de laurentis è cretino
A parte la stupidità della dichiarazione, la cosa che fa ridere (o riflettere sull'incapacità di De laurentis) è che lui ha acquistato il napoli recentemente, cioè quando il decreto pisanu era già in vigore (anche se non applicato), e lo stadio era già fatiscente ed evidentemente fuori norma...
questo de laurentis si mette sullo stesso piano di lotito (che comprò la lazio non volendo pagare i debiti, visto che erano stati generati da gestioni precedenti...)
La dichiarazione di De Lurentiis è niente in confronto a quelle di Matarrese. Purtroppo però il punto chiave è proprio che Matarrese ha ragione: la logica del calcio moderno prevede che non si possa fermare il baraccone, tutto deve andare avanti anche di fronte ai morti.
Sono pronto a scommettere che domenica prossima il San Paolo e tutti gli altri stadi di Italia saranno improvvisamente in regola con la Pisani (che, detto tra noi, no risolve il problema) e che tutto tornerà come due settimane fa.
Io, però, insisto: ma sei in inghilterra hanno risolto definitivamente il problema, perchè stare a scervellarci sul come fare. Copiamo quella legge e facciamola finita.
In quanto al calcio "passione" che lascerebbe il posto al calcio "spettacolo commerciale", embè? Chi ha detto che il calcio "passione" (con commercialisti paonazzi che urlano allo stadio) sia meglio di un sano intrattenimento?
Perchè mai dobbiamo giocare ad orazi e curiazi prendendo parte per una squadra o l'altra?
Il mondo cambia. Invece c'è gente per la quale il futuro migliore è la cristallizzazione del passato.
Paradossalmente mi andrebbe bene anche un calcio televisivo con atleti-attori che interpretano la parte dei giocatori, con canovacci scritti da buoni sceneggiatori e azioni belle e credibili (purchè un campionato ogni due, come da copione, sia della juve; perchè è questa la parte che deve interpretare nella commedia). E magari anche qualche scandalo (scritto a tavolino) ogni tanto.
Come dire: un gioco di ruolo nazionale.
Dedalus non so se ti sei accorto che non viviamo in Inghilterra...se prendessi e copiasi le leggi inglesi creeresti ancora più confusione
la storia dell'inghilterra è una buffonata giornalistica. In inghilterra gli hooligans erano e sono un fenomeno circoscrivibile, non un'appendice senza soluzione di continuità della totale mancanza di cultura sportiva. Andate nei campetti delle giovanili, dove non circolano nè soldi nè vengono ultras: vedrete bestie sia in campo che fuori dalla recinzioni, e arbitri 16enni scortati fino al proprio motorino a fine partita. Siamo semplicemente un paese fottuto.
Andate nei campetti delle giovanili, dove non circolano nè soldi nè vengono ultras: vedrete bestie sia in campo che fuori dalla recinzioni
questo è vero, basti pensare che solo 10 giorni fa un dirigente è morto preso a calci al termine di una partita di terza categoria. un episodio non meno grave di quello di catania.
ma si può scendere ancora più in basso, due anni fa, torneo estivo di calcetto del mio paese (4mila anime), finale presenziata dai carabinieri (o polizia, non ricordo) dopo che una delle due semifinali era sfociata in una megarissa con diversi contusi.
il problema è che la cultura sportiva non si compra al banco degli insaccati, a noi manca, agli inglesi ad esempio manca quella eno-gastronomica, e non la impareranno mai. difficile dire quale delle due mancanze sia la più grave ;)
Andate nei campetti delle giovanili, dove non circolano nè soldi nè vengono ultras: vedrete bestie sia in campo che fuori dalla recinzioni
ricordo a questo proposito una partita tra due squadre di sedicenni, che si giocò vicino a casa mia un bel po di anni fa...
la squadra che vinceva, aveva un centrocampista che era davvero bravo, lanci lunghi perfetti e una visione del gioco decisamente superiore agli altri...
dopo l'ennesimo lancio smarcante, l'allenatore avversario ( a tre metri da noi ) fece entrare in campo uno dei panchinari...
le parole che disse erano le seguenti:
entra e al primo contrasto rompilo...
e il ragazzotto così ha fatto...,
è entrato a gamba tesa sulle ginocchia e lo ha tolto di mezzo..., senza batter ciglio...
espulsione..., fischi contro l'arbitro e alla fine pareggio..., con mega rissa tra i genitori dei giocatori, con intervento dei carabinieri e vigili urbani...
un classico esempio di come i problemi siano la mentalità e la misura...
sono arbitro figc (come ogni juventino che si rispetti), ogni sabato a fare giovanili, le ii e 111 categorie. Arbitro in posti che si ritengono tranquilli, provincia padana, pochi spettatori, insomma niente teste di cavallo sul letto. Ma potrei raccontarvene a iosa di episodi di bestialità, da parte di giocatori, dirigenti, genitori, vecchietti pensionati.
Cioè la vostra tesi, peraltro credibile, è che siamo un paese di bestie, dal nonno che porta il nipote alla scuola calcio agli ultras..e che quindi le leggi non servono..
Non sarà mica una manovra diversiva per evitare leggi tipo inghilterra?
Io direi: intanto copiamo quelle leggi; poi se non funzionano passiamo al taglio della mano.
Oh! E' vero! Perchè non ci abbiamo pensato prima! Facciamo un bel copia/incolla! Norme inglesi-norme italiane. Che sbadati!
Ecco fatto..risolto il problema...
salve a tutti, pur essendo facista non posso certo offendermi quando un cretino pur di dire qualcosa per per accattivarsi le simpatie del pueblo si lascia andare a discorsi populistici e di bassissimo valore; personalmente mi offenderei parecchio se mi chiamassero comunista.
Tornando al discorso dei fatti di Catania mi sembra un grave errore dare una giustificazione politica ai fatti in questione; questa gentaglia è composta da delinquenti che vanno individuati e puniti con la massima severità (ergastolo ad esempio cosi che ci sia una manifestazione chiara da parte dello stato su cosa significhi la parola legge e contemporaneamente la certezza che questa gentaglia sconti per intero la pena).
E se proprio qualcuno intende alzare il polverone politico per minimizzare la drammaticità della questione ricordo le valorose scritte sui muri apparse a livorno e roma gravemente ofensive per la memoria dell' ispettore Raciti e delle forze dell'ordine.
Saluti