Sono mesi che lo ricordo in questo blog, Mussi è dai tempi dell'università a Pisa che è "compagno (di banco) di D'Alema", le vere truppe dalemiane sono i Salvi, i Mussi e coloro che nei DS fanno la fronda rispetto al progetto fassiniano del PD.
L'ha scritto pure Pansa su L'Espresso: o il PD riserva un ruolo di leadership a D'Alema o D'Alema lo fa saltare.
Non fatevi rintronare dai proclami "compagni salvate la storia del glorioso PCI", "con gli ex-DC mai in nome della laicità", mentre in realtà l'unica volontà di costoro è favorire i giochi di potere del Baffino.
eh sì, basta che qualcuno denunci un complotto con d'alema alla regia, e diviene subito voce autorevole. ora diamo credito pure a dagospia... complimenti.
raramente prende cantonate? una su tutte: flavia franzoni in prodi parente di annamaria franzoni (prova inconfutabile: hanno lo stesso cognome e sono emiliane entrambe!). gran sito, dagospia.
Scusate compagni, sono fassiniano e lo sarò fino alla morte. Non fosse altro perchè ci ha fatto vincere le ultime elezioni e poi si è preso un calcio in culo dai generali impresentabili all'elettorato.
a me mi piacerebbe.
Nel 1966 si fece l'unificazione socialista tra psi, psdi e società civile. Dibattiti a tutto campo, interventi di Moravia e Monicelli, di Vespasiani e Basso, di Guiducci e Paolo Rossi, di Fellini e Gassmann, di volponi e de felice di ogni genere di intellettuale e politico. A favore il meglio della cultura laica e progressista, contro il meglio della cultura comunista incerti figure come amendola e terracini. Tutto naufragò in due anni sulle questioni di organigramma; ma signori che dibattito, che cultura, che polemiche! Guardando oggi il PD che non parla di laicità, che non parla di diritti delle persone, che non parla di politica estera, che non parla neppure di quale gruppo europeo partecipare, viene tristezza. Quindi se non ne fanno nulla e allargano i ds forse è meglio per tutti. Se invece lo fanno non dura 12 mesi e poi sono c.... per tutti
"Scusate compagni, sono fassiniano e lo sarò fino alla morte. Non fosse altro perchè ci ha fatto vincere le ultime elezioni"
Moreno, tu mi fai veramente pena.
Non so se sia un concetto esprimibile su questo sito. Questioni personali? Niente affatto: questioni sociali. Continua a votarti il compagno Fassino e a non riuscire a (voler) capire il provocatore-intellettuale-elitario Negri: il futuro è roseo (nel senso del rosso annacquato)!
"Dagospia raramente a preso cantonate"
Una cosa così dovevo ancora sentirla.
la prossima volta magari riportaci il parere di Lucignolo.
non è meglio parlare della barca a vela e delle scarpe?
che palle stà storia delle barche a vela e delle scarpe! sembrate dei ragazzini dispettosi. D'alema ha molti difetti ma lo si giudichi per la politica mica per i suoi gusti. Rammento a lor signori, che Carlo Marx (mica micio micio bau bau)ingravidò la serva e lasciò a Engels il compito di provvedere, contestò il matrimonio della figlia eppure mica per questo si è parlato di lui nel secolo scorso. E se non vi va bene Marx si può parlare della vita privata di Rosselli, di Berneri, della famiglia matteotti e via dicendo ma nessuno mette in discussione la loro grandezza per questioni private. Insomma lasciate in pace il calzolaio di d'alema.
"Scusate compagni, sono fassiniano e lo sarò fino alla morte"
chi è causa del suo mal pianga se stesso
"D'alema ha molti difetti ma lo si giudichi per la politica mica per i suoi gusti".
Gennaro, la mia era un'affermazione retorica. Sveglia!
Datemi un leader migliore:
Veltroni che raccomanda la gente alle Poste come Remo Gaspari?
D'Alema con Crisafulli indagato per mafia referente in Sicilia e Bassolino suo fidato generale nella corruttopoli napoletana?
Cofferati che gioca con le tessere CGIL durante i congressi? E poi va a fare il commissario prefettizio a Bologna?
io non vorrei lasciarlo in pace... vorrei cambiarlo con il pizzicagnolo liftato... taccate ti 'sto tac in pza sanbabila, altro che i gamberoni e il milione di posti di lavoro, saremmo a posto tutti... :-)
Carolina
achab comprendo e mi cospargo di cenere il capo, ma non si potrebbe segnalare la retorica e l'ironia con un un segno grafico? che sò il grassetto, Viceversa diventa difficle distinguerla da chi dice castronate sul serio. Il web avrà molte qualità ma il tono, la modulazione della parola non è il suo forte.
Moreno, te lo devo dire: troppo spesso spali fango gratuitamente.
Veltroni non è perfetto, ma funziona come politico e come amministratore (tanto che i DS sono contentissimi di lasciarlo a Roma).
Quella storia delle raccomandazioni alle poste l'ha spiegata da tempo, vatti a cercare notizie in rete prima di sparare giudizi.
Io giudico D'Alema per la sua politica: Kossovo per accreditarsi da ex-comunista con gli Americani, missione in Libano e bicamerale per narcisismo personale (passare alla storia come il riformatore costituzionale o il solutore dei conflitti arabo-israeliani).
I fini di D'Alema sono egocentrici, non legati agli interessi del Paese reale.
Se poi lo amate perchè è il primo ex-PCI ad essere diventato presidente del consiglio, ma a quale prezzo? Svendendo lo Statuto dei Lavoratori per accreditarsi con Confindustria e rendendo la Sinistra talmente impopolare da far tornare 5 anni Berlusconi al governo?
il leader designato per il dopo-prodi è veltroni, che piaccia o no.
è l'unico in grado di raccogliere consensi al centro senza bisogno di "binettizzare" completamente la politica dell'unione.
se, come spero e credo, berlusconi leverà le tende prima della caduta di prodi, con veltroni candidato si possono vincere le elezioni a mani basse, e mettere in pratica le riforme che con l'attuale maggioranza sono improponibili, pacs su tutte.
Meglio una cosa 3 con la sinistra unita che un PD scalcinato come quello che emergerebbe adesso dal parto di Rutelli e Fassino.
Non sarebbe meraviglioso avere TUTTA la sinistra unita?
Io lo chiamerei il partito della sinistra o Partito Socialista Unito.
I 3 valori principali sarebber:
1) Solidarieta' sociale
2) Progresso scientifico ed economico
3) Tutela del territorio
tutta la sinistra unita nel senso sinistra DS + rifo + pdci, sì, io ci farei la firma.
ma dubito che accadrà, anche perchè d'alema non fa parte del correntone, e nemmeno fassino e veltroni. al correntone manca un leader forte, c'è poco da fare i DS ormai guardano altrove...
"Io lo chiamerei il partito della sinistra o Partito Socialista Unito"
VADE RETRO, porta jella.
Ce ne sono già stati 3, uno ebbe come leader turati e segretario Matteotti (assassinato l'uno in esilio l'altro), l'altro ebbe breve vita nelle tormentate scissioni del secondo dopoguerra ed ebbe come leader Romita, il terzo è quello nato dalla fusione di saragat e nenni alla fine degli anni '60 durò come già detto 2 anni.
Se proprio si deve scegliamo un altro nome: PS
"Datemi un leader migliore"
Massimo rispetto Moreno, non c'è che dire...
"Ho sempre pensato che Giuliano [Ferrara] tornerà con noi. L’ho detto perfino il giorno in cui se n’è andato"
Piero Fassino intervistato da Claudio Sabelli Fioretti su Sette, 11/2001
http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=128
...Sinceramente, preferisco la Guzzanti che insultò il panzone in diretta tv: ne aveva tutti i motivi, che credo tutti quanti riconosciamo. Evidentemente Fassino non ne ha.
Ah Lorenzo, potrei citarti: "La Lega è una costola della Sinistra".
state qui a discutere se è meglio d'alema o fassino quando l'unica cosa da fare sarebbe prendere a calci d'alema usando fassino come scarpa!
a casa tutti devono andarsene!!!
sono d'accordo che si fondano in un carroarmatone, che io chiamerei "sforza italia" o "partito sfondacheyenne" o semplicemente "sinistra" !..
con a capo tanti bei volti mai visti prima, dotti , laureati magari precari (che lo rimangono anche all'interno del partito finche' non cambiano le leggi), gente con le palle che sappia cos'è la tecnologia e che quando sentono ruini parlare gli dicano "scusi, non siamo nemmeno la sua nazione, se ne stia zitto paghi l'ICI e la smetta di vestirsi come una checca"..
altro che mezzi termini
meglio all'opposizione con gente seria che al governo con mastella , binetti , de gennaro e compagnia bella!
meglio all'opposizione con gente seria
no, se al governo c'è berlusconi.
poi, a tutti piacerebbe votare una coalizione con a capo tanti bei volti mai visti prima, ma siccome questi volti al momento attuale non esistono, non ha senso parlarne. fra chi propone leader immaginari e chi sogna la rivoluzione, mi pare che ci si stia allontanando un po' dalla realtà...
"Ah Lorenzo, potrei citarti: "La Lega è una costola della Sinistra"."
Appunto, Moreno. E chi vuol difendere D'Alema? Sei tu a voler difendere uno rispetto all'altro, quando ci sarebbe un intero sistema di potere da giudicare.
Poi, se vogliamo, possiamo come al solito andare a cercare col lanternino il meno peggio...
Altrimenti, sono d'accordo con prefe: abbiamo avuto già abbastanza sopportazione. Ora basta. Riguardatevi "Terra E Libertà", ritrovate un briciolo di dignità, date un segnale forte di consapevolezza e stracciate la tessera di partito. Poi, parliamo di cosa fare.
Davide, siamo sinceri: fino a queste ultime elezioni mi sono sforzato d'essere "realista" anch'io. E già è stata dura, perchè il realismo si scontrava con la consapevolezza. Poi è arrivato l'indulto, si son levate le voci contro la commissione d'inchiesta sul G8, e quant'altro (il riassunto sta qui: http://www.onemoreblog.org/archives/013814.html).
Chiedersi "perchè?" accadano certe cose è realismo. Capirlo, ed accusare chi se lo merita, pure. Forse continuerò a votare contro ai fascisti, forse, perchè certo "no, berlusconi no!", ma - perdona la caduta qualunquista - gli altri tanto meglio non sono, e l'hanno ampiamente dimostrato. Certo non arrivano ai livelli di Borghezio, per fortuna, me ne rendo conto. Ma l'elenco dei "perchè?" di cui sopra è troppo lungo, ed è stato perfino allungato dagli OMBloggers nei commenti...!
Come scrive altrove Adimant, occorre abbandonare l'idea della necessità di un "partito forte a cui delegare tutto", per continuare in realtà a non cambiare niente. Puoi sognare o no la rivoluzione, ma non puoi negare che continuando a votare Mastella per non far vincere Berlusconi non faremo MAI grandi passi avanti, anzi non ne faremo proprio nessuno.
Tu mi dirai: e a che servirebbe invece far vincere Berlusconi? Non lo vorrei affatto!!! Non sono masochista. Vorrei però che fosse LA GENTE a capirlo e a decidere autonomamente di non votarlo, e NON NOI a dover combattere il nulla che avanza ad armi impari... Chiedo troppo? Eppure, difficile o no, è quello il nostro compito: non si tratta di fare del proselitismo, di iscrivere qualcuno a qualcosa; si tratta di diffondere una consapevolezza sociale, politica; di combattere populismo, ignoranza, paura e fascismo con le armi della cultura e dello spirito critico.
infatti io dico finché c'è berlusconi servono anche mastella e la binetti. quando il nano avrà liberato il campo, sarà sacrosanto essere più esigenti, come sarebbe sacrosanto anche oggi, se il 9 aprile il centro-sinistra avesse stravinto. invece al senato sta con l'acqua alla gola, dunque si possono perdonare certi giri di valzer.
se, come io spero, il dopo-prodi vedrà veltroni al timone con una maggioranza forte depurata dai centristi inciucioni e catto-integralisti, allora a quel punto non si faranno più sconti, e un'eventuale delusione sarà punita, per quel che mi riguarda, con la diserzione delle urne.
ma ripeto, finchè c'è berlusconi in agguato, io sto in trincea con l'elmetto in testa a fianco di mastella, per quanto l'odore che si sente nell'aria non è dei migliori...
.. provando a dar credito allo scenario del post, si arriverebbe non ad una "fusione fredda" ma ad una "glaciale" che, a mio avviso, sarebbe spazzata via dal centrodestra alle prossime elezioni per aver disatteso le speranze di un “partito nuovo”.
Vorrà dire che ci toccherà stare un altro quinquennio all'opposizione per trovare il coraggio di aprirci verso la società civile innovando la politica con metodi democratici, realmente partecipativi, meritocratici, come le primarie o i sondaggi deliberativi.
Un saluto a tutti.
Sono arrivato il ritardo nel blog, ma ho capito una cosa: con tanta faziosità non si va da nessuna parte. D'Alema, Fassino, Mussi, Panzeri hanno una loro idea di PD. La società civile ne ha cento e una, ma non si sa quanti voti porta. La sinistra dei DS è il male assoluto perché non reputa di partecipare ad un dibattito (magari sbagliando). La sinistra italiana è già divisa prima di incominciare. Come per altre esperienze del passato non ci sarà nessun PD. Questo sì è male.
Davide, il problema è che stare con Mastella significa consentire a Mastella di votare l'indulto grazie ai voti di Berlusconi, consentire a De Gregorio di cambiare schieramento dopo aver avuto un seggio in regalo da Di Pietro, consentire alla minoranza cattolica (perchè stando alla Bibbia e a quanto dice il Papa i cattolici in Italia sono una esigua minoranza) di interferire con la politica del governo di 'sinistra', consentire a D'Alema di fare la sua politica guerrafondaia in Afaganistan, avere De Mita, avere Napoli sporca e la famiglia Mastella che si arricchisce distribuendo consulenze a destra e a manca in Campania... Non ci sto più, per me a questo punto è meglio avere Berlusconi al governo e combatterlo come combatterei un dittatore.
Adimant... ti prego, non dirlo neanche per scherzo...
vedere certi aborti/inciuci, mi fa ribollire il sangue, ma l'idea che torni il nanetto malefico, mi spaventa e mi fa molto più schifo...
credo che Davide, abbia ragione, non è il momento per fare colpi di testa, che poi pagheremmo per almeno 5 lunghissimi anni...
a meno che, non si voglia scendere per strada e restarci sino a che qualcuno lassù non decida di cambiare qualcosa..., ma dubito che avverrà, perchè avendo modo di parlare con alcuni tesserati DS (non parlo di altri, perchè tranne un paio di rifondaroli, non conosco altri iscritti), noto che non si accorgono assolutamente di nulla, vivono tra una balla e l'altra, come se il tutto non li riguardasse, dando sempre la colpa a quello o a quell'altro, ma senza colpire il loro partito..., dall'altra parte invece, il populismo imperversa e li tiene uniti, a dispetto di tutto e di tutti... e se si andasse a votare, voterebbero in massa per il povero ilvio, che tutti odiano a torto... :(
adimant tutto ciò che elenchi lo avresti, elevato al cubo, anche con berlusconi, e dovresti aggiungere altre innumerevoli nefandezze.
niente da fare, per come stanno le cose adesso, mi tengo stretto mastella, anche se rabbrividisco nel momento stesso in cui lo scrivo...
mi tengo stretto mastella
questa è la prova che siamo caduti in basso..., tra l'incudine e il martello...
e quindi..., rabbrividiamo tutti assieme...!!!
"infatti io dico finché c'è berlusconi servono anche mastella e la binetti."
Davide, sono senza parole: non è quello che penso io, OVVIAMENTE!
Questo tu puoi continuare a chiamarlo "realismo", per me ormai non significa nient'altro che seppellire la mia intelligenza e la mia dignità sotto ai piedi di Berlusconi e Mastella e la Binetti, tutti insieme (tanto stanno tutti dalla STESSA parte). A che serve aver letto Orwell, a che serve essersi fatti un culo tanto con saggi, testi sacri, MicroMega e assemblee varie più o meno partecipate (ma mai dai DS: loro se ne stanno tranquilli in poltrona a guardare i CPT alla TV, manco fosse fiction), quando alla fine il "realismo" ti impone comunque di cedere alle regole assurde del sistema, dando ragione proprio a chi continua a guardare i CPT alla TV (e a chi li vuole, e a chi li costruisce, e a chi ci guadagna a costruirli e a gestirli, il tutto sulla pelle delle PERSONE)?!
Io penso l'ESATTO CONTRARIO di quel che pensi tu, Davide: io penso che fino a quando esisteranno persone pronte a votare Mastella e la Binetti pur di salvarsi da Berlusconi, esisteranno sia Mastella, sia la Binetti, sia Berlusconi.
E i fans diessini che fanno nel frattempo? Semplice: quello che hanno sempre fatto! "Non si accorgono assolutamente di nulla, vivono tra una balla e l'altra, come se il tutto non li riguardasse, dando sempre la colpa a quello o a quell'altro, ma senza colpire il loro partito..." (drizzt). E saranno altri, come sempre, a subirne le conseguenze. Possibile che ancora non lo abbiate capito?
Perchè continuare a dire "allora a quel punto non si faranno più sconti, e un'eventuale delusione sarà punita (...) con la diserzione delle urne"?! DICIAMO LA STESSA COSA DA DECENNI!!! Sono secoli che avremmo dovuto smettere di andare a votare (consci peraltro che il non-voto non basta, che è necessario uno sforzo partecipativo extra-partito superiore)!
Io mi sono stancato di stare "in trincea con l'elmetto in testa a fianco di Mastella": stacci tu. In galera non mi verranno a salvare nè Mastella, nè la Binetti, nè Berlusconi, nè tanti "compagni" moderati/diessini/realisti: i fatti dell'11 marzo a Milano, con dei ragazzini catturati e rinchiusi a S.Vittore PER MESI SENZA PROVE lo hanno dimostrato. Ma a voi che vi frega? Mica erano figli vostri.
e bravo, pensa pure l'esatto contrario, per me non è un problema.
basta che non tiri in ballo fatti che non c'entrano un cazzo con quello di cui stiamo parlando. evita le trollate "mica erano figli vostri", non erano nemmeno tuoi e non hanno nulla a che fare nè con il partito democratico nè con le future sorti politiche dell'italia.
Tra l'altro in trincea ci siamo noi ed al nostro fianco non c'è di certo Mastella che se ne sta a casa sua a contare i soldini che gli arrivano puliti puliti sul conticino in banca... Come sempre il problema rimane lo stesso: creare non tanto una maggiore partecipazione della base alla vita politica dei partiti quanto una soluzione alternativa ai partiti. Ma innanzitutto questa alternativa (a meno che non si opti per la soluzione rivoluzionaria) passa necessariamente per una riscrittura della legge elettorale (che per ora è la legge elettorale di una dittatura e non di una democrazia), che noi cittadini dovremmo imporre al governo, prima ancora dei pacs, delle riforme e di tutti gli altri specchietti per le allodole. L'unico modo per imporre al governo qualcosa è il sistema francese: gente in piazza per mesi disposta a restarci ed a prendere, eventualmente, botte (e basta con le manifestazioni con codazzo di banda, di balli, di maschere... quelle si chiamano Carnevale e si fanno solo a febbaio). Quanti sono disposti?
uffa Lorenzo..., non per dire, ma pensi davvero che abbia votato per la sinistra, per poi rivedere quel disgraziato al governo...???
credi davvero che desideri continuare a vedere certi mentecatti governare...???
che non mi girino le b*** quando vedo le promesse disattese...???
certo che vorrei cambiare le cose, ma, qualora cadesse il governo, il nano tornerebbe a galla in un amen ed è la cosa peggiore che ci possa capitare, rivederlo legittimato dal voto popolare a capo dello stato dove vivo..., no no no...!!!
se oggi come oggi, si dovesse votare, e noi, io, te e tutti quelli che si sono rotti le b***, non andassimo a votare, vincerebbe il nano..., perchè "loro", andrebbero a votare tutti assieme...
e la nostra protesta, non verrebbe neppure notata..., anzi, il nano, utilizzerebbe la nostra defezione per spiegare che l'opposizione, non esiste più, ecc,ecc...
poi, mi spieghi che cosa vuoi dire con "non erano figli vostri"???
"fatti che non c'entrano un cazzo con quello di cui stiamo parlando"???
NON C'ENTRANO UN CAZZO? Davide caro, ma stiamo parlando di un possibile futuro della sinistra o no? E allora, su quali basi lo volete costruire questo futuro (che mai ci sarà, se si continua ad accettar Mastella)? CHI ha consentito il revisionismo storico sulla resistenza e sull’antifascismo? CHI ha consentito che entrassero in Parlamento imprenditori corrotti, mafiosi, fascisti camuffati e non? Queste cosucce BASILARI dovrebbero essere considerate prima ancora di tutti gli innumerevoli "perchè?" su inciuci e porcate varie...
"non erano nemmeno tuoi e non hanno nulla a che fare nè con il partito democratico nè con le future sorti politiche dell'italia."
...NON ERANO MIEI FIGLI MA MAGARI ERANO MIEI AMICI!!!! E SE NON HANNO NULLA A CHE FARE CON TE E CON IL TUO PAESE E' PERCHE' A TE DEI TUOI FIGLI E DEL PAESE IN CUI DOVRANNO VIVERE NON TI FREGA UN CA**O! Continua pure ad accettar Mastella e Fassino-amicone-di-Ferrara e Veltroni-amicone-degli-Americani...son tutti amici tuoi, per me valgono tanto quanto i fascisti dichiarati (la differenza è solo una questione di forma).
Fatevi pure 'sto Partito Democratico e spartitevi bene la torta: se sarete fortunati, vi lasceranno le briciole.
Il problema non è il futuro della Sinistra, ma dell'Italia, caro Lorenzo!
come pensavo, hai tirato in ballo i fatti dell'11 marzo unicamente per preparare il campo al solito attacco demagogico e personale, rivolto come sempre a persone, in questo caso io, che nemmeno conosci.
a questo livello non scendo, non mi interessa discutere su queste basi infantili.
adimant a te invece rispondo: io credo che l'anomalia berlusconiana in italia (anomalia che esiste da 12 anni, non 50) richieda ancora qualche anno di sacrifici. poi si può anche usare il metodo francese, ma attualmente una soluzione del genere servirebbe solamente ad affossare un governo già debole, spianando la strada a chi sappiamo noi.
"poi, mi spieghi che cosa vuoi dire con "non erano figli vostri"???"
Drizzt, il tuo sconforto è lo stesso mio. Ma come ti ho già spiegato, se la volontà comune appare la stessa (cacciare Berlusconi), in realtà la questione è ben più complicata: bisogna infatti non cacciare soltanto il personaggio-Berlusconi e la sua ghenga, ma bisogna cacciare il berlusconismo, che è affare più complesso e investe anche il centro-centro-centrosinistra, ma riguarda altresì tutta una concezione della vita in realtà, il che determina una spaccatura sociale nel Paese.
Solo che io oggi questa spaccatura non la vedo più soltanto, come la vedevo ingenuamente fino a ieri, tra chi ha idee (e - si presume - comportamenti) "di sinistra" e chi "di destra", tra chi va in SUV e chi va in bici, per capirci... La vedo invece tra chi si accorge di certe cose e chi al contrario finge di non vederle (perchè ci guadagna, o semplicemente per indifferenza).
E oggi, chi ancora si stupisce che il centrosinistra non faccia il suo dovere non può più essere considerato ingenuo: è in malafede! Di che si illude ancora? Non si accorge che non ci son segnali neppure del più moderato riformismo, ma invece si vuole tornare "sulla scena internazionale" buttandosi a pesce in prima linea in Libano (post-massacro, ovviamente), con grande gioia di USA e Israele? E' SINISTRA questa? Di che partito volete parlare?! La sinistra, se ce n'è una, è stata esclusa persino dalle liste di Rifondazione ancora prima delle elezioni! E noi stiamo qui a cianciare della telenovela di Fassino e D'Alema...ma piantatela.
Arrivo alla spiegazione che mi chiedi.
Se nessuno o quasi, perlomeno a sinistra (o meglio: Davide non se n'è accorto, ma il Manifesto e Beppe Grillo sì, come mai? Erano forse figli loro?), si è accorto che dopo quei fatti gravi dell'11 marzo ne sono accaduti altri ancora più gravi nelle aule dei tribunali di questa cosiddetta democrazia ("otto innocenti hanno passato quattro mesi di carcere preventivo solo perché quel giorno sono state fermate in corso Buenos Aires. Un abuso che da solo spiega la natura tutta politica di questo processo basato sulla ambigua nozione giuridica di «concorso morale». Per il pm Piero Basilone basta aver partecipato alla manifestazione per essere direttamente colpevoli degli incidenti, senza bisogno di dover dimostrare alcuna responsabilità personale." http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1117591.php), questo significa che la sinistra è defunta e nessuno s'è accorto neanche del funerale.
Moreno fan fassiniano e Davide mastelliano, vi vedo bene in coppia: perchè non lo fate voi un bel partito Qualunquista e non scendete in campo? Qualche gonzo che vi vota lo trovate di sicuro, il Paese ne è pieno.
Poi potete pure chiamarlo "di sinistra", per quel che mi importa.
State discutendo della crisi della sinistra quando ne siete VOI la causa! Buffo, no?
Lorenzo sei troppo ideologico, come se essere il più a Sinistra possibile sia la soluzione di tutti i mali e "LA SINISTRA" sia il bene.
Ti ricordo come i peggiori mostri del secolo scorso abbiano usato l'essere ideologici e radicali per nascondere le proprie nefandezze.
L'ideologia è la bandiera dove si nascondono le persone più nefande.
Contrappongo ad essa un sano pragmatismo, che ha a che fare con la realtà fattuale.
no lorenzo non è ideologico: è semplicemente un'idiota.
e io dovrei scendere in piazza a fare la rivoluzione fianco a fianco con gente del genere? troppo stupido per portare avanti una discussione civile, figuriamoci per rifondare un paese.
dei ragazzi tenuti in cella per 8 mesi si parlava su questo blog mesi prima che tu arrivassi a sbavare le tue sentenze da pagliaccio antagonista. ma qui si parla d'altro, in toscana direbbero: levati di 'ulo!
un idiota, senza apostrofo.
meglio correggersi per tempo, perchè qui ci s'attacca a tutto...
"Contrappongo ad essa un sano pragmatismo, che ha a che fare con la realtà fattuale."
Tipica frase che non vuol dire un cazzo.
Traduco per achab:
"non me ne frega un cazzo della vostra rivoluzione in cui tutti saremmo omologati ed avremmo tutti lo stesso stipendio (tranne i dirigenti del partito ovviamente), io vorrei una vera meritocrazia in cui se sacrifico tempo della mia vita per fare una cosa utile per la società, questo tempo venga ripagato con il dovuto stipendio legato pure alle capacità siano intellettuali o di sforzo fisico che ci vogliono per svolgere quell'attività".
moreno, le tue semplificazioni del pensiero altrui sono agghiaccianti. Sembra che tu stia spiegando le differenze tra comunismo e libero mercato a un bambino delle elementari. Io poi sarei automaticamente uno di questi pazzi stalinisti solo perché reo di aver detto che la frase "un sano pragmatismo, che ha a che fare con la realtà fattuale" la trovavo (e la trovo ancora) quantomeno tautologica. E la tua "traduzione" non c'entra niente con quella frase. Adesso hai detto altro. Aggravando ancora di più la tua situazione, per altro. Mi sembra che tu abbia una gran confusione in testa.
qualcuno mandi affan'ulo puiatti e' la sua mediocritocrazia...
sarà, ma io per essere stato chiamato mastelliano potrei arrivare ad uccidere.
però sandro, ricordo che un tempo mi proponevi di fondare il fan club dello statista di ceppaloni ;)
Lorenzo... dei fatti di cui parli, ne abbiamo parlato per una vita e si torna a parlarne quasi ogni santo giorno...
il mio consiglio spassionato è quello di evitare di catalogare le persone senza aver mai avuto confronti approfonditi sugli argomenti dibattuti, altrimenti, ci si insulta per nulla..., per poi scoprire di aver magari detto le stesse cose...
Moreno...
guarda che nessuno vuole che l'Italia diventi un paese dove siamo tutti vestiti allo stesso modo e abbiamo tutti lo stesso stipendio..., ma vogliamo che tutti siano vestiti, ed abbiano almeno uno stipendio che gli permette di vivere decorosamente...
@davide:
"fondare il fan club dello statista di ceppaloni"
e chi non ha qualche scheletro nell'armadio...
Comunque Clemente fatti vivo,una telefonata una cartolina fai tu,"noi ti amiamo e ti adoriamo siamo della se-e-ttà"
Clemente,A NOI!
Moreno e Davide, vi ringrazio dei complimenti: detti da due italioti, fanno solo piacere.
La "realtà fattuale" non è soltanto la nostra pensione, e di certo non sono le beghe da telenovela tra Fassino e D'Alema. Nel caso che riporto la "realtà fattuale" sono dei ragazzi imprigionati senza motivo e tenuti dentro per mesi, con mezzo Paese (dx e sx bipartisan) contento che fossero stati presi dei pericolosi delinquenti. Eccolo, il Belpaese: quello che scarcera i Savoia e arresta i ragazzini. E Moreno mi viene a parlare di meritocrazia, quando già ci vuole del fegato a parlare di democrazia.
Comunque Davide ti dò ragione: i miei discorsi "non hanno nulla a che fare nè con il partito democratico nè con le future sorti politiche dell'italia"; in effetti, NOIALTRI "dal 1968 in poi viviamo un’altra vita, rispetto alla politica che ci raccontano (...) il concetto di contropotere non ha nulla a che vedere con lo stato, è un allontanamento dalle istituzioni. Le cose che vogliamo non hanno nulla a che vedere con la potenza del capitale, con la violenza che esso comporta, coi suoi valori, colla sua idea di ricchezza. A noi interessa un’altra cosa" (Negri).
Questo forse per voi è idealismo, mentre concreto è Mastella: questione di punti di vista (o di volere o no conservare lo status quo, con tanti bei discorsi su cambiamenti futuuuuuuuri...).
Anche quando si cita De Andrè si viene accusati di idealismo, eppure vale molto di più una sua sola frase di tutta l'accozzaglia di str***ate che abbiamo sinora sommato.
"Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni"
Saluti dal "pagliaccio antagonista", votatevi Fassino e Mastella ma per favore poi non lamentatevi e non chiedetevi MAI più "perchè? perchè? perchè?"...
esattto morenino caro ! sono comunista e trozkista perchè con una laurea in statistica finanziaria chiedo di portare a casa più dei 400 euro al mese che prendo a lavoro?(290...110 vanno in pausa pranzo)...
nessuno vuole unificare nessuno, di essere come gli altri non me ne puoo' fregare di meno, sarebbe altresì carino che ci fosse data la possibilità di vivere!
o se la merita solo chi è nato prima del 70?
vi DIFFIDO dall'attaccare Lorenzo.
Che ne sarebbe della sinistra senza i duri e puri che guardano lontano? che ne sarebbe della sinistra senza i sognatori? che ne sarebbe della sinistra senza i radical rivoluzionari incorruttibili? che ne sarebbe della rivoluzione francese senza saint just? che ne sarebbe del risorgimento senza pisacane? che ne sarebbe della rivoluzione americana senza james brown? che ne sarebbe della musica contemporanea senza alvin lee? che ne sarebbe della letteratura italiana senza horcynus orca? che ne sarebbe dell'inter senza tagnin? insomma lasciate stare lorenzo
Prefe, ma come fai a guadagnare solo 400 euro al mese con una laurea in Statistica?
Io conosco gente che fa palate di soldi con una preparazione scientifica in matematica.
Drizzt, non abbiamo detto affatto tutti le stesse cose... E' un film già visto: i "realisti" sono quelli che nascondendosi dietro a mille scuse continuano ad accettare lo status quo, punto e basta. E vogliono il partito. E vogliono il leader. E vogliono il dialogo. E vogliono le riforme, ma lievi eh. E vogliono il "compromesso necessario", ieri con Bossi, oggi con Mastella.
Fino a poco fa lo sono stato anch'io, "realista": che vuoi fare, di fronte a quanto accade non vai neanche a votare? Ti senti quasi in colpa. Poi uno si rende conto che non può passare la vita "in trincea con l'elmetto in testa a fianco di mastella" e della Binetti, pensando di stare a combattere Berlusconi. E il realismo diviene altro: diviene quello che i "realisti" chiamano idealismo.
Qualcuno ha parlato di Francia, non di rivoluzione: cose concrete, come un Paese con una forte coscienza politica che si sveglia ed alza la testa. Sono forse tanto diverse le cose qui da noi? Non mi sembra. Ma il "realista" dice: Francia? Sì, anche qui, ma dopo, più avanti... E continuiamo a ingoiare. Andiamo avanti. Continuiamo ad accettare di tutto e di più, e a domandarci "perchè?". Chissà mai perchè.
Adieu
Caro Lorenzo,
specificami l'"altra cosa" che vuole Toni Negri per favore, a parte le belle parole, where do you wanna go tonight baby?
E' la solita diatriba tra il massimalismo e il riformismo?
Io scelgo Bernstein (movimento e lotta continua per ottenere miglioramento/difesa delle condizioni contro l'egoismo sociale e la forza delle classi sociali ricche e parassitarie) e tu scegli Kautsky (rifiuto totale delle riforme e distruzione delle classi sociali più abbienti).
Non vorrei dirtelo, ma la crisi del capitalismo, che è la premessa del socialismo rivoluzionario avviene solo quando il 90% della popolazione di uno Stato è alla fame e disperazione (infatti ormai Toni Negri ha come argomento preferito il Sud America del post-crisi economica).
Io parlo dell'Italia, in cui le forze conservatrici e classiste stanno erodendo i diritti delle classi medio-basse e contro cui una lotta seria non fa proclami altisonanti in cui si rischia la deriva opposta, ma si tratta ad oltranza ed ogni giorno si mette in saccoccia un risultato.
Mi sta bene.
Siamo due visioni opposte.
Sono fortemente critico anche sul fatto che l'attuale classe politica di Sinistra persegua la mia visione.
Ma se le alternative sono la tua visione o quella del centro-destra, meglio l'immobilismo attuale.
"che ne sarebbe della rivoluzione americana senza james brown?"
Vorrai dire John Brown.
Fino a poco fa lo sono stato anch'io, "realista"
ma ora basta, ha deciso di cambiare: ora copia-incolla i pensieri altrui in un blog...
a buffone, guarda che l'unica differenza tra francia e italia è che là non hanno un berlusconi, e nemmeno il vaticano. ma tutte le stronzate di cui riempi queste pagine valgono per i DS nostrani come per i socialisti annacquati francesi... un paese dove attualmente fra l'altro governa la destra. staresti a berciare di rivoluzione pure se abitassi a parigi. e verresti spernacchiato, giustamente, anche là.
Ragazzi, comunque è incredibile come vi stiate scannando. C'è qualcosa di autistico in tutto ciò. Me ne compiaccio.
nella peraltro dotta discussione amerei che mi fosse indicato chi sono i bernstein e i kautski italiani. quale alternativa rivoluzionaria è presente nel paese e da chi è diretta. Insomma state parlando al bar o sul serio qualcuno pensa che in italia sia ipotizzabile un alternativa rivoluzioanria? e perchè costui non è in cura presso un centro specializzato in schizofrenia?
"o se la merita solo chi è nato prima del 70?" settanta mi pare troppo, partiamo dal 35 che è mmeglio.
james brown significa james brown, john brown significa una canzoncina filastrocca per bambini, era un delicato calambour, dicesi anche catacresi
Moreno, quanto dici su Sud America e socialismo rivoluzionario è ben noto. Continuo lo stesso a sperare che la gente si svegli PRIMA di arrivare alla fame e alla disperazione. Speranza vana, a quanto pare.
Siccome stiamo ancora discretamente bene (mah), non si muove una foglia, e quando si muove (G8) scatta la repressione e tutti applaudono. Sei "fortemente critico" sul fatto che l'attuale classe politica di Sinistra persegua la tua visione? E' comprensibile. "Ma se le alternative sono la tua visione o quella del centro-destra, meglio l'immobilismo attuale."
...Hai detto tutto da solo. L'immobilismo non è attuale, è perenne. Attendiamo dunque pazientemente la fame e la disperazione.
Quanto a quel buffone al quadrato che è Davide, non me ne frega un fico dei socialisti annacquati francesi e della destra al governo, nesuno ne ha parlato: ti è stato semplicemente fatto notare (da Adimant) che "l'unico modo per imporre al governo qualcosa è il sistema francese: gente in piazza per mesi disposta a restarci ed a prendere, eventualmente, botte" (ti dispiace se cito tra virgole? Preferivi che riportassi il tutto in forma di prosa poetica?). Qua li chiamate idealisti, estremisti, terroristi, e votate Fassino e Veltroni. Ripeto per l'ennesima volta: POI NON VI LAMENTATE.
Buonanotte, compagni moderati
"compagni moderati" semplicemente delizioso
Lo sport nazionale è lamentarsi, magari per la rivoluzione Lorenzo è più probabile che ti trovi come compagni di strada il popolo delle partite IVA con Rolex d'oro ed il SUV.
"Io parlo dell'Italia, in cui le forze conservatrici e classiste stanno erodendo i diritti delle classi medio-basse e contro cui una lotta seria non fa proclami altisonanti in cui si rischia la deriva opposta, ma si tratta ad oltranza ed ogni giorno si mette in saccoccia un risultato."
Moreno, mi chiedo a quale risultato ti riferisci, visto che in questi ultimi quindici anni le classi basse (e medie in molti casi) hanno portato a casa solo sconfitte, determinate in gran parte dall'aver delegato a politici e sindacalisti di professione (una contraddizione in termini) la gestione dei propri diritti.
In quindici anni la pressione fiscale per le classi più abbienti è passata dal 60% al 40% circa. Gli stipendi dei dirigenti sono aumentati del 30-40% in media. Nello stesso periodo la pressione fiscale sulle classi a reddito più basso è rimasta pressocchè invariata così come sono quasi invariati (aggiornati al più all'indice di inflazione) gli stipendi delle stesse classi. I commercianti si sono arricchiti grazie alla mancanza di controllo e di gabbie durante la fase del passaggio all'euro. I proprietari di case (e di buchi spacciati per case) si sono arricchiti alzando affitti e prezzo delle case dal 50% al 90% (a Napoli siamo più vicini alla seconda cifra che alla prima).
E tu, Moreno, parli di mettere in scaccoccia il risultato conquistato ogni giorno sedendosi a trattare. Sei Fassiniano, e non è un complimento (per me è più o meno equivalente ad essere 'organico' ad un sistema corrotto).
Come qualcuno dice non penso (pur essendo di natura un rivoluzionario) che esistano le condizioni in Italia per pensare ad una soluzione rivoluzionaria, ma per rispondere a Davide sulla questione di comportarsi come i francesi, non penso che una protesta di piazza contro leggi ritenute dai più un affronto all'intelligenza ed alla democrazia possano veramente portare ad una crisi di governo irreversibile. Faccio un esempio: la maggioranza degli italiani sono rimasti scandalizzati dall'inciucio-indulto del mafioso Mastella (o camorrista Mastella, che è lo stesso). Se però a fronte della proposta di indulto il governo Prodi si fosse trovato in piazza una massa di gente analoga a quella che all'epoca dei girotondi si trovò contro il governo Berlusconi, difficilmente avrebbe potuto ignorare la cosa e Mastella si sarebbe ritirato in buon ordine, non avendo alcun interesse a perdere la poltroncina. Quello che voglio dire è che non c'è bisogno di fare la rivoluzione per far sentire la propria voce, ma oggi l'italiano medio (anche quello che scrive su questo blog, io compreso) preferisce delegare ad altri anche la gestione dello scontro sociale (non necessariamente violento, sia chiaro).
Tutto questo gran parlare di PD, di nuova DC e di SuperDS rientra in questo quadro: il problema sociale principale per gli italiani non è il non arrivare a fine mese con lo stipendio (che tra l'altro è vero per una minoranza, gli altri, io compreso, stanno più che bene), ma quale sarà il prossimo soggetto da votare alle elezioni, tra sei mesi o tra cinque anni non fa differenza.
Per cui, tornando a Davide, io non penso, conoscendo un minimo il tuo pensiero, che tu possa accettare veramente un governo preda di Mastella (molto più di quanto non sia preda di Caruso e Diliberto, che erano agitati come spauracchi dalla destra in periodo elettorale) solo per la paura del ritorno di Berlusconi, che francamente penso perderebbe ancora, anche oggi nonostante i falsi sondaggi dicano cose diverse.
E poi tra un po' l'omino coi capelli finti schiatta ed è fatta...
anna.....grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
li conosco anche io quelli di cui parli tu, ma io mi sono preso la moratti in faccia e questi ne sono gli effetti
non me ne frega un fico dei socialisti annacquati francesi e della destra al governo
non è che non te ne frega, è che sai a malapena dove sia la francia. capisco che il tema non rientri nelle 3-4 lezioncine che ti sei imparato a memoria dal manuale del perfetto antagonista. vedi di crescere, poi torna pure a parlare di politica, per ora il posto giusto per te rimane il circo.
adimant, purtroppo il governo è preda di mastella non per chissà quali trame oscure, ma perchè quello è stato l'esito delle elezioni. io ero convinto che il divario sarebbe stato netto, invece la vittoria è stata risicata. ciò significa (escludendo l'ipotesi dei brogli in quanto non dimostrata) che nonostante tutto mezza italia vuole ancora berlusconi. e parte dell'altra mezza italia vota mastella (pochi) e la margherita (un po' di più). significa in buona sostanza che berlusconi+vaticano hanno ancora la maggioranza in parlamento, e dunque alcune riforme allo stato attuale non si possono fare. questo hanno decretato le elezioni, ripeto, e io con rammarico lo accetto. si possono però fare altre cose, questa finanziaria con berlusconi non sarebbe stata fatta, staremmo ancora ai condoni e all'evasione moralmente giustificata, ad esempio.
per cui al momento preferisco che si vada avanti così.
quanto alle dimostrazioni di piazza, sì sull'indulto è possibile che sarebbero state efficaci. però per un governo annunciare un provvedimento e poi tirarsi indietro è comunque un segno di debolezza, a maggior ragione se in piazza scendono i suoi stessi elettori. se gli elettori dell'unione scendono in piazza contro prodi, è come se dicessero "ti abbiamo votato e ora ci rendiamo conto di avere sbagliato", insomma una delegittimazione in piena regola. che è assolutamente legittima, attenzione, però dal mio punto di vista significa una sola cosa: via prodi, torna berlusconi.
via prodi, torna berlusconi.
Certo, così diventa più facile giocare a fare i rivoluzionari.
Davide, se, come dici tu, è possibile che una manifestazione di piazza faccia cambiare idea, su certi argomenti, al governo, ma lo indebolisce, è anche vero che lo stesso governo a quel punto comincerebbe a valutare con maggior peso i cosiddetti 'umori della piazza'. Continuo a ritenere che uno dei problemi della nostra sottodemocrazia sia che il delegare tutto ad altri abbia consentito a questi altri di fregarsene di noi.
"Moreno, mi chiedo a quale risultato ti riferisci, visto che in questi ultimi quindici anni le classi basse (e medie in molti casi) hanno portato a casa solo sconfitte, determinate in gran parte dall'aver delegato a politici e sindacalisti di professione (una contraddizione in termini) la gestione dei propri diritti."
Sottoscrivo in pieno, però le responsabilità vanno anche ai sindacalisti di professione che NON hanno mai firmato un accordo come il Parolaio.
Il partito democratico sarebbe l'ultimo passo verso l'americanizzazione del nostro paese. Tra l'altro rappresenteremmo una triste avanguardia in Europa: negli altri paesi un grande partito socialista esiste senza il bisogno di fondersi con i servi de vaticano (prerogativa nostra).
Ma davvero coloro i quali provengono dalla tradizione del partito comunista hanno perso tutto ciò che li rendeva "di sinistra" per avallare questo nefasto progetto?
Liberismo sfrenato, ghetti per gli immigrati, sanità privata, sudditanza dalle lobby e dalle multinazionali, guerre per soddisfare i nostri bisogni. Benché questo quadro rifletta già quasi interamente la situazione attuale, è questo il futuro che la sinistra italiana intende avallare in toto?
Moreno, continui a non capire: la responsabilità è di chi ha delegato ai sindacalisti la gestione dei contratti di lavoro e delle trattative sullo stato sociale senza verificare chi fossero tali sindacalisti, se avessero mai fatto una sola ora di lavoro vero in vita loro, spesso senza conoscere niente del proprio contratto di lavoro (prova a chiedere ad un metalmeccanico qualsiasi qualcosa sul suo contrato di lavoro: ti risponderà che non ne sa niente ma ti saprà dire tutto sul piano tariffario più conveniente per il proprio telefonino).
Io non salvo nessuno, non faccio prigionieri, per me politici e sindacalisti di oggi andrebbero mandati tutti a zappare la terra (tutti, nessuno escluso, in questo sono totalmente qualunquista), Il problema e che siamo noi a doverceli mandare e invece stiamo qui a discutere di quale sia il partito più bello e di che colore debba essere il simbolo.
No, capisco benissimo.
State confondendo il nuovo PD con i vecchi sindacati (ai quali non sono iscritto e dei quali sinceramente non mi fido, ma dai quali provengono sia esponenti della Sinistra "moderata" che di quella Radicale).
Per storia personale ho lavorato in aziende prive di sindacati ottenendo premi produzione e aumenti salariali extra-contratto, ma faccio un lavoro da tecnico. Quindi
La realtà che i sindacati si siano occupati solo di lavoratori della pubblica amministrazione e metalmeccanici di grandi aziende, trascurando i lavoratori delle aziende mediopiccole (forse perchè garantivano poche tessere e tanto lavoro per ottenere iscritti), interi settori (es. commercio e servizi) e tutta la generazione più giovane coinvolta nei lavori atipici. Il risvolto della medaglia è che il sindacato dei lavoratori ha la maggior parte di tessere dai pensionati... cioè chi non lavora più.
dopo aver letto questa miriade di cazzate credo che buona parte di voi dovrebbe portare l'autorizzazione dei genitori prima di scrivere qua.
si salva sandro, che pero' e' evoliano e bombaccista.
bah, berja, efficace, ma sa un po' di già detto.
dovresti cambiare copione ogni tanto
"al momento preferisco che si vada avanti così."
Davide, tu hai SEMPRE preferito che si andasse avanti così. E' molto diverso.
Sono anni che mangi cacca invece che merda, e te ne compiaci. Insultare a gratis chi non condivide il tuo (mal)sano realismo non ti servirà.
Anche se non sapessi dove sta la Francia, ho ben capito il senso ed il valore di quelle piazze piene di gente: piazze che da noi non si possono riempire, perchè secondo te e quelli come te sarebbe pericoloso... Forse tu e i DS avete un PIANO SEGRETO per questo mitico cambiamento futuro, che ancora non ci volete rivelare: quanto ancora dovremo aspettare per questa magica e tanto attesa Rivelazione/Rivoluzione?!?!
Continua pure a fare i calcoli calcistici sulle percentuali e su chi ha la maggioranza in Parlamento, senza preoccuparti del fatto che se "nonostante tutto mezza italia vuole ancora berlusconi. e parte dell'altra mezza italia vota mastella (pochi) e la margherita (un po' di più)", questo significa che siamo messi non male, ma malissimo, una cosa disgustosa! E le posizioni come la tua peggioreranno sempre di più le cose.
Potete scherzare quanto volete sui "duri e puri", sugli idealisti...è facile incolpare delle proprie colpe un capro espiatorio, come fa lo Stato con i "terroristi".
Ma ora che so che "le future sorti politiche dell'italia" dipendono da TE e da MASTELLA e da certi preziosi equilibri(smi) tra i partiti, sono più tranquillo. Grazie, Davide.
Vatti a vedere "Il vento che accarezza l'erba" e domandati quale dei due fratelli saresti.
Buona visione.
@berja
un cazzo di caffe' te lo sei guadagnato,grazie soprattutto per evoliano e bombaccista, parafrasando qualcuno che parafrasava qualcun'altro ti dico che io non sono,divengo...
(farà impressione questa...mah...speriamo)
gran bel film quello di loach. io non so quale fratello sarei, tendenzialmente simpatizzo per quello che alla fine viene giustiziato.
ma tu senza dubbio saresti il minchione che ad inizio film si fa uccidere per non voler pronunciare il proprio nome in inglese... un finto eroismo per una causa inutile, esattamente come le tue pose pseudo-rivoluzionarie nell'italia del terzo millennio
"ma tu senza dubbio saresti il minchione che ad inizio film si fa uccidere per non voler pronunciare il proprio nome in inglese... un finto eroismo per una causa inutile"
Grazie per la franchezza, Davide. Non avrei saputo descrivere meglio la tua congenita ipocrisia.
Ti è sfuggito un particolare: che è dopo quell'ennesimo barbaro omicidio del "minchione" che la gente capisce di dover fare qualcosa.
Ma, secondo te, sarei morto per niente; per fortuna, alla fine del film ci lasci le penne anche tu, per mano di uno che molto ti somiglia.
è dopo quell'ennesimo barbaro omicidio del "minchione" che la gente capisce di dover fare qualcosa
questo è ciò che hai capito vedendo quel film?? ahahah non ci posso credere, ti farei i complimenti per la battuta se tu non fossi del tutto privo di senso dell'umorismo.
dovresti cambiare copione ogni tanto
e' una critica, e' gia' sentita perche' il copione che recitate e' sempre lo stesso.
quel che non riesci a capire è che nel film ci sei anche tu, e non sei nemmeno fra gli attori più brillanti
Davide, che il ragazzo ucciso fosse un "minchione" è quel che sei riuscito ad interpretare SOLO TU, nella tua immensa saggezza (presumo di mastelliana derivazione: la saggezza, dunque, di chi sa che non CONVIENE mai esporsi).
Simpatizzi per quello che alla fine viene giustiziato? Beh non credo affatto che lui pensasse che il "minchione" fosse davvero un minchione... E in ogni caso la responsabilità di quel che accade non è sua, ma dei bastardi che lo ammazzano.
No no, Davide, ripensaci meglio: tu saresti il fratellone che, all'occorrenza, indossa la divisa. Tu saresti quello "realista"...
il ragazzo che alla fine viene giustiziato è talmente convinto che il suo amico sia un minchione che tenta in ogni modo di convincerlo a pronunciare il proprio nome in inglese. perchè è stupido farsi uccidere intestardendosi a dirlo in gaelico, e lui, che è un ragazzo intelligente, lo sa, e per questo s'incazza (lo dice anche, parlando con gli altri. lo dice proprio lui, nel film, ma forse in quel momento eri andato un attimo in bagno, può capitare).
anche ken loach, che è una persona intelligente, lo sa. probabilmente tutte le altre persone in sala lo sapevano.
l'unico a non averlo capito sei tu lorenzo. perchè sei ottuso.
nel thread di pinochet si è finiti a parlare del g8, nel thread sul partito democratico si è passati all'ultimo di ken loach... direi che può bastare, passo e chiudo.
Ma cosa chiudi...ma cosa vuoi capire... Combinazione vuole che tu ti sia ritrovato nel protagonista intelligente, eh?! Altro che intelligente: sei un ipocrita fatto e finito.
"tenta in ogni modo di convincerlo a pronunciare il proprio nome in inglese. perchè è stupido farsi uccidere intestardendosi a dirlo in gaelico"
Certo...E' STUPIDO FARSI UCCIDERE, NON E' UN MOSTRO CHI UCCIDE... Non sei intelligente: sei un genio, sei! La tua intelligenza superiore ti porta a pensare che chi viene ucciso è "un minchione", mentre probabilmente chi lo ha ucciso non faceva altro che compiere il proprio lavoro...
Questo semplicemente perchè la tua intelligenza superiore non concepisce il GIUSTO e lo SBAGLIATO, ma soltanto ciò che CONVIENE o che non conviene.
A te non ti avrebbe mai ammazzato nessuno.
Davide guarda te lo spiego meglio, perchè forse dall'alto della tua intelligenza superiore non ci arrivi: il "minchione" che viene ucciso SA GIA' benissimo per che cosa sta lottando (seppur in maniera senz'altro ingenua e SCONVENIENTE...), è GIA' CONSAPEVOLE. PER QUESTO, non a caso, viene ucciso. E' il tuo idolo intelligentone che fino a quel momento consapevole non è ancora, e concepisce soltanto ciò che conviene o non conviene fare di fronte ad un battaglione inglese pronto al massacro (bella forza): solo più tardi diverrà consapevole e farà una scelta di vita (o di morte...di morte non da "minchioni", però!). Caro mio, non sai in quanti sono morti da "minchioni" nella storia!
Non lo sai perchè tu consapevole non lo sei mai diventato.
e non sei nemmeno fra gli attori più brillanti
ha parlato l'ultimo arrivato della claque