l'anonimo ragazzo con i sacchetti che ha fermato il carro armato, a Genova, sarebbe stato tirato sotto dalle camionette della Celere...
sicché nel cosiddetto pantheon veltroniano ci stanno anche Kohl (suppongo "Koll" sia un refuso... altrimenti dovremmo deciderci tra la spumeggiante Koll ante-redenzione, e quella pia e cattolica di oggi), De Gasperi (?), Zaccagnini (?? "il peggior segretario che la dc abbia mai avuto" secondo l'Aldo Moro prigioniero delle bierre), Craxi (???????????????????????????????????????????????
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dopo una tale caterva di idiozie, non si dovrebbe uscire "con la sensazione di aver (ri)sentito una bella storia di profondo significato morale e di un certo impatto emotivo", ma semplicemente con la sensazione di volersi liberare lo stomaco al più vicino angolo
Io Veltroni lo vedrei davvero bene in Africa, ma per davvero e non solo per propaganda.
Rutelli aveva lo stesso seguito di Veltroni quand'era sindaco di Roma, poi una volta candidato come premier e, in seguito, come leader di partito è diventato la subrette mezza tacca che è.
Forse da sindaco di Roma a sindaco d'Italia un po' di cerone di più non basta.
Avanza il partito delle pagine gialle.
Da marx, a mandela, a de gasperi ai tassisti (tassinari, chez vous?).
Sotto risuona un'elegante ed un po' vacua musica jazz, borgna arreda il palco con le figurine dei calciatori e dei cantanti, bettini in frac riceve gli attori nella hall dell'auditorium.
Tutti insieme, appassionatamente.
Il solito nulla che avanza; inesorabile.
non è giusto attaccare veltroni. Il suo modello è un modello presidenziale. In pratica dice: per governare ci vuole il 51%, per ottenerlo oggi bisogna fare infinite mediazioni con partiti e partitini in genere in mano a funzionari clientelar/assistiti quindi io bypasso tutto questo e parlo direttamente a due popoli: 1) il popolo degli eletti direttamente e dei loro dipendenti: alcune migliaia di sindaci assessori e presidenti di regioni e provincie che sono il vero nerbo dei partiti 2) i generici elettori che conoscono la politica solo attraverso tv e radio.
In questo senso la definizione precisa del chi siamo e cosa vogliamo, tanto cara alla sinistra, viene completamente rimossa. I riferimenti ideali diventano solo icone pubblicitarie/emotive, una selezione del meglio per accontentare tutti. In sostanza è come la cucina fusion a la carte: io ti offro di tutto tu scegli e ti componi il tuo menù politico, tanto quello che conta è l'elezione del leader. Veltroni quindi è oltre i partiti e le organizzazioni politiche è un contenitore elettorale, come in genere tutti i sindaci. Scontenterà i pochi che considerano la politica coerenza, impegno, serietà, ma tanto in un sistema bipolare questi o lo votano o favoriscono l'altro contenitore elettorale simil/speculare. In sostanza veltroni non dice prendere o lasciare, pro o contro dice: fatevi voi il vostro partito e il vostro candidato, un fai da te innovativo. Non è detto poi che tutto ciò riesca e non partorisca un mostra, vedremo
veltroni è un martelli che non ha studiato
e poi Kennedy, ma dai, basta con 'sta favoletta dei due fratelli, belli e di successo, tanto bravi e tanto carucci... vedevano comunisti dappertutto, erano mafiosi, nel 1961 quasi scatenano una guerra (posizionare testate nucleari in Turchia va bene, ma a Cuba no?), fallimentari e patetici in poltica estera (il vecchio andava a fare la ramanzina sui diritti civili a Berlino, mentre negli Usa i neri li linciavano per aver guardato una donna bianca).
Ma PROPORRE qualcosa di nuovo no?