Ma davvero vogliamo fare un dibattito su quanto il sindaco di una città che supera il milioni di abitanti come Milano dialoghi coi cittadini?
Nel senso che dovrebbe dialogare con tutti? Uno per uno?
Al limite potrà dialogare con dei rappresentanti (spesso autodelegati) di "categorie di cittadini", insomma con delle lobby.
Diciamolo francamente: il sindaco Moratti dialoga solo con alcune lobby e non con tutte.
Non nascondiamoci dietro un dito.
Questo però è un campanello d'allarme, con quali (categorie di) cittadini la Moratti sta parlando e con quali no?
Bravo Davide ad averlo sottolineato... io cambierei qualche sostantivo, il concetto è lo stesso, solo che mi paice essere un po' meno politicamente corretto e dire pane al pane e vino al vino.
Caro Moreno, il tema non è dialogare con tutti i cittadini o meno, ma sottolineare che nelle opinioni delle persone il sindaco è stato più attento alla comunicazione mediatica che all'azione amministrativa (Sindaco più delle parole che dei fatti). Tant'è che solo uno su due pensa che la Moratti sia stata attenta ai problemi della citta. E di solito, dopo sei mesi, il consenso è in piena luna di miele....
CARO CORRITORE SPERO CHE TU POSSA RAPPRESENTARE
LA GIUSTA OPPOSIZIONE , NON PAROLAIA , A QUESTA GIUNTA
ABBASTANZA ANALOGA ALLA PRECEDENTE
DI MOLTE E FUMOSE PAROLE , POCHI FATTI
MOLTE DISCUSSIONI INTERNE
CIAO MASSIMO