Vero. Il governo rischia di cadere a causa di questo tema. Che cada, allora. Di un governo che entra in crisi ogni volta che un prete dà fiato alla bocca nessuno sentirà la mancanza.
il problema c'è: una buona parte dei nostri connazionali considera male le unioni extra matrimonio, non possiamo solo bollarli come retrogradi (anche se pensiamo che lo siano). L'omosessualità fa paura, così come le donne libere che crescono figli da sole. non possiamo non tener conto di questo panico che la libertà suscita. hanno fifa da matti, porelli! è anche che l'età media degli abitanti italici è elevata, come l'età media di chi detiene potere...
I valori per i gioovani..
i valori religioosi..
i valori bollati..
e che palle, 'sto paese!
L'unico valore che conta è la libertà individuale, il resto sono forzature ideologiche di gruppi settari
dedalus...ma non sei tu quello che tifa per gli "altri"? loro la libertà individuale non la amano molto (anche se si chiamano cdl).
(vedi droghe leggere, eutanasia , aborto , staminali... )
Per gli altri? La RNP stava col cainano? Non mi risulta..
il rispetto, questo sconosciuto...
il "nostro" governo rischia di cadere su questi fatti, e sarebbe davvero la fine del mondo se accadesse, la dimostrazione pratica che non è affatto vero che questa sia una questione di libertà di poter esprimere opinioni personali, le opinioni sono appunto personali proprio perchè non diventino la regola, qua invece è esattamente il contrario.
non c'è giorno che non si dia risalto a quel che dice l'eminenza di turno, gli esponenti delle altre religioni vogliono denunciare i media perchè non rispettano l'articolo della costituzione che prevede la stessa considerazione per tutte le religioni.
ma perchè io devo vedere e sentire il papa ad ogni edizione di ogni telegiornale ? ci sarà pure il giorno che non dice niente di interessante no ? eppure sta sempre li, allora io per par condicio voglio sentire tutti gli altri. non è possibile che si aprano i telegiornali sull'ultima esternazione e l'ultimo divieto del vaticano ogni giorno che viene in terra.non c'è mai niente di piu' interessante da dire e far vedere ?
nessuno impedisce a ruini di occuparsi di emarginazione, povertà, malattie eccetera, ma mi pare che a queste cose la chiesa non ci pensa piu', è in tutt'altre faccende affaccendata, faccende poi, che non riguardano la chiesa ma lo stato.
quella di betori è un'intimazione e pure vagamente mafiosa, è una direttiva precisa su quel che lo stato puo' o non puo' fare, altro che legittima opinione.
dove sarebbe questa presunta superiorità dei cattolici ? solo perchè il vescovo non dice che bisogna picchiare le mogli ? ma su quanto altro manca di rispetto ? quante altre persone grazie alla chiesa sono considerate una minoranza fastidiosa che, se non esistesse sarebbe pure meglio ?
qua una volta so' gli americani e un'altra il vaticano, come si fa a pensare di vivere in una democrazia compiuta, in un paese civile io non lo so.
l'Italia finchè non si sgancerà da chi la tiene al guinzaglio non sarà mai nè l'una nè l'altro.
perciò non ci atteggiamo a superiori chè non lo siamo proprio, e forse non lo saremo mai.
rnp....?
repubblica nazionalpopolare?
cos'è sta rnp?
sono d'accordo col tizio in foto, aggiungerei anche di abolire la teoria di Darwin dai libri di biologia e di finirla con sta balla che è la Terra a girare intorno al Sole :-)
W i pacs!!!!!
cioe', fatemi capire, questo betori ci sta dicendo che se lo stato riconosce una coppia dello stesso sesso ecco che i "giovani" perdono i "valori" e va a finire che sposano anche loro uno dello stesso sesso?
ma stiamo scherzando?
chi e' etero resta etero tanto quanto chi e' gaio resta tale indipendentemente dai condizionamenti esterni. (poi la natura non e' cosi' binaria e ammette sfumature, ma non inganni)
diciamo la verita', basta guardarlo in faccia il betori per capire che e' una repressa, e che vorrebbe da matti sposarsi con un ventenne aitante. ma si macera, poveretta, si macera e vorrebbe che, per legge, tutto il paese si macerasse...
cioe', fatemi capire, questo betori ci sta dicendo che se lo stato riconosce una coppia dello stesso sesso ecco che i "giovani" perdono i "valori" e va a finire che sposano anche loro uno dello stesso sesso?
embè? al massimo ci sarà meno concorrenza per le figliuole..
comunque il problema è che tutti questi discorsi sulla famiglia e sulla costituzione sono il risultato degli errori dei "padri costituenti" i quali, invece di limitarsi a fare una sana costituzione moderna e liberale fondata sulla libertà dell'individuo, l'hanno inzeppata di valori di varia natura, cercando di contentare cattolici, comunisti e resistenti in genere.
Che c... significa che la società è fondata sulla famiglia? Assolutamente nulla (e ve lo dice uno di famiglie ne ha un paio). E' aria fritta, fatta per condizionare ideologicamente..
«ma perchè io devo vedere e sentire il papa ad ogni edizione di ogni telegiornale ?» (Cristina)
Se non guardi nessun telegiornale ti risparmi un bel po' di "esternazioni" del Grande Ratzìnger & Co., oltre a un sacco di altre sciocchezze.
In più il tuo tempo libero aumenta.
Pensaci.
Dedalus, l'art. 29 della costituzione non dice che la società si basa sulla famiglia, ma che la repubblica garantisce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Sarà pure una norma di compromesso (avrei voluto vedere te, nel '47, tra CIA, KGB e vaticano tirare fuori una costituzione più "moderna") ma non giustifica nessuna nozione precostituita di "famiglia", se non in quanto pone l'imprescindibile requisito del matrimonio (la cui importanza Zapatero ha capito, i sinistroidi nostrani no).
Come ho detto più volte il problema reale non è il prete di turno che parla (e, tra l'altro, vi assicuro che di preti a favore dei Pacs ce ne sono in giro quanti ne volete, ed anche a favore di una legge sull'accanimento terapeutico e simili). Il problema è che in Italia i politici pur di non perdere i voti di nessuno sono, di volta in volta, d'accordo con i preti, d'accordo con i gay, d'accordo con le casalinghe, d'accordo con i venditori ambulanti di noccioline... E siamo fermi.
Una nota: in un periodo in cui l'influenza reale del clero sull'elettorato ialiano era senz'altro maggiore (gli anni'70), in un momento in cui preti veramente retrogradi minacciavano scomuniche dal pulpito a chi avesse votato a sinistra, in Italia sono state approvate, sull'onda di referendum storici che hano fatto la fortuna (allora meritata) dei radicali, la legge sul divorzio e quella sull'aborto. Oggi ricorrere ai referendum è del tutto inutile, perchè l'abuso dell'unico strumento di controllo legislativo nelle mani del cittadino (le elezioni ormai sono autogestite dai partiti) lo ha reso uno strumento inutile.
Soprattutto, qualunque cosa sia la "famiglia" di cui parla l'art. 29 della Costituzione, prima di vietare qualcosa per proteggere questo "valore" costituzionale bisogna dimostrare che il "qualcosa" lo danneggia.
Il riconoscimento amministrativo delle unioni di fatto non danneggia niente e nessuno, salvo il desiderio della chiesa di Roma - e dei suoi sodali politici - di mantenere quanto più possibile quanti più italiani in uno stato di soggezione e ignoranza.
Quanto più stringono la presa, comunque, tanti più sistemi sgusceranno loro tra le dita... [/citazione]
"in un periodo in cui l'influenza reale del clero sull'elettorato ialiano era senz'altro maggiore (gli anni'70)"
mi perdoni Adimant, ma non concordo affatto. negli anni 70 la chiesa agiva dietro le quinte della dicci', non in prima persona e assolutamente senza questo stuolo di giornalisti lacche' e politici bavosi.
e perdeva costantemente le sue battaglie di retroguardia. il suo potere era infinitamente minore.
persino alle feste del picci' si pigliavano per il culo i preti (non parliamo del movimento del 77, anni luce avanti a noi qui ora). ora tra svolazzi di incenso il partito pedofilo detta legge.
sbaglio o c'era d'alema alla santificazione del fondatore dell'opus dei?
la repubblica garantisce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
primo: che diavolo sia la "società naturale" deve venire qualcuno a spiegarcelo, che so, qualcosa del genere "buon selvaggio" di russeau?
secondo: per matrimonio, suppongo, si dovrebbe intendere un contratto trai due che decidono di convivere; quindi lasciamo da parte mistiche e valori cattolici e andiamo a rinormare, in senso moderno, il matrimnio. Aprendolo ai gay (che è meglio dei pacs; perchè non si capisce perchè si vuole sposare per legge qualcuno che non desidera farlo) e semplificando le possibilità di scioglimento contrattuale (divorzio).
La coppia moderna convive per un numero di anni più limitato; la legge deve seguire la realtà, non imporre etiche sciamaniche a valori da professori tromboni.
stavo pensando, nel delirio etilico:..... ma io (da etero) considero più rassicurante e "di valore" un Luxuria in tacchi alti che un berlusca in doppiopetto...sarò priva di valori?
Ciao, sono un giovane e credo nei valori della famiglia, nella netta distinzione tra uomo e donna, con i loro ruoli specifici e definiti nella società occidentale cristiana. Ma sono confuso: come faccio a dare retta a chi sostiene i miei stessi valori se poi' non si sposa, non procrea figli per scelta e soprattutto porta la gonna?
Semplice jello: non dar loro retta. Chi ti obbliga?
Giorgio Napolitano è certo che sul tema delle unioni di fatto si troverà "una sintesi". Il Presidente della Repubblica interviene da Madrid dopo un colloquio con il premier spagnolo Jose Luis Zapatero. E si dice certo che sulle unioni civili si arriverà al dialogo, "tenendo conto delle preoccupazioni espresse dal Pontefice e dalle alte gerarchie della Chiesa".
e per questo abbiamo dovuto aspettare 58 anni che un (ex)comunista salisse sulla poltrona più alta dello stato ?
mai un presidente della repubblica aveva osato tanto. dire che le "preoccupazioni" di un capo di stato estero devono essere tenute da conto nel legiferare interno è qualcosa di così assolutamente osceno che non l'avrebbe fatto neanche cossiga.
Vergognoso, semplicemente vergognoso.
Anzichè occuparsi di queste cose, don betori dovrebbe occuparsi dei preti che elargiscono sacramenti a mafiosi, camorristi e affiliati vari. Dovrebbero occuparsi del perchè persone come Don Peppino Diana o Pino Puglisi siano stati uccisi.
sono d'accordo con te cristina. sembra quasi che napolitano stia cercando di farsi "perdonare" il suo passato con dichiarazioni degne del peggior democristiano. a sto punto tanto valeva metterci letta, al quirinale.
Ma mi chiedo il papa i vescovi vengono eletti dal popolo?Perchè i nostri politici devono sempre inchinarsi ai voleri del clero?I politici devono dare conto solo a noi gli elettori se il vaticano vuole puo candidarsi che so Forza papa.
E basta che palle co sti preti.
Non capisco perchè ci si ostina ad insultare la Chiesa, e non si risponde nel merito della questione.
Mi permetto di far notare poi che non è il Vaticano in quanto stato che parla, ma la Cei, cioè i Vescovi ITALIANI, e in quanto cittadini italiani hanno diritto di dire la loro?
La realtà che non si vuol vedere è che mentre i VERI problemi del nostro paese rimangono irrisolti(precariato, energia, ecc...) il governo va ad infognarsi, e rischia di cadere per soddisfare le richieste di una lobby(gay).
LASCIATE PERDERE....
gli omosessuali una lobby ? me viè da ride...
non è, comunque, un problema del vaticano stabilire se e quanto sia utile un determinata legge, fosse dipeso dalla chiesa oggi, nel terzo millennio le donne italiane ancora andrebbero all'estero ad abortire o si affiderebbero alle mammane rischiando la vita.
anche se fosse, e non è, che questa legge serva soprattutto agli omosex e a pochissima altra gente non vedo dov'è il problema, ci pesa sulla costituzione avere una cosa in piu' e non una di meno ?
visto che gli omosessuali hanno gli stessi doveri nella società cosiddetta civile, non vedo perchè non possano avere anche gli stessi diritti, forse un omosessuale non paga le tasse, non va in prigione se commette un reato ? cosa cambia al paese avere una legge in piu' ? toglie qualcosa a qualcuno ? mette in pericolo la stabilità di qualcosa o di qualcuno ? li vogliamo ghettizzare 'sti omosessuali ? bene, allora che non paghino piu' le tasse e facciano tutto il cazzo che vogliono senza interferenze legali.
chissenefrega se il governo cade, non ho capito quand'è che la finiremo con questo ricatto per cui ogni volta che si chiede a un governo di csx di fare le cose di csx ci dev'essere sempre qualcuno che minaccia il ritorno di berlusconi, il "nostro" governo rischia di cadere su questi fatti? è la dimostrazione pratica che non è affatto vero che questa sia una questione di libertà di poter esprimere opinioni personali da parte delle eminenze varie, le opinioni sono appunto personali proprio perchè non diventino la regola, qua invece è esattamente il contrario.
io non ho votato prodi perchè facesse le stesse cose di berlusconi.
l'articolo 7 della costituzione dice che:
"Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani."
Napolitano, esortando il governo a trovare la sintesi non in parlamento, ma con le gerarchie ecclesiastiche ed il papa, ha sminuito sè stesso e il suo ruolo che è quello di GARANTE della Costituzione.
aridatece Scalfaro, che parlava si con la Madonna, ma alla prima visita al pontefice da presidente della repubblica disse : "Santità sono il servitore di uno stato laico".
così parla un presidente di tutti, non si fa intimidire dal vaticano.
l'Italia è un paese cattolico ma dovrebbe essere anche laico, non capisco perchè quando si parla di sensibilità individuali bisogna anteporre sempre quelle dei cattolici, un presidente di tutti gli italiani, quindi anche dei non cattolici, non dà indicazioni politiche
il presidente della repubblica è garante della Costituzione, e solo di quella, non del vaticano, il parlamento e i governi decidono su mandato degli elettori che non sono solo cattolici, non devono mettersi prima d'accordo con la chiesa.
non c'è giorno che non dobbiamo sorbirci le richieste dell'eminenza di turno, cosa che succede oramai da tempo immemore.
io non voglio escludere nessuno dal dibattito, ma se stato e chiesa sono due cose distinte e separate l'uno non deve entrare nel merito dell'altra e viceversa, le leggi si fanno in parlamento, e il parlamento deve tenere conto unicamente di leggi e costituzione, non dei dieci comandamenti, della bibbia e del vangelo.
nessuno diventerà meno cattolico se si estende qualche diritto civile, non è che stanno per fare una legge che limita o impedisce alla gente cattolica di osservare la sua religione, si chiede una legge che tuteli tutti i cittadini che, come recita l'articolo 3 della costituzione, sono tutti uguali.
La sensibilità ce l'hanno i cattolici quanto i laici, gli atei e gli agnostici, neanche durante i governi della DC si era mai arrivati a questo punto.
"Non capisco perchè ci si ostina ad insultare la Chiesa"
Non so, azzardo qualche motivo:
perché si tratta di un'associazione retrograda che ammanisce menzogne a uso dei gonzi al bieco fine di mantenere la propria influenza sulle istituzioni?
Perché ha nascosto, tanto per dirne uno, don Anthanase Seromba (ricercato per genocidio, mica meno) per alcuni anni nella diocesi di Firenze?
Perché cerca sistematicamente di coprire i crimini dei numerosi preti pedofili, anziché consegnare gli stessi al braccio secolare?
Cristina, grazie per l'intervento.
Tra l'altro concordo con te su Scalfaro: per quanto personalmente lo trovi irritante, pomposo, retorico e un po' ammuffito, è stato un grande presidente.
Molto meglio dell'inspiegabilmente "osannato" Ciampi.
Spiace constatare che ancora le risposte continuano,oltre ad evidenziare intolleranza, continuano a non entrare nel merito del problema.
Cristina inoltre dimostra di aver risposto senza neanche aver letto prima, continua a parlare di Vaticano, mentre nel precedente commento, cercavo di evidenziare che sono i Vescovi Italiani che parlano, cioè CITTADINI ITALIANI, fino a prova contraria!
Vorrei sottolineare che i pacs, non sono una questione di religione, ma di buon senso.
Basterebbe fermarsi a ragionare un pochino, per prevedere le conseguenze, la confusione che produrrebe l'introduzione di un simile istituto giuridico, per non pensare poi a diritti che verrebbero pretesi allo stesso modo in un passo successivo come l'adozione per coppie omo.
meditiamo....
Roberto, mi sa che un po' d'ordine lo devi mettere tu.
Innanzitutto la distinzione tra CEI e Vaticano è speciosa, visto che la Chiesa ha una struttura gerarchica piramidale e che il vertice della piramide sta a Roma.
E poi, io non sono mai stato un fan dei PACS (meglio il matrimonio con le opportune riforme), ma da qui a dire che sono fonte di confusione ci corre. I Francesi non li vedo così confusi.
Invito te a meditare e a dirci quali sarebbero - in concreto - le funeste conseguenze dei PACS.
Rivendico il diritto a essere intollerante verso un'istituzione che nasconde i colpevoli di genocidio (l'ultimo è Seromba), santifica i fiancheggiatori dei nazisti in jugoslavia e copre i reati di pedofilia dei propri membri.
Pino, constato con piacere che c'è qualcuno come te che cerca di ragionare piuttosto che insultare gratuitamente la Chiesa.
Che creino confusione lo dicono dei giuristi non io, ma ci si può arrivare anche un attimo ragionando. In caso di chi stipula un pacs ed ha un matrimonio alle spalle, a chi si deve la precedenza, in funzione di cosa?
Ancor più grave i figli nati dentro un rapporto di coppia (x definizione cosi sono i pacs) instabile.
Comunque sono femamente convinto che sono solo i gay a sentire veramente la necessita dei pacs, per ottenere un riconoscimento pubblico.
Forse meno ipocritamente a sinistra dovrebbero portare avanti la campagna più apertamente non mascherandola dietro al bisogno delle coppie di fatto.
"Comunque sono femamente convinto che sono solo i gay a sentire veramente la necessita dei pacs, per ottenere un riconoscimento pubblico"
in qualita' di meta' di una coppia di fatto
ti invio una sonora pernacchia
D'accordissimo, Roberto. Se infatti non ci fossero al governo i teocon come te avremmo risolto il problema estendendo il matrimonio civile (quello religioso non ve lo tocca nessuno) alle coppie omosessuali e pace.
I pacs sono una soluzione di compromesso al ribasso inventata a destra (Aznar docet).