premessa: sono pienamente d'accordo nel criticare la sinistra radicale per questo voto.
Però non capisco bene perché, cattolicissimamente, ce la si prenda con loro. Trave e pagliuzza, do you remember?
Suvvia, non facciamo gli ingenui. La sinistra radicale non è mai stata a favore del Tav, a differenza della "sinistra" riformista (leggi Ds). E se hanno votato così, con tutta evidenza è perché hanno subito il ricatto incrociato di Ds e Margherita, ossia i due partiti di "centro" (non so, mi prude sempre la mano con cui scrivo, quella che sta dalla parte opposta del cuore, quando definisco di centro questi figuri) che, per volontà degli elettori, controllano la maggioranza della maggioranza di governo. Lo stesso programma dell'Unione, purtroppo, non prevedeva certo la fine del Tav. E perché? Per colpa di rifondazione e verdi? Ma sù, non siamo ridicoli. La colpa è di Ds, margherita, e Idv. Non voglio difendere verdi o Prc (di cui non faccio parte), ma un minimo di onestà intellettuale ci vuole. Per cui, benissimo criticarli, se prima, però, si è dedicato uno spazio e uno sforzo almeno dieci volte maggiore a stigmatizzare chi, di questo schifo, è il primo e in fondo unico responsabile, ossia i partiti di... no, non ce la faccio... "centro" (che fatica!) dell'Unione
Sono assolutamente d'accordo con te, Marco.
La critica parte dallo stesso presupposto che poni tu: la responsabilità primaria è del centro-centro-centrosinistra. Dopodichè, si passa a riflettere sulla coerenza (?) della sinistra-radicale-ma-di-governo.