Diretta da Palazzo Marino
Due considerazioni alla fine della relazione del sindaco sul problema traffico e ambiente, una negativa e una positiva. La prima, negativa: il programma elettorale era una bufala, perché dei 230mila veicoli che ha promesso di eliminare (era pure il primo punto della lista, quindi presumibilmente il più importante) ne spariranno - se tutto andrà bene - meno della metà e non prima di un anno, perché gli interventi di emergenza non sono considerati. La seconda, positiva: dopo la sbrodolata di dati arcinoti su traffico e inquinamento, Letizia ha estratto dal cilindro una serie importante di progetti strutturali, a sentir lei realistici e già finanziati in parte e definiti assieme a provincia e regione, che hanno spiazzato l'opposizione. Il centrosinista infatti fino a oggi si è dimostrata incapace - con poche eccezioni - di produrre progetti seri, sia in campagna elettorale sia in aula dopo la sconfitta. Sul sito di
Davide Corritore c'è un breve commento video.
16.50 - Le misure per il 2007 si prevede la riduzione del 20% dei veicoli in ingresso per la regolamentazione della sosta e la velocizzazione del trasporto pubblico. Oltre ai progetti strutturali ce ne saranno di urgenti. Il fermo auto sarà esteso a macchine euro 1 dalle 8 alle 20 di tutti i giorni. E' il 15% del traffico circolante, con un effetto benefico del 50% sull'inquinamento. Moratti conclude con un appello: "lavoriamo tutti insieme. L'augurio che esprimo è che la salute e la mobilità siano un bene considerato tanto prezioso da superare barriere e steccati per rendere la città sempre più bella e attraente". Applausi di Forza Italia. Ora cominciano le giaculatorie di maggioranza e opposizione.
16.50 - Sarà avviata la pollution charge nella cerchia dei bastioni. Si ipotizza una tariffa per l'accesso all'area, modulata a tutti i non residenti. Per i residenti ci sarà un pass scontato. Il provvedimento riguarderà 100mila veicoli (quindi notoriamente . un'inezia rispetto al problema milanese). Sarà attivata una campagna di controllo sulle emissioni, mirate a specifiche categorie di veicoli, principalmente quelle a gasolio.
16.48 - Letizia ha un tailleur viola con losanghette marronastri e maglia viola in nuance. In questo momento sta elencando numeri su numeri, algida come si conviene. Parla di stazioni, soste regolamentate e pollution charge.
16.39 - Letizia: "Abbiamo portato il documento sulla situazione milanese alla segreteria tecnica del tavolo per Milano del governo. E' un piano pluriennale di ampio respiro, steso congiuntamente con regione e provincia. Quattro linee di azione: potenziamento del trasporto pubblico, sviluppo della mobilità sostenibile, riduzione dei veicoli circolanti, riduzione delle fonti di inquinamento. Investimento 3,5 miliardi di cui 1,5 già a bilancio"
16.34 - Letizia: "Su questo tema abbiamo cercato di lavorare non da soli, ma con regione e provincia su un piano strutturale e pluriennale. Siamo partiti dall'analisi di una situazione di criticità. L'area milanese è tra le più critiche, con una riduzione dell'aspettativa di vita (dato OMS) e la crescita delle malattie cardiocircolatorie". Tutta la prima parte dell'intervento è dedicata a ricordare a tutti che l'inquinamento ambientale fa male alla salute. Primi numeri. "Nel 2006 i giorni di sforamenti sono stati 196. Il settore trasporti contribuisce per il 72%. Gli interventi estemporanei (blocchi del traffico e targhe alterne) non funzionano, quindi non li abbiamo presi in considerazione". Siamo a risentire, per l'ennesima volta, i numeri sugli spostamenti, le auto, i pendolari.
16.32 - Si parla di ambiente e mobilità. Letizia comincia avvisando che sparirà dalle 18.30 alle 19.15. Ammette che il dibattito è importante e "sta a cuore a tutti noi" L'obiettivo è la salute di ttti, bambini, anziani. Il programma ha posto al centro il tema della qualità della vita, in centro come in periferia per attratte i giovani e vedere la città bella e viva anche nei weekend. Una città bella in cui si vive bene.
16.30 - Letizia esordisce salutando Rizzatti che sostituisce Ferrante. Argomento partecipate, ovviamente non risponde a Rizzo promettendo di tornare a riferire in consiglio sulle partecipate (ennesimo rinvio). Adamo chiede qualcosa che non si sente, Letizia la fredda in due parole dicendo "farò sapere".
16.24 - Salvatore esordisce con l'invito a "stemperare" la tensione. Fa un'introduzione conciliante in perfetto spirito democristiano per "rasserenare il clima". Dà atto al sindaco di aver sempre dato seguito alla promessa di dare risposte. Insomma, non dice nulla, ma continua a parlare. Sottolinea la linea di chiarezza e serietà del consiglio. Ora Letizia.
16.00 - Siamo a Palazzo Marino, in attesa che Letizia Moratti risponda alle domande del consiglio sui progetti per il contenimento del traffico e la riduzione dell'inquinamento. In questo momento ha appena finito di parlare Basilio Rizzo, che lamenta la mancanza di rispetto della sindaca per le regole. Secondo Rizzo, Letizia Moratti non risponde.
30.01.07 16:20 - sezione
milano