Qualcuno ha trovato un sito dove si può leggere tutto il manifesto per favore?
"Il principio di laicità, quale emerge dagli artt. 2, 3, 7, 8, 19 e 20 della Costituzione, implica non indifferenza dello Stato dinanzi alle religioni ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale." Corte cost., sentenza n. 289/1989.
Il meccanismo usato dalla Corte è lo stesso. Peccato sia la stessa sentenza che esclude l'illegittimità costituzionale dell'insegnamento in regime di privilegio della religione cattolica a scuola.
purtroppo no, caro Ugo; però ho trovato di meglio: il link al manifesto del partito comunista di Marx e Engels della Silvio Berlusconi Editore, tradotto da Lucio Caracciolo e curato da un parente di Dell'Utri... http://www.liberliber.it/biblioteca/e/engels/il_manifesto_del_partito_comunista_edizione_berlusconi/html/index.htm
Il partito democratico è solo un compromesso storico bonsai. Per questo, secondo me, non deve avere futuro.
Bisognerebbe, invece, costituire un partito socialdemocretico moderno, fatto dalla parte più avanzata (decomunistizzata) dei da, dalla rnp e dai laici della margherita.
Lasciando rutelli, mastella e casini confluire in un partito filo-scarafaggi.
noterete che il buon veltroni fa riferimento solo a morti e sepolti, per forza non posso querelarlo
un partito dovrebbe nascere in un clima di entusiasmo, questo invece mi sembra come il catetere: bisogna metterlo ma se si guarisce è la prima cosa che si butta via con sollievo psicofisico totale, di chi cel'ha dentro, di chi lo deve mettere, e del vicino di letto
Metafora risqué ma efficace...
Il Manifesto del PD non è ancora - che io sappia - pubblico. Solo ieri i "saggi"[1] l'hanno inviato a Prodi, Fassino e Rutelli.
[1] Che io sappia i "saggi" sono (o almeno inizialmente erano): Rita Borsellino, Liliana Cavani, Donata Gottardi, Roberto Gualtieri, Sergio Mattarella, Ermete Realacci, Virginio Rognoni, Giorgio Ruffolo, Michele Salvati, Pietro Scoppola, Giorgio Tonini, Salvatore Vassallo e Luciano Violante.
piccolo OT... a proposito di Violante
scusatemi, ma ho visto Viva Zapatero, mi sono stupito dalle dischiarazioni di Violante racchiuse nel film. Era una registrazione di una discussione alla camera in cui lamentava all'opposizione le continue lamentele verso la sinistra, pur avendo (la sinistra) fatto passare il conflitto di interessi, aver permesso Berlusconi a presentarsi alle elezioni pur non potendovi per legge, e un altro mare di cosacce. In rete non sono riuscito a trovare nessuna replica di Violante, o almeno qualche scusa. qualcuno sa come ha replicato Violante? Sono raggelato...
per Corrado:
Violante, nella sua vita politica, ha chiesto scusa 2 volte.
1) quando si è scusato con Edgardo Sogno per averlo ingiustamente accusato di golpismo; seguirono funerali di stato eppoi, il giorno dopo, la pubblicazione delle sue memorie in cui ammetteva e anzi si vantava di aver painificato un golpe...
2) il figuro (Violante) venne a Genova a un anno di distanza dall'assassinio di Carlo Giuliani a deporre una corona di fiori in piazza Alimonda, da cui letteralmente scappò sommerso da una gragnuola di fischi e contumelie. Poco dopo diede una conferenza stampa, chiedendo scusa per non esserci stato anche lui, un anno prima, a Genova. e promise che "sarebbe cambiato", letterale.
Oggi, se non abbiamo la Commissione d'inchiesta sul G8 lo dobbiamo essenzialmente al figuro (Violante).
Come puoi immaginare che un simile individuo chieda scusa? e poi non servirebbe a nulla, perché un minuto dopo...
E dunque è uno dei saggi del Manifesto del PD?
Parafrasando Moretti, "Ve lo meritate, Violante!"
e dopo le due negazioni, aggiungerei, c'è anche il "riconoscimento della piena cittadinanza - dunque della rilevanza nella sfera pubblica, non solo privata - delle religioni".
Per carità, il ho massimo rispetto delle religioni (anche del mio animismo, però). Forse è sulla rilevanza _nella sfera pubblica_ che avrei un po' di dubbi, soprattutto dopo la meravigliosa mediazione dicopacs...