Non in mio nome
di Fabio Luppino
Ci sono molti motivi per ritenere l’Italia un Paese immaturo. Le dure reprimende, gli anatemi di alcuni politici cattolici (della prima e dell’ultima ora) sulle coppie di fatto, per esempio, finiscono per confermare il luogo comune su una classe dirigente, a volte, molto al di sotto delle aspettative.
Perché, non si dica che sono lo specchio del Paese. Per favore, no. Da cattolico per libera scelta provo solo amarezza davanti alle reiterate crociate verbali della senatrice Paola Binetti. Non in mio nome. I Vangeli costituiscono nel loro insieme un messaggio rivoluzionario. Il cristianesimo ha liberato, in antichità, non oppresso. Che siano alcuni cattolici oggi a negare la realtà, cioè l’esistenza di persone che hanno scelto liberamente, con serietà, e lo sottolineo, di vivere insieme con modalità diverse dal matrimonio, che sia civile o religioso non importa, è per ciò stesso la negazione del cristianesimo. Lasciamo perdere i pericoli che correrebbe la società fondata sul matrimonio e la famiglia dando dignità giuridica ai Pacs: con l’ipocrisia non si ragiona.
Ma quanto si sente in giro è denigratorio soprattutto verso i cattolici e tutti i laici che hanno scelto il matrimonio. Non lo abbiano fatto perché c’era una legge che ce lo consentiva o che lo favoriva. In una società non più ideologica si sceglie per convinzione e le altrui convinzioni si rispettano. Non sarà una legge sui Pacs a farci cambiare idea. Si ragioni con serietà e laicità su tutto quel che concerne la tutela dei bambini nel disegno di legge che si sta scrivendo. Poi, per favore, smettetela.
Il cristianesimo nasce dalla sconfitta dei movimenti messianici ebrei. Fin dall'epoca "paolina" ha cercato l'accordo col potere costituito, bollando come eretici i vari movimenti che davano importanza al sociale o che negavano l'autorità al potere secolare (millenaristi e/o spiritualisti giù fino alla quasi scomunica dei francescani). Dal IV secolo in poi il cristianesimo E' il potere. E' una religione marcia dentro, si tiene buoni i bischeri con la promessa di una vita migliore "dall'altra parte" tollera gli eccessi del potere con beneficio dell'assoluzione dietro confessione dei potenti (pensate: Pinochet probabilmente è in paradiso, le sue vittime -quelle atee- soffrono all'inferno).
PS Dai Vangeli si può ricavare tutto e niente. Per me per esempio i Vangeli sono la prova della probabile "non esistenza" del Gesù di Nazaret.
Rimarreste molto sorpresi se sapeste quanti cattolici la pensano come Fabio Luppino. La Chiesa cattolica in Italia, oggi, vive esattamente lo stesso 'dramma della distanza' della politica italiana: le gerarchie non hanno più un reale contatto con la base vera; e quando parlo di base non parlo certo di CL, o dell'Azione Cattolica, ma di una serie di persone, per lo più giovani (al di sotto dei quaranta anni o poco sopra) che scelgono, all'interno di una religione come il Cattolicesimo, una strada che integri rispetto totale per la diversità, ecologia, approccio critico alla globalizzazione. Tutto un movimento di persone, insomma, che fino a qualche anno fa faceva capo, o comunque girava attorno, al quel grande esperimento, purtroppo fallito, che è stata la rete Lilliput.
Se oggi fosse possibile far votare la gente sui Pacs (intendo se esistesse in Italia una reale cultura del voto e del referendum) queste persone darebbero la botta necessaria a far passare una legge sui Pacs con criteri ben più forti di quelli che al momento si intravedono all'orizzonte. Ma l'Italia è dominata da politicanti e preti.
@Darth Wanax: la tua è una visione alquanto riduttiva. Nei vangeli è possibile leggere molte cose, ma se tu avessi avuto il piacere (come me, da ateo) di ascoltare un personaggio come Alex Zanotelli (penso che tu lo conosca) spiegare la Bibbia, in particolare l'Apocalisse, rimarresti sconvolto dal potere rivoluzionario che è in quel libro. Ti consiglio anche di leggere qualcosa (ad esempio "Una nuvola come tappeto", o la traduzione di "Genesi") di Erri De Luca, scrittore indubbiamente ascrivibile a sane radici di sinistra (radicale, o meglio estrema), ma che approccia alle sacre scritture (sacre per tre religioni, non dimetichiamolo, e per almeno il 40% degli esseri umani) da stduioso e da curioso con un rispetto che chi è ateo, come me e come lo stesso De Luca, dovrebbe comunque sempre mantenere, per poi poterlo pretendere dagli altri.
Il cristianesimo ha liberato, in antichità, non oppresso
Idea assai discutibile.
Probabilmente il cristianesimo antico era tipo l'islam di oggi, gruppi integralisti e settari che non accettavano l'idea che ognuno -in materia di religione- la pensasse come voleva.
Per questo motivo furono perseguitati nell'antica roma, dove, da sempre, erano tollerate tutte le confessioni.
Successivamente (andato al potere) si è cristalizzato nella classica posizione di potere consolidato e reazionario.
Diciamo che da bin laden è passato a re feisal d'arabia (se esiste ancora).
La violenza monoteista cristiana ha rotto la tolleranza greco-romana in materia religiosa e sostanziale laicità di quelli stati.
i consiglio anche di leggere qualcosa (ad esempio "Una nuvola come tappeto", o la traduzione di "Genesi") di Erri De Luca, scrittore indubbiamente ascrivibile a sane radici di sinistra (radicale, o meglio estrema), ma che approccia alle sacre scritture
Il massimo dell'orrore: erri de luca ed il clericalismo di sinistra.
Quanto di peggio esista sulla terra.
Dedalus, il Signor De Luca (Signore con la S maiuscola) non ha niente di clericale, è un ateo dichiarato, è uno dei più stimati traduttori dall'ebraico antico, non sospettabile in alcun modo di essere vicino ad ambienti ecclesiastici o a movimenti clericali (al più è vicino a comunità ebraiche). Quando parli, per favore, fallo con cognizione di causa. Altrimenti taci e fai un favore a tutta l'umanità.
A proposito, Dedalus, la Bibbia l'hai mai letta? E il Corano? E della storia della dominazione romana e delle atrocità commesse dell'Impero (a cui non a caso si rifanno Bush e i suoi simpatici amichetti) sai qualcosa? Per favore, torna a scuola, ricomincia a studiare e tra una ventina di anni torna qui a dire qualcosa di serio
vent'anni?? avoja, fra vent'anni dedalus sta all'ospizio, sii più clemente, adimant
:D
@Davide: dalle cazzate che dice lo facevo più giovane! Evidentemente di anni ne ha sprecati parecchi... :)
"Rimarreste molto sorpresi se sapeste quanti cattolici la pensano come Fabio Luppino. La Chiesa cattolica in Italia, oggi, vive esattamente lo stesso 'dramma della distanza' della politica italiana: le gerarchie non hanno più un reale contatto con la base vera"
sottoscrivo completamente...
Da ragazzina frequentavo l'azione cattolica e adesso sono diessina... provo esattamente il medesimo sconforto circa il rapporto fra l'organizzazione di cui faccio, e facevo, parte e tutto ciò che è all'esterno... non per questo mi arrendo, solo mi dispiace molto.
@dedalus
ti chiederei anch'io di limitarti un attimo, non porti mai niente di nuovo alla discussione e ti esprimi per dogmi (i tuoi basati sull'individuo) esattamente come un fondamentalista religioso... in questo modo ti remi contro da solo...
Beh, a 69 anni spero di non essere all'ospizio (tanti ne avrò).
Ero sicuro che usciva la solita cazzata dell'imperialismo romano etc. etc.
I romani si comportavano esattamente come gli altri (mai stato prigioniero dei persiani? o di pirro?) con la differenza che avevano costruito uno stato moderno ed organizzato; peraltro profondamente laico.
Quanto a de luca non ho mai detto sia cattolico: trovo orrendo il mix estremismo-cristianesimo.
Peraltro de luca qualcosetta sulla coscienza dovrebbe pure avercela..
da: darth wanax
pensate: Pinochet probabilmente è in paradiso, le sue vittime -quelle atee- soffrono all'inferno).
NON PREOCCUPARTI CHE DIO NON E' UN ...PIRLA!!!!
SA LUI CHI MANDARE E CHI NO ALL'INFERNO!!
Vabbè, quando c'è Dedalus è inutile mettere su una discussione seria, lui vive in un universo parallelo in cui l'Impero Romano era il trionfo della democrazia, della tolleranza, della laicità. Ribadisco, 49 anni che l'umanità avrebbe volentieri risparmiato...
@Ciliegina: è prorpio quello che volevo dire. Ho frequentato, e frequento, da ateo convinto, gruppi vicini alla Chiesa cattolica ed ho trovato spesso, in questi gruppi, un apertura mentale che a molta parte della sinsitra manca. E questo vale anche per molti sacerdoti giovani che hanno avuto la fortuna di formarsi a contatto con realtà difficili (prendi i quartieri poveri di città come Napoli o Palermo, ad esempio) e conoscono la realtà indubbiamente meglio di tanti cardinali e di tanti politici e non si scandalizzano certo davanti all'ipotesi di Pacs, nè rifiutano i divorziati in chiesa ed addirittura sono spesso favorevoli al matrimonio per i preti. Ma quello che viene fuori, sui giornali ed in tv, sono le dichiarazioni di un omino vestito di bianco che non esce dal vaticano da qualcosa come vent'anni o più e dei suoi guardaspalle in tonaca rossa. Quella non è la chiesa esattamente come Prodi e Berlusconi non sono la nazione.
Questi "cristiani" probabilmente del cristianesimo sanno poco.
Faccio riferimento al pensiero del mai troppo compianto Papa Luciani (Giovanni Paolo I), prematuramente deceduto nel 1978 dopo soli 33 giorni dall'elezione - alcuni dicono assassinato e cioè " VORREI UNA CHIESA NUOVA TALE CHE, SE GESù TORNASSE OGGI SULLA TERRA, LA RICONOSCEREBBE SUBITO COME LA SUA, COME QUELLA CHE EGLI HA FONDATO" per affermare che questi sedicenti "cristiani" non sarebbero da lui riconosciuti come tali.
Intelligentibus pauca
Dedalus dice che i Romani costruirono uno stato lauico?
UHA UHA UHA UHA UHA UHA UHA
Una cavolata piu' grossa non l'ho mai sentita. Il laicismo in occidente e' arrivato nel XVII secolo, lo sanno anche i bambini!
Se la Fede è -chiaramente- un dono, allora è Dio che costituisce la Sua Chiesa, non la Gerarchia umanamente autoriconosciutasi o cmq tradizionalemente autotramandatasi... Dai frutti si riconosce l'albero, la vera radice infatti resta in ogni caso invisibile.
Fabio Luppino aiuta a comprendere meglio il discorso: "con l’ipocrisia non si ragiona", riguardo ai PACS... ma, se è per questo, neanche discutere con chi ragiona esclusivamente con la propria materialita mentale o carnale, è cosi facile ragionare. E non credo sia questione semplicemente di "vizio o devianza dalla normalita" quella su cui dover riflettere, dato che chissa quante persone apparentemente e dichiaratamente "normali" hanno vizi o devianze non meglio identificate... Inoltre ognuno è diverso per identita e vocazione da un altro, quindi il discorso non puo essere quello sulla "diversita", ma piuttosto, credo io, sul senso ed il valore degli ambienti che vorrebbero invadersi per il proprio "riconoscimento" e ricapitolazione sociale.
Una coppia è una cosa, mentre la famiglia è tutt'altra cosa. L'identita umana verte su due tipologie di coscienze qualitativamente differenti, i quali costituiscono il 'carattere' della persona umana: un carattere di tipo 'maschile' ed un carattere di tipo 'femminile'. Queste due tipologie di 'caratteri' devono essere maturate all'interno della persona umana, cosi come avviene nella natura in cui ogni sostanza non è confusa con un'altra, tutto infatti rispecchia una realta d'insieme piu grande di quella puramente individuale: interno ed esterno, concavo e convesso, stame e pistillo, carica positiva e negativa, maschio e femmina animali, uomo e donna umani.
Non penso che per l'essere umano tali Principi naturali possano essere e rimanere privi di senso e di significato.
X dedalus: magari quando si parla dell'Impero Romano sarebbe il caso di datarlo nel corso del suo svilluppo e decadimento storico, senza mischiare le carte in tavola... Non so se conosci poi le arene in cui si allevavano leoncini affamati che si saziavano di carne umana per puro divertimento e per il passatempo preferito dai patrizi nel tempo di massimo splendore dell'Impero.
i romani avevano una concezione religiosa piuttosto "libera", adottando una specie di sincretismo fra culti tradizionali e pratiche orientali...
oltretutto quando parliamo dei romani generalizziamo su più di 10 secoli di storia... in realtà la religiosità dei romani si è evoluta adottando pratiche e culti da diverse popolazioni con le quali entrarono in contatto...
dagli etruschi ai greci fino al culto di mitra dei persiani e le divinità zoomorfe egizane...
pensate a quanti autori si sdegnano nel corso dei secoli per l'abbandono del mos maiorum a favore di culti orientali.
Per me, la sola massima del c.d. cristianesimo delle origini che i preti di oggi sembrano avere recepito è: "lasciate che i pargoli vengano a me", anche se sospetto che la interpretino in maniera diversa da come era intesa un tempo.
ahah notevole persio, notevole ;)
@Persio: battuta scontata ed evitabilissima. Dici cose interessanti, a volte, poi ti perdi nel qualunquismo più becero. Conosci personaggi come, ad esempio, Don Puglisi?
@adimant
ma dai, non fare così!
non è qualunquismo è un' ottima battuta, in tre righe, non rompe nemmeno le palle visivamente
Vabbè, dai, la prendo come uno scherzo!! :)
Fino a un certo punto, però. Conosco Don Puglisi, ma conosco anche Anthanase Seromba (genocida in Ruanda, coperto dai prelati fiorentini per anni).
Siamo uno a uno, se credete continuiamo.
No, Persio, non continuare, non era questo il senso: il discorso è che i preti sono uomini e tra di loro i 'buoni' sono diffusi quanto tra le persone comuni o al massimo poco di più.
Nessuno nega che tra i preti ci siano mele marce (e molte); ma il punto davvero intollerabile è che la gerarchia ecclesiatica copra queste mele marce piuttosto che portarle ad esempio negatico ed espellerle... ma se ci pensi è esattamente quanto succede nella politica italiana, ed in questo torna il paragone che facevo all'inizio tra l'assenza di contatto tra le gerarchie e le basi, nella chiesa e nella politica.
Però, in generale, ribadisco che la generalizzazione su certi argomenti rischia di portare su posizioni estreme che, in questo caso, visto l'argomento trattato e l'ottimo contributo di Luppino, sono fuori luogo.
A proposito, non conoscevo Anthanase Seromba, si impara sempre qualcosa, da queste parti.
@adimant
proprio quello che volevo dire. E se non conoscevi anthanase seromba, la colpa è della chiesa che lo ha coperto bene, non tua.
Piccola considerazione, mi ha sempre incuriosito come il cattolicesimo della figura di Gesu' prenda ad esempio solo la morte, la sofferenza, il dolore. Per loro quello ha fatto Gesu'. La chiave di tutto e' li'. Mi sembra un po' morboso.
I protestanti invece guardano molto di piu' alla sua vita, ai veri insegnamenti al di la' delle ragioni teologiche dietro alla sua morte.
Ci deve essere qualche verita' profonda dietro che mi sfugge... :)
"SA LUI CHI MANDARE E CHI NO ALL'INFERNO!!" Secondo me,Dio non fa il vigile urbano: ognuno si sceglie la strada che lo porterà,alla fine, in luoghi conformi al suo modo di essere. Il paradiso o l'inferno sono già dentro ognuno di noi.
mi piacerebbe sentire molte piu' voci come quella di fabio luppino provenire da ambienti cattolici.
purtroppo o non ci sono o, colpevolmente, tacciono voltandosi dall'altra parte.
O anche Tonii, non hanno spazio, visto che sono voci provenienti dal basso... E' questo è un problema grave: continuo a sostenere che il 70-80% dei cattolici praticanti (cioè quelli che in qualche modo vivono la loro religione) sono assolutamente indifferenti, quando non favorevoli, ai Pacs. Ma parlano il restante 20-30%, perchè sono quelli che più sanno fare rumore (CL, Cardinali e portavoce di govenro e di opposizione compresi).
Adimant, mi dici come si fa, per chi ha la Fede, ad essere favorevoli verso qualcosa di contrario a quanto insegnato da Dio attraverso la Bibbia e i secoli?
Fare sesso tra persone dello stesso sesso, potrebbe capitare, ma non si puo rendere l'amore qualcosa che segue solo impulsi o movimenti sessuali, senza considerare il significato pieno ed ultimo di un 'uomo' ed una 'donna', complementari nello sviluppo dei propri 'caratteri' fisico-spirituali.
Cosa bisognerebbe comunicare, secondo te, a chi non conosce Dio e i Principi della vita: che fa lo stesso? o sono fini a se stessi tali Principi?
Blando, poi, il modo di criticare e giudicare i religiosi, per banalizzare ogni discorso sull'argomento trattato...
Oggi come oggi la vera crisi trovo sia quella della famiglia, a prescindere dai PACS, su questo la Chiesa dovrebbe interrogarsi maggiormente!
Tonii, i PACS, secondo te, sono necessari .. ?
Nessuno è necessariamente migliore di altri (questo è chiaro), ma la realta è che la societa non si fonda ne' costituisce sui PACS: essi sono -secondo me- solo un tentativo di riconoscimento alternativo alla famiglia, largamente strumentalizzato politicamente (come accade per molte altre realta sociali esistenti).
Fabio, l'Ipocrisia non credo sia solo della Chiesa...
"Adimant, mi dici come si fa, per chi ha la Fede, ad essere favorevoli verso qualcosa di contrario a quanto insegnato da Dio attraverso la Bibbia e i secoli?"
Allora Koan, innanzitutto scusa per il ritardo nel risponderti; passiamo ai fatti: sfido chiunque, Papa compreso, a trovare, nell'intera Bibbia, una condanna dell'omosessualità, l'istituzione del matrimonio come sacramento (a differenza di tutti gli altri sacramenti, istituiti direttamente da Gesù attraverso gesti significativi; tra l'altro non è un caso che il 'sacramento' del matrimonio sia l'unico che non prevede necessariamente un sacerdote per essere valido, sono i due sposi a officiare il rito... come dire che è un accordo preciso tra due persone e nessun altro, nè stato, nè chiesa, al massimo la presenza di Dio); sfido chiunnque ad identificarmi un punto qualsiasi nella Bibbia in cui sia detto che i sacerdoti non devono avere moglie (i primi sacerdoti della religione, nell'antico testamento, ovvero gente come Abramo, tanto per citarne uno, ne avevano e come di mogli, di concupine, di amanti e di schiave: che si fa, per seguire la Bibbia ritorniamo alla poligamia?). Quando si cita la Bibbia, Koan, vanno citati i passi, i riferimenti precisi, bisogna averla letta.
Sulla questione dei secoli, poi, la risposta è semplice: nei secoli la Chiesa ha utilizzato la Bibbia per dire cose del tipo "la terra è al centro dell'universo ed il Sole le gira attorno" e condannare Galileo. Ora, nei secoli, una Chiesa che propone come vera una stronzata di questa entità e chiede scusa soltanto 500 anni dopo (anno più anno meno), non ha nessuna forma di autorità morale, filosofica, scentifica. La Chiesa istituzionale ha con la Bibbia esattamente lo stesso rapporto che ho io con l'ornitorinco. E ti assicuro che io e l'ornitorinco non abbiamo assolutamente niente in comune.
Se poi vuoi continuare a sostenere che i Pacs disgregano la famiglia, vatti a fare un giretto in Spagna e fammi sapere se in un paese ultracattolico come quello si senta tutta quest'aria di disgregazione sociale. La famiglia, oggi, è disgregata da affitti e prezzi delle case troppo alti, da salari insufficienti, dalla necessità di lavorare per entrambi i genitori allo scopo di garantire un bilancio familiare, dall'assenza dello stato per quanto riguarda i servizi essenziali (asili nido, per fare un esempio), dalla rinuncia dello stato al suo ruolo di supporto morale alla famiglia e all'individuo (uno stato retto da uomini che hanno fatto della moralità un peso, un ostacolo al successo personale, e non parlo solo della destra, ovviamente).
Come vedi di argomenti per smontare chi sostiene che nei Pacs sia il male assoluto ce ne sono tanti, ma sei disposto, Koan, ad ascoltarli? Io non penso, ma tu un pensierino a quanto ti ho detto faccelo lo stesso, e se trovi qualche valido argomento, esponilo. Buona giornata.
Caro adimant, il punto pero non deve essere neanche solo quello biblico.
Non leggo, infatti, in te alcuna voglia di comprendere il discorso realmente...
Vuoi trombare? beh fallo! niente di nuovo, immagino... ;) ma sappi che ti perdi qualcosa.
Se vuoi scoprire invece qualcosa di 'nuovo', allora come saprai questo dipende solo dalla volonta di ognuno di noi.
Se vuoi comprendere realmente una 'qualsiasi cosa', allora devi metterti nella verita e comportarti in maniera da conquistare -letteralmente- quella data cosa .. e scoprirai particolari a riguardo, che ora certamente ti sfuggono...
Provo a spiegartelo con un esempio, seguimi: supponi che tu non fossi libero di poter esprimere la tua 'sessualita' nella maniera in cui vorresti realmente... praticamente, fai conto di essere vittima di un plagio mentale o di una sorta di autosuggestione, tanto da sentire e vivere ogni aspetto della tua vita come vero, sebbene sia in realta "irreale"... prova a supporlo solo per un momento.
A questo punto, ti propongo un "gioco": prova ad opporti ai tuoi 'impulsi sessuali', per il solo scopo di provare a vederci piu chiaro...
Se ci riesci, ossia se ti stacchi -sia nella mente, che nel corpo- da ogni tuo istinto sessuale che ti si manifesta, evitando ogni provocazione esterna, inclusi pensieri a riguardo, allora -sconnettendoti con "te stesso"- potrebbe sorprenderti il fatto di iniziare a conoscere meglio, invece, proprio te stesso... e ti accorgerai che non sei piu tu a volere qualcosa, ma la tua "carne"; la quale ti rende puntualmente succube di se stessa... Solo che, se sei realmente unito nella mente e nella totale volonta di negare quanto ti appare in essa e fuori di essa (persino nei sogni), scoprirai che la "carne" -non trovando appiglio attraverso la tua mente- non puo piu nulla verso di te, e la 'mente' -come per magia- torna/inizia ad essere il soggetto del tuo 'corpo'... al punto che anche i tuoi 'sensi spirituali' inizieranno a risvegliarsi.
Chi 'sono', e chi 'non sono', realmente .. ?
Se vuoi prova a fare questo "gioco" per un po di tempo (un mese almeno), non ne otterrai che dei benefici -male che vada- sia fisici che mentali, te lo posso assicurare.
Personalmente, non mi baso -come ti dicevo all'inizio- solo su parole scritte in un Libro "Rivelato", adimant, ma soprattutto su Verita comprovabili e Reali, sia fisicamente che spiritualmente; molto piu di quelle che appaiono nella vita di tutti i giorni, di fuori.
A me interessa scoprire: la Realta dietro la realta apparente di fuori, ed essere libero di scegliere quello che voglio realmente, dopo aver compreso le 'cose' esattamente come sono e al pieno dei miei sensi.
Ripeto, se si vuol conoscere qualcosa realmente, è necessario: staccarsi dal 'proprio' -apparente- punto di vista, ottenere il controllo totale su di se' e sui propri istinti, attendere fino a che il "motore" della vita non inizi -da dentro di se'- ad ingranare e a girare in senso reale...
Se invece, adimant, credi di non aver bisogno di capire altro dalla tua vita rispetto a quel che eventualmente ritieni gia di sapere, allora non hai bisogno di capire altro dalla vita e i miei discorsi risultano del tutto vani ..
Leggiti cmq -per tua curiosita- il libro del Levitico (18,22 e 20,13) e trova la parola "abominio" (da parte del Signore), riguardo il fare sesso tra uomini o tra donne...
Inoltre puoi leggerti la lettera ai Romani di San Paolo, per tue maggiori delucidazioni, verso i primi capitoli, in cui tratta di rapporti sessuali non accetti a Dio riguardo l'omosessualita: nello stesso capitolo si evince la conoscenza della Sapienza divina impressa nella creazione e nella natura, la quale viene ignorata e rigettata da quanti rifiutano Dio e la Realta dell'esistenza, come evidenziavo precedentemente a questo post (tanto che non basta solo "credere" astrattamente: tutto viene sperimentato, manifestato e dimostrato).
Riguardo ai Patriarchi, c'è da dire che sono stati chiamati da Dio ed hanno percorso un Cammino, da cui nasce Israele (o Giacobbe), che appunto significa il Vittorioso .. Tutto parte da delle singole e singolari 'origini' ed arriva alla costituzione di un popolo: attraverso il quale Dio sta, tutt'ora, portando a compimento la Sua Promessa di liberazione e di salvezza dal peccato/schiavitu/caduta Originale ..
Abramo è stato chiamato da Dio ed è il Padre da cui inizia la Fede, che è comune sia ad ebrei, che a cristiani e musulmani. Si è unito, come dici, ad Agar, sua schiava, oltre alla sterile moglie, Sara, ma sempre e solo per volonta di Dio. Inoltre, guarda caso, non dalla discendenza -o Linea di Sangue- di Agar viene la Salvezza, ma da Sara.
Sara rappresenta la donna 'libera', mentre Agar quella sotto 'schiavitu' .. San Paolo spiega bene questo concetto in una delle sue lettere.
Infine... Galileo è una cosa, allo stesso modo la Chiesa, oppure la Bibbia, sono un'altra cosa ancora; ed anche la Realta è qualcosa a se stante.
Se, tra l'altro, anche una prostituta ti seducesse con l'inganno, o un pazzo ti proclamasse la sua follia, cio non toglie che, tanto una prostituta, quanto un pazzo, non possano cmq anche dirti qualcosa di assolutamente vero ..
La Chiesa ha sbagliato con Galileo, e non solo con lui?
Immagino allora che tu, invece, fidandoti di te stesso, non avrai mai sbagliato sino ad ora...
Ognuno è sempre nella 'liberta di coscienza' di pensarla, naturalmente, come vuole.
Per quanto mi riguarda, preferisco non dare per scontato assolutamente nulla; senza il bisogno di farsi tornare quanto relativamente ai propri "pruriti" personali.
La Chiesa, cmq, non penso dica solo scemenze... e magari ne sa piu di te, mio caro "eppur si muove" ! ;)