la melandri è sempre più bella
Già, la Melandri è una bella donna: e il suo sedere è migliore delle due facce di palta che ha alle spalle
Antonio Matarrese: "I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento"
"Cominciamo a pensare a stadi nuovi. Anche il ministro Melandri ha detto che i nostri sono fatiscenti"
"Il calcio non si deve mai chiudere"
Per i profani: quest'uomo è stato eletto Presidente della Lega Calcio la scorsa estate, dopo le vicende di Moggiopoli, ed è simbolo principe della restaurazione che da SUBITO si è messa in moto (come se domani ci fosse una nuova Tangentopoli e a capo dell'esecutivo di Governo piazzassero De Michelis).
non mi pare di aver visto nemmeno un calciatore stamattina...del resto sono rappresentati da matarrese.
per fortuna oppi pare che quelle saranno le ultime dichiarazioni del mentecatto da presidente della lega
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/matarrese-calcio/deferimento/deferimento.html
beh oppi.. con l'esecutivo è andata peggio..guarda chi c'era dopo tangentopoli...
Ma chi sono quei 2 dietro raccatapalle di Silvio?
Matarrese, personaggio peraltro pazzesco, è stato frainteso. Se lo si cita lo si dovrebbe fare per intero:
«I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine ancora non riescono a controllare.»
Ora: possiamo pensare che con "grandissimo movimento" Matarrese intendesse parlare della cosiddetta "industria calcistica"? Matarrese penserebbe quindi che il "sistema-calcio" debba essere controllato dalle forze dell'ordine?
Perché se è così - se si pensa che Matarrese non stesse invece dicendo che il tifo/teppismo organizzato e violento porta come inevitabile conseguenza ai morti - invece di un deferimento serve un reparto psichiatrico.
Matarrese (comunque spaventoso - per carità) non è folle, siamo solo di fronte all'ennesimo episodio di capro-espiatorismo: mandiamo via lui che così per qualche altro mese ci possiamo illudere di "aver fatto pulizia". Così sì che the show can go on...
Comunque se volete vedere uno sport di squadra guardatevi il rugby va, che adesso c'è anche il Sei Nazioni...
il rugby mi fa stronzolà, come dicono a livorno. a sto punto meglio la pallavolo.
Pallavolo... ZZZZZZzzzzzz......
rugby: BURP!
:P
il rugby è meraviglioso!
popolo di pallonari
"che adesso c'è anche il Sei Nazioni"
sai che divertimento vedere la nostra povera patria presa a schiaffoni da mangiarane e mangiapatate strafatti di birra...per non parlare dei servi di sua maestà la regina,
ai pallonari il coppone del mondo, ai rugbisti il cucchiaio di legno.
cuique suum :P
segnalo errore tecnico:il post e' partito da solo,prima ancora che premessi il simpatico tasto
"pigia una volta sola e aspetta!"
Il rugby è uno sport. Il calcio attuale è poco più che un gioco.
Del resto FIGC: Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Eh, ragazzi, se per voi conta solo chi vince e chi perde non siete ancora pronti per questo sport. Anzi, per lo sport.
Tornate pure alla caricatura di gioco di squadra - pure noioso - che ha dato il "successo" a così tanta bella gente...
danjar, un traliccio dell'alta tensione ha più senso dell'umorismo di te.
conta lo spettacolo, il calcio è spettacolare, il rugby una gran rottura di coglioni.
o viceversa per chi la pensa diversamente, ognuno guardi lo sport che preferisce e vada a dare lezioni altrove.
"non siete ancora pronti per questo sport. Anzi, per lo sport"
ma certo eliminiamo le vittorie,tutti pareggi meritevoli,gli cambiamo pure nome,invece che sport lo chiamiamo "sacra missione gesù mio aiutaci tu"
Meglio il rugby del calcio; anche se leggermente meno spettacolare (voglio dire: immediato); il grande fascino del calcio è proprio la sua estetica comprensibile a tutti.
Il guaio è che se il "popolo del calcio" si trasferisce sul rugby rovina anche quello.
Come hanno già fatto col tennis.
Forse è meglio che il popolo del calcio rimanga al calcio, me se lo veda in tv.
il solito post schifa-popolo di dedalus
la mattina che fai ti affaci dal balcone con la vestaglia di seta rossa e sputi sui passanti?
Meglio il rugby del calcio
ah scusate, è arrivata la cassazione con la sentenza definitiva...
dedalus l'unico sport che fa per te è l'ippica
Viva il rugby, e se poi l'Italia non vince, pazienza. Per me è un onore giocare il 6 nazioni.
ma qualcuno sa come e dove poter vedere il superball,per l'anno prossimo si intende....
Tornando al topic, visto che si trovano tutti là con i rappresentati delle forze di polizia, troveranno l'occasione per parlare delle due "molotov" genovesi scomparse?
Poveri tralicci: stanno lì senza far male a nessuno e vengono insultati lo stesso... Che mondo.
Il rubgy è spettacolo puro ad ogni secondo di gioco; certo, ci vuole un po' per capirlo.
Anche se certe partite di calcio sono belle la maggior parte sono "sonnacchiose"; un match di rugby è invece una battaglia continua: chi si ferma è perduto!
Comunque sono d'accordo: a ognuno il suo sport. Il mio era solo un suggerimento per provare - una volta tanto - ad interessarsi d'altro.
anche nella pallavolo chi si ferma è perduto. basket, ciclismo, tennis, sci di fondo, pallanuoto, nuoto, scherma, tutti sport che preferisco al palloso rugby, e ne ho tralasciati qualche decina.
ripeto, ad ognuno il suo sport, e senza pensare di avere nulla da insegnare al prossimo...
Poche settimane fa la Melandri, aveva detto che gli stadi italiani erano perfetti e pronti per gli Europei. Ora sono da buttare via...l'ho sempre detto...che donna intelligente!
"Il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da animali. Il rugby è uno sport da animali giocayo da gentiluomini"
secondo me davide se ti sforzassi di capirne le regole (tutte e 4000), ti piacerebbe!
Ehi, per una volta c'è un thread che resiste a Miranda... Infatti è "sul calcio".
O.o
Meglio il rugby del calcio Verissimo!!! e che dire del badmington, della pelota basca, della pallacorda!!! non che ci sia meno violenza, rammento: slogan nazisti nel basket, arresti nel rugby, coca e droghe di ogni genere nel ciclismo, anabolizzanti sempre nel rugby però sono meno rozzi, più trendy, più cool.
Proseguiamo sulla linea del facciamoci del male.
diciamoci la verità: è colpa di craxi
di craxi no, ma di berlusconi un po' sì.
comunque, fuori matarrese, dentro loro:
http://www.corriere.it/gallerie/20070205.shtml
Intendi dire Cra Xi?
di cra xi e della F.O.R.A.
a me il titolo de "il socialista" ha rammentato l'imperituto titolo di cuore: "abolita a meta' l'immunita' parlamentare: ARRESTATO CRA!".
a chi dice che il rugby sia palloso oserei domandare se ha mai provato a guardare con impegno una partita di baseball o softball o, meglio ancora, di cricket. (sport seguiti e praticati da centinaia di milioni di persone, mica bruscolini come il calcio)
il solito post schifa-popolo di dedalus
la mattina che fai ti affaci dal balcone con la vestaglia di seta rossa e sputi sui passanti?
chapeau!
ma qualcuno sa come e dove poter vedere il superball,per l'anno prossimo si intende
vuoi commemorare de angelis?
comunque credo che lo mandino a pagamento su sky o qualcosa del genere.
il mio pensiero in questa circostanza va ad un uomo: Antonio Matarrese. Non trovo di meglio che esprimere i miei pensieri su di lui in questo modo:
OH MATARRESE LADRO E MAFIOSO,
PER ANNI CI HAI RUBATO MILIARDI TU E I TUOI MALEDETTI SCAGNOZZI E ORA SPARI LE CAZZATE, INFANGANDO LA MORTE DI UN EROE?
RASSEGNATI E IN FRETTA PRIMA CHE QUALCUNO SI INCAZZI VERAMENTE.
Cordiali saluti
Michele
berja mi meraviglio, sei insolitamente superficiale nel considerare il numero totale di praticanti per dare un'idea della diffusione di uno sport. sai, il 90% dei praticanti di cricket probabilmente sono indiani, ma non credo sia un dato molto significativo per affermare che è uno sport popolare a livello mondiale...
poi, è tutto da dimostrare che il calcio non sia praticato da centinaia di milioni di persone, come e più del cricket stesso e del baseball. più seguito lo è certamente, le partite dei mondiali e le finali di champions le vedono qualche miliardo di persone, usa-cuba di baseball probabilmente un pubblico 10 volte inferiore.
ma, cosa che più conta, il calcio è l'unico sport di squadra che può vantare almeno 40 nazionali ad alto/altissimo livello.
nel baseball sono 4-5, nel rugby non più di 8, nel basket una decina, nella pallavolo 5-6, ecc... ecc... ecc...
eppure non si capisce cosa c'entri un discorso del genere col fatto che una persona possa trovare il rugby palloso... e sì, il cricket lo trovo ancora più palloso, embè? e nonostante ciò "la grande seduzione" è carino come film.
eppure non si capisce cosa c'entri un discorso del genere col fatto che una persona possa trovare il rugby palloso
assolutamente nulla, ma e' un tuo problema; facevo uno stupido esempio, ci sono sport pallosi per alcuni ed appassionanti per altri, non e' detto che i piu' pallosi siano i meno popolari.
banalita' che non trovavano necessita' di altre banalita' come risposta.
comunque, riguardo gli spettatori delle partite di coppa: "mangiate merda: miliardi di mosche non possono sbagliare"
Mi sembra naturale che, nati cresciuti e imbevuti di uno sport (di un gioco, anzi), meglio lo comprendiamo e più facilmente siamo portati ad apprezzarlo. Ed è quindi naturale che molti di noi lo trovino "oggettivamente" migliore di altri, o "più comprensibile" come ingenuamente dice dedalus. Questo riguarda me in primo luogo, la minor attrattiva che altri sport esercitano su di me è chiaramente figlia della mia cultura (per modo di dire).
Se si riuscisse, ma si riuscisse davvero, a guardare le discipline sportive con l'occhio di chi non ne conosce nessuna, mi sembra che il basket sia oggettivamente più appassionante, veloce, fantasioso del calcio. Tuttavia non glielo preferisco.
Per la cronaca: lo sport nazionale irlandese è l'hurling (il gioco più vecchio d'Europa peraltro), quello svedese è il floorball...
Ma in entrambi i Paesi, il calcio è comunque sport seguitissimo. Cosa che non si può dire per il rugby in Svezia.
Sempre per la cronaca, la disciplina più seguita del mondo, e non solo a livello di numeri (per evitare quel che fa notare giustamente Davide con l'esempio del cricket e dell'India) ma di pari passo per diffusione planetaria, è il tennis.
Si dicesse chiaramente quali siano state le cause della morte dell` agente, si facciano sapere i risultati dell` autopsia , perche` tanto mistero?
Sono fondate le voci che sia stato colpito al fegato da un razzo lacrimogeno sparatogli accidentalmente? (dai colleghi)
Nassiria non vi ricorda nulla?
Che poi il calcio sia ormai una manfestazione di follia collettiva e` un altro discorso
ho giocato due campionati di rugby, a buon livello (giovanile e riserve di serie A) dai 18 ai 20 anni, come tre quarti ala.
l'unico sport di squadra decente che abbia mai visto sul campo
mi rifiuto ancora di farmi sostituire due denti danneggiati da una partita a rovigo: eravamo in 15 tutti compresi, il rovigo si è fatto due conti noi zero riserve) e ci ha macinato, e noi non potevamo uscire dal campo. ma non perché c'era un maresciallo a impedircelo: perché nessuno di noi si sentiva di farlo.
abbiamo perso, ma sputare sangue (io anche con un occhio chiuso, un pilone si sistemava da sé la lussazione alla spalla nei momenti di relativa pausa) senza tenerne conto per rispetto degli altri compagni di squadra è un'esperienza piuttosto antitagliana.
"conta lo spettacolo..." Sì, sai che spettacolo: le ultime due finali mondiali con l'Italia sono finite ai rigori. L'unica finale di Champions tra italiane ibidem. Ronf ronf.
ma, cosa che più conta, il calcio è l'unico sport di squadra che può vantare almeno 40 nazionali ad alto/altissimo livello.
Sì, però oggigiorno i mondiali di calcio sono uno schifo: 32 squadre sono un'esagerazione (perché dare 4-5 sqyadre al centro america, asia e africa?), i giocatori vengono ai mondiali spompati da stagioni interminabili tra campionati a 20, coppe europee con miriadi di turni più le coppe nazionali. Una volta ai mondiali si vedevano giocare campioni al top (cacchio, chi si ricorda, per non andare a parare sul solito Italia:Germania 4:3, della semifinale RFT:Francia del 82, Italia:Brasile nel 82, URSS:Belgio nel '86, Argentina:RFT sempre nel 86? Partitone e tanti gol. Nel 2002 la Francia campione del mondo ed europeo veniva eliminata al primo turno senza aver segnato un gol, quest'anno il Brasile faceva letteralmente cagare, i campioni del mondo stessi hanno giocato bene col Ghana, benino con l'ucraina- che però sembrava non avere difensori-, hanno avuto la fortuna di incontrare una Rep. Ceca praticamente senza attaccanti, hanno rubacchiato con l'Australia; benino con la Germania e, dopo il primo tempo regolamentare, inguardabili con la Francia)
Non per difenderli: ma si sono dovuti sorbettare tutta la messa per Sant'Agata (superstizione locale).
Deve essere durissimo..
ho giocato due campionati di rugby, a buon livello (giovanile e riserve di serie A) dai 18 ai 20 anni, come tre quarti ala.
Va a finire che ci conosciamo..giocavo nell'olimpic, poi buscaglione..(anni 70). Estremo.
Se pensate che poliziotti e carabinieri presenti in gran numero a tutte le partite di calcio dalla A alla C/2 sono pagati con le nostre tasse! In Inghilterra, dove hanno gli Hooligans, negli stadi non ci sono poliziotti nè transenne, ma un servizio d'ordine pagato dalla società calcistica che gestisce lo stadio. Se succede qualcosa sono cazzi della società. Dovrebbe essere così anche in Italia.
The show must go on: omaggio alla cultura pallonara di Aldo Biscardi e alla lobotomia televisiva.
Ieri sera ho seguito il mio primo Processo del Lunedì. Che spettacolo, gente! E poi si chiedono da dove vengano "questi violenti"...quando i primi violenti sono loro: politici e giornalisti. Sono proprio loro la CAUSA PRIMA di quella violenza.
Un sempre più ignorante e becero Biscardi conduceva un dibattito-farsa con la presenza, tra gli altri, di Cento (Verdi), Cicchitto (Forza Italia) e l'ex ministro leghista paleo-nazista Castelli (quello che durante il G8 andò a visitare il lager di Bolzaneto e dichiarò che era tutto a posto...) in collegamento da chissà dove.
Tutto scorreva in maniera tutto sommato decente fino a quando il signor Castelli non ha deciso di strumentalizzare la questione e speculare sul morto, osservando che "il problema è culturale", non si deve considerare la polizia come nemica, chiamando le forze dell'ordine "sbirri", ci vuole rispetto, quel rispetto che è venuto a mancare a Catania così come...indovinate un po'?!...al G8 di Genova, dove Castelli dice di aver visto che situazioni drammatiche si sono trovate ad affrontare le forze dell'ordine!!! Poverini!!! E vai: accostamento insensato, realtà distorta se non completamente stravolta, e polemica lanciata. Cento risponde con calma: "Però, Castelli, cosa c'entra adesso il G8?", e di fronte alle continue accuse di teppismo e delinquenza non può che ribattere ricordando gli errori e le colpe di carabinieri e polizia durante il G8. Non l'avesse mai fatto: il poveretto viene sepolto dalle grida furibonde di mezzo studio, tutti che lo accusano di difendere gli "assassini", quelli che a Genova "hanno spaccato tutto", "hanno messo a ferro e fuoco la città", "avevano le spranghe", e tutta una serie di banalità da bar che però seppelliscono la sola voce di Cento, il quale non può far altro che accusarli di parlare senza sapere. Ma nessuno risponde alle sue parole: ci sono "filmati che parlano chiaro", ma nessuno replica (forse loro non li hanno visti), e la domanda "chi ha nascosto le molotov della Diaz?" viene sepolta dalle grida reiterate di Cicchitto e dei giornalisti moderati-democratici-fascisti: per loro le forze dell'ordine non si toccano, punto e basta, chissenefrega se ci sono ragazzi che ancora oggi si portano addosso i segni di quella mattanza, se c'è gente che mai più andrà a votare, che mai più avrà fiducia nello Stato, nelle istituzioni, figuriamoci negli sbirri. Il fondo viene raggiunto quando si accusa la magistratura di aver messo sotto processo i poveri carabinieri invece dei cattivi no global/back bloc...ci fosse UNO che si sia posto qualche domanda in merito! PERCHE' quei carabinieri sono sotto processo? PERCHE' i black bloc non sono stati fermati, anzi sono stati coadiuvati (tutto ampiamente provato da foto, immagini, inchieste e controinchieste)? PERCHE' si è attaccato a freddo, coi lacrimogeni, i blindati e le mazzate, un corteo pacifico (idem)? Domande inutili, per chi ha già deciso che le forze dell'ordine sono SEMPRE E COMUNQUE nel giusto, e non si rende conto che proprio questa potrebbe essere la ragione prima di quella violenza, di quell'odio viscerale. Ritorna sempre alla mente la frase di Gasparri dopo i fatti di Napoli: "Io sto con le forze dell'ordine A PRESCINDERE"! Uno schifo abominevole. Permetteteci allora, a questo punto, di stare dalla parte di chi assalta la polizia A PRESCINDERE...! Oppure, più razionalmente, lo Stato e i suoi difensori potrebbero piantarla di strumentalizzare gli avvenimenti e di fare tutta l'erba un fascio: non è possibile che i poliziotti siano tutti "brava gente", "i nostri migliori ragazzi", e i manifestanti e gli ultras invece tutti "teppisti"...non è possibile che qualcuno si meriti processi e pene severe e qualcun altro NO... C'è una palese disparità di trattamento! Se non si capisce questo, non si capirà mai da dove arrivi quella assurda violenza, che così assurda, forse, non è.
Il massimo del minimo lo ha infine toccato un tale che ha fermato la polemica e le grida urlando più forte degli altri (in democrazia evidentemente si usa così) "Basta con la politica! Parliamo di calcio!", dimostrando così di non aver capito ASSOLUTAMENTE NIENTE della questione in ballo.
Poi, ho spento la televisione. Avevo la nausea.
facevo uno stupido esempio, ci sono sport pallosi per alcuni ed appassionanti per altri, non e' detto che i piu' pallosi siano i meno popolari.
e chi ha mai detto una cosa simile? pur di avere qualcosa da ridire, arrivi a contraddire anche i fantasmi. e cambia repertorio, quella delle mosche e della merda è inflazionata.
@darth
è innegabile una certa involuzione dei campionati del mondo a livello di spettacolo, e credo anch'io che il motivo principale siano le troppe partite giocate durante la stagione.
ma nel complesso la situazione non è peggiore di quella della gran parte degli altri sport, dove il titolo se lo giocano 3-4 squadre e le uniche partite degne di interesse sono le semifinali e la finale, a meno che la sorte non riservi un quarto di finale fra due big...
devo ammettere che in questo il basket fa eccezione, il numero ridotto di partecipanti compensa ampiamente il minor numero di squadre realmente competitive a livello mondiale rispetto al calcio, in modo che il torneo risulta incerto fin dai gironi eliminatori.
Grande rota! :-D
Il rugby è uno sport per pazzi. Già la palla è ovale e rimbalza dove vuole; lo scopo poi è di portare la palla in fondo al campo, ma la si può passare solo all'indietro.
Soprattutto, il rugby è l'unico sport dove i giocatori si buttano a testa bassa in una mischia, magari per perdere 15 a 50 invece di 12 a 50...
Aggiungo un aneddoto sul fair play che permea questo sport.
20 marzo 2004, Lansdowne Road (Dublino): il tempio del rugby irlandese e il più antico stadio del rugby ancora utilizzato. Qui si gioca a rugby dal 1872 e qui la nazionale irlandese più forte degli ultimi anni affronta l'Italia per il quarto match del Sei Nazioni. Cinquantamila spettatori, quasi tutti irlandesi, cantano l'Ireland's Call all'apertura dell'incontro. A differenza del calcio la nazionale di rugby è unica per tutta l'isola, unendo così la Repubblica Irlandese e l'Irlanda del Nord.
In campo scende tra gli irlandesi Brian O'Driscoll, il genio della squadra, amato e venerato "come un dio" (è detto "BOD" con un gioco di parole che richiama "GOD": "dio", appunto - O'Driscoll sta all'Irlanda come Maradona sta a Napoli).
Dopo aver dominato i primi 55 minuti, guadagnando i 19 punti che sarebbero valsi la vittoria, l'Irlanda rallenta e viene subito messa in difficoltà da un'arrembante Italia. Al 63° O'Driscoll placca al collo Paul Griffen e viene espulso per dieci minuti.
Mentre cammina verso bordo campo cinquantamila spettatori fischiano impietosamente contro il suo gesto antisportivo...
Ora, pensate alle sceneggiate tipiche di un certo sport - che non nomino - e alla tipica reazione del pubblico quando un suo "beniamino" viene sanzionato!
Ora, pensate alle sceneggiate tipiche di un certo sport - che non nomino - e alla tipica reazione del pubblico quando un suo "beniamino" viene sanzionato!
errore: tu stai pensando a quel certo sport così come viene vissuto e tifato in italia. ma in inghilterra il fair-play esiste nel rugby come nel calcio come in qualsiasi altro sport.
il problema è la cultura sportiva che manca in italia (e anche altrove). il calcio è solo uno sport, con le sue regole, come il rugby ha le sue.
l'antisportività non è insita nel calcio, nè la sportività nel rugby. tant'è vero che i rari calciatori italiani che espatriano in inghilterra dopo la prima bordata di fischi capiscono che non è aria per le sceneggiate, e non le fanno più.
E' pur sempre vero che, come disse oscar wilde:
"Rugby is a good occasion for keeping thirty bullies far from the center of the city."
Quanto a griffen..beh, la grande differenza tra francia e italia era in mediana, quel nove ci ha fatto a fettine..
andiamo sempre meglio... adesso si cancellano persino i post che parlano del rugby...
ahh..., ma forse è dovuto al fatto che si fosse menzionato il football americano...
molto montanelliano... ;-)
Quello di cui non capirò mai né le regole, né tantomeno che gusto ci sia nel seguirlo, è il baseball.
Roba americana.
D'altronde non ho mai neanche capito che gusto ci possa essere nel masticare per mezz'ora un robo che poi però si sputa.
A me piacerebbe comprendere un concetto che Matarrese ha espresso nell'intervista su Repubblica:"...Questa è un'industria tra le più importanti d'Italia che ha bisogno di continuare a operare." Quel che non capisco è:
Quindi:
"La Polizia e' serena e determinata e chiede con forza il rispetto per il suo impegno e sacrificio."
(capo della Polizia Gianni De Gennaro - 6 febbraio 2007)
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2029875.html?ref=hpsbdx3
"Genova servirà da esempio per i futuri vertici. Alla Diaz siamo stati attaccati. Il blitz della scuola Diaz era una normale perquisizione trasformata in un'operazione di ordine pubblico dal comportamento violento degli occupanti. Non abbiamo nulla da rimproverarci"
(capo della Polizia Gianni De Gennaro - 25 luglio 2001)
http://www.repubblica.it/online/politica/gottododici/dege/dege.html
Ma perchè questo signore non se ne sta zitto?
Quando la Polizia ci spiegherà dove son sparite le due molotov della Diaz, allora, forse, avrà il mio rispetto.
Calcio: la vita nel pallone
È certamente sbagliato pensare che ciò che succede dentro e intorno agli stadi di calcio sia qualcosa che riguardi solamente chi li frequenta per mestiere o per passione e cioè calciatori, ultras e poliziotti. Se così fosse, d’altra parte, non si capirebbe l’accanimento con cui i media mainstream e la politica di palazzo si dedicano al sezionamento dei fatti e delle persone coinvolte e quindi della ricerca sulle “cause” e sui “rimedi” da apporre a situazioni esplosive come da ultimo mostrano i fatti di Catania, dove durante gli scontri tra ultras e polizia ha perso la vita un poliziotto.
La novità di questa nuova tornata di chiacchiere sulla violenza negli stadi è costituita dall’identificare la causa di ogni male e violenza nel “disagio giovanile” e nella presunta emarginazione dei responsabili dei disordini e infine nell’irrazionalità di tutto ciò che accade intorno al pallone che rotola sui prati di tutta Europa. Ora, a parte che la categoria di emarginazione è per lo più fuori centro, visto che alcuni dei fermati a Catania risultano essere figli di ottime famiglie borghesi quando non di poliziotti, quella di “disagio giovanile” è una categoria pseudosociologica particolarmente perniciosa poiché si presta bene a essere utilizzata, proprio per la sua genericità, come chiave per l’interpretazione di ogni fenomeno nel quale è ravvisabile un comportamento indisciplinato e in generale “pericoloso” per l’ordine pubblico.
Il secondo aspetto che infatti ci interessa mettere in luce è che da molto tempo è divenuta una prassi consolidata il fatto che gli stadi siano la palestra in cui lo Stato si esercita alla repressione violenta di tutto quello che si muove nelle metropoli e specialmente di quello che è il dissenso, più o meno organizzato: dai gas lacrimogeni alle telecamere e alle tecniche di contro-insorgenza che abbiamo visto dispiegarsi a Genova durante il g8 del 2001, tutto era stato già sperimentato nella gestione dell’ordine pubblico negli stadi.
Infine, non c’è nulla di irrazionale in quello che è successo e che succede oramai da tempo attorno al calcio il quale, vale la pena ricordarlo, è uno dei segmenti più forti e organizzati dell’economia capitalistica postmoderna e che proprio perciò viene attraversato da alcune delle sue contraddizioni maggiormente significative, non fosse altro perché prevede che per la sua valorizzazione vengano mobilitate e sfruttate le energie e le passioni di miglia di persone, tra cui gli ultras.
Insomma il calcio ci riguarda nostro malgrado perché attorno ad esso e ai suoi mali si costruisce il consenso per poi procedere alla militarizzazione delle città e all’inasprimento delle misure di controllo e repressione per tutta la società. E francamente non ci piace l’idea che nel pallone rotoli la vita della moltitudine.
http://www.globalproject.info/art-10837.html
"Support your local football team"
@dedalus: manco il rugby ci unisce:
jaffa, poi tuttopanella, anni '80.
e chi ha mai detto una cosa simile? pur di avere qualcosa da ridire, arrivi a contraddire anche i fantasmi. e cambia repertorio, quella delle mosche e della merda è inflazionata.
ma te hai fatto indigestione di biscardi e mosca o sei cosi' dalla nascita?
non si potra' mai affrontare alcun discorso serio su calcio, mercato e violenza, finche' il calcio verra' visto come questa specie di attivita' divina.
per fare un esempio della psicosi che sta montando mi hanno appena riferito che pare che abbiano arrestato dei ragazzini che stavano facendo una scritta su un muro dove avevano da poco cancellato una frase sull'omicidio raciti.
arrestati, per aver fatto una scritta, fa venire in mente la famosa striscia di chiappori "sei in procinto!"
stai ancora discutendo coi fantasmi berja. fatti curare!
Arrestati per una scritta su un muro...interessante: mi pare renda bene l'idea della deriva repressiva che sta prendendo piede in questo paese. Nel frattempo in Parlamento siedono corrotti, corruttori, mafiosi, neofascisti e piduisti, ma a noi checceefrega: l'importante è fermare questi ca**o di violenti, che sennò quel dannato pallone non rotola più...e gli affari vanno a rotoli...
Intanto i graffittari dilagano: "La Digos di Genova indaga sulla comparsa di alcune scritte contro la polizia inneggianti all'uccisione dell'ispettore Filippo Raciti. Due, in particolare, sono state notate in piazza Alimonda, dove, durante il G8, fu ucciso Carlo Giuliani. Gli investigatori in queste ore stanno visionando i filamti delle telecamere posizionate in piazza Alimonda nella speranza di poter individuare gli autori dei graffiti. Intanto sono stati intensificati i controlli."
"Dopo i due graffiti comparsi in piazza Alimonda, a Genova, contro gli agenti di polizia dopo la morte di uno di loro, per gli scontri allo stadio di Catania, un'altra scritta è stata notata a Genova, questa volta in via Adamoli a Molassana."
I graffiti li trovano, e magari - chissà - troveranno anche i graffittari: le molotov (false), invece, prima le perdono di vista, poi scoprono d'averle distrutte direttamente. Che bravi ragazzi.
l'importante è fermare questi ca**o di violenti, che sennò quel dannato pallone non rotola più...e gli affari vanno a rotoli...
veramente il pallone rotola senza problemi anche lasciando fare ai violenti quel che gli pare (lo si è fatto finora)... anche perchè i miliardi ormai si fanno coi diritti tv, e gli incassi della domenica sono diventati una voce più che secondaria.
tutto questo can can lo si sta facendo per evitare che ogni domenica la gente rischi di finire ammazzata nei dintorni degli stadi, e questo vale sia per i poliziotti che per i semplici tifosi.
è un problema di ordine pubblico, e poichè riguarda una questione molto sentita, ha forte richiamo sulla stampa. non mi pare ci sia nulla di cui scandalizzarsi, e lascerei perdere anche il solito benaltrismo. gli accostamenti con genova sono insensati sia che li faccia castelli sia che li faccia chiunque altro.
Mah...
mi cadono le...braccia.
Viviamo in uno stato democratico del quale non sempre condivido la troppa democrazia.
Leggere prese di posizione chiare e lampanti, facendo di ogni erba un fascio, mi sembra poco ragionevole, il settarismo in questo caso per come lo si legge in alcuni post è diametralmente opposto al buon senso.
Io credo che nel caso di Catania, ci sia stata una grande confusione creata da gestori non all’altezza della situazione.
C’è scappato un morto e me ne dispiace. L’agente, stava espletando le proprie funzioni per cui per quanto “stronzo” fosse, non vi era motivo per epurarlo.
Purtroppo le culture di alcuni supporter hanno movimenti che vanno solo verso il basso.
Una scuola di pensiero ideologica in contrasto fisico con le forze preposte all’ordine anche se non condivisibile, quantomeno è comprensibile (G8); in questo caso è idiozia pura.
La logica dice che gli idioti, sono un problema di ordine pubblico e come tali vanno sconfitti anzitempo. Piangere in modo postumo, demonizzando a spron battuto tutto e tutti mi sembra altrettanto idiota; inoltre la dietrologia lascia il tempo che trova: non credo che l’esterno del campo sia una palestra domenicale atta ad addestrare poliziotti pronti a debellare qualsivoglia subbuglio cittadino; la disorganizzazione è figlia dei mali e come tale ne produce di conseguenza altri.
Saluti
"gli accostamenti con genova sono insensati sia che li faccia castelli sia che li faccia chiunque altro"
Davide, non è proprio così.
Il problema è che tali accostamenti non li fanno soltanto i "violenti" e i graffittari che scribacchiano porcate sui muri, ma li fanno innanzitutto i destrorsi.
Questo aspetto andrebbe analizzato con attenzione, perchè rappresenta due cose:
1 - la facilità della strumentalizzazione politica (per cui si dovrebbe invece dire che le due cose non c'entrano);
2 - l'immancabile seduzione autoritaria (per cui, al contrario, le due cose possono essere messe in correlazione).
Qualche esempio?
L'altra sera l'accostamento con Genova lo ha fatto Castelli (giusto per strumentalizzare la morte del poliziotto e prendersi così un po' di consensi attaccando un presunto rappresentante dei violenti come il povero Cento); il giorno prima, sul forum aperto da Repubblica, un commentatore italiota è riuscito a scrivere che "se invece del poliziotto fosse morto ammazzato un ragazzino ci saremmo presto ritrovati la madre del ragazzino in Parlamento"...!!! Non sono volgari accuse politiche queste? Che stanno lì a dimostrare come questo paese sia ancora diviso a metà dai tempi del fascismo, tra "rossi" e "neri", tra chi concepisce un certo tipo di legalità come ovvia conseguenza di una necessaria giustizia sociale e chi ne vorrebbe invece un'altra basata soltanto sui diritti propri e sulla repressione altrui...
Se a Genova ci fosse stata giustizia forse oggi ci sarebbe meno odio e più rispetto verso le forze dell'ordine; se a Genova ci fosse stata giustizia la madre di Giuliani non avrebbe avuto motivo alcuno di entrare in politica (ma prima di accusare a vanvera, la gente li ha visti certi spaventosi filmati-inchiesta condotti dai genitori di Carlo, come questo http://www.piazzacarlogiuliani.org/carlo/iter/veritadvd.php ?! Non credo proprio).
E per concludere, ecco l'ennesima speculazione da destra, risale all'altro ieri: dalle pagine del Giornale (di proprietà della famiglia Berlusconi) si è riusciti a scrivere: La mamma di Carlo Giuliani ora pensi a mamma Raciti
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=154539 (con sfoggio di disgustose ironie sull'"angioletto", "eroico figliolo caduto a piazza Alimonda sul fronte della resistenza alla sbirraglia dello Stato dei padroni"), quasi che tali parole siano meno vomitevoli delle scritte a spray sui muri contro Raciti...quasi che nella morte del poliziotto c'entrasse in qualche modo Heidi Giuliani... La quale, peraltro, proprio il giorno prima scriveva un degnissimo, umanissimo commento ai fatti su Liberazione:
Filippo, un altro morto sul lavoro
http://www.piazzacarlogiuliani.org/carlo/index.php
...Ma forse il giornalista del Giornale non lo sapeva. O forse non gli interessava neanche: il suo mestiere, infatti, è quello di fomentare l'odio e mettere alla berlina il nemico politico. Li pagano per questo. E poi dicono degli ultras.
"e poi dicono degli ultras..."
E fanno benissimo, a dire degli ultras. Stiamo parlando di un movimento di persone che si rende orgogliosissimo di alzare le mani e fare casino per difendere la propria squadra di calcio.
Non la propria vita, la famiglia o un mero ma giustificabile interesse economico.
Che ci siano precariato e corruzione dilagante, che i tuoi diritti vengano calpestati non importa, l'importante è difendere a tutti i costi undici mutandati pagati fior di miliardi, che vanno a letto con le più belle attricette televisive, vanno in vacanza nei posti più esotici e spendono in una sera quello che un uomo comune guadagna in tre mesi di lavoro sudato.
Una persona di buonsenso può capire la logica di un ultras? E non si tratta di fare bigottismo. Nè io stesso, sono così ottuso da pensare che gli ultras siano tutti persone pericolose.
Ma se il loro "credo" si basa comunque sulle mani alzate e l'ostilità alla polizia, ben vengano quattro calci nel sedere.
Detto questo: i paragoni fatti tra la madre di Giuliani e quella di Raciti dovrebbero costare immediatamente l'espulsione dall'albo dei giornalisti a chi ha scritto questo fango.
Sono eventi diversi, gravissimi entrambi e la cosa più grave e politicizzarli a fini elettorali.
DocMcCoy, sia chiaro: son d'accordissimo con te.
"E fanno benissimo, a dire degli ultras": lo ritenevo implicito. Il problema è che quelli che dicono male degli ultras, giornalisti sportivi in primis, non possono per questo esentarsi da altre colpe. Il problema non è certo solo degli ultras: è innanzitutto di quell'interesse economico che sta dietro all'intero baraccone.
Per il resto, sottoscrivo tutto ciò che hai scritto, specie le ultime tre righe.
L'Italia è, daltronde, quel paese che all'alba del 11 luglio cantò, quasi all'unisono, "La madre di Zidane è una troia (zoccola, puttana)". Per settimane sui blog ho letto ogni tipo di ingiurie conto i Francesi.
vabbe darth se avessi frequentato blog francesi ne avresti letti altrettanti.
all'indomani della finale mi par di ricordare che i cugini d'oltralpe abbiano dimostrato una cultura sportiva non migliore della nostra
GUARDATELI BENE!
Guardateli bene questi individui: sembrano degli imputati; manca solo la gabbia! Infatti non hanno avuto il coraggio ne' la decenza di uscire dalla porta centrale della chiesa. Se la sono svignata come i ladri di notte. Avranno ricordato l'esperienza di Andreotti, Spadolini, et alii, a Palermo durante i funerali di Falcone nel 1992. Non hanno voluto le monetine in faccia!
Che facce da galera!