alberto attenzione! canale 5 non è la TV di Stato ma privata e ti diranno che è libera di produrre quanto vuole e cosa vuole. Si chiama libero mercato.
maria
mica ti metti pure tu a fare censura preventiva come binetti e soci? aldo moro era personaggio pubblico e chiunque può produrre, sceneggiare, diffondere quel che gli pare. la signora moro tra l'altro è quella che più ha sofferto la morte del padre e da anni esprime il suo disagio sia in politica (militante della rete poi candidata di rifondazione poi vicina a Fini poi candidata diella lista dini) sia con dichiarazioni ("il film di bellocchio fa schifo", mi dimetto da figlia di moro" etc etc.
I figli è giusto che venerino la memoria dei padri (se non vogliono fare come Boris vian- sputerò sull vostre tombe) sia esso Moro, Craxi, berlinguer o totò cutugno; ma si lasci a noi la possibilità di giudicare storicamente e autonomamente. La famiglia tra l'altro non mi consta abbia mai fatto luce sui rapporti con sereno freato, l'uomo dei danè di moro, quindi rispetto per i morti ma non santifichiamo nessuno. Rispetto per il dolore dei familiari, ma se resta nella dimensione del privato
Gennaro è vero quel che dici ma se facessero una fiction su mio padre (quale che sia la verità da rappresentare)pretenderei che si ascoltasse la mia voce (poi si sa la voce dei figli è condizionata dall'affetto ma è cmq un contributo alla verità).
Ho dimenticato di aggiungere che se proprio si volesse incorrere in azioni legali sarebbe inutile perchè si potrebbe girare una fiction che parli di Moro senza fare il suo nome e scrivendo alla fine che ogni riferimento era puramente casuale...