Sei il primo blogger che leggo elogiare il premio di Time; i commenti di solito sono andati dal "ruffiano" a peggio. :)
Personalmente nutro fiducia sul futuro dei blog, ma riconosco che per ora hanno un ruolo piuttosto marginale. Le potenzialità sono notevoli, ma non ancora sfruttate.
Come al solito i media italiani interpretano a modo loro. Corsera, Unità, Repubblica parlano di navigatori del Web, mentre per Lev Grossman uomo dell'anno è chi contribuisce alla rete in modo attivo, pubblicando materiali, partecipando ai forum, scrivendo software per la comunità, etc. Navigare e basta non ha proprio nulla di creativo!
Larry: da dentro, ho la sensazione che la libera informazione in Rete (è un po' prolisso, ma mi piace chiamarla così) conti molto più di quanto appaia.
A parte l'arcinoto invito dei blogger al congresso dei dempcratici USA assieme ai giornalisrti delle massime testate, anche a casa nostra si percepisce l'attenzione del mondo della politica e degli affari nei confronti di realtà che aggregano un numero di persone sempre più elevato. La vicenda del sito della provincia sistemato dopo un nostro post ne è un piccolo esempio, ma ce ne sono a zilioni.
Secondo me è solo l'inizio di un ribaltone benefcio, che Time magazine ha percepito con notevole intuito.
proud to be una blogger fuzzy dizzy, sgrammaticata, con origini terroniche, progressista, antifascista, antirazzista, donna, con un nome più "fantozziano" che da mazzanti vien dal mare e - dicono - sexy.
Carolina
Mail inviata a l'Unità:
"Nessuno ha avuto influenza nel 2006 quanto l'utente ordinario di Internet", si legge nel commento de l'Unità sulla Persona dell'anno a cui TIME dedica la copertina. Non è così. Il riconoscimento non va agli utenti ordinari, milioni di navigatori che usano posta e chat, ma a chi produce contenuti. Molto diverso.
In anticipo su tutti, TIME ha individuato il valore politico, civile ed economico di chi usa la Rete in modo creativo, sfruttandone le potenzialità per produrre informazione e cooperazione su progetti condivisi. La frase topica di Grossman, sottovalutata in quasi tutti i commenti italiani è "...the new digital democracy, for working for nothing and beating the pros at their own game".
Ecco il paradosso: il sito che gestisco per esempio, "onemoreblog.it", ha circa la metà dei lettori dichiarati dal manifesto, ma riesce a sopravvivere con poche migliaia di euro l'anno. Forse converrebbe partire dal riconoscimento di TIME per riflettere sul senso che hanno oggi, alla luce della rivoluzione telematica ormai compiuta, i contributi all'editoria e i continui allarmi per le crisi di questa o quella testata.
Cordiali saluti
Alberto Biraghi
editor di OneMoreBlog
www.onemoreblog.it
non la pubblicano...
Bravo alberto, hai ragione e hai fatto bene a scrivere.
Leggendo gli articoli sulle varie testate oggi, mi sono accorto anche io che c'era un equivoco di fondo. e che, incredibilmente, l'aspetto più importante non veniva colto.
"il sito che gestisco per esempio, "onemoreblog.it", ha circa la metà dei lettori dichiarati dal manifesto, ma riesce a sopravvivere con poche migliaia di euro l'anno" e glielo mandi all'Unità? O sei malvagio o sei illuso.
mah. anche se non è mio compito, spezzo una lancia a favore di Biraghi nel senso di dire, qualora ce ne fosse proprio bisogno, che non è un malvagio. come si fa a dire una cosa del genere o anche solo a pensarla? tutt'al più quelli de l'Unità che, come quasi tutti noi, non sono vittime dell'universo, si chiederanno che cosa significa il mail di Biraghi in relazione a e che cosa di sbagliato hanno pubblicato.
Carolina
carolina, ero ironico. te l'immagini l'unità che pubblica una lettera che tradotta suona così: "siete dei parassiti assistiti, che fate un giornale con i soldi dello stato solo per pagare i vostri stipendi e non sapete neanche leggere quello che scrive time". illuso se spera che gliela pubblichino, malvagio perchè li sfotte
ok capito. solo ero nervosa: veramente qui è la sagra della cazzata, altro che Natale. pure Bobo Craxi doveva esternare adesso,
perché, come mai lo ascoltano, da dove prendono i soldi quelli che non sono "berlusconiani" dichiarati, come lavorano editori e giornalisti, e lui cosa cazzo vuole???
Carolina
Carolina non più lanciare la pietra e poi nascondere il mano....adesso devi cacciare fuori pure la foto....
io quando ho sentito del "premio" di Time magazine ho pensato subito a tutto lo schifo che gira su Internet, dalle truffe alla pedofilia.....anche a loro va il premio?
? la foto di chi e di che cosa? è un deficiente Bobo Craxi, ma proprio notorio (so anche da fonti certe che ha sostenuto la matura presso una scuola privata abbastanza per allievi problematici, causa comprovata inettitudine al liceo pubblico, e che a un genitore diverso da Bettino il preside aveva annunciato che il figlio sarebbe stato promosso "perché vede, qui c'è Bobo Craxi, e lui passa..."). non nascondo la mano di niente, sto solo pensando alle feste, e che cosa vuol dire il discorso del premio e dei delinquenti? io ho coltelli in cucina, ma non penso minimamente di usarli per compiere atti criminosi e non penso proprio nemmeno agli atti criminosi quando li uso.
Carolina