è il segno dei tempi, la incapacità di vedere il male che ci è vicino.
vedi la strage di Erba
Mi sembra eccessivo scomodare la Arendt.
In fondo è solo una storia di borghesia piccola piccola. Scommetto che i vicini di Hitler erano contenti di abitare accanto a un signore così tranquillo, ordinato, amante dei bambini...
Mi pare un artificio retorico.
Certo che ai vicini, a quelli del quariere, danno più fastidio gli squatter di un villone sempre chiuso nel quale, un paio di volte l'anno, fanno delle feste.
Ma questo che significa? Nulla.
Che poi in quella villa si consumassero etc. etc. beh, che ne sanno i vicini?
Secondo a me a volte ci piace far poesia e retorica, citare la arendt (a sporposito; perchè la banalità del male è una cosa diversa)..
Come la questione degli zingari (temo di sollevare un vespaio) dove si confonde il razzismo con i timori e con il fatto che, davvero, molti rom rubacchiano e accattonano bimbo in braccio.
Razzismo è credere che vi siano razze diverse (cosa che è scientificamente falsa) alcune superiori ed altre inferiori.
Zingari, immigrati etc. è invece il fastidio (a volte assai poco umanitario, senza dubbio) per gente povera e zozza o comunque di costumi un po' rustici che viene piazzata accanto alle più o meno ordinate abitazioni di strati sociali da poco arrivati ad una vita decente..con tutto quello che questo comporta.
Purtorppo a molti, invece, piacciono i grandi slogan: pace (e magari tifano hezbollah o arkan) razzismo, "banalità del male" etc.
E' una visione giornalistica del mondo.
Quoto Dedalus.
dedalus ci da' un esempio della sua filosofia di vita basata su un'etica flessibile, complimenti.
comunque non volevo citare la harendt (non mi e' nemmeno passato per la mente) volevo solo mostrare come gli eventi storici passano sopra le persone e che un piccolissimo fastidio di nessuna rilevanza storica come la presenza di squatters viene vissuto dall'individuo (meschino) in modo piu' traumatico di un evento notevole come la dittatura baathista e le sue malversazioni e l'attuale orrenda e sanguinaria guerra.
magari la stessa cittadina che ha paura degli squatters e' anche stata favorevole alla guerra in iraq o magari dice le stesse cazzate della bardot sui mussulmani.
sono tutti bravi a dire "no ai campi nomadi","no ai clandestini", "no ai terroni" ma la storia passa sopra a queste piccinerie, rubricandole poi nelle cronachine locali.
Ma alla signora e' stato chiesto se preferisce una traumatica dittatura baathista e le sue malversazioni e l'attuale orrenda e sanguinaria guerra a quattro poveri ragazzi disagiati che esternano in modo sincero e pittoresco la sofferenza che prova cuoricino rosa di fronte all'ineguaglianza del mondo....Sottofondo di violini tipo studioperto....
Oppure gli e' stato chiesto se gli hanno dato piu' fastidio una villa vuota per tre anni o gli squatter sotto casa?
pero' quando saddam faceva le feste i vicini non erano certo invitati.
alle feste degli squatters ci avrebbero potuto andare, farsi una jacuzzi e rimediare anche uno spino aggratis.
dedalus si e' trovato la claque
Oppure gli e' stato chiesto se gli hanno dato piu' fastidio una villa vuota per tre anni o gli squatter sotto casa?
appunto, cronachina da quattro soldi, mentre gli eventi storici passano lontani.
ma gli eventi storici accadono all'orizzonte e non tutti sono in grado di percepirne la forza, mentre la cronachina accade nel cortile di casa.
Tu hai messo nello stesso sacco un bel minestrone:
saddam e la guerra di bush entrambe negative, correlate, ma opposte, tanto e' vero che uno ha ucciso la famiglia dell'altro.
Tu in pratica stai colpevolizzando la signorain quanto non ha risposto con la seguente frase che tu avresti sicuramente usato "Cazzo di buddha, questa villa e' maledetta in quanto e' appartenuta a quel demonio del figlio di saddam hussein, anche se io non ho sentito nulla di sicuro in questa villa sono successe cose atroci torture e vessazioni, tuttavia ancor peggio di questo e' quella sporca guerra che contro questi demoni sta combattendo quel diavolo di bush, quella troia dell'america del nord. E inoltre effetto serra, cecenia, darfour, deforestazione e Diaz! "
Un po' come fa berlusconi: quando parla della COOP ci deve mettere dentro i gulag e la pena di morte in cina.
Vorrei farti una domanda: a te, personalmente, ha causato piu' danni il morbillo o il genocidio degli atzechi?
scrivo velocemente tra un impegno e l'altro... vi prego di scusare la punteggiatura, l'ortografia e certi periodi a dir poco "dada'".
se oggi mi domandassero se mi ha creato più problemi hitler o la prostata risponderei la prostata. Se mi chiedessero se il mondo si deve occupare di hitler o della mia prostata risponderei hitler. é comune nelle domande e nei sondaggi distinguere il percepito dal razionalizzato.
"sono tutti bravi a dire "no ai campi nomadi","no ai clandestini", "no ai terroni" ma la storia passa sopra a queste piccinerie, rubricandole poi nelle cronachine locali" considerato il numero di rom finiti nelle camere a gas di hitler, il numero di clandestini morti in mare, i pogrom degli immigrati che hanno contraddistinto il secolo scorso, forse la tesi di berja è come al solito un calambour. Il suo gusto "épater les bourgeois" e francamente infantile. del resto se uno si chiama berja ....
"ma gli eventi storici accadono all'orizzonte e non tutti sono in grado di percepirne la forza, mentre la cronachina accade nel cortile di casa."
non credo che baudrillard sarebbe d'accordo su questa tua distinzione tra eventi storici e cronachina di vicinato..diciamo che ha un che di romantico e di idealistico..
(ps. che fai la notte, leggi la biografia di alessandro magno?)
diciamo che ha un che di romantico e di idealistico
questo lo dici tu, tecnicamente si fa distinzione tra microstoria e macrostoria; nel caso specifico i vicini di saddam sono convinti che siano peggio gli squatters di saddam.
quante volte compiamo lo stesso errore di valutazione?
No, non sono i vicini di Saddam, non abitano in in IRAQ, abitano in Francia.
Saddam non lo hanno mai visto e non e' mai stato in quella villa, forse c'e' stato il figlio, ma non si sa per certo: vorra' dire che avranno visto le finestre aperte un paio di volte e avranno dedotto che c'era qualcuno.
Non avendolo mai visto quindi non gli puo' aver dato personalmente fastidio. Fattene una ragione.
In compenso hanno avuto per un po' di tempo vicino degli squatter che hanno occupato la casa di Saddam e quindi, fisicamente, sono stati nella condizione di potergli dare fastidio. E probabilmente gliene hanno dato davvero: in genere ai vecchi le compagnie di ragazzi festanti e vocianti dopo una certa ora danno fastidio. Anche a mia nonna io do fastio se gli faccio delle feste notturne in giardino o se lascio liberi qualche decina di cani in strada.
La vecchietta dell'intervista forse e'stata semplicemente sbadata: quando e' passato "lo spirito del mondo a cavallo" non lo ha riconosciuto, lo ha preso per uno squatter e gli ha detto di andare a lavorare.
:)