Un doveroso atto di consistente buona fede.
Grazie.
Di cuore.
B.
ringrazi perchè vuoi bene a craxi? non capisco...
Bene e male? Schiavitù simboliche? Riesaminare in profondità il pensiero di Craxi? Resto sbigottito. Ma poi mi accorgo della fonte: Il Riformista. Tutto si spiega!
L’impressione è che questo presunto "nuovo illuminismo politico" sia del tutto privo della benchè minima consapevolezza. Andatevi a "riesaminare in profondità" il pensiero di BEN ALTRI CERVELLI, prima di pensare a Craxi...
Diciamola tutta, va..l'odio per crassi era antecedente l'inizio della follia per la quale i socialisti cominciarono a spanzarsi tuffandosi nella grande matriciana del piatto pubblico..l'odio (a sinistra) nasceva dal fatto che il cinghialone traghettava il psi fuori dalla subalternità nei confronti del mondo comunista e (per quello che riguarda sia comunisti che cattolici) dalla volontà di modernizzare un paese arcaico e clientelare..
Come è finita, poi, lo sanno tutti. Ma non a caso il cinghialone era più odiato (ma molto di più) del coniglio mannaro o di altri diccì altrettanto papponi..
Che dire? Oggi si ruba meno? Non saprei..la qualità dei politici mi pare peggiore (sono rimaste in piedi le mezze calze della prima repubblica)
ecco io voto per gente di sinistra sposata con figli dall'aria seria e di buonsenso. che palle, neh? ;)
Carolina
questo corritore, che devo dire mi lasciava perplesso, un pò troppo professorino, un pò troppo prezzemolo, un pò troppo fighetta dimostra invece di avere le palle: 1)attacca la moratti sul merito delle operazioni finanziarie dimostrando conoscenza dei fatti 2) avanza proposte sensate come il referendum sul traffico a prescindere dagli opportunismi dei suoi alleati 3) affronta la questione craxi parlando di politica e rischiando il linciaggio del veterogiustizialismo comunista-leghista-decoratiano.
Se continua così rischia di diventare un protagonista della mai tanto attesa riscossa della sinistra.
Nel merito della questione tuttavia, più che craxi che della città invero si occupò solo brevemente durante i suoi anni di consiglio comunale andrebbe impostata una riflessione sul significato e la metodologia dell'azione socialista in comune per tutto l'arco del 900. Li (forse?) sta la ragione delle reiterate sconfitte dal 93 in poi, aver bypassato una parte fondamentale della storia della città.
Il revisionismo sul pensiero politico di Craxi, dà maggiore risalto all'avvallo della corruzione operata dallo stesso. La schizifrenia del personaggio ne accentua il contrasto tra l'intelligenza politica ed un estremo cinismo. Peggio del peggio fu il delirio di onnipotenza esibito dai suoi compagni di merende ma da lui tollerato. L'uscita di Corritore è più da studioso che da politico: La Brichetto Arnaboldi la contrasta forse adesso, che sta svendendo agli amici degli amici igioelli di famiglia ( gli ultimi remasti), ma due mesi fa era per una collaborazione dialettica fra sindaca ed opposizione.
Carolina, ti piacciono gli stronzi dei centri sociali, che picchiano, incendiano e spaventano i bambini, solo quando ci sono le elezioni per fare perdere voti alla sinistra? Il popolo che
vota a sinistra è fatto anche di gente normale, con moglie (una) figli, nipoti, ed una speranza di una vita migliore, non solo per l'Italia, ma anch eper l'Europa e tutto il mondo. La mia famiglia è divertente. Anche i miei amici. E siamo di sinistra. Da sempre. E' un augurio anche per te.
Oberon, non hai capito alcunché temo.
Carolina
Bravo Davide, per due ragioni: 1 perché parla di Craxi in modo in parte positivo, e sfida quindi la possibile impopolarità, che però non è solo fra i "veterogiustizialisti", @gennaro: la negatività di Craxi è diventata ormai una convinzione pacifica nell'opinione pubblica, dobbiamo saperlo. Ciò dimostra la statura anche morale dell'uomo Davide che non piega il proprio pensiero alla convenienza immediata. 2 perché è la prima volta che ne sento parlare riferendosi soltanto all' analisi oggettiva di fatti specifici. Da quindici anni se ne parla sempre come in un perpetuo tribunale, per lo più con la demonizzazione della vulgata demagogica e giustizialista, ma talvolta anche con la preoccupazione di "riparare ad un torto", "restituire a Craxi ciò che gli è stato ingiustamente negato", ecc. Questi due atteggiamenti hanno entrambi le loro ragioni, mi pare che Attilio abbia sintetizzato in due righe secche ma non ingiuste la complessità della figura; ma non è utile leggere il passato SOLTANTO come un eterno "giudizio". Sarebbe invece utile vedere anche in che modo, nel bene e nel male, può insegnarci qualcosa per le scelte di oggi (per esempio a Vicenza....)
Sul giudizio, come socialista, avrei molte cose da dire, di positivo e di negativo, ma è UN'ALTRA COSA.
Per Lorenzo: dai tuoi post, mi sei sembrato rigorosamente "alternativo", "non riformista", ma serio e documentato. Perciò concorderai che lo studio, la comprensione e l'approfondimento son sempre utili a capire la realtà ed a fare le scelte giuste. Anche lo studio di personaggi che ti ispirano il rifiuto più fermo.
Forse si vuol far finta di non capire il senso delle parole di Corritore. 20 anni fa si dicevano esattamente le stesse cose. Forse qualcosa in questi 20 anni andava fatto! Piantiamola con le chiacchiere e cerchiamo di cambiare le cose perchè è impensabile che in 20 anni i problemi sono sempre gli stessi e non si è riusciti a far nulla per affrontarli e risolverli. Entrare nel contenuto vuol dire questo. Scelte difficili vanno prese, ma piantiamola a non prenderle per questioni di tipo "elettorale" perchè allora significa che sono i cittadini di Milano che non vogliono cambiare e si tengano i loro problemi ...
L'importante è non scordarsi mai che Craxi aveva un tesoretto... per informazioni chiedere a Maurizio Raggio.
Checché se ne dica è stato un delinquente comune, insomma.
Senza scomodaro il Craxi-pensiero mi sembra che la citazione elenchi luoghi comuni che qualsiasi assessore di paese va ripetendo da decenni! Viene elencato il menù di pesce ma non si sa dov'è la canna da pesca, ovvero il governo metropolitano che il blairiano Corritore dovrebbe aver trovato a Londra. Adesso la ministra Lanzillotta offre un'ottima opportunità con il Codice delle Autonomie. Saprà la "nuova leadership, possibilmente giovane e con idee nuove" utilizzarla?
Talmente luoghi comuni che in 20 anni nulla è stato fatto.E comunque , se ben capisco, la citazione di corritore era anche l'occasione per dire che è ora di piantarla con gli approcci manichei e aggressivi. Come il tuo, Valentino
a me basta che sia Corritore il delfino di Ferrante e non qualche imboscato di retroguardia delle liste.
Carolina
Ma Carolina, Valentino non è un imboscato di retroguardia perchè si firma esplicitamente. Si chiama Valentino Ballabio e lavora alle Coop: un sincero esponente della sinistra astiosa e inconcludente che da anni ci fa perdere a MIlano. E che dobbiamo mandare a casa...
E per di più legge - senza capirci nulla - il Riformista!
non ho alcuna intenzione di polemizzare, men che meno con persone che non conosco. rimango dell'idea politica generale detta poco sopra.
Carolina