forse muccino, che e' sempre stato un ottimo direttore di attori, ce l'ha fatta perche' ha smesso di scrivere quelle orrende e banalissime sceneggiature insieme a quell'incapace del fratello (che non a caso e' rimasto in italia).
cio' ci dovrebbe far riflettere: perche' in italia i pochi che fanno cinema dignitosamente sono quelli che si autoproducono ed autoscrivono (crialese ad esempio per non fare il nome di moretti) e tutti gli altri vivacchiano di commesse statali?
"Il film è un successone, le sale sono strapiene, Hollywood impazzisce per Muccino."
Tutti buoni motivi per non andare a vedere questo film.
Muccino ha messo un gusto neorealista in una sceneggatura stra-americana (le citazioni abbondano, da Ladri di biciclette a Umberto D.). Funziona, ovviamente. Tanto che dopo un certo numero di pugni nello stomaco mi sono rifugiato in bagno per non assistere all'ennesimo colpo di sfiga.
Tutto bello. poi, prima dei titoli di coda si scopre la morale: il competitivo Chris mette su una società di broker poi la vende e fa palate di soldi. Titolo di coda omesso: per strada rimangono gli altri disgraziati (che mica sono competitivi come lui e quindi, in fondo, la strada se la meritano).
pino, conosci il significato della parola "spoiler"?
c'è chi il film non l'ha ancora visto, e magari avrebbe piacere a non conoscere il finale...
Scusa Davide, ma la storia (vera) è arcinota e tutte le recensioni la raccontano dall'inizio alla fine. Muccino ha pure raccontato in televisione la scena finale dicendo che l'ha cambiata rispetto alla sceneggiatura originale.
Quindi spoiler de che? Mica ho detto che l'assassino è il maggiordomo (a proposito, la guerra di Troia l'hanno vinta i greci: ops, ho fatto lo spoiler e ti ho rovinato la visione di Troy, scusa ancora...).
Mi è piaciuta l'interpretazione di Will & Son. Mi è piaciuto vedere che al di fuori del solito contesto di "produzioni all'italiana", il linguaggio fotografico acquista quello spessore che ci si attende da un Film di quelli seri.
Il finale mi ha fatto cascare le palle. Di tutti i finali possibili forse quello è il "più peggio". Peccato... forse così vince l'Oscar!
Paul
ma la storia (vera) è arcinota
sì, quanto la guerra di troia, esempio azzeccato, devi averlo scelto fra mille
è veramente PATETICO pensare che la felicità si riduca tutta nell'aver trovato un lavoro. per il resto è una bella storia.
Questo film è la dimostrazione del fatto che gli italiani sono bravi registi ma che qui in italia non hanno piena possibilità/opportunità di esprimersi al meglio...e quindi vengono fuori le classiche cretinate di natale...senza fare troppi nomi!!
Il film è molto molto bello, non è strappalacrime e l'interpretazione di Willy Smith è a dir poco eccelsa...come ogni sua interpretazione el resto. Siamo di fronte ad un grande attore diretto da un grande regista. Questo Muccino farà strada.