A me pare più un barzellettaro da paese (ed in questo, credo, in intima consonanza con buona parte degli italiani). Eviterei i soliti pallosi toni indignati, da vestali offese. Ha fatto bene Grillini a rispondere che non è vero quello che dice il berlusca e che il 20% dei gay vota forza italia.
Infatti, Zeffirelli e Cecchi Paone ringraziano (chi è causa del suo mal'...).
"Ogni qualvolta Berlusconi tenta di rendersi simpatico, manca l'obbiettivo - ha osservato Enrico Oliari, leader di GayLib, l'associazione che raccoglie gli omosessuali della CdL e militante di Alleanza Nazionale - Sostenere che i gay stanno solo a sinistra è ridicolo, l'omosessualità non ha colore. Non vorrei che certe battute del presidente Berlusconi ci facciano perdere nuovamente le elezioni per ventimila voti, magari di gay stanchi della sua omofobia"
Si attendono le dichiarazioni dei vari Cecchi Paone per vedere se anche adesso riusciranno ad essere fedeli alla linea del loro Messia...
E ti pareva.
Ma del summit-farsa per la "politica" estera non se ne parla ?!?
L'uomo va ignorato!
L'altro ieri ha offeso la moglie, ieri i gay. E oggi di che parlerà? di animali o di bambini?
C'è chi si diverte a leggere le sue enormi superficialità, c'è chi si incazza, c'è chi approva... fatto sta che tutti ne parlano, stampa estera inclusa.
Il borghese, giornale fascista, negli anni '60 virgolettava: non tutti i comunisti sono culattoni, ma tutti i culattoni sono comunisti.
Anche le battute di berlusconi sono datate e loffie.
Spero proprio che Faglia - primo sindaco di sinistra nella storia monzese - vinca di nuovo!
berlusconi vuole Monza perchè suo fratello vuole a tutti i costi la cascinazza. Non l'avranno mai, perdio!
La miglior risposta è quella su questo sito:
http://www.gaylib.it/
bisogna vedere se non fa del male sempre a noi. che cosa vuol dire l'intuito delle signore (e se esiste) ben oltre il fatto che c'è un nano che esterna alcune cose su esso. e che cosa (sempre con il dovuto senso critico) intende la gente come concetto politico di gay. e come concetto politico della sua e dell'altra parte. che cosa, in che modo, come mai, perché e dove.
Carolina