Indipendentemente dalla fede o meno in una qualsiasi religione, io rivendico il diritto di disporre del mio corpo. Mi sembra che, escluso l'argomento"dolce morte", si riconosca a chiunque questo diritto. In questo includo gli interventi di chirurgia estetica(spesso distruttivi), il tatuaggio, il nutrirsi troppo o troppo poco , l'assunzione di droghe devastanti e medicinali non necessari e così via. Per questo, nessuno si sogna di interferire, e siamo d'accordo. Non riesco a darmi una spiegazione logica del perché in tanti si straccino le vesti quando si tratta di consentire ad una persona che soffre in maniera tale da non poter più vivere la propria vita , di decidere in piena coscienza di porre fine alle sue sofferenze. Io ci vedo addirittura una dose di sadismo.Ho vissuto di persona il terribile dolore di vedere un carissimo fratello essere progressivamente imprigionato in un corpo che non vedeva più , non sentiva bene, non parlava quasi più, non poteva mangiare o bere senza strozzarsi né poteva provvedere a se stesso per nessuna cosa ma in tutto questo gli restava la capacità di pensare e di capire. Questi signori tanto pietosi sanno quanto sia terribile vivere 24 ore al giorno in queste miserevoli condizioni? E questo non per un solo giorno, ma per due, dieci, mille , finché la morte non giunge, lei sì, pietosa, a liberare il prigioniero? Ho dei problemi con la fede, ma, ipotizzando l'esistenza di un Dio misericordioso,di sicuro non potrà fare altro che accogliere fra le sue braccia chi ha tanto sofferto.
Se ci fosse una top ten dei post questo andrebbe sul podio.
Hai scritto delle parole bellissime, bravo, bravo, bravo.
Un buon natale a tutta la redazione! :)
Sto leggendo questo post dove avere appena sentito al tg le solite considerazioni di comodo dei politici cattolici e pseudo-tali. Ho una rabbia che non posso contenere, gli occhi gonfi. Sentire parlare gente che non ha un briciolo del coraggio di Piergiorgio mi fa veramente vomitare. In questi casi sarebbe d'uopo solo il silenzio da parte di alcuni individui. Invece la parrocchia di Welby ha rifiutato di fare un funerale religioso, mentre c'è già chi vorrebbe mettere al muro il medico curante. A queste persone direi solo una cosa, questa notte guardatevi nello specchio e fatevi schifo per un minuto.
Sarebbe ora che la popolazione civile scendesse in piazza a manifestare contro la chiesa. Sogno una manifestazione con ampia partecipazione di chi vorrebbe uno stato laico.
Grazie Alberto per il tuo post, si sente la forza dello sfogo. Buon Natale!
"Il medico che l'ha assistito, dottor Marco Riccio, non ha ucciso nessuno."; al contrario, secondo il mio personale parere, ha compiuto un gesto di Amore supremo.
Volontè è una testa di cazzo. Il fatto è acclarato da anni e non mi pare nemmeno sia più il caso di metterlo alla berlina.
concordo appieno...
ascolto la radio e resto allibito dal numero di sedicenti opinionisti, che sproloquiano di punire, di perseguire, di demonizzare...
in questo momento, occorre essere uniti e stare vicini al medico che ha dato a Piergiorgio la possibilità di essere finalmente libero...
La vita è proprietà dell'individuo, non dello stato (visto che non siamo in un regime comunista).
E l'individuo ha il diritto di farci ciò che vuole.
Sono contento di scoprire che anche tra le file di Forza Italia ci sono persone ragionevoli. Ecco cos'ha dichiarato Max Bruschi, vicecapogruppo in provincia: «La vicenda di Piergiorgio Welby si è conclusa secondo la Costituzione che all’art. 32 recita “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.” E tanto dovrebbe bastare. Di fronte al ponziopilatismo di medici e magistrati e alle lacrime di coccodrillo dei tanti politici che, spaventati dalla forza di questo “caso”, hanno cercato di evitare di interrogare fino in fondo la propria coscienza, quest’anno brinderò in onore di Piergiorgio Welby e della sua volontà nel fare della sua storia un atto di coraggio politico, e al dottor Riccio che ha saputo obbedire alla Costituzione e alla volontà del paziente».
Bruschi era a scuola mia e faceva "Iniziativa Laica", mentre io facevo prima la figiciotta e poi la trotskista. ci siam divertiti e son lieta di sapere che sulla laicità non demorde. Auguroni Alberto e auguroni Max!
Carolina
Intanto plaudo all'iniziativa della rubrica, perché potrai essere più palesemente presente. Il che non può che farmi piacere.
D'altro canto l'idea che una macchina possa respirare al mio posto, e non transitoriamente ma per sempre, e contro la mia volontà (soprattutto, perché se la cosa è accettata) trovo che sia un delitto contro la dignità umana.
E questo da quelli che si preoccupano della vita delle cellule staminali embrionali....
Ggessù...
Caro Alberto,
semplicemente grazie, e poi, BELLALì.
M.
E bravo Alberto che ora scriverà in prima persona!
Basta solo che tu mantenga la promessa che mi hai fatto qualche giorno fa. Ti ricordo che hai detto "Promesso"...
Grazie mille, sempre con passione.
Franci: ribadisco la promessa.