate) cooperanti, che avevano ottenuto in adozione una splendida bimbetta indiana.
no charlie non sei in minoranza. è chi non capisce che il sesso maschio+femmina non determina l'amore ad essere in minoranza, una minoranza mentale dovuta al pensiero e quindi alla tradizione...insomma la gabbia nella quale ci si sente protetti.
il bambino ha bisogno per il suo equilibrio dell'amore universale, non dell'amore imposto dalla tradizione che nega tutto il resto.
che sia etero od omosessuale la coppia, che non sia una coppia ma sia un singolo od il gruppo, il bambino dove sente amore universale trova il suo nutrimento.
la civiltà è quella che garantisce i mezzi alla vita per evolvere.
il disequilibrio è nella repressione di qualsiasi tipo, non ultima la auto-repressione. non fanno nemmeno più pena gli/le omosessuali che per paura e repressione familiare e della società diventano razzisti e nazisti nei confronti di ogni diverso anche solo di origine..e quanti sono sti repressi!!!
coraggio !!!
Charlie, il problema non è essere in minoranza o in maggioranza.
Il problema è gestire il rapporto tra i minori (i bambini, per intenderci) ed una società tutt'altro che preparata ad accettare adozioni da parte di coppie omosessuali (o anche di single, in realtà...).
Il problema diventa, come sempre, culturale, ma non può essere giocato sulla pelle dei bambini; dunque il primo passo è alzare il livello culturale del paese fino a far accettare come normali le coppie omosessuali (che di certo, in Italia, non sono considerate la normalità). Solo a valle di un serio mutamento socioculturale in tal senso diventa possibile parlare di adozioni da parte dei gay.
In sostanza, non è possibile pretendere tutto e subito su un argomento che tocca la coscienza ed il modo stesso di vivere delle persone.
Avete pensato a cosa succederebbe, oggi, ad un bambino che alle elementari tentasse di spiegare che ha due padri? Probabilmenete dovrebbe subire ironie, magari sarebbe isolato, crescerebbe male non per avere due padri quanto per non essere accettato dai coetanei (i bambini sanno essere crudeli, a volte). Siamo pronti ad accettare questo? Io non penso, e non voglio provare a spese di un bambino.
in india esistono anche: le caste, i dalit, le quote riservate per etnie/caste, le vedove bruciate, le ragazze sfigurate e con pochi dollari ti compri tutto il sesso che vuoi. Tutto ciò per dire che dove il livello di miseria e disperazione raggiunge certi livelli ogni intervento allievatorio va bene, ma che c'entra con noi?
"il bambino ha bisogno per il suo equilibrio dell'amore universale" si emagari dell'orgone di reichiana memoria. Cerchiamo di parlare di cose concrete. Adimant concordo con tutto tranne la frase i "bambini sanno essere crudeli a volte" aggiungerei specie con i più deboli.
Ovvero, Adimant, sono in minoranza, proprio come dicevo. Ma ci sto lavorando. E proprio nel senso che dici tu e mai sulla pelle dei bimbi.
Per la pelle dei bimbi io la pelle la tolgo agli altri.
adimant, dobbiamo farlo.
è inutile rimanere a guardare e scrivere queste righe, bisogna farlo e combattere l'ignoranza, far diventare normale quello che nell'immaginario delle persone, causa arretratezza culturale certo ma dipendente da chi TIENE IL PAESE NELL'ARRETRATEZZA CULTURALE..., normale non è causa le paure alimentate da politica, religione, nazionalismo e compagnia bella.
sennò a cosa serve la contro-informazione, la contro-cultura (cioè il superamento delle superstizioni arretratezze etc)...
non dobbiamo mai stancarci di pensare che se era per il potere saremmo ancora alla terra piatta, c'è voluto il sacrificio e la vera fede nell'uomo di grandi per ottenere una terra rotonda che girasse attorno al sole...
poi scusa adimant, noi a spese di bambini ammazzati stuprati squartati etc etc etc viviamo serenamente nel progresso (solo nostro e falso perchè non c'è progresso se non si mette fine all'ingiustizia) nel benessere etc....dai col 98% di matrimoni che finiscono in divorzi ti preoccupi seriamente del fatto che i bambini sanno essere crudeli??
sono i genitori che sono dei killer ciccio...
gennaro tu sei il più debole?
cosa centrano i mali del mondo con noi ti chiedi...però non conosci quei popoli che adottano l'orfano che diventa figlio nella famiglia allargata.
cosa c'è è paura la tua?
paura che bambini di genitori omosessuali possano frequentare l'asilo dove ci sono i tuoi bambini e scoprano tramite tale frequentazione quanto il papà sia arretrato mentalmente...
lasciati stare il cervello. se ne è rimasto un poco.
Mk, sono d'accordo, ma allora, invece di parlare solo di cosa dovrebbero fare i politici, dei pacs, delle questioni di principio, perchè, tanto per fare un esempio, non parliamo mai del fatto che in Italia l'educazione sessuale non esiste (cosa che risolverebbe in buona parte i problemi legati all'AIDS, al ricorso all'aborto da parte di giovanissime, al rapporto con l'omosessualità...). Perchè si continua a ragionare sui sistemi e non sulle persone, sulle esigenze teoriche, sul riconoscimento dei diritti dei gruppi (sacrosanti) piuttosto che sulle esigenze delle persone e sul riconoscimento del diritto di ciascun singolo da parte di tutti (non dello stato). Perchè nelle scuole l'argomento è tabù (ma le ore di educazione civica esistono ancora? A che servono?).
Come sempre tendiamo ad affondare i problemi culturali nel mare dei problemi burocratici legandoli ai massi delle questioni di principio per farli andare giù più veloci.
Poi mk, a parte che il 98% dei matrimoni che finiscono in divorzi è una statistica esagerata (non so dove tu l'abbia letta), io non mi preoccupo del fatto che i bambini sappiano essere crudeli, mi preoccupo della conseguenza che questa crudeltà ha sui bambini stessi. La personalità del bambino è fortemente influenzata da tutto quanto assorbe nell'infanzia; il suo diventare onesto o criminale è determinato da fattori ambientali (fortunatamente) più che da fattori genetici; far vivere il bambino non tanto nell'amore universale come qualcuno suggerisce quanto in un contesto sereno (non solo in famgilia ma in generale) è fondamentale.
Charlie, in che modo ci stai lavorando, in che modo pensi che ci si possa lavorare? Perchè io, purtroppo, grosse idee in proposito non ne ho...
cosa c'entra(no), mai cosa centra(no).
Professore willy.
Intanto parlandone, confrontandomi, ragionandoci. Per ora posso lavorare solo dal basso. Ma non ho fretta.
Io sono per l'adozione di un bambino solo da parte di un nucleo in cui ci sia una donna a cui vada affidato prevalentemente il bambino.
Sia la donna single, in coppia con un uomo o in coppia con un'altra donna.
Su noi maschi di qualunque orientamento, scusate, ma ho dei dubbi forti.
Il maschio si riconosce padre solo per una questione genetica.
Puiatti, parla per te.
Mamma che brutto!
sono per l'abbattimento di queste barriere mentali..., conta poco o niente, che vi siano o meno delle donne nella coppia, ciò che conta è l'amore e l'umanità che i componenti della coppia sono in grado di dare al bambino...
ho avuto modo di conoscere uomini che umanamente erano fantastici, secoli avanti a me, sia per umanità che per comprensione della vita, a loro non negherei certo l'adozione di un bimbo..., anzi, mi adoprerei in tutti i modi perchè lo possano accudire e crescere...
ben venga che se ne parli, ma senza più tabù e catto-ignoranza..., ma solo ed esclusivamente guardando alla felicità dei bambini...
rietengo che la prima discriminazione nelle adozione sia il fatto che un single (maschio o femmina non ha importanza )non possa adottare .
come se famiglie composte da madre e figlio o padre e figlio non fossero mai esistite ed addirittura non siano sempre più numerose .
Tentare di spostare il tema del matrimonio ed in generale dei diritti degli omosessuali sul terreno dei diritti del bambino dichiarato adottabile è ipocrisia pura e da parte di un politico di "sinistra" anche qualcosa di più.
La verità viene dichiarata subito, dice infatti Fassino "non sono favorevole a questa ipotesi..." e "Non credo che sia una scelta che la società possa accogliere..."
Purtroppo siamo rappresentati da persone fortemente influenzate, da un punto di vista culturale, personale e politico, dal cattolicesimo in salsa italiana. So quanto sia difficile ma cerchiamoci altri rappreesentanti!
Sugli impegni già presi comunque non si può transigere. Riporto qui il programma dell'Unione pag.72:
Unioni civili
L'Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualità di un'unione di fatto, non è dirimente il genere dei conviventi né il loro orientamento sessuale. Va considerato piutttosto, quale criterio qualificante, il sistema di relazioni (sentimentali, assistenziali e di solidarietà), la loro stabilità e volontarietà.
Quindi meno interviste e più fatti. L'on. Fassino si è impegnato sulle Unioni di fatto. Realizzi il programma e poi si faccia venire i dubbi che vuole.
Solo per maggiore conoscenza ricordo che Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Sud Africa ed almeno uno stato USA riconoscono il matrimonio (ed alcuni l'adozione) indipendentemente dal sesso della coppia.
Tali Paesi, oltre alle Costituzioni e Legislazioni nazionali si dono rifatti alla
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948 che recita :
Articolo 16
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato
lA MIA ERA UNA PROVOCAZIONE RAGAZZI.
Ora vi spiego la mia provocazione: perchè nella quasi totalità dei casi di separazione i figli vengono affidati alle madri allora? Anche in presenza di comportamenti tali da far ritenere il padre più affidabile?
Siamo sicuri di vivere in una società tanto avanzata? E che le strutture di affidamento poi anche in presenza di una legge che lo consenta giudichino idonei gli adottanti gay?
bene adimant, bene.
lascia perdere i dati statistici che se son 98 o 90 o poco meno non cambia la musica.
sei daccordo se diciamo che nei primi 4 anni di vita del bimbo si determinano tutti i condizionamenti futuri? CERTO ambientali e non genetici SACROSANTO E' UN FATTO ! conosci stronzi geneticamente predisposti o costruiti? io no. tu nemmeno.
è l'ambiente (segue esempio fra virgolette, scusa Moreno)"Su noi maschi di qualunque orientamento, scusate, ma ho dei dubbi forti.
Il maschio si riconosce padre solo per una questione genetica." che influisce su qualsiasi orientamento politico/religioso, su qualsiasi opinione razzistica/machista/misogina/maschilista/fascista/patriarcale/CATTOLICA (che nega la donna a proprio uso e consumo ma la vuole vicino al bimbo a levar merda ed asciugar lacrime) e mimetizzata a sinistra o palese a destra.
l'educazion in genere e quella sessuale in particolare non esistono perchè i primi a trascinarsi tabù atavici sono proprio i genitori...salvo poi chiudersi nello sgabuzzino a mangiar la marmellata di nascosto.
scusa willy, grazie se vorrai correggere le bozze.
in effetti questo fassino in versione quasi-binetti mette molta tristezza... sì, continui a strizzare l'occhio all'elettorato dell'udc, un giorno non lontano si ritroverà senza quello attuale però
comunque, per la serie "c'è di peggio", volete sentire l'ultima uscita di un uomo lui sì progressista, al passo coi tempi e di larghe vedute, ANCHE in fatto di rapporti uomo-donna in famiglia?
«A volte le nostre mogli ci impediscono di uscire dal nostro nascondiglio sotto il letto. Ma se in casa mia sono io il padrone, in quella di Sheva quando la moglie gli ordina di andare sotto il letto, lui ubbidisce come un cagnolino. La sua signora ha preferito portare i figli nella nebbia di Londra che fa bene ai polmoni ed è finita così. Un vero uomo e un vero milanista avrebbe dovuto opporsi»
indovina chi...
berlusconi immagino... :þ
vabbè, ma in fondo stiamo in un paese dove può accadere anche questo:
MARITO MANESCO OK SE PER MOTIVI RELIGIOSI
ROMA - Se il marito picchia la moglie in un contesto di dissidio tra coniugi derivante dal diverso credo religioso, non necessariamente viene integrato il reato di maltrattamenti, a condizione che si tratti di episodi sporadici ed espressione di una reattività estemporanea. La circostanza emerge da una sentenza della sesta sezione penale della Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Procuratore Generale di Catanzaro contro l' assoluzione di un uomo, decisa dal Tribunale catanzarese e confermata dalla Corte di Appello.
Tra l' uomo e la moglie vi erano stati in passato continui dissidi legati all' educazione religiosa che la donna, testimone di Geova, impartiva ai figli. Tali dissidi - aggravati da una relazione extraconiugale avviata dall' uomo - erano spesso sfociati in maltrattamenti, al punto che la donna aveva deciso di sporgere querela.
Sia il processo di primo grado, sia quello di secondo grado si sono conclusi con una sentenza di assoluzione dell' imputato, poiché i giudici hanno ritenuto che le condotte violente dell' uomo "fossero espressione - si legge nella sentenza della Cassazione - di una reattività estemporanea che affondava le sue radici nel clima di dissidio tra i coniugi derivate sia dalla diversa religione" praticata dalla donna, sia soprattutto dalla relazione adulterina" intrattenuta dall' uomo, "che, tuttavia, la congiunta era disposta a subire, non sollecitando la separazione dal marito".
anche a me sembrano pirlate queste di Fassino, mica ci rifilerà anche il discorso ipocrita "pucci pucci come fa un bambino con i genitori che si chiamano Pino e Gino quando sull'ascensore incontra i vicini di casa" (che magari picchiano selvaggiamente i loro figli)... oh belin, che palle... la classe politica italiana non tiene ke fare/ è sempre più decerebrata, fate voi...
Carolina
Sono ignorante e di profonda arretratezza, essesno donna.
Una domanda: avete mai avuto a che fare con bambini che per un qualunque motivo non hanno il padre o la madre? fanno una fatica bestiale
Certo che si sopravvive e che l'amore e la presenza (di chiunque) è sempre meglio di un'assenza, ma il compito del legislatore non è quello di risolvere casi specifici ma di dettare delle linee generali.
Uomo e donna sono diversi e di solito sanno dare cose diverse.
Un bimbo può vivere benissimo anche con due persone dello stesso sesso, ma perchè privarlo della possibilità di avere due genitori di sesso diverso?
*ma perchè privarlo della possibilità di avere due genitori di sesso diverso?*
Ma che senso ha scrivere certe cose? Ma qualcuno ha detto che d'ora in poi devono adottare solo le coppie omosessuali? Perché non si riesce a mantenere un discorso nel suo alveo naturale?
*Una domanda: avete mai avuto a che fare con bambini che per un qualunque motivo non hanno il padre o la madre? fanno una fatica bestiale*
Scusa, ma perché fanno una fatica bestiale?
1. Nessuno ha detto che d'ora in avanti adotteranno solo omosessuali, ma chi viene prima: il diritto di un bambino ad avere la situazione migliore per la sua crescita o quella di due adulti a soddisfare un loro biosgno?
2. Fanno fatica perchè maschoio e femmina / o maschile femminile non sono la stessa cosa.
E' una candid camera o cosa? Un tentativo (vano) di imitare il fuzzy-dizzy?
Valeria sono spiacente, ma semplicemente non ho capito cosa hai scritto...
Se poi rileggi il thread...
"fanno una fatica bestiale" che significa?
no, lo vorrei sapere perchè, essendo stato anch'io un bimbo in quella situazione, su/in/per cosa esattamente avrei fatto una fatica bestiale??
Sì, Davide. Anch'io e anche la mia nipote più grande, ma volevo capirlo prima di metterlo sul piatto. Magari essendo coinvolto in prima persona non me ne sono mai accorto. Volevo conoscere le esperienze di Valeria.
Certo non posso negare che mi sia mancato qualcosa, ma da qui a fare fatica...
davide e charlie : fanno una fatica bestiale perchè c'è gente che è sempre pronta a farglielo presente che "sicuramente" fanno una fatica bestiale ....
devo chiedere a mio nipotino stasera, figlio di madre nubile , se ha la sfortuna di incontrare spesso persone tipo valeria
che con il massimo della bassezza fingendo comprensione ti fanno notare che. beh una situazione come la tua ... sarà difficile ...
"Sono ignorante e di profonda arretratezza, essesno donna."
no valeria ,ti sbagli a mettere le mani avanti ,tu sei arretrata in quanto tale ,
e qua, a parte per qualche troll, questo inizio non è pertinente .
Io ho fatto "fatica bestiale" da bambina o più che altro in certe fasi giovanili in genere, con genitori etero, separati, poi divorziati e risposati (o pacs). Ma mica *per la separazione*, bensì per problemi di rapporti dei miei due vecchi fra di loro e inconsciamente con i figli quando li vedono come figli dell'altro e non anche propri - non lo fanno apposta, dipende dalla grande ferita che si son inflitti probabilmente a vicenda a un qualche punto della loro storia, e anche se fossero rimasti insieme anziché fare due famiglie monogenitoriali il problema ci sarebbe stato ugualmente. ora, ogni caso fa storia a sé, ma comunque i bambini soffrono qualcosa comunque dalle imperfezioni dei propri genitori dal piano sociale, educativo, psicologico etc. non è che soffrano di più se uno dei genitori è gay piuttosto che se adora la montagna quando a loro piace fare lo sci nautico. a un certo punto poi si cresce anche e ci si occupa d'altro che di giudicare i propri vecchi, si fanno le proprie scelte, e poi non fa "una fatica bestiale" chi cresce in un orfanatrofio anche?
Carolina
e poi non fa "una fatica bestiale" chi cresce in un orfanatrofio anche?
ecco centrato il punto..., non è mille volte emglio avere due genitori gay, o anche uno solo, piuttosto che passare la propria infanzia in uno di questi posti...???
i moralisti, qualunquisti, mi fanno solo pena...
Le coppie omosessuali sarebbero sempre considerate meno idonee dell'ultima delle coppie eterosessuali che avessero fatto richiesta di affido. Avete presente a proposito di fatica, quanta fatica facciano già le coppie etero ad essere considerate idonee ad adottare?
"non è mille volte emglio avere due genitori gay, o anche uno solo, piuttosto che passare la propria infanzia in uno di questi posti...???"
Questo è stra ovvio. Tentavo di spostare il discorso oltre il "OMBblog-condiviso".
Accuse di bassezza, moralismo, qualunquiesmo...
mi ritiro dagli attacchi, si vede che proprio siamo su due piani diversi.
Drizzt.... sì avrei potuto centrare il punto senza metterci mia esperienza personale (e non solo: essendo un caso di persona guarita da certi problemi sfociati poi in malattie veramente raro, di quelli che ne capitano uno in 25 anni, posso anche dire che questa è un'esperienza di medici e psicoterapeuti professionistici.
Moreno: infatti va il rispetto per tutti: le fatiche a volte anche immense di chi fa ed educa figli e quelle degli stessi per crescere... ma questo che cosa c'entra con l'omosessualità?
Carolina
Carol... ;-)
valeria...
invece di ritirarti dagli attacchi, perchè non dai una "risposta" comprensibile alle domande di Davide e charlie...???
per comprensibile intendo che persino io che sono su un'altro piano riesca a capire... ;)
ps. se poi, vuoi portare la discussione su un piano diverso, fallo, ma argomenta...
eppoi, moralista, qualunquista non eri tu, singola persona, che come me nel panorama politico, conta quanto un due di picche, ma quel politico che è a "capo" del più grosso partito di governo...
certo che ci sono già. mio padre è stato invitato ed è andato a una festa dove un bambino tutto festoso l'ha invitato a conoscere il fidanzato di suo padre, e allora?
Carolina
prime reazioni alle dichiarazioni del Grande Stratega fassino. come prevedevo, i militanti levano il disturbo (mentre i "moderati", che con queste dichiarazioni bigotte vorrebbe avvicinare, restano dove stanno, non si illuda...)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/12_Dicembre/15/arci.shtml
come darsi una mazzata laddove, non batte il sole...
Se parliamo di strategie, che volete che facesse Fassino? Dire che le adozioni vanno aperte agli omosessuali per tagliarsi via una fetta dell'elettorato moderato in un momento in cui la fiducia nel governo è al minimo?
Siamo realisti. Le defezioni rientreranno con un po' di scuse, di mezze rettifiche, di "sono stato frainteso" e intanto non ci perderemo per strada quei tanti che ancora: "Far adottare un bambino a un gay? Ma sei pazzo?" (dieci anni fa anche io la pensavo così - ossia come il buon 90% degli italiani - poi ho cambiato idea. Non c'è che da avere pazienza e sperare che il paese cresca in cultura scientifica e tolleranza).
Pino??? non è che le cose siano giuste sempre perché impopolari... proprio come non lo sono anche se popolari... o sono giuste o no, c'è poco da fare... e sono davvero ingiuste tutte quelle che non si basano su "conoscenze scientifiche"... che poi vuol dire solo roba verificata, non politicante e non legata allo stato delle neuvosi di singole persone...
Carolina
Signori, se ne sentono di tutti i colori su questi poveri bambini da adottare. Chi ha qualche dubbio apra le orecchie!!! I manuali di pedagogia non distinguono la sessualità dei genitori ma indicano CHIARAMENTE che un bambino per crescere 'sano' (leggi: non disturbato) ha bisogno di STABILITA'. Per chi ancora non avesse le idee chiare questo significa che la sessualità del genitore non influenza minimamente lo sviluppo psicologico di quelle adorabili scimmiette portatrici di malattie! :-)
Quanto dice Fassino è veramente triste, dovrebbe tenerselo per sé, esattamente come la questione religiosa, in quanto si tratta di una semplice opinione fondata sul nulla.
Carolina, e chi ha parlato di giustizia? Io parlavo di realpolitik.
(Intristito dal mio stesso cinismo lascio il 3d e me ne vo a riflettere su cose come ideali, progresso, rispetto).
Quello di cui i figli hanno bisogno è una bella dose di "anticorpi" per affrontare la società, con tutti gli ostacoli che questa pone, con tutte le sfide, leali e sleali, che comporta. Non è cosa semplice, si badi, occorre lavorarci giorno per giorno con equilibrio, verificando, pronti a portare correzioni, se necessarie.
Non è nemmeno un processo breve, perché va oltre l'infanzia, la pubertà e la giovinezza, sebbene con modalità diverse, evidentemente.
Ma se viene portato avanti con giudizio, consentirà al bambino di non trovarsi solo con se stesso nelle "aggressioni" che dovrà ineluttabilmente subire nella sua vita. Ed anzi il superamento degli ostacoli e delle sfide, potrà fortificare vieppiù il bambino, che ovviamente dovrà essere sempre guidato.
Mi pare che tutto ciò prescinda dalla sessualità del/i genitore/i.
Non sono stato chiaro?
Ok, provo a spiegarmi meglio. Ho 2 figli, 10 e 8 anni. Il grande è affetto da una sindrome autistica. Ma stasera non parliamo di lui, parliamo dell'altro.
Il piccolo fino a 4 anni non ha avuto nulla da ridire, ma a 5 a cominciato a chierci perché il fratello non giocasse con lui così come facevano gli altri bimbi.
A 6 ha capito (aiutato da me e mia moglie) che il fratello aveva dei problemi che lo rendevano diverso, non migliore né peggiore, da lui e da molti altri bambini.
A 7 anni ha cominciato a vergognarsi di fronte ai suoi amichetti per la disabilità del fratello, che veniva dileggiato per i suoi atteggiamenti, per così dire, estemporanei. E' bastato essere presenti ed avere l'occhio vigile per cogliere la situazione. Abbiamo fatto in modo che il piccolo ci ponesse il problema e gli abbiamo risposto di non prendersela con i suoi amichetti, che semplicemente non capivano la situazione, ma che lui avrebbe potuto provare a spiegarla loro, oppure ignorare quelli più testoni che avessero continuato a non comprendere. La situazione è sensibilmente migliorata, ed il piccolo è molto più "sciolto" nelle relazioni sociali, anche in presenza del fratello.
Questa esperienza, seppur sommariamente raccontata, (non è stato un lavoro di 5 minuti) è fungibile ai fini dell'oggetto di questo thread? Io direi di sì!
Il bimbo che si trovasse ad affrontare la derisione dei compagni per il genitore omosessuale non si troverebbe in una situazione molto diversa da quella in cui si è trovato mio figlio piccolo con la disabilità di suo fratello. Sicuramente nel mio caso la società ha un atteggiamento pietistico che mitiga superficialmente il disagio, cosa che non accade nel caso dell'omosessualità, ma il problema è lo stesso: la paura del diverso, l'incapacità di capire le ragioni, le situazioni, le scelte degli altri, quando queste si pongono al di fuori dei ristretti limiti che ci sono stati culturalmente imposti e che spesso fungono da comodo pretesto per prevaricazioni e discriminazioni.
Semplificando per brevità:
- i problemi sociali che il figlio di un (o due) omosessuale dovesse incontrare potranno essere superati se il rapporto genitore figlio funziona correttamente
- i problemi sociali che il figlio di un (o due) eterosessuale dovesse incontrare difficilmente potranno essere superati se il rapporto genitore figlio non funziona correttamente.
Mi scuso per la lunghezza del post e spero di aver portato un minimo contributo.
Adimant, come vedi ci lavoro; con difficoltà, ma ci lavoro. :~)
Charlie... ho chiesto un parere al mio compagno, dice che quelli che infastidiscono i tuoi figli dovrebbero essere sospesi da tutte le scuole di ordine e grado!!!
Carolina
Charlie... ho chiesto un parere al mio compagno, dice che quelli che infastidiscono i tuoi figli dovrebbero essere sospesi da tutte le scuole di ogni ordine e grado!!!
Carolina
1) Un/una figlio/a (al di la di derisioni o differenziazioni di tipo umano rispetto a qualunque aspetto di "diversita") è stato concepito secondo natura da padre e madre.
2) Questo perche crescendo ha bisogno di un rapporto preciso umano di tipo: madre-figlio/a e di padre-figlio/a.
3) Essendo un figlio concepito secondo natura, ha diritto di essere affidato secondo la sua stessa natura "innata", non secondo le "fregole affettive" di due "padri" o di due "madri" innaturali nel modo di "concepire" un tale amore e quindi nello stato evidente di incapacita a comprendere il "frutto" naturale di un "amore" di tipo naturale!
4) vogliono vivere insieme due uomini o due donne? lo facessero, ma senza riconoscimento di "famiglia", perche questa cellula Fondamentale della societa è, a differenza di loro, NATURALE
koan non hai capito un emerito lella. è la nostra società che deve decidere se il nucleo fondante si deve chiamare per forza "famiglia" o può per caso designarsi in altri modi. giuro che a mio avviso la Binetti è più avanzata di te e dei tuoi post.
Carolina
"ho chiesto un parere al mio compagno, dice che quelli che infastidiscono i tuoi figli dovrebbero essere sospesi da tutte le scuole di ogni ordine e grado!!!" QUESTA è UNA SCIOCCHEZZA GRANDE COME UNA CASA!!! il compito della scuola a quell'età è educare mica reprimere. affermazioni di questo tipo danno l'idea della qualità professionale di chi le fa, spero non un insegnante.
le punizioni (non la repressione) sono educativi, neh? vuoi la versione politically incorrect sulla voglia che gli è venuta - stupendomi moltissimo perché è un nonviolento anche proprio nel linguaggio - di "pestarli a sangue"?
Carolina
pestare a sangue bambini di 8 anni? complimenti
vuoi vederli fare come col ragazzo down, a 16? non potete trovarvi qualche altro tipo di comportamento da scagionare???
Carolina
vabbè davide è chiaramente un modo di dire ,un'iperbole mica che uno pesta veramente a asngue un bambino per stronzetto che sia.
Carolina, quei bimbi meritano solo un sorriso ed una carezza. Sono piccoli e non hanno alcuna colpa, è la società creata dagli adulti che li induce a comportarsi così, ma basterebbe poco per sensibilizzarli. Però basta leggere il post di koan per rendersi conto della ristrettezza mentale che affligge la gran parte di noi. Non gliene faccio una colpa, ma ha fatto esattamente quello che avevo scritto nel mio post, ovvero ha tirato fuori il metro dalla tasca, ha misurato secondo le sue personali (ma per lo più indotte) paure (perché di quello si tratta) ed ha detto: "fuori di qui non si esce!".
Caro koan, se si decidesse di seguire quello che tu sembri definire "criterio naturale" (posto che noi si capisca abbastanza del naturale) vorrei che mi spiegassi perché un omosessuale, che nasce naturalmente da due genitori eterosessuali, non possa naturalmente vivere la propria vita secondo le proprie inclinazioni e regalare naturalmente il proprio bagaglio affettivo a chi ne ha naturalmente tanto bisogno.
Tornando poi a Carol e ai bimbi volevo farti partecipe del fatto che i bimbi che hanno sfottuto mio figlio grande sono i compagni di classe del piccolo, classe che non ha al suo interno alcun bambino disabile.
I compagni di classe del grande, invece, hanno un atteggiamento completamente opposto, coinvolgono mio figlio nei giochi, gli sono affettivamente legati, ne sentono addirittura la mancanza. Sono migliori? Son più brave le maestre del grande? Sono più bravi i genitori dei bimbi di quella classe?
NO! semplicemente quei bimbi "conoscono, non ignorano e, quindi, non hanno paura.
E' un fatto assolutamente accertato che i bambini che in età scolare sono a contatto con coetanei disabili maturano una coscienza solidale diversa e più profonda. Chi ha avuto (o ha) un amico sulla sedia a rotelle non si sognerà mai di parcheggiare davanti allo scivolo di un marciapiede.
Per concludere: è tutto un problema di mancanza di conoscenza (che si chiama "ignoranza", ma se lo dico così qualcuno si offende).
grazie Charlie, ora mi è più chiaro. agli altri, a parte che vorrei vederli partire in quarta anche alla difesa di qualche persona più debole ogni tanto, a parte che ho scritto a chiare lettere "nonviolento", ma poi tanto non andava bene nemmeno la sospensione che è una punizione del tutto legale, prevista, ovviamente non andrà bene in questo caso da quel che dice Charlie, ma da quel che sapevo io prima del suo chiarimento sembrava legittimo pensarci. per il resto, ci son ignoranza, sfruttamento, e quel che è peggio gente di cosiddetta responsabilità che se ne strabatte in modo ripugnante.
Carolina
"vogliono vivere insieme due uomini o due donne? lo facessero, ma senza riconoscimento di "famiglia", perche questa cellula Fondamentale della societa è, a differenza di loro, NATURALE"
koan menomale che chi ha scritto la costituzione era un pò più aperto di te ,se no eravamo rovinati.
un nucleo familiare per fortuna può essere vario e non necessariamente formato da un uomo ed una donna nè necessariamente vincolato da legami di parentela .
ora detto questo tu ,sono sicura, saresti anche,diciamo per assurdo, d'accordo ad affidare ad un nucleo familiare, formato che so da fratello e sorella, 2 amiche ,zio e nipote ,l'educazione e la cura di un bambino che ha bisogno di queste cose ,o no?
però ...
appena si accenna alla sessualità (per altro non pertinente)di queste persone ,allora i nuclei familiari non vanno più bene ed eccoti spettegolare come una comare e ad impicciarti come una beghina nelle lenzuola degli altri , e a non farti più andare bene niente come se a priori giudicassi le coppie non sposate non "NATURALI" e pronte e aperte a qualunque abominio nei confronti dei bambini a loro affidati :dei mostri insomma .
c'è molto del prete in te ,
e diciamo che ultimamente le statistiche sugli abomini verso i bambini ne sconsiglierebbero l'affidamento(vedi orfanotrofi) a "questa cellula Fondamentale della societa " di cui tu sembreresti fare parte .
Meraviglioso, come sempre...da morir dal ridere!
"Di famiglia il nostro popolo ne conosce una soltanto, ed e' quella che si vede nel presepe."
Roma, 10:41
BOSSI: DIFENDIAMO LA FAMIGLIA E GESU' BAMBINO
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1935062.html?ref=hpsbdx4
e i soldi del padrone. domani il paralitico sarà in piazza del Duomo a Kozzemailand, vorrei tanto andare da un tizio che tiene in vetrina un po' di vintage di El Alamein e chiedergli dove se lo procura. ps sinistri meneghini, alla prima cazzata che fate sapete che avete il dovere di dimettervi anche se non lo farete mai.
Carolina
Anonella non sono sposato, non sono un prete, non penso a nessuna delle tue asserzioni interpretando miei concetti a modo tuo...
Charlie, ma di che metro parli?
Quello lo stai applicando tu, credendoti aperto mentalmente, solo che qui si parla di cuore e di necessita' ben precise (non soggettive ed evolutive)!
Si parla cioe di "adozione", a cui mi sono riferito in primis, dove un bambino ha bisogno/diritto di avere una madre e un padre, ossia si parla di un'affettivita di tipo pedagogico naturale, in quanto un uomo non potra mai essere madre naturale e una donna non potra mai essere padre naturale(a prescindere dal legame di sangue)!
Un bambino, per natura, ha bisogno di questo tipo di amore, come lui stesso proviene da tale tipo di unione maschile-femminile ..
E' un concetto cosi difficile?
non sto sentenziando su legami secondo un tipo di amore legato allo stesso sesso di appartenenza!
Distinguo pero un tipo di amore da un altro, individuandone una sostanziale differenza di dare-avere secondo la sfera affettivo-naturale di una persona, in particolare se infantile (spero ognuno abbia avuto un padre e una madre, diversamente non credo che non sia mancato un tale rapporto!)
L'amore, quale che sia, è riconosciuto e rispettato sempre, a meno che non si sia un bifolco, perche nessun sentimento sincero è privo in se' o puo essere privato dall'esterno circa un riconoscimento di tipo umano-affettivo; sebbene ogni SENTIMENTO umano esistente NON possa/debba essere mai confuso o scambiato o equivocato o Riconosciuto sulla base di altri SENTIMENTI, ben precisi e Unici.
Il punto di vista deve essere sempre quello del BAMBINO, non di genitori fittizi, insieme a tutti gli esempi -annessi e connessi- da voi forzati e fatti a cavolo di cane...
La realta infatti non segue la logica della mente, ma quella del cuore, il quale a sua volta segue esigenze naturali, non interpretabili!!!
ti sei dimenticato "Amore" con la A maiuscola e Vero Amore ...
era ovvio che il post di charlie non era incentrato sui ragazzi che sfottevano il figlio, ma sul modo in cui lui ha cercato di alleviare il disagio del figlio minore. quindi qualunque commento sugli sfottò non è pertinente, perchè non credo che l'intento del post fosse quello di chiedere comprensione/solidarietà per il figlio autistico, o chiedere condanne/punizioni per chi lo prende in giro. o almeno così mi è parso.
ma a parte tutto questo, modo di dire o no, pestarli a sangue è una stronzata, perchè si tratta di ragazzini di 8 anni. quelli che sfottevano il down ne avevano 16, e magari da loro si pretende un po' più di maturità, e magari se non la dimostrano può anche essere il caso di passare alle maniere forti. se poi si vuol far intendere che sono diventati tanto stronzi perchè a 8 anni i genitori non li hanno pestati debitamente a sangue, beh, liberissimi di vederla così. questione di opinioni.
Se qualcuno è in grado di tradurre in una forma intellegibile lo scritto di cui sopra sarebbe di grande aiuto.
Andando a senso, koan, vedo che hai semplicemente diluito in un delirio ipertrofico ciò che più sinteticamente hai sostenuto in precedenza, e cioè che esiste, secondo te, un criterio naturale, teorico, che non si sa bene cosa sia, né ce lo spieghi.
Ma non ce n'era bisogno: era chiaro che potevi riscrivere solo la stessa cosa. E non ce l'ho con te, per carità. Semplicemente ti compatisco, e mi preoccupo per gli eventuali bimbi (se non ci sono già) cui obnubilerai la mente.
Perché sia chiaro, koan: tu non hai capito un cazzo di quello che ho scritto. Lo si capisce da come hai risposto. Non dico che dovessi condividerlo, non me lo sarei mai aspettato. Ma il problema è che non l'hai capito: io, ad esempio, non ho parlato di nessuna logica della mente.
io dico quel che mi pare, che so e che riesco a dire, se permetti. e così gli altri anche a seconda della stanchezza, del numero di notizie di merda sentite di recente e delle capacità mentali del momento. sul resto stai facendo il capzioso, mi pare di essermi chiarita con l'interlocutore.
Carolina
bene anch'io dico quel che mi pare, e se leggo una cosa che mi pare una stronzata, anche per conto terzi, lo faccio notare. punto.
a koan, il quale vive coerentemente secondo natura, consiglio, la prossima volta che avrà una bronchite, di non far uso di alcuna medicina, ma di lasciarla decorrere, così, naturalmente, e quando diverrà polmonite, naturalmente, non intervenga con alcun preparato artificiale, ma si abbandoni alla propria morte naturale, perchè così ha voluto il signore.
quello è fuori discussione Davide, però lascia anche che la gente ti replichi: hai detto che "Charlie non voleva" solidarietà o condanna degli sfottimenti al figlio e che questo avrebbe richiesto un mio modo diverso di rispondere e io ti ribadisco che è una tua libera interpretazione del pensiero di Charlie proprio come la mia e che per quanto riguarda quello che dovrei dire io... beh, come minimo, si parla di quello che ho detto e non di quello che avrei dovuto dire (secondo te). dopodiché ovviamente c'è chi legge, c'è chi pensa, c'è chi parla... tutte cose migliori di chi fa le tre scimmiette.
Carolina
Charlie "un criterio naturale" ossia secondo madre natura non credo possa essere, neanche lontanamente, "teorico", in quanto "si sa bene cosa sia" (essendo appunto "secondo natura") e "te/ve (a voi che scrivete in particolare) l'ho scrupolosamente spiegato", ma come si sa:
chi ha orecchie per sentire... senta pure quel che vuole .. (il delirio ipertrofico fortunatamente non ti ha impedito, a quanto pare invece, di capire "ciò che più sinteticamente hai [ho] sostenuto in precedenza"....)
"qui si parla di cuore"
Oh mamma! Non ci bastava Susanna Agnelli/Binetti, ora c'abbiamo anche koan...
"Un bambino, per natura, ha bisogno di questo tipo di amore"
...E dimmi koan: un bambino, per natura, ha bisogno anche di un certo tipo di separazione e di divorzio?
"La realta infatti non segue la logica della mente, ma quella del cuore"
Guarda koan, la TUA realtà segue evìdentemente soltanto la logica della mente: di una mente annebbiata da fede e pregiudizi. Ma - proprio come la sig.ra Binetti - questa mente annebbiata PENSA di poter rappresentare ed esprimere SOLTANTO LEI la Verità del cuore. Fascismo cattolico.
il babel fish (foooorse) c'illumina, altro che tentare di cimentarsi con il genere fuzzy dizzy... :-)))
Carolina
Io almeno ce la metto tutta, ma vorrei tanto poter parlare "in lingue" data la mia incapacita, evidentemente, a spiegarmi (accetto il consiglio di biraghi in altro 3d, cercando di essere il piu sintetico possibile)...
Lorenzo non concepisco "divorzi", perche avendo Fede (non cioe necessariamente "essendo religioso") so che cio che Dio unisce l'uomo non lo separi (in nessun caso, tranne in quello di concubinato).
Un bambino soffre con il divorzio o con genitori inetti e litigiosi, soprattutto quando non si amano, non per questo giustifico adozioni di tipo innaturale...
un bambino soffre se si sta male in casa, il che a volte causa anche il divorzio e altre no. non diciamo palle (soprattutto almeno non a me, che sono un'esperta praticamente). poi se vuoi ti dico anche che un grande non esperto :-), uno psicologo, che si occupa di questo è un cattolico di sinistra che invece di rompere i coglioni fa il seguente discorso, almeno a una conferenza che ho sentita io: e cioè che una delle poche cose "naturali" che ci sono è che se l'uomo da bravo animale è molto aggressivo quando si tratta di difendere la prole, e lo è anche con il compagno o la compagna se la sente minacciata; tutto il resto è "cultura", incluso il fatto di saperlo o non saperlo quando si decide di fare figli. allora: molti divorzi sono causati anche proprio dall'ignoranza di questo meccanismo, ovvero si ingenerano liti su liti anche quando "il bene comune" per dirlo con i cattolici è lo stesso, e non capendo questo si arriva anche a un punto di non ritorno che poi causa il divorzio; altri, molti meno secondo 'sto cattolico non rompicoglioni, e anche sicuramente che vorrebbe diminuire e non aumentare il numero dei divorzi, divorziano proprio perché quella è la maniera migliore di tutelare i bambini "secondo la natura". quindi che cappero continui a esternare koan?
Carolina
Suvvia ragazzi, Carolina è fuzzy-dizzie, e anche quando dà spiegazioni ci lascia un po' perplessi. ;~)))
E' tutto chiaro Carol, non riesco ad immaginarti nella veste di mazzolatrice di bimbi.
Davide dice bene quanto scrive che il post non era incentrato sui miei figli (sarebbe OT), bensì sul modo in ci essere vicini a bambini (propri e non) nel periodo della crescita. Ma era anche incentrato sulla diffusa incapacità degli adulti di gestire correttamente ed in maniera socialmente solidale tale crescita.
Se ho addotto un mio esempio personale non era certo per ricercare consensi o solidarietà, ma per apportare una mia personale esperienza cercando di essere utile alla discussione.
Non l'ho fatto a cuor leggero e mi è costato non poco...
Charlie, infatti chi lo sente prova a esprimere solidarietà (son già veramente bravi tanti a insultare e fare i fighetti).
Carolina
@koan oltre alla Fede e all'Amore ,puoi anche portare qualche esperienza diretta o indiretta dei fatti di cui si parla nel 3d ,o continui ancora a cianciare di cose da prima comunione a lungo?
@charlie ti posso garantire che la tua testimonianza non è andata sprecata (nonstante il tentativo di koan di ridurla ,in quanto troppo grossa per lui), mi farebbe piacere saperne di più in tutti i sensi ma capisco che si portebbe il discorso lontano da dove era partito e che sorattutto sarebbe per te troppo impegnativo .ti ringrazio per averci reso partecipi.
*mi farebbe piacere saperne di più in tutti i sensi...*
Anto, non so su cosa in particolare, ma per quello c'è la mail, se credi. :~)
Lo dico anche a me stesso: sarebbe bello (ed utile) che invece di discutere dei massimi sistemi - come dall'alto vogliono che si faccia - si focalizzasse invece l'aspetto principale, che resta sempre lo stesso: LORO ci governano, e - giocando ipocritamente sullo scontro culturale - si permettono di farsi i comodi loro; NOI accettiamo d'esser governati, e - accettando la logica dello scontro culturale - ci divertiamo a litigare fra di noi mentre quelli continuano a farsi i comodi loro.
In altre parole: NON HA SENSO discutere del senso etico-morale di certi temi e della legittimità di certe scelte, quando chi ha il diritto-dovere della decisione ultima già gode del PRIVILEGIO di OLTREPASSARE QUALSIASI DECISIONE venga presa.
Per fare un esempio, come molti sapranno, già esiste una regolamentazione della Camera che consente ai Parlamentari di godere del regime dei PACS (pensione di reversibilità compresa): voi che dite, ci pigliano per il culo?
"Credero' alla buona fede dei parlamentari contrari ai Patti Civili di Solidarieta' quando rinunceranno al privilegio che loro hanno sui Pacs, visto che dopo tre anni di convivenza, loro, rispetto a tutti gli altri italiani, possono vedersi riconosciuti dei diritti in questo senso."
(Adele Parrillo, compagna del regista Stefano Rolla morto in un attentato a Nassiriya e diventata suo malgrado un simbolo della lotta per il riconoscimento dei diritti dei conviventi)
http://www.liff.it/view.php?ID=888
credo che un bambino abbia bisogno di una figura materna e di una figura paterna al suo fianco, in poche parole, un uomo e una donna.lo dico xke' parlando con persone competenti su questo argomento, psicologi e altro, questo è il dato che piu spesso viene fuori.quando una di queste figure viene a mancare, o si verifica una defezione, questo puo minare la crescita del pupo.in ogni caso è un po troppo semplice e qualunquista dire, il bambino deve crescere con persone che gli vogliono bene e basta! grazie al cazzo, su questo non si discute, ovvio che è meglio vivere con una sola madre o con genitori non tuoi piuttosto che con genitori che ti menano o che sono semplicemente assenti dal loro ruolo di genitore.Un idea comunque potrebbe essere fare adottare bambini eterosessuali a coppie etero, e bambini omosessuali a coppie gay, forse sarebbe la soluzione migliore x la crescita del bimbo e x i suoi orientamenti sessuali, ma non so quanto potrebbe funzionare, sempre in merito a quanto ho detto prima.
se ci sono genitori omosessuali, alcuni dei quali immagino perché han saputo/accettato la propria omosessualità dopo avere avuto i figli, come fai a pensare di sapere se i figli piccoli sono omosessuali? per favore, davvero troviamo il modo di occuparci di cose importanti (e lo dico anche a me stessa, cose che ci ricreino, non che ci abbrutiscano).
Carolina
@max per afvore dimmi che ho capito male , dimmi che scherzavi !!!!!
"Bambini omosessuali"??? Certificati dal test del grado globuli gay nel sangue?
Ma perchè no!
Anche bambini comunisti a coppie comuniste, bambini interisti a coppie interiste, bambini futuri calvi a coppie calve
Mi riferivo a bambini gia cresciuti, non a neonati in fascie, ovviamente..e in ogni caso ho detto questo x estremizzare, nel senso che potrebbe essere un idea ma non è praticabile, x dire che ritengo sia sconveniente x un bambino eterosessuale crescere con due genitori gay, allo stesso modo come risulta sconveniente x un bambino omosessuale crescere con due genitori etero che ti inculcano nella testa fin da piccolo che l'uomo DEVE andare con la donna, xke' anche se i tuoi genitori sono di larghe vedute, due genitori etero tenderanno sempre a intendere la vita in un modo, è automatico x loro, e poi arriva la scuola che ci mette il carico da undici su questo.questo lo dico xke' tutti i gay che conoscono hanno vissuto in maniera repressiva e opprimente la vita familiare nella loro infanzia, anche vivendo in una famiglia "moderna e aperta".e penso che succederebbe lo stesso se il bambino fosse etero e vivesse con due papa' gay.
"Anche bambini comunisti a coppie comuniste, bambini interisti a coppie interiste, bambini futuri calvi a coppie calve"
beh se a me nasce un figlio juventino se vuoi te lo regalo volentieri.;-)
Max, "bambini già cresciuti" è un po' nebuloso, ma di norma, la scoperta della sessualità, con tutto il relativo contorno d'incertezza, avviene quando bambini non si è proprio più, nemmeno "già cresciuti" (a meno che tu non intenda preadolescenti, il che però farebbe cascare quasi del tutto il dibattito sull'adozione), e tantomeno la certezza del proprio orientamento sessuale (quella individuale, non quella, che tu stesso riconosci, culturale), che avviene non prima dell'adolescenza.
Se la tua è una speculazione fine a se stessa, bene, se è qualcosa di più simile ad una proposta allora sei cassato.
Il discorso del background su cui il bambino costruisce i propri tratti, oltre ad essere amplissimo e ad avere mille aspetti e sfaccettature, riguarda appunto ogni aspetto: potresti dire che il bambino viene plagiato in qualsiasi suo orientamento, da quelli politici ad ogni altro, ma in realtà il da te quasi bistrattato potenziale dei genitori in questo senso è l'unico fattore che possa, se non aiutare o favorire, quantomeno non ostacolare il formarsi di una coscienza individuale che riguardi ogni aspetto e particolarmente l'orientamento sessuale, che in realtà tra tutti è quello che corre minori pericoli (senza volere sminuire), intervenendo anche elementi biologici accanto a quelli culturali. Riassumendo: il pericolo che due genitori omosessuali possano rendere difficoltoso ad un ragazzo eterosessuale il riconoscimento di se stesso come tale è semmai inferiore al suo opposto, e arrivando ad una conclusione, non vi costituisce dunque motivo di opposizione. Teorie in proposito sono già state bocciate con sghignazzo da molti anni.
PS: sei mi dai un bamboccio juventino te lo restituisco :P
Oppi, mi sa che io e te la vediamo all'opposto, xke' io ritengo in sintesi un plagio tutto cio che riguarda la formazione di un figlio sugli aspetti politici o religiosi, mentre nel caso dell'orientamento sessuale qui al figlio viene resa la vita impossibile,il che è molto diverso, mentre tu ne parli di aiutare o favorire, o quantomeno non ostacolare..magari! poi spiegami quali sono le fonti o le teorie x le quali un figlio etero di una coppia gay subisce meno condizionamenti del caso contrario, e chi è che boccia con sghignazzo teorie come queste. te lo chiedo sul serio, non è una provocazione.io non sono certo di nulla, esprimo il mio parere e basta, mi piacerebbe sapere chi è invece certo del contrario e su quali basi o campioni che io non conosco.PS.non ti darei mai un bamboccio juventino, non farei una cosa simile neanche al mio peggior nemico, figurati a te che non ti conosco nemmeno.;-)
*tutti i gay che conoscono hanno vissuto in maniera repressiva e opprimente la vita familiare nella loro infanzia, anche vivendo in una famiglia "moderna e aperta"*
L'hai detto tu, non io, max. E secondo te quante possibilità ci sono che chi ha subito un tale trattamento, poi superandolo e facendosi una vita propria secondo le proprie inclinazioni sessuali, potrebbe poi riservare il medesimo trattamento ad un bambino????
Qui o si smette il pregiudizio dell'omosessuale come deviato, depravato, minus habens, "non naturale", o non si va avanti...Almeno abbiate il coraggio di ammettere che gli omosessuali li ritenete inferiori, suvvia.
Anche io ho i miei pregiudizi: non mi fido assolutamente di quelli che preferiscono la cioccolata bianca a quella nera, il tartufo (dessert) bianco a quello nero, il raffaello al rocher. Ma l'ammetterlo mi ha permesso di capire che non è che sono delle teste di cazzo minorate, semplicemente hanno gusti diversi dai miei.
Forza fate uno sforzo, fate outing: potrebbe servire a voi stessi.
Non mi frega un caxxo cara antonella di portare esempi: MA DE CHE???
Se due persone si amano, lo facessero a modo loro senza rompere i cogxxxni ai bambini per la fregola di averne. Se li vogliono li facessero!
Qui la questione è solo una: adottare o meno, nei diversi casi; la sostanza e realta della famiglia umana!
I bambini hanno diritto o no di avere un PADRE e una MADRE?
Una coppia omosessuale ha il diritto o meno di definirsi FAMIGLIA?
Tutto parte e arriva ad un Padre e una Madre!
Li dove questo non accadesse, non esiste ne' famiglia, ne' adozione!
Nel primo caso, la famiglia nasce e fa sempre riferimento ad un padre e una madre.
Nel secondo caso, un bambino nascendo da un uomo e una donna ha, secondo natura, bisogno di un padre e di una madre!
Koan, te l'abbiamo già detto: ti compatiamo!!! E' inutile che insisti, di più non puoi ottenere.
Si parla di creare occasione di adozione per bambini che altrimenti rimangono "appesi", non di soddisfare i desideri di qualsiasi adulto, etero od omo che sia.
Ma sei troppo ottuso per capire o troppo stronzo per ammetterlo.
Ammetto e ammettero sempre e solo che un bambino/a ha bisogno e tutto il diritto di avere un padre e una madre, quindi -come sto gia facendo- invito ogni famiglia (composta da padre e madre) ad adottare.
Sappi che sto realizzando insieme a molti altri tutto questo e non permettero mai, finche ci sara energia nel mio corpo, che i bambini siano abbandonati alla stoltezza e alla merce' dei grandi, secondo le fregole dei loro riconoscimenti!