L'addio a Piergiorgio Welby è stato un grande evento politico spontaneo e partecipato, che ha dimostrato come la chiesa sia lontana ormai dai suoi fedeli e dal popolo. E' vero Gesù di Nazateth, ebreo rivoluzionario per amore, sarebbe stato presente e lo avrebbe benedetto. Ma avrebbe scacciato anche quelle iene ghignanti, che ne hanno approfittato per farsi una macabra pubblicità. Possibile che tra tanti preti mediatici, marcianti, firmaioli, seccenti e petulenti nel loro buonismo, non ce ne sia stato uno, dico uno, che abbia voluto celebrare l'estremo saluto ad un fratello credente?
gli ebrei, sacerdoti e non, comunque non c'entrano con la morte (terrena per i cristiani) di Gesù. i farisei mossero al Nazareno un'accusa di blasfemia che oltre a non essere mai giunta da alcuna parte, non avrebbe mai potuto comportare la condanna a morte. il potere di comminare quest'ultima, nonché l'uso di crocifiggere, erano infatti appannaggio dei romani. dopodiché, vicina alla famiglia Welby e Buon Natale!!!
Carolina
Attenzione Carolina, non facciamo di ogni erba un fascio e soprattutto evitiamo di cascare subito nell'allarme antisemitismo. I farisei erano l'unico potere di Israele con cui i romani dialogavano, perché ne conoscevano l'ascendente sul popolo. Senza il loro consenso non avrebbero mai messo a morte Gesù, perché i romani avevano bisogno del loro controllo sulla popolazione. Mettici che pure quel cialtrone di Erode era d'accordo (il re di Israele era lui, anche se contava come un due di picche) e vedi come tutto il potere in Israele (quello degli invasori e quello autoctono) lo vedeva come il fumo negli occhi. E gli zeloti non mossero un dito per salvarlo perché Gesù aveva rifiutato di diventare un capopopolo per la loro causa.
La situazione politica della Palestina a quell'epoca è interessantissima e molto moderna nei suoi meccanismi. Gesù fu un innovatore anche in questo, perché con la sua morte, accettata con coraggio in nome della coerenza, mise in piazza la miseria del potere deciso ad autotutelarsi sempre e comunque, anche coll'omicidio, sulla pelle dei popoli.
Nell'ambito (si fa per dire) della chiesa cattolica, solo il Nuovo catechismo olandese ha analizzato gli eventi di 2000 anni fa con un briciolo di obiettività.
Stamattina, 25 dicembre, mio figlio piccolo mi ha chiesto, con sentito dispiacere, come mai non vado mai in chiesa con tutta la famiglia. Gli ho risposto che, pur condividendo quello che ha detto Gesù Cristo, non mi trovo molto d'accordo su come preti, vescovi e papa lo interpretano. Ha sgranato gli occhi. Gli ho detto che ne avremmo riparlato tra qualche anno e di sbrigarsi perché si era fatto tardi.
Curiosità: ma davvero c'è qualcuno che OGGI accusa gli ebrei per qualcosa che altre persone (pur della stessa stirpe) avrebbero fatto 2000 anni fa? Il mondo è pieno di deficienti...
Bell'articolo. Mi levo il cappello, condivido ogni virgola.
"Come si permettono di parlare in suo nome e di spacciarsi per suoi rappresentanti?"
Me lo son sempre chiesto anch'io.
Evidentemente i fedeli accettano che siano dei pagliacci a rappresentare Dio, così come accettano che siano dei pagliacci a rappresentarli in Parlamento.
grande Al, come direbbero i riformistifuorileninistidentro, "il nuovo catechismo olandese lo conosciamo solo io e te". :-) qui si tratta che almeno la gente conosca i Vangeli, che non parlano affatto di un odio ebraico anticristiano! e poi si parla del fatto (per rispondere anche a Charlie) che se qualcuno ha stereotipi del tipo che gli ebrei sarebbero "tutti ricchi" o "hanno ucciso Cristo" o altro, le braccia rubate all'agricoltura che abbiamo in politica dovrebbero considerare ciò un problema, sia per i loro compiti che per la società. e almeno nel caso in cui compaiano cartelli "arbeit macht frei", non dico meno, ammettere "sono io quello che sta sul cazzo alla gente, e gli sto sul cazzo non per razzismo, ma per legittimi motivi". last but not least... quello era d'accordo con quell'altro di sicuro... ma fa parte dei gruppi umani, non dell'Ebraismo o del popolo ebraico... fa parte di una dimensione del potere che trova i propri leccaculo come i propri tiranni ovunque...
Carolina
quello era d'accordo con quell'altro di sicuro... ma fa parte dei gruppi umani, non dell'Ebraismo o del popolo ebraico... fa parte di una dimensione del potere che trova i propri leccaculo come i propri tiranni ovunque...
Condivido, Carol, e appunto per questo possiamo permetterci di leggere gli avvenimenti con obiettività, non curandoci di nazionalità ed etnie, come dice Alberto nella sua risposta al tuo primo intervento che invece sembrava un po' contraddire quanto hai detto ora.
A proposito, Al: bellissimo pezzo.
Mah...
Tutti entusiasti di questo articolo. Nessuno ha considerato però, che, se permetti, sig. Biraghi, cardinali, vescovi,preti, teologi,il papa ne possono sapere qualcosa più di te a proposito di Gesù Cristo?
Evidentemente lo sapranno meglio di te come interpretare le sue parole, saranno più adatti a farsi suoi rappresentanti, no?
Non perchè condivida (non sempre almeno) le opinioni degli alti prelati, ma per semplice chiarezza, mi pare ovvia questa cosa.
Fra i religiosi in questione (non tutti,certo) c'è gente che studia teologia ed è profondamente esperta di cose religiose. Gente che dedica la propria vita a queste cose, mi sembra che possano saperne qualcosa più di voi, no?
I religiosi vengono forse a dirti che interpreti male il tuo mestiere, che dovresti fare il giornalista o gestire il blog in altri modi?
Sirius Black: no, non lo penso. Anzi, penso che nessuno abbia diritto di parlare in nome di gesù, così come nel nome di Che Guevara, Bruce Lee o gandhi. Nel momento in cui non credo alla sua divinità (cioè, non credo alla divinità tout court) credo che la mia conoscenza (abbastanza approfondita) della storia di quell'epoca valga quanto quella di un tizio vestito come fosse carnevale. Aggiungo che lo studio del Nuovo catechismo olandese e la lettura di alcuni testi di Hans Kung (il profondissimo Dio esiste su tutti) mi hanno molto aiutato a confermare la mia teoria: la chiesa cattolica di questi tempi è governata da una banda di puzzoni.
Al, Kung è un puzzone anche lui!!! Va bene la sparata anticolonialista, ma hai letto "Cristianesimo e religiosità in Cina"? 'Sto tizio piange il fatto che non ci sia un miliardo di cattolici in più grazie ai cinesi, non critica il Vaticano per altri motivi. Anzi per dire del suo fanatismo, per quanto "eretico", arriva al livello di sostenere che Matteo Ricci e gli altri evangelizzatori del '600 avrebbero fatto bene a cristianizzare i cinesi a qualunque costo, compreso quello di "vendere" un Gesù vestito d'organza e con le concubine!!!
Carolina - un'intellettuale anch'io, ma non fuffologa
Ma siete veramente sicuri che Gesù sia veramente esistito e non sia una creazione ad hoc dei messianici scottati da decenni di sconfitte militari contro l'occupatore romano. Nominate i farisei, e i sadducei? Poi c'erano sì gli zeloti, ma anche gli ebioniti, gli esseni, nazorei (alla faccia dell'allora inesistente Nazareth) ... e comunque il racconto della nascita di Gesù è il frutto di una rialaborazione più tarda, tanto è zeppo di contraddizioni, anacronismi etc., e non è nemeno tanto originale.
Ah, Buon Natale del Sol Invictus!
Sono in totale disaccordo con Sirius Black,non c'è bisogno di un master universitario per leggere e comprendere il messaggio di Gesù Cristo presente nei Vangeli;d'altronde Egli stesso rivolgeva i suoi sermoni alle grandi masse composte in maggior parte da gente semplice,pastori,pescatori,falegnami ecc., pur non escludendo nessuno dalla Sua Misericordia:
"In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli." (Matteo 11:25)
Quando parlava ai farisei,i "dottori della legge",essi respingevano il suo messaggio,cercando una scusa per condannarlo a morte (come in Matteo 12:14)
Interessante è quanto dice Gesù a proposito di essi,nel capitolo 23 di Matteo,come ad esempio al verso 25:
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché pulite l'esterno della coppa e del piatto, mentre l'interno è pieno di rapina e d'intemperanza."
Volevo sottolineare che in tali riferimenti ai farisei non v'è da parte mia alcun intento antisemita,basta considerare che Gesù stesso era un ebreo.
ce ne sarebbe bisogno invece: non è facile di suo e mettiamoci le traduzioni, le interpretazioni, la scarsa attitudine sptt di molti cattolici a non leggere i Testi Sacri direttamente etc. e si capisce che il messaggio di Gesù è molto più complesso di quel che si creda...
Carolina
No, Carolina.
Importante, "spesso", polivalente.
Ma "complesso" no, al contrario (a meno che tu non chiarisca cosa intendi dicendomi che ho capito male).
La pedagogia di Gsù di Nazareth consisteva proprio nel parlare a ciascuno nel proprio linguaggio (ai contadini di semi, ai pescatori di reti, etc): il tutto nel massimo sforzo di semplicità, perchè il suo messaggio, caso unico nella letteratura, dopo millenni risulti perfettamente comprensibile ad onta degli stessi termini utilizzabili.
(PS: se mi parli invece di A.T. allora ok, avoja)
@Darth Wanax
Gesù è un personaggio storico, la cui esistenza è provata anche dalla comparazione di fonti diverse.
La discussione è solo sul suo essere umano o divino.
Lo studio della teologia non aiuta all'interpretazione della vita di Gesù, visto che, per quanto mi riguarda, è un uomo (e che uomo!!!), e non un dio. Questi vescovacci negli anni passati si sono seduti a un tavolino diverse volte per decidere quale testimonianza considerare veritiera e quale apocrifa (=quale testimonianza facesse loro più comodo e quale no).
Oppi, intendo dire che è una semplicità apparente (come poi con Buddha, Socrate e altri...) e poi appunto ci son livelli, modalità, scuole di pensiero, di azione e di esegesi, c'è la storia e come è cambiato l'uomo che sarebbe destinatario nemmeno fra l'altro di "un messaggio", ma del "Verbo che si fa Uomo" che è altra fonte di complessità. Per conto mio come "teologa" intendo darmi all'ippica attualmente, :-) comunque lo dico poiché altrimenti cantiamo i coretti di Natale o facciamo come Cacciari che va in tv a spiegare tutto estasiato a gente tipo Bondi che "Dio è Amore", sai che bello...
Carolina
Darth Wanax, come ti hanno spiegato, Gesù è sicuramente esistito, è storicamente provato. Non è storicamente provato (nè probabilmente lo sarà mai) se fosse il figlio di Dio. Qui si passa dalla scienza alla fede : chi è cristiano ci crede, chi non lo è non ci crede.
Arabnejo : ci vuole un minimo di competenza per parlare di questi argomenti. Non dico certo che il sig. Biraghi non la abbia, probabilmente ne ha anche più di me, ma mi pare legittimo ritenere che gli alti prelati cattolici ne abbiano più di lui.
Vedi, ad esempio la profonda conoscenza teologica di Ratzinger è universalmente riconosciuta.
Poi, dimmi sinceramente, quante persone che non siano appasionati teologi, o preti o vescovi, hanno davvero letto tutta la Bibbia, tutti i Vangeli, li hanno studiati, hanno letto tutti, o buona parte, dei testi sacri del Cristianesimo?
Io credo pochissimi...
Sirius Black: bisogna usare un po' di rigore per discutere, altrimenti si fa del milaninterismo di basso profilo. Gesù di Nazareth è un personaggio sulla cui esistenza non sussistono dubbi. Chi pensa che sia pure un dio, ci si arzigogoli su quanto vuole. Chi non lo crede, ha tutto il diritto del mondo di giudicare l'operato di chi su Gesù di Nazareth ha costruito una cattedrale di potere e ricchezza.
@Biraghi.
"Gesù di Nazareth è un personaggio sulla cui esistenza non sussistono dubbi".
Non è vero. Già il nome "Gsù di Nazareth" mostra che si tratta di un personaggio che, almeno nella onomastica, è a dir poco di fantasia, dato che Nazareth non esisteva al tempo in cui i vangeli sono ambientati; da qui la correzione, caduta in disuso, di Nazareno = di Nazareth in Nazoreo = consacrato a dio.
Sulla storicità di questo personaggio dubbi non ce ne sono nel senso che non ne esiste traccia in nessuna cronaca. Il che, se non depone a favore della certezza della sua inesistenza, mi consentirai che vi getta almeno qualche dubbio. Se poi, come fanno alcuni, si vuole sostenere che il fatto stesso che molti hanno creduto che Gesù sia esistito vale a suffragarne la reale esistenza, allora si deve anche ammettere (egualmente dicendo una castroneria) che dato che molte persone hanno creduto nell'esistenza di Poseidone (cioè Nettuno, quello con la fiocina) allora è probabile che Poseidone esista o sia esistito; o che, dato che si dice che nel medioevo fosse diffusa la convinzione che esistessero i draghi, allora si deve concludere che sia probabile, fino a prova contraria, che i draghi esistessero davvero.
Se lo analizzassimo senza le strumentalizzazioni di questi giorni, il caso Welby sarebbe una delle migliaia di casi che purtroppo accadono in Italia ogni giorno.
I Radicali hanno prima usato il caso Coscioni, poi il caso Welby, il mese prossimo troverano un nuovo caso estremo, un malato terminale di cancro magari.
Starebbe bene tutto, la moglie di Welby sarà nel direttivo del partito come la moglie di Coscioni? (O come la madre di Giuliani in Rifondazione).
Insomma i martiri muoiono e sui loro cadaveri qualcuno fa carriera.
Un cadavere politico come Pannella sopravviverà altri 20 anni grazie a questi morti?
A Natale siamo tutti più buoni, io no.
E dietro Welby ci sono tanti farisei, Radicali compresi.
Storicamente parliamo di una figura "popolana"/rivoluzionaria vissuta in una provincia romana tra le meno "interessanti" e logisticamente disagiate, luogo di conflitti e dispute anche a quei tempi.
Risulta ovvio che non possono sussitere evidenze "sovrabbondanti" (diversa cosa sarebbe se Gesù fosse vissuto a Roma od in una città base dell'impero!).
Storicamente, è innegabile, Gesù è stato un personaggio di fatto assai "marginale" per i suoi tempi. Un modesto sovvertitore..
In ogni caso, dubbi sulla "esistenza" non ve ne sono poi così tanti.
Prescindendo dalle fonti "cristiane" (vangeli + apocrifi, atti, epistole ), rimangono prove incrociate le opere di Flavio su antichità e guerre giudaiche, Svetonio, Plinio e Tacito.
Difficile pensare ad un disegno incrociato di storici vissuti tra l'altro in epoche diverse, le cui opere sono state subito passate al greco, in terreno "neutro". Vi sono poi riscontri archeologici su frammenti di brani riconducibili ai vangeli del I-II secolo, in epoche "non sospette".
Ovviamente, "chi" fosse ed il valore "divino" attribuibile a Gesù è un altro paio di maniche.
Personalmente, sebbene credente in "Dio" (non quello con il barbone bianco), non credo in una visione antropocentrica del tutto, che confina "la verità" in un infinitesimo spazio di un infinito universo (di infiniti universi?), in un infinitesimo tempo di un tempo (probabilmente) infinito.
Non mi pongo grandi problemi sull'esistenza storica di Gesù, sui miracoli, sulla resurrezione. Problemi "pericolosi"...
Quello che ha scritto Alberto (mi) rappresenta bene il valore indelebile della figura di Gesù. Tanto mi basta.
Jm2c.
Moreno, la famiglia Giuliani ha nota esperienza politica da secoli, mettere in dubbio l'autonomia politica dei poveri Coscioni e Welby è discutibile almeno quanto certi toni assunti dalle campagne radicali, insomma io vedrei anche cose buone, compreso l'operare della solidarietà, nei fatti che citi, non solo e non tanto la partitocrazia che credo sia grave per altre cose...
cmq auguroni
Carolina
Puiatti, che madri e mogli facciano carriera sui cadaveri di figli e mariti, specie dopo le indicibili traversie che queste persone hanno dovuto subire, è un'affermazione da stronzo figlio di puttana.
C'è poco da usare toni pacati con chi scrive certe cose!!!
confermo quanto dice persio, esistono correnti storiografiche che negano l'esistenza del personaggio storico "gesù cristo", o lo identificano con una figura molto o del tutto diversa da quella descritta nei vangeli
per una conoscenza più... "approfondita":
http://it.wikipedia.org/wiki/Storicit%C3%A0_di_Ges%C3%B9#Le_conclusioni_degli_storici
http://it.wikipedia.org/wiki/Storicit%C3%A0_di_Ges%C3%B9#La_tesi_minimalista_e_la_tesi_critica
http://it.wikipedia.org/wiki/Storicit%C3%A0_di_Ges%C3%B9#La_tesi_mitica
In realta, sui Vangeli non si parla di Gesu "di Nazareth", ma di Gesu chiamato "il nazireo" (la cittadina di Nazareth nasce invece dopo e conseguentemente).
Per un eventuale interesse personale riporto quanto scritto nell'affascinante Legge ebraica, a riguardo del "nazireo" e non a caso...
Dal libro dei Numeri:
__________________________________
" 6:1 Il Signore disse ancora a Mosè:
6:2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al Signore,
6:3 si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca.
6:4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dai chicchi acerbi alle vinacce.
6:5 Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; finché non siano compiuti i giorni per i quali si è consacrato al Signore, sarà santo; si lascerà crescere la capigliatura.
6:6 Per tutto il tempo in cui rimane consacrato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere;
6:7 si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.
6:8 Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al Signore.
6:9 Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo nel giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno;
6:10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due colombi al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno.
6:11 Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio espiatorio e l'altro in olocausto e farà per lui il rito espiatorio del peccato in cui è incorso a causa di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.
6:12 Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.
6:13 Questa è la legge del nazireato; quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda del convegno;
6:14 egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio espiatorio, un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione;
6:15 un canestro di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise in olio, di schiacciate senza lievito unte d'olio, insieme con l'oblazione e le libazioni relative.
6:16 Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al Signore e offrirà il suo sacrificio espiatorio e il suo olocausto;
6:17 offrirà l'ariete come sacrificio di comunione al Signore, con il canestro dei pani azzimi; il sacerdote offrirà anche l'oblazione e la libazione.
6:18 Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione.
6:19 Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata senza lievito e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi si sarà raso il capo consacrato.
6:20 Il sacerdote le agiterà, come offerta da farsi secondo il rito dell'agitazione, davanti al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto dell'offerta da agitare ritualmente e con la spalla dell'offerta da elevare ritualmente. Dopo, il nazireo potrà bere il vino.
6:21 Questa è la legge per chi ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli si comporterà secondo il voto che avrà fatto in base alla legge del suo nazireato». "
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Faccio presente che Cristo era chiamato nazireo per i capelli lunghi che portava e per altri particolari circa la sua predicazione. Per altro alcuni personaggi biblici furono nazirei per tutta la vita "fin dal seno materno": Sansone (Gc 13,2-7) e Giovanni Battista (Luca 1,15).
Una sostanziale differenza apportata cmq dal Cristo, il nazireo, è che lui stesso si è sacrificato, quale agnello perfetto e senza macchia, per la salvezza di quanti credono alla sua parola e al fatto che Dio lo abbia mandato nel mondo per la nostra Salvezza.
Inoltre prima di morire istituisce il sacramento dell'eucaristia (pane azzimo non lievitato e vino sacro, corpo e sangue del Redentore), specificando che non avrebbe piu bevuto del frutto dell'uva fino a che non lo berra nuovo nel regno del Padre suo.
Per chi è cristiano e conosce cosa professa la propria Fede, nessun aspetto riguardante Cristo è oscuro. Sarebbe anche da aggiungere e domandarsi sinceramente, come il cristianesimo si sia potuto propagare, letteralmente a macchia d'olio, da una "presunta" esistenza e morte in croce di un certo Gesu, tra i tanti "falsi messia" esistenti a quel tempo... Si parla di cristiani che, a partire dagli apostoli (12) e dai discepoli(72), sono stati disposti ad affrontare ogni flagello e persecuzione fino a dare la vita per quel preciso Gesu di cui erano Testimoni oculari, pur di non rinnegarlo ..
Edo, per quanto riguarda invece il valore divino del Cristo, serve la Fede e la conoscenza della Bibbia, basta anche l'Antico Testamento per comprendere la consustanzialita del Figlio di Dio con il Padre (in cui il Figlio viene denominato Dio potente o Dio stesso che salva di persona il suo popolo).
Alberto, condivido i Suoi sentimenti verso questi prelati 'infallibili'.
La nota commercializzazione e politicizzazione della vita di Gesu' non e' un fenomeno moderno; comincio' con la costruzione della prima chiesa,
con le vesti opulenti, le mitre, ecc., dei vescovi, cardinali, e papi. E la vita opulenta di questa gente che ha a che fare con l'esempio di Gesu'?
Per mantenere questa vita da monarchi, ne hanno inventate tante questi signori col sorriso perenne sulle labbra. Ne menziono una che e' gia' straconosciuta da secoli. Quelli che ammirano il pensiero teologico-storico di questi prelati devono dare adenzia anche alle loro menzogne che, come tali, hanno introdotto nella vita ecclesiastica un elemento che ha imbrattato l'aspetto religioso della chiesa. Mi riferisco alla famosa "donatio Constantini" che dava diritti temporali a una Chiesa che per tradizione doveva occuparsi della vita spirituale delle anime cristiane. Dante aveva gia' fiutato qualcosa di marcio e reiterava che la vita temporale e quella spirituale erano cose diverse e dovevano essere governate da enti diversi: la spirituale doveva interessare il Papa
e quella temporale, nel suo pensiero da uomo medievale, l'Imperatore.
Ma la Chiesa fece orecchio da mercante, e che mercante!, arricchendosi in modo osceno e diventando cosi' potente temporalmente da non poter essere ammonita piu' da nessuno. In quanto a Dante, pago' la sua impertinenza con l'esilio, e conosciamo benissimo la sua storia con la Chiesa! Parenteticamente, e a proposito, possiamo fare un piccolo salto all'indietro (quindici anni prima della nascita di Dante, 1265), e ricordare l'uccisione del grande Federico II (nel 1250) da parte di una Chiesa (e amici) che non tollerava nessuna opposizione nemmeno quella dell'Imperatore (lo " stupor mundi") dell'Impero Romano! Dopotutto, la chiesa doveva difendere i diritti temporali ereditati da Costantino con quel famigerato documento.
Ma le bugie hanno le gambe corte: la scoperta di questo documento, la "donatio Constantini", negli archivi del Vaticano in pieno Quattrocento da parte di Lorenzo Valla, umanista e filologo (Ricordate gli umanisti?), fece un po' di scalpore perche' risulto' documento falso! Il latino del documento non corrispondeva al latino dei tempi costantiniani. Ma i papi erano gia' al sicuro!
Quando qualcuno mi dice che devo chiudere gli occhi e fidarmi delle parole "sacrosante"(?) degli esperti, vescovi, cardinali e cosi' via, mi vengono i brividi. E ogni tanto, per piacere professionale e per ricordare questi tipi tra i quali di bugiardi ce ne sono stati a dovizia, mi rileggo questo bellissimo documento. E ricordo la semplicita' del "bambinello speciale"
e del suo messaggio pieno di carita', fratellanza, e tolleranza!
Pace!
"...io credo che se Gesù di Nazaret vi leggesse e sicuramente lo sta già facendo, si farebbe delle matte risate! però....detto fra noi, ne sarebbe anche contento perché pur leggendo tante e tante fesserie (ma anche qualche cosa buona!) in fin dei conti .....si legge, ergo, esiste ! eccome se esiste, avete mai sentito dire di qualcuno che dopo 2000 anni si presta ancora a diatribe infinite come queste? Io no. F.Masini.
Masini, ha detto? Micaperaltro, ma nel dubbio io una bella toccatinaaicoglNOVENA DI ROSARI IN SUO ONORE la promovo.
Ame.