ricordo che queste stesse parole (quelle di ferrero) le ho sentite pronunciare da bertinotti durante il faccia a faccia con berlusconi a porta a porta.
nella mia ingenuità avevo creduto che quella fosse la posizione di tutta l'unione: potenziare la linea già esistente, evitando il danno ambientale provocato dall'eventuale tunnel.
invece da allora non ne ho più sentito parlare, e ora le parole di ferrero sembrano sbucare dal nulla... mah!
anch'io ricordo di aver udito le stesse parole...
un piccolo raggio di sole..., una schiarita..., ma dopo..., solo il buio...
bravo oppi..., ogni tanto riportare alla luce le cose importanti è salutare... ;-)
vuol dire che la faranno i tedeschi e i francesi facendo passare il tracciato a nord dele alpi e tagliando fuori l'italia da una occasione di sviluppo.
Vuol dire che i flussi commerciali est-ovest passeranno altrove e con esse alcune opportunità di sviluppo (sostenibile perchè spostare camion su ferro è fare politica sostenibile)
Cosa significa raddoppiare la linea che c'è già? E' quallo che si vuole fare con la Tav no?
Un doveroso ringraziamento al ministro del ritardo e della penuria, della demagogia e del sottosviluppo Sig. Ferrero.
Carlo, perdonami ma
se sento usare seriamente la frase "un'occasione di sviluppo" ridacchio e fatico a pensare che il mio interlocutore abbia un minimo ragionato; per associazione d'idee, la frase mi richiama automaticamente qualcosa come...un ripetitore automatico, un nastro, un intervento di cicchitto, insomma qualcosa di non autenticamente ragionato e senza dubbio non argomentato. E' uno scatto mentale su cui non posso intervenire, davvero.
Tu che puoi, invece, intervieni, anziché ripetere sloganucci.
I "flussi commerciali"...
ne ho parlato talmente tanto che andare a riprendere adesso il discorso alla base, cioè all'idea di sviluppo un po' distorta che sta dietro un progetto del genere (a monte quindi di fattibilità&impatto), sarebbe una faticaccia cui non mi sento di sottopormi. Il mare di osservazioni da fare sul disastro ambientale e sulla rovina della salute, idem. Risparmierò.
Ma sul fatto che sia un'emerita boiata, facciamo parlare un po' i dati, per l'ennesima volta (è un po' sfibrante tutto questo sai?)
http://www.federtrasporto.it/pubblicazioni/IC.asp?id=52&menu2expand=elThree
http://www.legambientevalsusa.it/documenti/ultimo_eurotunnel_1987-2005.png
http://ec.europa.eu/transport/white_paper/documents/doc/lb_com_2001_0370_it.pdf
(NON sono siti "di sinistra", nemmeno un po', ma uno studio sui costi, uno sui flussi, uno sulla fattibilità, e l'orientamento dell'UE)
E' quantomeno curioso poi che strepiti "occasione di sviluppo", che fai del sarcasmo con il "vorrà dire che...", e poi accusi di "demagogia" gli altri.
I link te li dò perchè è chiaro che non sto parlando con un interlocutore poco informato, ma con un interlocutore che non ha propria idea della realtà di cui parla: gli slogan e gli zero argomenti già lo dicevano, ma quando parli del raddoppio della linea, c'è il raddoppio delle stronzate.
"E' quello che si vuole fare con la TAV no?"
NO
"Raddoppiare" la linea esistente non va intesa in senso fisico: dimmi quale sarebbe il senso
Si intende raddoppiare i flussi, per il momento, Carlo...
http://www.wwf.it/Lombardia/documenti/debernardi_stimetrafficoferroviario.pdf
Ma anche nel senso che hai capito tu, sarebbe la stessa cosa affiancare dei binari (e il senso? bis) a quelli esistenti, piuttosto che costruire una nuova linea con nuovi tunnel da decine di km? La stessa cosa? E beh! Uguale uguale!... Per lo meno stasera sono di buon umore ancora prima di uscire con gli amici, dai, prendiamola così.
E poi, dalla superficialità con cui poni la domanda si direbbe che tu non abbia mai visto un tav (eppure basta spostarsi da Milano): NON è una "normale" linea ferroviaria, Carlo. Altro che "raddoppiare, ma non è la stessa cosa?".
Basta sproloqui, per cortesia.
Ti ho fornito link ultranoti, con rilevazioni effettuare dalle forze dell'ordine, ma mi illudo sempre che siano cose che la gente ha ormai mandato a memoria; credo sempre che nessuno ancora le contesti, tanto che (come dimostra il Chiampa qua sopra) nemmeno chi lo sostiene usa ormai argomentazioni concrete.
http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/grandi_opere.html
Loro stessi hanno commissionato rilevamenti, e i risultati sono stati (per loro) disastrosi.
Ciao.
Al mondo: domani pomeriggio partirò per andare di persona a parlare con i politici locali, se la fortuna mi aiuterà pinzerò amministratori di Oulx (punto al Sindaco ;) e se la mia precaria tecnologia mi supporta, documenterò) per sapere se ci sarà l'incontro con Di Pietro e cosa si vuole chiedere, gli chiederò se davvero lui è "quello del forse", poi cercherò di capire se vogliamo o no fare contestazione...
e spero poi anche con i Sindaci di Chiomonte e di Condove (magari!) di parlare più di politica, del conciliare la linea (politica...non ferroviaria...) locale con la linea di partito etc. Vedremo.
Carlo... PS: concentriamoci sulle vere "occasioni di sviluppo", incazziamoci quando i poli della tecnologia italiana smantellano, quando le aziende vanno in oriente, e chi più ne ha più ne metta ché le occasioni non mancano.
PPS: tedeschi e francesi non faranno passare proprio un bel niente, perchè sappi che la cosa non si farà mai: in Italia, se mai si realizzasse, si finirebbe intorno al 2020 (teoricamente: poi come andrebbe a finire lo immaginiamo), mentre ti informo che a est di Trieste...nessuno ha messo ancora un binario né hanno la minima intenzione di farlo, allo stato attuale delle cose.
http://www.spintadalbass.org/images/corridoio5.doc
Non lasciarti prendere in giro.
Tenendo conto dell'enorme indebitamento delle ferrovie dello stato ( o come si chiamano oggi) non so con quale faccia si vogliano spendere altri soldi per la TAV.
La tratta prevista Torino - Lione (con 52 km di galleria!) dovrebbe servire solo per le merci. Ciò che giustamente dice il ministro Ferrero è dimostrato dagli esperti di logistica. Ne ho parlato in questo post del 5 luglio 2006.
Spostare merci costa energia che in gran parte genera effetto serra (anche l'elettricità viene in grandissima parte da fonti non rinnovabili).
Il nostro "sviluppo umano" non potrà essere ulteriormente energivoro. Come ben diceva Georgescu Roegen il progresso futuro sarà usare meno energia e non più energia. Questo perchè dobbiamo cercare di disintossicarsi dalla "droga petrolio" prima che finisca, altrimenti "andiamo in scimmia" totale ...
oppi... ;-)