Erano di Newcastle sul Tyne, ma suonavano e cantavano come fossero neri della Louisiana. Eric Burdon (voce), Alan Price (tastiere), Hilton Valentine (chitarra), John Steel (batteria) e Bryan "Chas" Chandler (basso) furono una delle più potenti band europee di rythm'n'blues degli anni '60. Passati alla storia per l'immortale The house of the rising sun - il brano che fece la loro fortuna e al contempo avviò la disgregazione della formazione originale - ebbero il merito di far conoscere all'Europa i brani del grande Sam Cooke, tra cui Don't Let Me Be Misunderstood e la magnifica Bring It On Home To Me che ci sentiamo oggi pigiando il bottone. Dedicato a ogni uomo abbandonato da una donna che non ha saputo comprenderlo. Enjoy!
il 14 Gennaio 2007 (quando OMB accettava i commenti)
rossana ha scritto:
Sono andata a rivedermeli su YouTube: che emozione ritrovarli giovanissimi, poco più che adolescenti, composti, senza quelle pose quasi obbligatoriamente di rottura ed anche volgarotte venute di moda in seguito! Quei ragazzi facevano musica, e sapevano farla.Grazie, Alberto.
il 14 Gennaio 2007 (quando OMB accettava i commenti)
massimo mileti ha scritto:
A memoria non mi pare che Sam Cooke abbia mai interpretato Don't Let Me Be.