Strategia della pensione
di Marco Travaglio
Anche oggi trascureremo le questioni planetarie, come l’epocale distinzione tra sinistra riformista e sinistra radicale, per occuparci di un problemuccio che, ce ne rendiamo ben conto, è del tutto marginale: la corruzione. La Corte dei conti la indica anche quest’anno come il cancro che divora la politica e la pubblica amministrazione, ma l’allarme dei giudici contabili ha avuto, sui media italioti, la stessa audience che riscuote l’annuale allarme dell’Onu sull’imminente morte del pianeta terra con la tracimazione, fra l’altro, del Mediterraneo (alla peggio ci giochiamo mezza dozzina di regioni, che sarà mai). La corruzione c’entra con l’evasione fiscale, di cui è compagna inseparabile. C’entra persino con le pensioni, visto che l’economia sommersa provoca evasione contributiva e alimenta il buco dell’Inps costringendo i governi a tagliare continuamente la previdenza a chi ne ha diritto.
Guardacaso proprio oggi l’Espresso pubblica l’elenco degli ex onorevoli che percepiscono dallo Stato, cioè da noi, pensioni da favola anche se son rimasti in Parlamento mezza legislatura: a lorsignori bastano due anni e mezzo per intascare più di un normale cittadino dopo 40 anni di lavoro. E la loro pensione è cumulabile con qualunque altro emolumento, visto che non c’è ex parlamentare che non si accomodi subito su almeno un‘altra poltrona, perlopiù a spese nostre. Ma il bello deve ancora venire: nella lista delle onorevoli pensioni d’oro spiccano quelle dei disonorevoli protagonisti di Tangentopoli. Limitandoci ai condannati, abbiamo Altissimo, Di Donato, Pillitteri, La Malfa, La Ganga, De Lorenzo, Pomicino, Martelli, Tognoli. Senza dimenticare i falsi testimoni Carra e Formica, e gli avanzi delle Tangentopoli primigenie: Pietro Longo, Franco Nicolazzi e Mario Tanassi. Completano il quadro Vittorio Sgarbi, pregiudicato per truffa allo Stato, e Toni Negri, che lo Stato non lo derubava, ma lo voleva addirittura sovvertire con la violenza: oggi, da quello stesso Stato, non disdegna una pensioncina, nella migliore tradizione nazionale.
Se non fossimo in Italia e questi discorsi non venissero immediatamente silenziati con la parolina magica del “giustizialismo”, si potrebbe domandare che razza di Stato è quello che paga profumate pensioni a quanti l’han depredato per anni e decenni. Domanda è tutt’altro che peregrina se si dà un’occhiata alla stampa estera. La Washington Post informa che prima il Senato degli Stati Uniti, e subito dopo la Camera dei rappresentanti, all’unanimità, hanno deciso di negare la pensione ai parlamentari condannati per corruzione, spergiuro e altri reati contro la pubblica amministrazione. Avete capito bene: all’unanimità. Anzi, qualcuno ha protestato perché non è stata inclusa la frode fiscale. «I politici corrotti °© ha spiegato il promotore della legge, Nancy Boyda - meritano condanne alla prigione, non pensioni pagate dal contribuente». L’unanimità è agevolata dal fatto che, negli Usa, chiunque sia sospettato di corruzione viene cacciato dal Parlamento: per questo, in tema di corruzione, non passano mai leggi salva-ladri, ma sempre anti-ladri. La solidarietà di partito non fa mai premio sul principio di legalità e sulla questione morale: il partito repubblicano, infatti, ha votato in massa per questa legge sebbene alcuni (ormai ex) deputati repubblicani siano stati condannati per corruzione. Anzi, proprio per questo: per prenderne le distanze e riacquistare credibilità agli occhi dei cittadini. In Italia, com’è noto, una mano (sporca) lava l’altra (ancora tre giorni fa il Senato ha votato a gran maggioranza l’insindacabilità del senatore-diffamatore Jannuzzi, mandando a monte una denuncia di Gian Carlo Caselli e del pool di Palermo, mentre Jannuzzi veniva condannato a 1 anno e 4 mesi definitivi dalla Cassazione per aver scritto un sacco di balle sul caso Andreotti nel libro «Il processo del secolo»). Così la corruzione diventa il passepartout per la carriera politica: se in America chi ruba perde il seggio, dunque lo stipendio,ma pure la reputazione, e infine la pensione, in Italia si guadagna un posto in prima fila nelle liste bloccate, con garanzia di essere eletto e riconfermato la volta successiva.
Poi, che lo scoprano o che la faccia franca, che resti in Parlamento o che ne esca, ha il vitalizio assicurato. Anche se momentaneamente è agli arresti. Se poi muore, lascia il seggio in eredità ai figli. E, se tutto va bene, gli fanno il monumento. Se va male, gli intestano una via.
non vedo nulla di male nelle pensioni dei parlamentari, semmai uno stimolo a uniformare tutti gli italiani a questo sistema.
propongo un referendum e sono convinto che si vincerebbe
forse trasformare l'aula sorda e grigia in un bivacco per manipoli, non era poi una idea del tutto sballata
Adoro l'inizio di questo articolo:
"Anche oggi trascureremo le questioni planetarie, come l’epocale distinzione tra sinistra riformista e sinistra radicale, per occuparci di un problemuccio che, ce ne rendiamo ben conto, è del tutto marginale: la corruzione."
Come sempre, Travaglio a classe da vendere.
A proposito, di problemi del paese, avete visto la battaglia di Sicilia? Pazzesco.
bogi giorgio 39 anni alla camera, ingrao 44 anni alla camera, bassanini franco 35 anni, giuseppe ayala 20 anni, famiano crucianelli 30 anni, etc etc, son tutti difensori dei diritti dei lavoratori, ma lavorare loro? mai?
La prossima volta che sento ancora in TV uno qualsiasi di questi cialtroni affermare che vanno riviste le pensioni (di noi poveri deficienti, naturalmente) perchè il sistema non può più tenere faccio volare il televisore adalla finestra sperando che sotto passi uno di loro!!!
A quando un falò di questa gente?
Tutti intellettuali. Tutti a dire cosa non va, tutti a promuovere idee. Basta parlare, per favore. Basta articoli, basta post nei blog, basta commenti, basta editoriali. Una cara, vecchia manifestazione?
O quella è solo roba "volgare", da usare solo nei derby?
poi arrivano prodi, padoa schioppa e visco e ci dicono che bisogna tagliare le spese e aumentare l'età pensionabile...viene voglia di bestemmiare.
Un paio di anni orsono un senatore USA si è presentato in lacrime davanti alle telecamere, piangendo, per annunciare le sue dimissioni.
La ragione?
L'emissione di un assegno non coperto per 20mila (venti-mila) dollari.
L'Amerika ci delude per molte ragioni, ma episodi come quello citato poc'anzi devono farci riflettere - soprattutto dovrebbero servire per far riflettere la "base elettorale"/"parco buoi" dell'importanza del voto e delle responsabilità che derivano dall'esercizio della "democrazia".
Tra le quali, ovviamente, metterei l'accento sulla non-accettazione degli über-privilegi concessi alla casta dei politici...
Ma ahimè - il sistema funziona talmente "bene" che direi un'eresia se sostenessi che al medio cittadino un incarico da parlamentare non interessa. Forse l'ambizione di molti, la prima di una breve lista che prosegue con: calciatore (risp. soubrette), pilota di F1 (risp. modella), personaggio della Tivù, "Dottore", e via discorrendo.
Paul
Bisogna ricordare che questo è solo uno degli scandalosi costi più bassi della politica, aggiungeteci i rimborsi elettorali, le regioni, le provincie, icomuni, le circoscrizioni, le comunità montane...è l'industria con maggior fatturato d'Italia.
Oltre ad essere un governo(!?) di incapaci lo è anche di ladri e farabutti: milioni di euro per le varie guerre e per privilegi a ministri ed onorevoli (!?) ed a mio nipote che soffre di una lieve forma di autismo, trattabile con una terapia lunga e per i genitori (il padre impiegato e la madre disoccupata con mutuo per la casa ed un altro figlio piccolo) non affrontabile privatamente causa costo elevatissimo, NON CI SONO FONDI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cristo santissimo, Cristo!!!!!!!!!
(io posso fare ben poco essendo pensionato)
Meglio morire presto, questa la conclusione!!
Sembra strano come solo ora notizie di questo tipo vengano fuori. Eppure tutti gli italiani sanno dell'esistenza di quella legge, che per altro colpisce tutti gli eletti e, se leggete l'articolo dell'Espresso, tocca nomi che hanno soprattutto frodato lo Stato negli anni di tangentopoli. L'altro dato che occorre ricordare è il momento in cui questi accedono a questo diritto (che mi auguro che ora venga realmente modificato e si dia un esempio di serietà nei confronti dei cittadini), ovvero al compimento di 60/65 anni. Se citano questi nomi perchè di fatto ricaduti nell'esercizio di quel diritto. Questo ancora una volta da il senso della GERONTOCRAZIA italiana, ovvero una politica che mediamente ha persone con più di 60 anni. Se fossimo un paese normale avremmo persone di 30/40/50 anni che si occuperebbero di politica per un periodo di tempo che non deve mai superare le due legislature ed avere realmente versato i contributi necessari per ricevere quell'assegno vitalizio (con % ridotte e finanziariamente sostenibili). La modifica di questa legge è facile.(http://www.camera.it/deputatism/4385/documentotesto.asp). Ora è indiscutibile che un governo se vuole essere serio, come l'attuale si è presentato alle elezioni, provveda a rendere "FINANZIARIAMENTE SOSTENIBILE" questo privilegio, perchè altrimenti vedo difficile per chiunque accettare una nuova pseudo riforma delle pensioni, che al momento viene discussa da 60 enni politici, ma che riguarda i giovani 30/40 enni di oggi. Ultima chicca: ci lamentiamo tanto di questi privilegi, ma quando si decideranno a cancellare le leggi VERGOGNA votate dal precedente governo !? Anche quelle hanno dei costi per la collettività e sono ben più gravi in termini finanziari, ma soprattutto di uso "personale" del potere di governo della cosa pubblica!!! L'epurazione di tutte queste odiose leggi deve essere totale!!!!
REFEDRENDUM
NO a troppi politici in Parlamento (solo 500)
NO ai vecchi in Parlamento (eta' max 65)
NO a troppi soldi ai parlamentari (erano 13 Milioni di Lire, perchè so diventati 13.000.00 €uro ?????????????????
NO a troppo tempo in Parlamento ( dopo 2 mandati A CASAAAAAAAAAAA)
NO a troppa pensione ai parlametari (noi prendiamo 1000 €uro al mese ANDREOTTI, CIAMPI & Company prendono €uro 1.000 al giorno !!!!!!!! non possono mangiare, non possono scop. e non possono viaggiare MA CHE CI DEVONO FARE CO TUTTI STI SOLDI EHHHH.
E IO PAGOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!