nessuno dimenticherà la tua forza e il tuo coraggio...adesso dormi Piergiorgio...dormi sereno il sonno dei Giusti...
Si sente spesso parlare di eroi, a sproposito.
Questo, invece, sarebbe il momento giusto.
«Morire dev’essere come addormentarsi dopo l’amore, stanchi, tranquilli e con quel senso di stupore che pervade ogni cosa».
Dal blog di Welby
http://www.calibano.ilcannocchiale.it/
Piergiorgio Welby ha smesso di soffrire.
Per ricordare la sua tenacia, la sua determinazione e anche la sua sofferenza non usiamo parole o immagini, ma invitiamo tutti a compilare il testamento biologico che si può scaricare anche anche dal sito della Fondazione Veronesi e a inviarne simbolicamente una copia al Ministro Livia Turco, presso il Ministero della Salute - Lungotevere Ripa 1, 00153 Roma.
Marta Meo
(...)
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
(...)
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
PAUL ELUARD
possa tu Piergiorgio godere del riposo dei giusti...
Alla fine, in questo modo, sei riuscito a fregarli tutti.
Non c'è prigione
che possa serrare il grande ribelle.
Se lo spirito non accetta la cifra
rimarrà libero
E ogni ora e tutto il tempo umano
avranno certezza di primavera.
Grazie Piergiorgio, che il cammino ti sia lieve...
giodi
"il Codacons e l’Associazione per i diritti del malato hanno aperto bocca per dire che Piergiorgio Welby è persona incapace che non può decidere alcunché sull’accanimento terapeutico che viene fatto sul suo corpo. Preannunciano denuncia nei confronti dei radicali per abuso su persona incapace. "
Ecco chi sono quelli del codacons..usciti allo scoperto, finalmente
Adios, Hombre! Tierra liviana.
Addio Piergiorgio. Che il tuo coraggio non vada mai perduto.
Sono cristiano ma sono assolutamente con te, Piergiorgio. Sono certo che nostro Signore ti accoglierà, finalmente in pace, tra sue braccia.
Addio eroe, riposa finalmente in pace!
Stamattina, complice lo sciopero, non avevo capito che fosse stato staccato il respiratore, pensavo ad un aggravamento delle sue condizioni.
Poi ho visto su Affari Italiani un racconto completo, asciutto, sereno, delle ultime ore.
Ora la tensione si sposterà sul medico che ha effettuato la sedazione e staccato le macchine. Volontè (ti pareva...) ha già parlato di "omicidio".
Si dovrà continuare a lottare.
@pino
sarà una dura lotta, il medico rischia fino a 15 anni di carcere...
Sono contento che Piero Welby finalmente sia stato sotratto a una pluriennale tortura. Adesso spero solo che il medico che ha staccato la spina non venga condannato per omicidio, magari volontario...
piergiorgio welby è passato, con qualche difficoltà. lo ammiro per le sue parole e per la sua dignità, così rara e preziosa.
ora sosteniamo il medico.
Ed ora...
Vivi con serenità l'aldilà.
Grazie x tutto.
Giorgia Mamè
sono sicura che avrai chiuso gli occhi mentre immaginavi di avere i pugni serrati per la rabbia e la lotta che ti scuoteva fin nell'animo, uno come te la vita l'efferra con le unghie sin da quando nasce ,grazie per la forza e il coraggio che non hai lesinato, grazie per averci donato la tua fierezza , gli occhi parlano e tuoi ci hanno parlato fino all'ultimo momento, ci hai resi partecipi del tuo dolore e del tuo calvario che non hai voluto fossero silenziosi ed omertosi.
ora che sei finalmente libero ti prego sorridi, come sicuramente facevi insieme alla tua donna dopo aver fatto l'amore con lei.
maria
Nelle sue condizioni, probabilmente avrei operato scelte diverse, ma e' davvero difficile non comprendere la sua incrollabile determinazione nella ricerca dell'attributo irrinunciabile di qualunque esistenza che possa definirsi tale: la Liberta'.
Chi sostiene di non capire lo fa a scapito della propria credibilita' come essere umano.
Welby ha scelto di soffrire più degli altri malati, rinunciando alla facile eutanasia silenziosa che si pratica quotidianamente negli ospedali - ma della quale non si può parlare, per combattere ed offrire a tutti il diritto di poter salvaguardare l'ultima dignità e disporre liberamente del proprio corpo.
Una scelta sulla quale riflettere, radicale. Più che mai, in ogni senso.
Squallido uomo Volonté, squallide le parole che infangano la dignita di Welby e di chi gli è stato vicino. Non mi meraviglierei se qualceh giorno proponesse il reato di "tentato suicidio".
Welby ha messo tutti di fronte al fatto compiuto. Ora non si torna indietro, il passo è stato fatto, con tutto quello che ne conseguirà.
Riposa in pace coraggioso Piergiorgio..la tua sfortuna più rande dopo quella della malattia è stata di nascere in un Paese bigotto... chissà forse il tuo esempio smuoverà qualcsao.. sono pessimista, ma lameno grazie alla tua lettera almeno se ne discute..Dormi davvero il Sonno dei Giusti
Riposa in pace coraggioso Piergiorgio..la tua sfortuna più rande dopo quella della malattia è stata di nascere in un Paese bigotto... chissà forse il tuo esempio smuoverà qualcsao.. sono pessimista, ma lameno grazie alla tua lettera almeno se ne discute..Dormi davvero il Sonno dei Giusti
Dopo l'ultima notizia sentita al telegiornale e cioè che la chiesa cattolica gli rifiuta il rito in chiesa: io non ho più parole!
Io chiedo a queste persone che si credono così tanto cristiane e seguaci di Cristo come mai a quel assasino che ha ucciso sua moglie e lo ha portato in montagna occultandolo per + di una settimana e che poi alla fine si è suicidato gli è stato concesso il rito religioso in chiesa? Mentre un uomo come Piergiorgio che soffriva e non ha chiesto altro che porre fine a questa sofferenza e a queste terapie inutili (se fossimo nel medioevo con le candele sarebbe già morto da un bel pezzo), gli viene negato? Ma che cavolo di cristiani siete? E poi vi lamentate delle poche persone in chiesa?
Comuque Piergiorgio non ha bisogno di un rito religioso per entrare in paradiso, precederà molti di quelli che credono già di esserlo.
Auguro a Volonte' e alla Binetti di fare la fine di Welby.e di incontare pero' sulla loro strada medici che in materia di eutanasia la pensino esattamente come loro. Buon natale. ciao Piergiorgio.
monica la differenza è chiara e lampante, welby della suamorte ne ha fatto un testamento pubblico, ha mosso la acque ferme della coscienza spingendo i politici a legiferare e quindi a doversi esporre con nome e cognome al giudizio degli elettori cattolici e non, i giudici a dover interpretare ed ad applicare leggi che magari hanno contribuito con i loro giudizi tecnici alla formulazione, l'omicida -suicida era un peccatore disperato a cui la Chiesa può concedere il perdono, ma l'ammalato che guarda fisso con gli occhi la telecamera e chiede conspevolmente che gli si dia pace non è perdonabile, perchè sta aprendo la strada all'autoderminazione e al libero arbitrio, quanto la Chiesa riformata già dai tempi di martin luthero e di giordano bruno ha deciso nella maniera più assoluta di volerci negare.
maria
Maria hai detto bene: la Chiesa può perdonare un omicida-suicida, io invece credo che Dio possa perdonare maggiormente una persona che non sopportava più di vivere come una pianta e che quindi chiedeva di morire in santa pace, tu dici che l'omicida-suicida era disperato, secondo te Welby non era disperato nel vivere in quelle condizioni?
Poi ti ricordo che quell'assassino-suicida ha organizzato tutto, non è stato un attimo di follia ma un azione ben programmata.
monica non sto giustificando l'operato della chiesa, ma conoscendo i meccanismi che la regolano, ho cercato di spiegare il perchè di tale scelta, a partire da quando welby ha deciso di percorrere il suo calvario fino alla sua fine, lui sapeva già in anticipo tutto , gli era chiaro che più che precetti cristiani e spirituali sarebbero state le regole e i meccanismi dogmatici, di sottile interpretazione ed applicazione, trasversali a tutti i culti e religioni, ad ostacolare la sua volontà di rifiuto dell'accanimento terapeutico.
E' presto detto il perchè, dietro il bisogno religioso e spirituale che ogni essere umano coltiva, in ogni fede, in ogni culto, in qualsiasi angolo del mondo si professi, si nasconde un reticolo di codici, cavilli, leggine, atti che regolamentano la vita dalla nascita alla morte .
La forza della religione è nella capacità del controllo sociale, il sistema può reggere nel tempo e resistere alla secolarizzazione solo riuscendo a codificare il quotiidano e le scelte etico-morali.
Welby ha sovvertito tutto questo, ha deciso di voler morire e di non farlo in silenzio, ha messo in discussione uno dei principali fondamenti della chiesa: "la vita", secondo cui non apparterrebbe a noi ma a Dio.
Dio decide come , dove, quando nascere e morire.
Lo so che è difficile addentrarsi in questi ragionamenti teologici, ma se tu pensassi quanti milioni di essere umani si fanno condizionare ogni istante della propria esistenza delegando alla religione la risoluzione di ogni proprio problema esistenziale e materiale non ti meraviglieresti di nulla.
Se la politica stessa, ormai , abbassa la testa e si nega una propria autonomia legislativa ci sarà pur una ragione o no?
Io non do colpa alla Chiesa e penso neanche welby lo volesse fare, il suo è stato un atto di dolore e di accusa alle nostre coscienze , un richiamo al nostro libero arbitrio , alla nostra capacità di dover prendere autonomamente una decisione e di pagarne , esattamente come lui ha fatto, le debite conseguenze.
Non dimenticare che il referendum sulle staminali è stato perso perchè molti si sono fatti influenzare da discorsi campati in aria e molti di questi voti erano anche di sinistra, dircelo chiaramente è necessario , inutile nascondersi dietro un dito, la laicità è difficile da praticare, il rischio è l'isolamento e anche la perdita del consenso.
maria
Ciao Piergiorgio,
Riposa In Pace
Nel Regno di Dio.
Lui ti avrà di certo accolto
Nella Sua Casa con Amore.
A differenza di qualcuno,
Che oggi,domenica,quasi Natale,
Ha chiuso le sue porte,
Su questa Terra.
Il Sole,fuori,però,
Era veramente bello.
'Eutanasia', in sostanza, per la Chiesa significa disprezzare la vita in determinati contingenti, sino a non ritenerla piu degna d'essere vissuta, brutalizzando la sacralita della vita stessa o rendendola fine a se stessa; sebbene nn siano da condannare casi umani in cui per debolezza o limiti personali non si riesca piu a far fronte ad estreme sopportazioni...
Per la Chiesa una persona puo perdersi cmq sino all'ultimo secondo della vita, pur avendo condotto un'esistenza santa o cmq penitente.
Non è possibile ritenere Welby lucido mentalmente in un tale stato e soprattutto dopo tanta disumana sopportazione!
Visto che Welby non poteva neanche piu muoversi autonomamente, pero, chi avrebbe dovuto staccarne la spina? la sua era solo un modo per chiedere al Padre: BASTA!
Pace all'anima sua, mi unisco spiritualmente a quanto profetato dal giusto 'aranbenjo', anche se non posso certamente dire lo stesso per la Chiesa, in questo caso, la quale secondo me pecca ai suoi vertici profondamente, mancando tanto di oggettiva carita, quanto di comprensione e buon senso.
Pax .. (Dio ti doni la Sua Pace)
"non posso certamente dire lo stesso per la Chiesa, in questo caso, la quale secondo me pecca ai suoi vertici profondamente, mancando tanto di oggettiva carita, quanto di comprensione e buon senso."
Bravo Koan, per una volta mi sei piaciuto.
Ora non ti resta che capire che la scelta della Chiesa NON E' affatto un caso, nè tantomeno una questione di carità, comprensione o buon senso.
Il funerale non l'hanno rifiutato neanche a Pinochet: evidentemente la tragica storia del signor Welby aveva un peso politico superiore.
Dici "evidentemente"... io pero non la vedo allo stesso modo. Perche non parli con la Chiesa e nei "casi" differenti da questo, non provi a farteli spiegare, invece di procedere a tentoni con i tuoi, evidentemente NON a caso, "evidentemente" ?
Anche tu ne fai un discorso ed una strumentalizzazione squallida di peso evidentemente politico, di parte! non è cosi .. ? ;)