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«Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare» (Francesco Guccini)
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Alberto Biraghi
Dreamgirls
Tre ragazze sconosciute vogliono sfondare nel mondo dello spettacolo, proprio nel periodo in cui tutto cambia e la musica nera, la motown, Diana Ross, l'R&B si
impongono come il futuro del sound. Deena è bella da mozzare il fiato (una prova dell'esistenza di Dio? Beyoncé Knowles!), Effie canta come un'intera orchestra di fiati e Lorrell...come direbbero Aldo, Giovanni e Giacomo...fa l'idiota di centro.
Il film della settimana e, probabilmente, del mese si chiama
Dreamgirls.
Trasposizione cinematografica dell'omonimo musical by Bill Condon, noto al grande pubblico per aver scritto Chicago, candidato ad otto premi Oscar con tre Golden Globe già vinti.
Vanta un inaspettato Eddie Murphy in splendida forma che canta da dio. Brani di altissima qualità (comprate la colonna sonora. Ne vale davvero la pena) e mantenuti in lingua originale (thanks, God). Da non sottovalutare, inoltre, il messaggio di successo e redenzione che giace alla base della storia. Il male (Jamie Foxx) contro il bene (Jennifer Hudson). La tradizione e la musica commerciale "show me the money" vs l'innovazione e la passione. Sullo sfondo, come va tanto di moda quest'anno, Martin Luther King e la famiglia Kennedy. IL meccanismo è talmente ben oliato da farci quasi dimenticare che otto giovani su dieci andranno probabilmente a vederlo unicamente per Beyoncé e...come dargli torto? La vera rivelazione della pellicola, d'altra parte, è l'esordiente Jennifer Hudson, una burrosa ex animatrice sulle navi da crociera Disney che, nei panni della paffuta e talentosissima Effie White, fa scorrere brividi lungo la schiena ogni volta che appare sul palco ed in particolare con la sua eccezionale interpretazione di "And I Am Telling You I'm Not Going", che sancisce il suo emanciparsi dall'uomo che ama.
Genere: musical
Consigliato: a chi ama il Black Cinema ed ai nostalgici della Motown
Sconsigliato: ai patiti dei film d'azione
In collaborazione con Binario Loco