Un applauso! Bravissima Maria.
brava maria! se dopo 27 anni la signora B. decide di farsi rispettare attraverso la prima pagina di repubblica, che abbia il coraggio di andare in fondo. Se no è solo ridicola
cara maria io che sono maliziosa e prevenuta ho pensato anche al pizzino , ma ad un vero pizzino però .in 27 anni vedi e senti cose che sicuramente sono molto più compromettenti di una frasetta del cavolo ad un ricevimento...
la mia solidarietà non ce l'ha di sicuro
perchè la dignità femminile a cui la signora in questione si riferisce è completamete differente dalla mia idea di dignità
avrebbe dovuto fare appello alla dignità femminile ogni giorno della sua vita con un consorte che dipsrezza e umilia la dignità delle donne d'italia ( e del mondo dalle gaffe che ha fatto), allora in tal caso avrebbe avuto la mia solidarietà
ma perchè mai in questo caso ?
Cara Maria,
infondo con questa trovata da beautiful della sig.ra Veronica, alla gente non glie ne può fregare di meno, i problemi della gente sono altri, i tg per due giorni hanno parlato della vita privata di Berlusconi, distogliendo così la gente dai veri problemi che oggi sono all'O.D.G.
Tasse e impoverimento dei ceti medi bassi.
un saluto Lino
Concordo con Maria. Ma siamo in un momento di grande smarrimento ideologico ed i " Berlusconis " (secondo il New York Times) ci stanno prendendo in giro. Era un pò che non si parlava del Silvio nazionale e la sig.ra Miriam Bartolini, con un perfetto gioco di sponda, ha rilanciato facendo filotto. L'Arci Donna ci è cascato. Pazienza. E' la misura della maturità politica e del livello culturale di questo paese,
dove tutti chiedono giornalmente le dimissioni di tutti senza presentare alcuna alternativa. tutto questo sbraitando improperi senza un vero discorso politico articolato, dove si possa intravvedere la volontà di costruire una alternativa credibile. Da parte di tutti o quasi tutti. Hail Mary!
scusa maria ti stimo e ci conosciamo bene, berlusconi bene fa a chiedere le dimissioni di prodi, e lo dice un attivista politico dei DS come te, "deluso", le promesse di prodi sono come quelle di berlusconi, e allora il cambiamento dovè? a me della veronica e suo marito non me ne frega nulla.
lino
Lino capisco il tuo malessere nel dire "che interesse dovrebbe suscitare in me questa faccenda privata e i "dispiaceri" di donna Veronica?"
Vero! come non c'importa nulla dei capelli trapiantati di berlusconi, della tintura di prodi, delle starlette che accompagnavano Bettino Craxi, ce ne sarebbero di cose di cui non ci piacerebbe interessarci ma tant'è su questi argomenti si riempiono le prime pagine di quotidiani di spessore e tiratura nazionale.
Io mi sforzo sempre di cercare un filo logico in tutto , sono convinta che poche cose in Italia nascano per caso, siamo forgiati di cultura e tradizine levantina per poterci immaginare in balia degli eventi e della casualità.
Ho ripreso la notizia della solidarietà dell'Arci donna di cui riporto il testo:
"sul quotidiano La Repubblica. Arcidonna esprime piena solidarietà a Veronica, apprezzando il coraggio del suo gesto e condividendo in pieno le sue parole.
Arcidonna esprime piena solidarietà a Veronica Lario. Apprezziamo i contenuti della lettera da lei scritta al quotidiano La Repubblica, qui riportata integralmente, per il coraggio e la determinazione con cui ha manifestato il suo dissenso verso le affermazioni lesive fatte in pubblico da suo marito Silvio Berlusconi."
Alla lettura di tali parole mi è venuto uno scoramento totale.
Che cosa sta rischiando Veronica Lario per doverla encomiare per il coraggio, la determinazione:
il ripudio?
la cacciata dal castello di Macherio?
l'abbandono suo e dei suoi tre figli senza la necessaria assistenza economica?
Sarò una femminista di altri tempi ma quando mi chiedevano di "solidarizzare" con le altre donne io firmavo e sfilavo a favore delle madri di Plaza de Mayo, delle madri coraggio di Napoli che denunciavano gli spacciatori dei loro figli,
delle donne violentate al circeo, delle donne vittime del caporalato pugliese, non me ne sono persa una lino, le portavo nel marsupio, nel passeggino, per mano, con la mimosa gialla profumata tra i capelli, orgogliosa di essere con loro, con altre donne e bambine, di mostrare loro quanto sono forti e caparbie le donne quando vogliono cambiare il mondo , con l'arma del sorriso e mai della rassegnazione , fugando il timore e la paura dei prepotenti di turno.
Ecco perchè ho lanciato la provocazione all' Arci donna, invece di inseguire modelli di vita che non c'appartengono, linguaggi che rasentano la deificazione della maternità e della fedeltà coniugali, quasi Veronica Lario fosse la reincarnazione della Madonna in terra lombarda e non la potentissima moglie di un discusso politico che ha fatto merce da discarica dei nostri valori , cerchi tra le donne comuni, tra le lavoratrici-madri , tra le vere casalinghe che si barcamenano tutti i giorni per far quadrare il bilancio familare, le vere eroine a cui dimostrare solidarietà.
Se la signora Berlusconi avesse cercato la vera solidarietà femminile avrebbe scritto a tutti i movimenti femministi esistenti, a milano c'è un'ottima casa delle donne , una casa editrice e una libreria femminile, a cui avrebbe potuto porgere la propria testimonianza, ma care compagne Veronica Lario della nostra solidarietà non sa che farsene a meno che non l'eco non fosse ritornato amplificato strumentalmente dal primo quotidiano italiano, a buon intenditor poche parole!
maria
(Lino un piccolo inciso personale dici che ci conosciamo ?)
N.B. alla frase i cui c'è la parola marsupio intendevo che a tali cortei ci portavo le mie figlie neonate
Me la vedo la Veronica prendere carta e penna e scrivere o farsi scrivere da qualcuno la missiva, rileggerla più volte soppesando gli aggettivi, decidere se è meglio indirizzarla al corriere, ma no, meglio la repubblica. E mi vedo anche il direttivo dell'arcidonna riunirsi intorno a un tavolo per verbalizzare il comunicato di sostegno, magari con le solite ruggini tra l'ala radicale e quella riformista per scegliere il tono più corretto...che tristezza.
Maria for president!!! Sei grande! (ma che l'Arci fosse bollita me n'ero accorta da un pezzo)
Veh'.La Maria che nei giorni post-Bolognina(you remember?)in compagnia dell'ineffabile compagno(?)buglio(la minuscola è voluta)cerca di convincermi a non restituire la tessera del PCI.Ora la ritrovo titolare di un blog del quale ho conosciuto l'esistenza attraverso il giornale della Parrocchia.O tempora,o mores!Ciao,Luigi
Luigi sono rimasta senza parole nel leggerti, ho provato un enorme piacere nel leggere che mi conosci, nell'avermi rammentato un episodio di molti anni fa quando il conflitto nel nostro partito era a livelli drammatici tanto era il pathos con la quale vivevamo le decisioni prese dall'alto.
Poi ho riflettuto e mi sono chiesta come potevi essere a conoscenza della mia partecipazione al blog di OMB visto che solo le mie figlie e un altro paio di persone al massimo n'erano a conoscenza, nel pomeriggio al mio rientro a casa dal lavoro ne ho poi scoperto la ragione ed è aumentato ancor di più il mio sconcerto, ma questo lo spiegherò a tutti i lettori in un thread a parte che spero avrai la pazienza di leggere.
Ma un pensiero riassuntivo del perchè sono qui a scrivere le mie riflessioni e non altrove te lo devo, perchè io a quello che ti chiedevo nell'89, cioè di non restituire la tessera del PCI perchè si mantenesse vivo lo spirito critico (che allora ma spero anche oggi ci animava) ancora non rinuncio, a tal prova riporto un pensiero di chi come me non si sente ancora sconfitto nè dalla storia nè dagli eventi, è una frase ripresa da un'intervista rilasciata dallo scrittore portoghese Josè Saramago, premio Nobel 1998 per la letteratura, al giornalista Franco Marcoaldi :
"Sono un comunista che è naufragato e che sta lottando per arrivare ad un nuovo porto dove poter costruire una nuova barca.
Ma lo scafo è ancora buono.Perchè là ci sono i principi di liberazione dell'uomo e quelli restano validi a tutt'oggi".
La Repubblica 17/3/1992.
maria
Cara Maria,
rispondo al tuo piccolo inciso se ci conosciamo:
Si e vero ci conosciamo bene facciamo parte del unione dei ds, perchè dicevo che della storia berluscones non glie ne può fregar di meno alla gente commune che deve fare i conti per il cuotidiano e oggi più di allora non arriva alla terza settimana perchè i soldi erano pochi ma ancora oggi sono pochissime, le tasse sono tante.
un saluto Lino Ciao maria
lino ci ritroviamo qui , io non ho idea chi mi abbia trovata sul web e abbia reso nota la mia presenza in OMB, sono due giorni che mi arrovello su come sia stato possibile rintracciarmi su milioni di pagine web ma tant'è è successo , quindi mi sento ancora più responsabile di prima delle cose che scrivo ed affermo.
Mi chiedo come farò più a cazzeggiare con i ragazzi e le ragazze di omb sapendo che anche il mio vicino di casa mi potrà leggere,le amichette di mia figlia, chissà se potrò più scazzottarmi con rotafixa quando parla delle sue avventure amorose, o se riuscirò ancora a gustarmi le piccanti avventure dei lettori di miranda e ridere di cuore alla lettura delle sue audaci risposte e perchè no pungolarne anch'io, la vita è fatta anche di questi aspetti goliardici e un po' osè, è il sale della vita anche poter ridere di noi stessi e non solo degli altri.
vorrà dire che se mi scapperà qualche scivolone mi sarà concesso per diritto acquisito.
A parte gli scherzi, anche a me di berlusconi e della sua congrega come alla maggior parte degli italiani non me ne può importar di meno!
infatti non è quello che mi ha mosso a scrivere il 3d, lui è libero di fare ciò che vuole , tanto più che non è un rappresentante istituzionale, è eletto da chi crede in lui, nella sua politica, nel suo modo di fare ed essere, me non rappresenta e di certo neanche te.
Il mio sconcerto nasce da ben altra considerazione, l'Arci Donna ha difeso e solidarizzato con una donna che non è indifesa, non è indigente, è capace d'intendere e volere , ha i mezzi economici e legali per agire nei confronti del marito, in italia esiste la separazione , se una donna si sente offesa ed umiliata non ha bisogno di chiedere solidarietà formale e plateale a mezzo stampa , per ritornare alla sua vita dorata di sempre a scuse avute come puntualmente è successo, sai cosa fa una donna offesa ed umiliata con ben 27 anni di un simile matrimonio alle spalle?
chiama i propri figli, spiega loro quanto stia male e poi si rivolge ad un avvocato di fiducia.
questo avrebbe dovuto spiegarle l'Arci donna, difendere una donna significa non dimenticare questo fondamentale passaggio, non è con milioni di euro che si compera la sua dignità, il suo rispetto,nè con un centesimo nè tanto meno con assegni in bianco.
Proprio perchè L'Arci Donna è conosciuta per la sua fama, per la sua storia , più tra la gente comune che tra le donne come Veronica Lario e berluscones in coda dovrebbe scegliere meglio i propri modelli da proporre alle giovani donne e alle ragazze in formazione.
Ce n'è gran bisogno di modelli da seguire e Veronica Lario non è tra questi.
maria