Corritore ha dato a me e Anna degli "anziani" :-(
Con le targhe alterna alla lunga si trovano gli escamotage, tipo: marito e moglie prendono due auto, uno con targa pari e l'altra dispari.
Meglio il numero chiuso, dopo i primi N ingressi in centro si bloccano le entrate.
Più drastico, ma è possibile con un contatore di auto, semplice, innovativo.
Le targhe alterne? Avete proprio poca fantasia ed una sinistra senza fantasia al potere è peggio della destra.
pulatti: "Con le targhe alterna alla lunga si trovano gli escamotage, tipo: marito e moglie prendono due auto, uno con targa pari e l'altra dispari"
be', escamotage o no l'effetto e' comunque una riduzione del traffico: mentre adesso marito e moglie girano ognuno con la propria auto, con il provvedimento delle targhe alterne permanenti saranno costretti a circolare entrambi sulla °stessa* macchina. un'auto in meno in circolazione, mica poco.
rimango invece tendenzialmente contrario all'uso del referendum per decidere il da farsi: il problema del traffico e' di importanza enorme e va' risolto in modo strutturale e politico, prendendo decisioni impopolari che devono guardare lontano. la consultazione popolare potrebbe al limite riguardare la scelta dello strumento da utilizzare - ad esempio, targhe alterne oppure ticket d'ingresso - per evidenziare il fatto che una decisione va presa e gli automobilisti la medicina amara in un modo o nell'altro la devono mandare giu'. questo pero' renderebbe mutualmente esclusive le soluzioni proposte al referendum, e non permetterebbe di usarle magari tutte insieme garantendo cosi' la massima efficacia nel risolvere definitivamente il problema.
Ma fare una bella gita a Londra?
Come dice L'Economist, la congestion charge "intensely controversial at the time, was implemented flawlessly and appeared to achieve its aims of reducing traffic and generating funds for more buses" e aggiunge: "next month Mr Livingstone will more than double the congestion-charge zone".
Nel frattempo a Milano - tra una discussione e l'altra - non si respira.
il referendum è una cosa seria, la petizione na'cagatiella
Il problema è che tutti propongono, progettano, auspicano... poi nessuno si assume la responsabilità di decidere e far eseguire.
Abbiamo forse dei politici cazzoni più bravi nei comunicati stampa che nel governare?
Se la Moratti è stata eletta e delegata a governare, decida lei se assumersi la responsabilità di una scelta che può danneggiare qualcuno, il referendum è un ottimo alibi se vinto per de-responsabilizzare sulla scelta, un alibi ancor maggiore se vince il no per non fare nulla e non risolvere il problema.
Un po' come il referendum sul divorzio che ha deresponsabilizzato i politici democristiani.
moreno che cazzo stai a di?
il referendum è un esercizio democratico, come insegna la svizzera e gli stati uniti. Certo sarebbe meglio risparmiare quattrini e far decidere i politici ma qui l'ultima scelta l'ha fatta tognoli (dopo un referendum) chiudendo il centro. Se aspettiamo ancora un pò sono morto.
limitare la mobilità urbana è anticostituzionale e verrebbero penalizzate solo le categorie meno abbienti.
Allora se parcheggi sul marciapiede ti denuncio alla Suprema Corte perche' limiti la mia mobilita'?
Corrado, parcheggiare sul marciapiede è vietato dal Codice della Strada e (in teoria) sanzionato. Se credi sia necessario rimuovere un'auto parcheggiata sul marciapiede è tuo pieno diritto fare intervenire le forze dell'ordine. Basta un carro attrezzi, non serve scomodare la Suprema Corte.