vi segnalo che ieri ho mandato un messaggio ad allam sul suo forum, per chiedergli conto di quella mail e della sua origine, ovviamente rendendo chiaro che non volevo da lui la rivelazione di una fonte, ma semplicemente sapere perché avesse a disposizione una mail privata.
nessuna risposta.
l'argomento è molto interessante, esposto con molta lucidità e partecipazione ma non conosco i termini della questione e non posso intervenire.
è un vero peccato.
:-|
@luigi
vai qui per ricostruire la faccenda
http://www.onemoreblog.it/archives/014082.html
brava maria, come sempre!
idealismo? sì vabbè. di Maria non dubita nessuno, ma provate solo a pensare al significato di frasi come quelle che comparano (in base a che cosa?) Piccardo in quanto musulmano italiano a... "i musulmani egiziani". secondo me tout se tient, dopodiché se l'unico posto dove l'Itaglia ricambierà la classe politica sarà l'essenziale UCOII per l'occasione addobbato a stars and stripes a 'sto punto va pure bene, o per meglio dire è altamente probabile per via del comportamento anche di Piccardo, però non ditemi che sia un qualcosa di configurabile come un progetto serio, per chiunque oltre che per Lia...
Carolina
carolina come ben tu sai sin dall'inizio ho avversato la scelta di Lia, ma anch'io purtroppo appartengo alla schiera delle persone che si espongono per difendere le proprie idee, a volte giuste a volte meno, Lia in cuor suo, almeno per lei difendeva ua causa giusta, sta a noi avversarla democraticamente con idee altrettanto forti e condivise. è il tavolo dello scontro civile e del dibattito costruttivo questo, diverso è il tradimento sleale di chi prima t'appoggia, ti aizza, ti spinge ad esporti e poi quando i riflettori si spengono tira fuori l'asso di picche per affondarti inesorabilmente nella melma trascinando con te sogni, lotte , ideali, valori seppur a noi negativi.
Luigi volevo spiegarti una piccola cosa, Piccardo, il marito bigamo, non è una figura qualsiasi , è il Segretario Nazionale dell'Unione delle Comunità Islamiche in Italia detta UCOII, e tale associazione, prima di Natale, ha partecipato alla Consulta Islamica istitutita dal Viminale alla presenza anche della CEI e del ministro Barbara Pollastrini alle pari opportunità, per avviare un tavolo di trattativa e discussione sulla regolamentazione dell'integrazione degli extracomunitari in Italia.
Contemporaneamente il corriere della sera a firma Magdi Allam cominciava a pubblicare articoli a discredito di Piccardo per la condotta morale nella sua vita privata, ti sembra casuale tutto ciò?
Chi gli forniva informazioni e materiale? secondo me chi non ha interesse affinchè si formuli una corretta legislazione a favore degli extracomunitari e nel contempo l'vidità di altri leader islamisti italiani che vorrebbero sostituire Piccardo negli incontri di governo appena avviati. gli estremi si toccano e tu che hai vissuto gli anni del terrorismo sai quanto sia possibile che si verifichi un collaborazionismo su più fronti usando e abusando della storia di Lia e del suo divorzio islamico poco rispettoso della procedura coranica.
la causa potrà essere anche giusta (bah.. peccato che la poligamia, strutturale,ossia il fare sesso in giro, però preceda molti discorsi morali e culturali delle varie comunità umane...) rimane il fatto che 1) situazionisticamente, non sarà mai una partecipante dell'harem (haramlik secondo te che cosa vuol dire di diverso da harem???) di un tizio a difendere dal punto di vista politico le altre donne coinvolte e 2) ci sono molti modi di esprimere le proprie opinioni pubblicamente: ad esempio la musica, http://www.youtube.com/watch?v=3JMo1NFFM8E&eurl=
Carolina
"Il nemico è la laicità dello Stato, la ferma decisione di tenere fuori dalla porta scelte integraliste di ambo i fronti, per governare mirando al rispetto di tutti i suoi cittadini, al di là della loro fede, del colore della pelle, del sesso di genere, un'azione titanica che richiede grande forza morale e di consenso partecipato. "
Articolo un po' confuso, francamente.
Ad esempio non mi pare che magdi allam sia un avversario della licità dello stato, mentre lo è sicuramente piccardo; non saprei lia, che ondeggia tra melanconie baudleriano-magistrali e fiammate filo-almajinejad (non mi ricordo dove va l' h).
Quanto all' ucoii, visto che entriamo in tema, bisogna capire se è una semplice associazione religiosa o, invece, un gruppo politico integralista. Certe uscite contro israele non sono certo tipiche del dibattito coranico.
In realtà, sotto sotto, cova qualcosa di diverso e chi lo ha capito (come allam) passa per fomentatore d'odio..
In ogni caso: se si desidera davvero la laicità dello stato basta muoversi sul piano classico (libertà di religione nell'ambito delle leggi) e non cercare -come qualcuno fa di continuo- "equilibri più avanzati". O strane commistioni tra leggi statali e "usi culturali".
Cosa che, a sinistra, pare chiarissima quando si parla di chiesa cattolica (a partire dall'esigenza di abolire il concordato) e invece diventa assai confusa quando di mezzo c'è l'islam..perchè lì escono fuori tutti i complessi di colpa e le visioni ideologiche anti-occidentali di alcuni.
basterebbe cercare di avere del buongusto,del buon senso e del senso della misura e di non rompere i coglioni alle persone e di rispettare chi è davvero stuprato mediaticamente: es.il poveraccio di Erba cui hanno sterminato la famiglia e che adesso manca poco che sia "colpevole di essere incolpevole".
Carolina
Io, nella mia umile opinione, credo che la interpretazione piu' aderente alla realta' sia questa:
http://www.wolfstep.cc/archives.php?subaction=showfull&id=1166868574&archive=1167639215&start_from=&ucat=8,10&page=2
e questa e' la versione che analizza i problemi dell'integrazione socioculturale nel sistema italia:
http://www.wolfstep.cc/index.php?subaction=showfull&id=1168921227&archive=&start_from=&ucat=18,22&
Saluti.
Non ho seguito la vicenda, quindi ne so molto meno di tutti voi. Vi dico quello quel poco che so io, e premetto che sono di parte. Ho conosciuto Allam l'anno scorso a un premio letterario e mi ha fatto una buonissima impressione. Gentile, pacato, sorridente... nonostante vivere con le guardie della scorta addosso non debba essere facile (per lui come per chiunque sa di avere una taglia sulla testa). So anche che le persone di OneMoreBlog - in generale - non amano Allam, e ognuno è libero di farlo. Mi pongo solo una domanda (e la pongo ad Alberto in quanto giornalista e a chiunque altro): non è possibile che Lia abbia invece lasciato una dichiarazione/intervista ad Allam, e poi - sotto pressioni o minacce dell'Ucoii - abbia ritrattato tutto, denigrando Magdi e dandogli del bugiardo? Io non so quale sia la vera verità, ma non escluderei neanche questa possibilità. j.
dedalus il mio non è un articolo, non sono una giornalista ma una semplice impiegata comunale, diciamo un post di riflessioni varie che mi sono sovvenute leggendo qui è lì per il web e seguendo la vicenda ormai ben nota di Lia.
Il mio iniziale interessamento è nato solo come opposizione femminile verso una proposta che non ritengo consona e paritaria per nessuna donna oggi vivente, nè qui in occidente nè altrove.
ma questo è un altro argomento non in linea con quanto stiamo trattando in questo 3D.
a quanto io sappia in questo momento ci sono diverse sollecitazioni ad affrontare legislatamente la questione riguardante l'integrazione degli extracomunitari , quelli musulmani in particolare, perchè portatori di culture a noi avulse e poco conosciute,magari anche non condivisibili per larga misura, ma che ci costringono a fare un ragionamento serio e pacato per trovare risposte più consone a quelle attuali.
Magdi Allam non ritengo vada verso questa strada, non è pubblicando corrispondenza privata o concludendo il suo articolo additando la sinistra italiana di rendersi complice degli errori di Piccardo o di altri come lui che rende possibile il dialogo e la concertazione tra le varie parti e rappresentavità.
Parli dei diritti negati, conduca inchieste sulle reali condizioni delle donne musulmane in Italia, del loro futuro, delle loro prospettive di vita, delle possibilità d'integrazione e troverà la sinistra e le donne che la rappresentano pronte a difendere la sua linea di musulmano moderato come dichiara di essere, altrimenti è solo fumo e niente arrosto.
maria
Carolina, l'Haramlik è un harem?!? Se leggi il blog di Haramlik, nella home page, in alto, c'è scritto: "Haramlik, parola araba che indica la parte della casa riservata alle donne"
Maria, stai dicendo che i musulmani non hanno problemi di rappresentanza politica, o meglio ne hanno, ma in subordine a quelli che si creano da soli (la ragione sarebbe che sono extracomunitari? mah... Piccardo è italianissimo!). in particolare poi, stando al thread precedente, ciò per te se ho capito bene vorrebbe dire che se uno mette le corna "normalmente" a una moglie è l'amante che è una stronza, ma se invece cornifica due o più mogli comincia a dovere dei risarcimenti all'amante...il tutto in nome dei diritti "delle donne amate anche per poco tempo" e "delle donne musulmane". non ti pare un po' complicato, come minimo??? secondo me Lia non ha diritti da accampare, tu rischi di fare il gioco di Magdi Allam e Piccardo è stato idiota, non c'è molto da affabulare.
Carolina
stamparassegnata, mettiamola così:gli occidentali che han visto le donne abitanti gli Haramlik nei paesi musulmani han riassunto (a modo loro) il concetto in "harem". per ulteriore info, gli uomini occupano l'Ashraf.
Carolina
il poveraccio di Erba cui hanno sterminato la famiglia e che adesso manca poco che sia "colpevole di essere incolpevole".
Come dire: meglio l'erba del vicino che il vicino d'erba
Carolina mi spiego meglio, io non giustifico Lia per la sua scelta di vita e neanche penso che abbia agito bene nel contrarre un matrimonio poligamico che difende e tutela solo gli uomini ed espone le donne alla perpetua soggezione economica e dipendenza dal maschio di turno, perciò respingo fermamente questa cultura patriarcale dove la donna è seconda al fratello, al padre , al marito e magari anche a tutto il parentato di sesso maschile.
L'ho scritto i tempi non sospetti e quando Lia era appena agli inizi della sua iniziativa,
se ricordi l'ho fatto anche aspramente con lei direttamente qui sul blog di omb.
ma a parte questo, comunque gli extracomunitari rappresentano una realtà sociale e come tale ha diritti e doveri da regolamentare, al pari della nostra e di altre comunità.
in uno Stato democratico tale principio viene esercitato attraverso la rappresentatività, cioè con la delega a dei propri leaders che saranno , a loro volta, portavoci di istanze largamente condivise e compatibili con il sistema vigente.
Gli extracomunitari che non sono extraterreni hanno tale diritto e noi abbiamo il dovere di garantirglielo, il problema è a chi e come.
secondo me è in atto tra le fila della comunità musulmana una lotta intestina per nominare coloro che saranno i referenti al governo, è in atto la discussione su una legge che li riguarderà direttamente.
Lia ha , secondo me involontariamente e ingenuamente, contribuito a foraggiare tale disputa nella scelta dei loro rappresentanti islamici che possono essere anche italiani convertiti come Piccardo o stranieri come Allam (nomi che ho preso a caso naturalmente).
ecco perchè non c'è stato alcun ritegno nell' usare Lia , il piatto da giocare ha una posta troppo alta per tenere a mente che è una persona e come tale comunque andava rispettata.
maria
Piccardo e Lia si son fatti una scopata. Lui è musulmano (non extracomunitario, né extraterreno, né minorenne, ma sarebbe potuto essere qualsiasi cosa - tranne che minorenne - agli effetti di farsi 'sta scopata). perciò partire da questa questione per regolamentare i diritti degli extracomunitari (che oltretutto non sono minorenni neanche loro e fanno le proprie battaglie scegliendo anche se vogliono essere rappresentati da Piccardo o da Lia) sarebbe cosa che non sta né in cielo né in terra. senza dire che non so che cosa potrebbbe venir fuori di buono in assoluto per i diritti di chiunque con questi livelli di buonsenso, di buongusto e di senso della misura già manifesti nel modo di gestire le scopate.
Carolina
ps inutile dire che se a te o me pungesse vaghezza di trombarci uno sposato(cazzi suoi di che religione econ quanti figli e mogli)sapremmo che ci pigliamo laceppa e via, oppure sapremmo che siamo innamoratee che vogliamo costruire una cosa col tizio in questione rendendoci conto della situazione di merda. Lia fa eccezione? forse sì, ma solo perché non si capisce che cacchio voglia. e capirai che in tutto questo è andato in culo un rapporto di fiducia di tanti musulmani cittadini e non con un loro rappresentante. insomma, vuoi capire che è solo una gabbia di matti???
Carolina
carolina se ti dicessi che tali tradimenti, coltellate alle spalle , nel mondo politico sono all'ordine del giorno mi crederesti?
io stessa ne ho subiti moltissimi, ho lavorato gratuitamente e lealmente per gente che non si è fatta scrupolo dei programmi e dei progetti intrapresi per uno straccio di posticino messo in palio come alla lotteria, e come me altri compagni corretti e laboriosi che silentemente sono nelle retrovie e di cui non sappiamp più nulla.
Io non sto giustificando nessuno nè Lia , nè Piccardo, nè Allam, sto dicendo quanto è facile trovarsi in mezzo alla corrente e se non impari velocemente a galleggiare affondi senza che nessuno abbia alcuna pietà di porgerti una mano.
e' solo un'ennesima lezione di vita , la mia vuol essere una denuncia del cinismo che l'arrivismo, l'ingordigia, il menefreghismo, scatena in alcuni e non in altri ad esempio.
io sono per il continuo confronto- scontro, a viso aperto, altri non si fanno scrupolo di sfoderare un coltello e di piantartelo nella schiena. saperlo aiuta a prevenire e a schinare i colpi che t'arrivano a tradimento.
maria
per una chiavata. quando i musulmani e gli arabi hanno un bel pochetto di altri problemucci dalla ceppa e dai blog. non siamo contenti che son usciti anche dei soldi per questa trombata, no, evidentemente vogliamo anche cavare il sangue dalle rape.
Carolina
Comunque, in linea generale, l'idea che lo stato debba fondarsi su famiglia, condominio, comunità, gruppi etnici, culture etc. è l'idea -sbagliata- in base alla quale -per fare un esempio- buttiglione nega i pacs.
Bisogna tornare alla visione che vede alla base di tutto gli individui..in caso contrario si finisce con un paese diviso in centinai (migliaia) di comunità tribali, comunitarie e non, a partire da quelli che protestano per la gogna mediatica di erba per finire con gli integralisti mussulmani caserecci alla piccardo.
Se non si capisce questo si finisce in quel "relativismo culturale" per il quale se uno svedese gonfia la moglie deve andare in galera e se lo fa un iraniano va bene perchè "è la sua cultura".
Invece no: libertà degli individui, democrazia etc. sono valori che stanno al di sopra a tutte le cazzate-credenze che (paeraltro) ognuno è libero di frequentare; sempre che non vadano contro la legge.
Maria posso pensare che tu abbia cambiato versione rispetto ai commenti precedenti in cui accusavi Lia di aver montato tutto solo per avere un risarcimento monetario? ... ne sarei contenta ...
Katia mi spiace non poter riassumere tutto quello che ho scritto in precedenza su questo argomento, non ho capacità così elevate per cimentarmi in tale impresa, se tu avrai pazienza t'invito a rileggere tutti i miei commenti fatti agli albori della vicenda , quando tutti pensavano al solito gossip su cui farci una bella risata.
Io non ho mai riso, anzi, ero preoccupatissima di quello che sarebbe successo, purtroppo i fatti non mi hanno smentito!
Ho segnalato da subito a Lia , che non conosco personalmente e non conoscevo neanche come blogger poichè partecipo ad OMB da troppo poco tempo per averla mai incrociata, che quello che stava segnalando sarebbe stato strumentalizzato ed usato come arma contundente contro l'affermazione dei diritti delle donne, che è uno degli argomenti usati furbescamente per non affrontare seriamente l'integrazione degli extracomunitari musulmani, che a differenza di altre comunità hanno culture, tradizioni e credo troppo differenti dagli altri extracomunitari presenti nel nostro territorio nazionale.
A tali mie riflessioni Lia continuava a ribattere la sua singola posizione, a ribadire la sua estraneità ai meccanismi della legislazione e costituzione italaina, sarà per la mia militanza politica e femminista, la mia esperienza personale e familiare (sono figlia di un integralista religioso), la sua insofferenza ad ascoltare voci discordanti alla sua mi hanno convinta che lei aveva mescolato privato e politico senza fare i dovuti distinguo.
sono certa che la sua frustrazione nasca dall'essere stata ripudiata , perciò rifiutata e come donna separata ha tutta la mia comprensione, ma non sempre tali torti sono risarcibili con il mero denaro, è una scorciatoia che conferma sempre più il potere del maschio sulla femmina perchè ne sottolinea la dipendenza economica, in realtà occorrerebbe emancipare le donne da tale necessità invogliandole a studiare, lavorare, lottare per avere autonomia di giudizio, di educazione dei propri figli e del loro allevamento, diritti che attualmente il diritto coranico non garantisce loro.
ma come vedi io affronto tali tematiche non nascondendomi , lo faccio con il mio nome e cognome ben visibili, lo faccio pure rischiando reprimende che lei non ha risparmiato di farmi, ma questo è giusto , rientra nel gioco delle parti.
Diverso è fornire un'e-mail quando è una mano amica a farlo e a tradimento, portarci suo malgrado nella sua camera da letto e nella sua vita privata, questo non posso permetterlo, nè accettarlo, Lia è stata usata per colpire Piccardo( che come donna non stimo ma fino a prova contraria è pur sempre un rappresentante riconosciuto) e la sinistra che sta lavorando per la legge , questo è uno sgambetto sleale e poco democratico, un abuso o meglio ancore uno stupro alla ragionevolezza, ci sono altri argomenti per dimostrare le falle, fossi il vicedirettore di un quotidiano di quella portata non sfrutterei un mezzuccio così volgare per affermare i miei principi.
Contro questo mi spendo e lo faccio con estremo piacere, ma credimi se vedrò altri 3D che rimettono in discussione i diritti delle donne così a lungo conquistati sarò pronta a sfoderare tutte le armi possibili, ma sempre lecite e a viso aperto.
maria
Promesso, mi rileggo tutto ... felice di avere, probabilmente, male interpretato le tue precedenti parole.
Katia
Katia dovresti cominciare di qui http://www.onemoreblog.it/archives/013290.html
morale della favola: trombi, e gestisci male(malissimo! ha pure sganciato i soldi!!!) una trombata: se sei un musulmano sei "troppo diverso". e bene o male nessuno ha detto che gli van tagliati i coglioni per l'infedeltà, altrimenti chissà cos'altro diventavano, Piccardo e soprattutto i musulmani che non c'entrano un cazzo co sta storia e le loro mogli.
Carolina
sono certa che la sua frustrazione nasca dall'essere stata ripudiata , perciò rifiutata
ma scusate, se uno (una) adrisce ad una credenza che permette agli uomini di ripudiare le donne...beh, che cavolo si lamenta?
Come i preti che si lamentano che non si possono sposare..
lia ha querelato oggi allam
sul suo blog la spiegazione