se proprio non hanno voglia di leggere quello che votano dovrebbero almeno bocciare a priori tutte le proposte della giunta clericopadronale.
senno' che opposizione e'?
ah, scusate, si parlava di partitodemocratico...
Segnalo che non è proprio così come la presenta Biraghi, la questione della sepoltura dei feti. Un regolamento regionale non 'supera' la legge e non è in pericolo nessuna istituzione normativa che presiede al tema dell'aborto e dell'interruzione di gravidanza.
Chi mi conosce, però, sa che non mi sottraggo mai al confronto, soprattutto quando sono dalla parte del torto, come in questo caso. Sul regolamento cimiteriale la verità è semplice e, se volete, disarmante: nessuno dei colleghi che stava seguendo la legge si è accorto di quella proposizione così impegnativa. Si tratta di una norma già introdotta attraverso una circolare in Regione due anni fa, che entrava nel regolamento per un motivo di ordine eminentemente tecnico. Il relatore non ne ha parlato, né in commissione, né in aula. Né a destra, né a sinistra se n'è mai discusso, fino all'articolo del Corriere, in cui Formigoni presentava come se fosse una novità il testo votato dall'aula, in ragione di una scelta di civiltà teoconservatrice. Anche se non è mia diretta responsabilità - vorrei che sapeste che non tutti i consiglieri seguono tutti gli argomenti -, devo ammettere che si è trattato di una disattenzione grave, di cui mi scuso coram populo. Non ci sono giustificazioni: in un'aula seria non può arrivare un provvedimento apparentemente anodino senza che sia messo sotto osservazione un passaggio così delicato. Nel merito, però, vorrei segnalare a tutti che stiamo chiedendo di riaprire il dibattito e che la nostra posizione sulla 194 e sulle questioni ad essa collegate non è affatto cambiata. Lo ribadiremo in ogni sede.
a voi non ve ne fregherá niente perché, giustamente, vivete in Italia.
Io invece vivo in Portogallo e l'11 febbraio prossimo qua c'e' un simpatico referendum sull'interruzione di gravidanza.
L'altroieri nella buca delle lettere ho ricevuto una cartolina dalla Madonna di Fatima in persona personalmente che mi invitava a votare no.
non è mica da tutti ricevere cartoline dalla Madonna eh!
Fra tricidio sará gelosissimo...
:-)
G.
Complimenti a Civati. La sua ammissione di errore è confortante. Dunque esiste qualcuno in Regione che possiede ancora un minimo di rispetto per chi l'ha eletto.
si', che bravi, col capo cosparso di cenere...
aspettiamo, magari saranno svegli quando la destra presentera' lo ius primae noctis...
Un chairimento perchè non ho capito:
"provvedimento che impone di dare sepoltura anche ai feti sotto la 20a settimana ... dovrà obbligatoriamente essere informato della possibilità di seppellire gli embrioni. "
Ma se c'è la POSSIBILITA' di seppellire, il decreto non può IMPORRE di dare sepoltura.
Non è chiaro se la donna fa l'IVG possa scegliere di seppellire o se obbligatoriamente il feto deve essere sepolto.
Nel primo caso nessun problema, nel secondo già il senso di colpa della donna è grande, sapere che c'è anche una tomba la farebbe sentire un'assassina.
ritratto quanto scritto precedentemente e chiedo scusa ai consiglieri regionali ingiustamenti coinvolti, ma tutto quello che ha fatto formigoni è inserire in un regolamento regionale quanto previsto da una legge del 1990 e una del 2001, basta leggere la documentazione anche sul sito degli atei, agnostici e razionalisti (UAAR) non proprio dei baciapile.
L'unica modifica è quella che il cittadino deve essere informato del diritto che ha (il che non mi pare drammatico).
la 194 non c'entra nulla, qui stiamo parlando di smaltimento rifiuti ospedalieri. Può sembrare buffo ma la stessa legge nazionale prevede il seppellimento anche per pezzi di corpo umano riconoscibili, come dire vado al cimitero a trovare il mio dito mignolo sepolto.
Come al solito il centro destra è maestro nella comunicazione e il centro sinistra baluba.
ritratto quanto scritto precedentemente e chiedo scusa ai consiglieri regionali ingiustamenti coinvolti, ma tutto quello che ha fatto formigoni è inserire in un regolamento regionale quanto previsto da una legge del 1990 e una del 2001, basta leggere la documentazione anche sul sito degli atei, agnostici e razionalisti (UAAR) non proprio dei baciapile.
L'unica modifica è quella che il cittadino deve essere informato del diritto che ha (il che non mi pare drammatico).
la 194 non c'entra nulla, qui stiamo parlando di smaltimento rifiuti ospedalieri. Può sembrare buffo ma la stessa legge nazionale prevede il seppellimento anche per pezzi di corpo umano riconoscibili, come dire vado al cimitero a trovare il mio dito mignolo sepolto.
Come al solito il centro destra è maestro nella comunicazione e il centro sinistra baluba.
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Non è neutra l'azione formigoniana.
Se c'è già una legge nazionale che prevede la cremazione, per quale motivo lo si deve far includere nel regolamento regionale. C'è già la legge e se uno vuole attenersi non deve far altro che applicarla.
Se invece si vuole cogliere l'occasione per sbandierare una conquista della vita allora si agisce come fatto, così si continua ad insinuare che viene effettuato l'omicidio di una "persona" e le donne sono delle assassine.
Il problema è che il csx di è prestato a questa azione subdola di disinformazione e di propaganda integralista.
e' un atto che mette ancora di piu' a dura
prova una persona che gia' a dura prova e' stata messa, uno spregevole
tentativo di umanizzazione del feto.
questa e' una furbata strategicamente ben concepita dai cosiddetti cattolici, è un voler dire: quello che tu hai scartato
e' per noi prezioso materiale.
cosa vuole dire dare sepoltura? va acquistato un loculo? va fatta una lapide? con che data, quella dell'aborto? e il funerale? c'è posto nei cimiteri milanesi per tutti questi"morti" in più? e se uno seppellisce il famoso mignolo cosa scrive sulla lapide? e se fai un cambio di sesso?...
quel che mi sconvolge di più è la prossimità delle donne. siamo tutte connvienti con quel che stanno facendo ai nostri diritti..
Caro Giuseppe Civati,
mi domando e dico: ma voi lì che fate, se manco leggete quello che poi votate?
La verità è che voi siete lì apposta e non vi potete permettere di non leggere le cose e fare stronzate di questo genere.
Poi vi scusate, fate precisazioni inutili (il regolamento non supera la legge... e ci mancherebbe altro!) e pensate anche che l'atto di dolore sia sufficiente a discolparvi!
Io non giustifico questo atteggiamento, ma proprio per niente. Anzi mi fa incazzare di più.
giuseppe, guarda, io sono al di sopra di ogni sospetto perchè ti ho pure votato. qui però non ti seguo. ti faccio una domanda: quante cose da leggere avete al mese? quanti siete? il vosttro lavoro di opposizione è uno solo: leggere ogni documento e alla prima virgola fuori posto, opporvi. punto. NON ESISTE che succedano cose come questa, che tra l'altro mi fa pensare che ne succedano altre, magari meno spinose, che quindi non si vengono a sapere. NON C'E' GIUSTIFICAZIONE.
non sono d'accordo neanche con quello che dici sulla subalternità di questa regola alla 194. qui si mette in discussione un principio acquisito con anni di lotte, voglio dire, se formigoni domani decide che in lombardia è lecito mettere il fascio littorio fuori dai negozi ed escludere gli ebrei tu che fai, dici che tanto è un regolamento subalterno alla legge che vieta il partito fascista?
guarda, c'era un'unica via d'uscita possibile per questa faccenda, una assunzione di responsabilità chiara, netta, senza se e senza ma. il politichese di mirabelli se possibile fa PIU' SCHIFO della legge che avete votato. e poi non vi lamentate se vi chiamano scaldasedie. vergogna!
Per Roberta e Sandra: le precisazioni non sono inutili (a questo proposito vi invito a leggere la presa di posizione del nostro gruppo sul nostro sito). Per quanto riguarda le giustificazioni, non ne andavo cercando: sono stato il primo a dire che non ce ne sono (ho scritto proprio così). Se poi, da questo episodio, si vuole desumere che nessuno di noi lavori, questa è valutazione che lascio a voi, ovviamente, giudicare.
Beh dai, non mi fate incazzare cosi le femministe d'italia e non, che si ritengono aggressivamente, o come qualcuno direbbe, "in maniera netta e chiara", l'espressione della Donna per antonomasia!
Questa credo sia una Vergogna, piuttosto...
I diritti della donna, ossia: ABORTIRE, senza conoscere (NON UNA LEGGE), ma la verita... senza coscienza (è chiaramente solo il mio pensiero, ma direi molto NETTO e CHIARO!).
Chi ha votato o meno l'articoletto citato, probabilmente, ha solo usato il Rispetto verso quanti -letteralmente- aborrono nella propria anima e coscienza umana quanto viene commesso a causa dei propri diritti, ossia "lo smaltimento di "RIFIUTI", DEL FRUTTO DELL'AMORE E DELLA NATURA UMANA (dato che figli messi al mondo, ma non voluti, POSSONO E DEVONO POTER essere adottati e hanno tutto il diritto DI VIVERE, piu di questo caxxo di diritti della "donna").
L'uomo, e alla faccia del femminismo che sta distruggendo il mondo (da cosa BUONA è divenuta PESSIMA!), è per la vita, non per la morte: la vita NON è un "RIFIUTO"!
Neanche avete il coraggio di farvi dei problemi di coscienza... tutto si puo e deve aggiustare, tranne la morte imposta ad ogni creatura umana!
Chi abortisce, per quianto mi riguarda, non merita di dare la vita e di partecipare della vita umana stessa.
Giustissimo pero un altro particolare da far notare! non dovrebbe essere l'ospedale a doversene preoccupare (lo dico solo per dire..), ma la donna stessa "obortista" si prendesse il peso, fino in fondo, dei sui atti, ricevendo il "figlio" a forma di "rifiuto umano", da incartare PERSONALMENTE e poter GETTARLO dove meglio crede!
koan ma quanto fai schifo?
(tanto, si', proprio TANTO)
koan coglione
se lo incartasse il padre il figlio non voluto
o lui è pulito?
da quando i figli le donne li fanno da sole
o nella tua misoginia di merda ti sei dimenticato un piccolo particolare ?
cosa facciamo al paparino discolo ? due avemarie ?
ognuno, pero, deve poter esprimere i propri, sinceri, punti di vista... e riferendomi a quanto scritto da qualcuno: anche molto CHIARI e NETTI!
(molte "DONNE" credono -ormai- che gli spettino, per propria natura femminile, un po' tutti i "diritti"... io pero non la penso esattamente cosi, come puoi notare, caro il mio berja)
ognuno, pero, deve poter esprimere i propri, sinceri, punti di vista... e riferendomi a quanto scritto da qualcuno: anche molto CHIARI e NETTI!
tralasciando la tua scarsa passione per l'ortografia, ti faccio notare che hai tutto il diritto di poter esprimere le tue scempie idiozie, ma hai anche il dovere di prenderne la responsabilita' e sopportarne le conseguenze.
percui, secondo il mio modestissimo et umile parere, puoi dire quante cretinate vuoi, solo spero che per ogni cretinata prima o poi ti arrivi un ceffone.
quando ero piccolo ai bambini che dicevano le parolacce li si picchiava sulla bocca.
mi pare di capire che, quando sei stato educato tu, koan, questo costume era gia' desueto.
koan ma tu li leggi i giornali?
hai idea tu cosa possa fare una donna che volesse speculare sulla maternità come se i figli fossero assegni in bianco?
prendi Veronica Lario, casalinga di lusso, custode dei segreti di un uomo che si sa implicato in giri d'affari multi multimiliardari, di cui non si conoscono nè origine nè la reale estensione, sta utilizando l'aver messo al mondo 3 figli per captare su di sè attenzione, solidarietà e nel contempo alzare il prezzo sulle richieste di cui noi non sapremo mai la vera entità.
Non tutte hanno un marito ricco da cui farsi mantenere, mettere al mondo un figlio comporta una serie di sacrifici di cui tu non hai la minima idea, non è una cosa buttata lì un bambino, nessuna donna abortisce a cuor leggero, ci sono drammi orribili alle spalle, tanto più che chi abortisce oggi sono in gran parte extracomunitarie che non conoscono il nostro sistema sanitario, che non hanno indipendenza economica per lavorare, mantenere se stesse e il proprio figlio dignitosamente e serenamente.
Koan, lascia perdere questi miscredenti che non meritano la saggezza che trasuda dalla tua elevata struttura etica e morale. Tanto, un giorno o l'altro, quando si troveranno davanti al Tribunale dell'Altissimo, e sul banco degli accusatori ci sarà PADREPPIE che gli dirà "Voi che avite offiso alla madonnina con tutt'e schifezze sul ABORTO adesso che siete quà vi ci cagate addosso un poghetto onnò?" non sapranno come controbattere e sprofonderanno all'inferno assieme ai diavoli con la coda, le corna, le ali e le cispie agli occhi.
Piuttosto, tu che hai la verità in tasca e hai contatti in alto, mi potresti dare un terno secco da giocare la settimana prossima, che devo cambiare le gomme della mia S.S. macchina e sono un po' nelle spese?
OT: "koan" piantala. I post multipli, ot, eccetera sono vetati dal regolamento, così come le provocazioni. Questo non è l'ennesimo thread di chiacchiericcio sull'aborto, è un thread politico. Evita anche di commentare questo mio post, perché rimuovo al volo.
Sul commento di Civati: sono contento dell'autocritica desumibile con difficoltà traducendo il diessese arcaico del vostro sito. Facciamo che accantoniamo il tema (anche se spero che qualcuno più ferrato di me sugli aspetti legali ci rassicuri confermando che questo non è un piccolo e subdolo grimaldello per cominciare a scardinare la 194, ovvero che non è in contrasto con la 194) e passiamo alla modalità costruttiva.
La reazione che si coglie tra i lettori su questa vicenda è di insofferenza, perfettamente descritta dal luogo comune "scollamento dei cittadini dalla politica". Capisco Giuseppe Civati, ma anche capisco gli elettori, stufi di sentir parlare di opposizione in regione solo quando accadono fatti come questo.
Col recente post sulla Cascinazza abbiamo provato a mostrare il lato attivo e virtuoso dell'opposizione in regione, crediamo di aver fatto una cosa utile e costruttiva (e la quantità di download e visioni lo conferma). Vorrenmmo continuare contribuendo a trasformare l'invettiva in dibattito.
Proposta ai maggiorenti regionali: perché non partire da queste due esperienze per decidere di smetterla di incazzarvi e fare qualcosa di utile a ricucire il rapporto con gli elettori? Per esempio con una bella statistica sulla mole di lavoro che svolgete, sulle iniziative, sulle lotte per non far passare l'ennesima formigonata, eccetera.
Aprite le porte, cambiate l'aria, venite fuori, fatevi sentire, sostenete le vostre ragioni, ma in italiano. I luoghi per farlo non mancano, a partire da OMB, bisogna solo trasformare la spocchia di chi non è abituato alle critiche dure e aperte in energia per sostenere il proprio impegno. Serve coraggio, ma il risultato è assicurato.
Il regolamento varato dalla Regione Lombardia ieri/l'altro ieri? ha introdotto quattro nuovi comma all'art. 11 .
Qualche perplessità e molto di più sull'1 ter e sull'1 quater.
Il primo comma in questione (1 ter) recita testualmente “per i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane complete e per i feti che abbiano presumibilmente compiuto ventotto settimane di età intrauterina, nonché per i prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle venti settimane, la direzione sanitaria informa i genitori della possibilità di richiedere la sepoltura”.
Letto frettolosamente il senso del comma potrebbe essere inteso come la libera scelta dei genitori di poter richiedere la sepoltura dell'embrione o del feto e quant'altro ne concerne (funerale, lapide etc etc).
In realtà il regolamento regionale non pone alcuna distinzione tra “prodotto abortivo”, “feto” e “ “prodotto del concepimento”.
In qualche modo questa mancanza di distinzione interferisce, seppur solo a livello etico, anche con la legge 194 e quindi con il dibattito sulla legittimità dell'interruzione volontaria della gravidanza.
Vale appena la pena di ricordare che:
- a livello squisitamente medico, nella specie umana viene definito embrione un ovocita a partire dalla fecondazione fino al termine dell'ottava settimana di gestazione; dalla nona settimana in poi l'ovocita diventa feto;
- a livello etico tuttora vi è (purtroppo) un acceso dibattito sulla legittimità dell'aborto e quindi sulla distinzione tra embrione/persona/feto e sul momento in cui inizia la vita.
Ma quello che è altrettanto interessante è l'introduzione del comma 1 quater.
Il comma 1 quater stabilisce che “in mancanza di richiesta di sepoltura, si provvede in analogia a quanto disposto per le parti anatomiche riconoscibili”.
Il DPR 15 luglio 2003 all'art. 3 ha stabilito che si definiscono parti anatomiche riconoscibili gli arti inferiori, superiori, le parti di essi, di persona o di cadavere cui sono stati amputati.
In pratica gli ospedali sono obbligati a “trattare” un ovocita, fino a l'altro ieri considerato un rifiuto speciale, come una parte anatomica riconoscibile.
La considerazione è che evidentemente i Consiglieri della Regione Lombardia, per incrementare il mercato delle imprese funebri, si sono preliminarmente chiesti se “l'embrione è uno di noi”, hanno dibattuto sull'argomento, hanno risposto di si e infine hanno regolamentato il tutto.
Se vi sentite in colpa nel buttarlo via personalmente,anche se è sotto i 140 giorni è perchè non è un pezzo di legno
Capitoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Silvia, si 'strumentalizza' ormai tutto per fini interessati: nella politica, nei blog politici, nello sport, in chiesa, a scuola, al lavoro, dietro i propri diritti e riconoscimenti sociali, ecc ecc ecc... davvero ovunque!
La "morale", vista come "concezione di vita", in realta fa schifo anche a me, il problema è che le persone hanno perso quanto di piu bello esiste al mondo, cioe: la gioia di una vita sprecata verso il bene degli altri, verso la nascita della vita stessa ..
ok, cari i miei anti-abortisti sentite qui: Tizia e Caio, anti abortisti come voi, si amano e si sposano, vergini. Aspettano una bambina, gioia. Si scopre che la bambina è gravemente malata, che non arriverà ai 6 mesi di vita fuori dalla pancia della sua mamma. Ma Tizia e Caio sono anti-abortisti. Portano avanti una gravidanza dolorosa (ovviamente il dolore fisico se lo cucca solo Tizia) e un parto lunghissimo e doloroso (idem). Nasce così Giuditta, creatura deforme e malata, che muore dopo atroci dolori a 4 mesi di vita.Lasciando una madre menomata per sempre dalle conseguenze del parto. La storia, nomi a parte, è vera. Eh, certo,un aborto terapeutico sarebbe stato un atto del Demonio! ma vedete almeno di capire il senso della parola "Dolore" prima di blaterare a vanvera, vhà, anti abortisti dei miei stinchi!
Supponiamo che Tizia e Caio siano persone religiose avrebbero creduto che se questa fosse la volonta di Dio, tutto avrebbero accettato e sopportato, ma anche tutto sarebbe stato possibile.
Caso, ora, di vita reale:
una donna di 44 anni aveva perdite di sangue continue e ha fatto molte cure mediche, non potendo comprendere -i medici- cosa avesse.
Al 5° mese -di gravidanza, oltre che di emorragie- scoprirono (ma come caxxo non fu possibile prima solo Dio lo sa!) che era in cinta.
Panico generale. I coniugi essendo cattolici si sono rimessi alla volonta di Dio... I consigli dei medici erano i seguenti: abortire senza pensarci su due volte. In caso negativo queste le prospettive: morte della donna tra i dolori e/o morte del piccolo e/o nascita di un bambino deforme e malato (a causa dei medicinali presi durante i 4-5 mesi trascorsi; questa era la realta piu certa!).
Esito finale, la donna ha deciso di portare avanti e di concludere la gravidanza (persino poco prima di entrare in sala operatoria delle infermiere si fecero sentire dalla donna parlando di chi fosse la madre del mostro che doveva nascere). Il padre ha dovuto firmare un foglio per decidere, alla fine, se salvare la madre o il figlio (hanno comunemente scelto di salvare il figlio).
Il figli nacque e, ancora una volta non si capisce come, senza alcun problema di alcun tipo e genere.
La donna rimase diversi mesi in ospedale, dopo il parto, in condizioni non buone, ma non piu in pericolo di vita. Si è salvata anche la donna e ora ha 78 anni e gode di ottima salute, mentre se vuoi informazioni sul figlio puoi chiedere direttamente a me, visto che sono io. I dati sono stati presi in considerazione dai medici e registrati al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
Complimenti pero, concludendo, piuttosto a te e ai tuoi illuminanti commenti al caso cosi "vario", aggiungerei, dell'aborto (il "demonio", che citi, non c'entra un emerito caxxo, se me lo permetti! abortisci pure come preferisci, come tante donne hanno fatto -legalmente e NON- per i motivi piu disgustosi, che evidentemente non vuoi deliberatamente considerare...).
L'egoismo è la realta del mondo piu contingente ed attuale, non l'aborto o i diritti di voi femministe sfegatate!
1-io non sono nè sono mai stata "femminista", qualunque cosa questo possa voler dire 2- non si tratta di egoismo ma di Dolore, fisico, morale, etico, dolore che sempre e sostanzialmente donne si beccano 3- se qualcuno di voi bravi cristiani so fosse mai preso la briga di parlare, parlare ascoltando, con quei reietti della società che sono le donne-stuprate-e-poi-incinte, le donne-sieropisitive-inconsapevoli-perchè-il-bravo-marito-è-infedele, le-donne-che-cedono-al-desiderio- senza-protezione,le donne-che-non-sanno-di-protezione-perchè-vengono-da-paesi-doveè-malvista,ecc, se qualcuno si prendesse la briga di parlare con reitti simili forse eviterebbe di blaterare senza sapere ma non risponderò oltre, siete troppo ebeti per discutere.
1) "donne-stuprate-e-poi-incinte".
Il bambino che sta nascendo non c'entra un caxxo.
2)"le donne-sieropisitive-inconsapevoli-perchè-il-bravo-marito-è-infedele".
Meglio abortire, certo, come tollerare la dignita di un bambino malato!
3) "le-donne-che-cedono-al-desiderio-senza-protezione".
Questa categoria di donne incinte, che poi non si prende le PROPRIE responsabilita, ma abortiscono, è quella che mi fa piu schifo.
4) "le donne-che-non-sanno-di-protezione-perchè-vengono-da-paesi-doveè-malvista".
Pensa un po', non sanno niente di protezione, ma come non conoscere il modo di abortire!!! ma guarda un po eh...
5) e i casi di chi abortisce perche NUN JE VA (mentre magari al ragazzo padre invece SI'?!)
6) quelle che partoriscono al cesso, dove scaricano i figli?!
7) quelle che per godere al massimo e trombando a rotta di collo, purtroppo rimangono incinte e risolvono come previsto/calcolato in questi casi?!
8) quelle che non se la sentono di affidare a famiglie, in caso di problemi economici, il/la bambino/a o di abbandonarlo/a in orfanotrofio, ma non battono ciglia invece per abortire?!
Le donne dell'attuale societa sono egoiste e non meritano piu il dono, o la facolta, o chiamalo pure come caxxo ti pare e piace, DELLA VITA (senza bisogno di essere RELIGIOSI!!!)
koan, puo' anche essere vero cio' che hai scritto, MA al policlinico gemelli, che e' di proprieta' della chiesa, e' molto difficile che ci lavorino medici non-cattolici o non-credenti, tanto per fare un esempiuzzo gli studenti che cola' studiano devono sostenere degli esamini di teologia.
e comunque ti ha detto culo, sei un'eccezione, fortunata, la regola e' ben diversa.
la regola e' che se ti sviluppi malformato, la gravidanza e' orribile e il parto pure, e poi muori tra sofferenze indicibili nel giro di qualche mese.
goditi la tua situazione, ti sei fatto trasformare in un vessillo, in un alfiere di propaganda, ma non rendi giustizia a cio' che ti ha dato la vita: la generosita' di tua madre (e non la religione).
e smettila koan !
stai degenerando.
koan, visto che sei una merda, non volevo ma ti dedico la seguente poesiola:
e' un vero peccato
che gli abortisti
non siano stati abortiti
(come e' venuta bene, pare un aiku!)
koan: ultimo avviso, smettila o ti banno per sempre dal sito. Non aggiungere una sola riga.