Dai 9 milioni di euro pubblici, spesi da Letizia Moratti in consulenze, alla (purtroppo fallimentare) esperienza di partecipazione tentata negli anni '70 col nome di "bilanci sociali di area". Come primo commento della ricca vetrina (perché proprio non la si può proprio chiamare "intervista") che Corsera ha messo a disposizione della sindaca di Milano, proponiamo una chiacchierata di 15 minuti con Francesca Zajczyk, uno dei consiglieri comunali nuovi del centrosinistra cittadino. Sociologo urbano, tra i fondatori della facoltà di Sociologia della Bicocca, alla prima esperienza politica, Zajczyk si è candidata alle elezioni amministrative perché - racconte - voleva "provare a cambiare il clima di rassegnazione, l'incapacità di emozionarsi di troppi milanesi"). E' stata eletta in quota Ulivo e siede per la prima volta in consiglio, dove fa un'opposizione costruttiva e coerente con il suo percorso culturale. Molto interessanti, nella parte conclusiva del colloquio, le sue considerazioni sui rapporti difficili tra ricerca e politica.