Lasciateglielo fare sto partito democratico cosi finalmente saranno trombati e se ne staranno a casa
la Republica 18 FEBBRAIO di Rodolfo Sala
"Necessario un chiarimento politico". Ma lui non cambia idea: scelta personale, ho partecipato anche al G8 di Genova
I dirigenti al segretario cittadino: sbagliato andare al corteo
Si è fatto il corteo di Vicenza sotto lo striscione della Cgil. E mentre marciava contro il raddoppio della base americana deciso dal governo, a Milano, dentro il suo partito, scoppiava il finimondo. Tutti contro Pierfrancesco Majorino, il segretario cittadino della Quercia che ha voluto partecipare alla manifestazione «a titolo personale», spiegando la sua decisione con un´intervista al nostro giornale. «Adesso - accusa il suo vice, il coordinatore della segreteria Gabriele Messina - si impone un chiarimento politico: un segretario dev´essere consapevole che se compie delle scelte non condivise da chi gli sta vicino, può e anzi deve essere messo in discussione».
HANNO DETTO
Un corteo pacifico
Scoppia il caso Majorino "Un errore andare a Vicenza"
Da Adamo a Fiano: così non va, serve un chiarimento
È lite all´interno della Quercia sulla trasferta veneta del segretario cittadino
La replica: "Nel partito io ho il mio profilo, mi sembrava giusto essere a fianco degli abitanti che protestano"
Mirabelli: "Scelta personale che apre però una polemica di cui non si sentiva la necessità"
E ancora: "Sono stato corretto perché ho chiarito subito che partecipavo a titolo personale"
È l´ultima lite dentro la Quercia, tutta interna alla maggioranza fassiniana alla quale Majorino ha aderito dopo aver militato nel Correntone. Al corteo di Vicenza c´erano anche i suoi vecchi amici della sinistra: ma la loro era una partecipazione scontata, oltre che annunciatissima, la sua no. Per questo è partito subito il fuoco di sbarramento. Franco Mirabelli, il segretario della Federazione, mischia riprovazione e timore: «È stata una sua libera scelta personale, di cui però deve assumersi tutta la responsabilità; certo che così si rischia di aprire una polemica interna di cui non sentivamo affatto il bisogno». Con buona pace di Mirabelli, la polemica però divampa. «Ci ha tenuto all´oscuro fino all´ultimo - precisa Messina - e a questo punto credo sarà difficile costruire insieme a lui un percorso comune in vista del congresso».
Già il congresso. Quello cittadino è fissato a fine maggio, e servirà - così è stato deciso - a eleggere un nuovo segretario. Ed è forse anche per questo che Majorino ha gettato il cuore oltre l´ostacolo prendendo il pullman per Vicenza: «È stata - racconta - una manifestazione bella e partecipata, mi sembrava giusto essere a fianco dei vicentini che protestano; sono stato corretto perché ho chiarito subito che ci sarei andato a titolo personale, e poi nel partito io ho il mio profilo: sono andato anche al G8 di Genova...». Insomma, non aveva nulla da rischiare, visto che non si ricandida, e in più ha voluto marcare, sulla scia del suo maestro Veltroni, un ecumenismo che adesso però gli viene duramente rimproverato dai suoi.
Marilena Adamo, capogruppo in Comune: «Io non ci sarei andata, lui è segretario milanese di un partito che sulla questione ha preso una posizione precisa: ci dovrà essere un chiarimento». Luciano Pizzetti, segretario regionale: «Il nostro è un partito plurale, ma la manifestazione di Vicenza era piegata su obiettivi politici inaccettabili». Il deputato Lele Fiano: «Majorino si è comportato esattamente come quelli di Rifondazione». Ettore Martinelli, uno dei possibili successori alla segreteria: «Da troppo tempo tra noi non si discute, spero che questa sia la volta buona». Applausi, invece, dalla sinistra interna: «Il pluralismo può anche manifestarsi dentro la maggioranza», dice Marco Cipriano. E la segretaria lombarda della Cgil, Susanna Camusso: «Non si può pensare che in un partito i ruoli diventino delle gabbie».
temo che non se ne staranno mai a casa, sgomy. Magari perderanno, e moriremo berlusconiani. O addirittura vinceranno, e moriremo - se non proprio democristiani - cattocomunisti...
:-(
Per cui io continuo ad associarmi idealmente a Biraghi. Mi fa sentire meni "sola", visto che anche dai commenti di ieri (pochi) mi sembra di capire che la sua (e mia) rabbia anti-ipocriti non è particolarmente condivisa.
Anzi, se fossi più brava a smanettare, proverei a inventare uno di quei giochini scemi che ogni tanto girano a catena (all'epoca di Bill Laden ne ho ricevuti decine), in cui puoi colpire tu stesso il maneggione di turno...(è un suggerimento, ovviamente, se c'è qualcuno che sa farlo).
Centro! OMB, e l'altro occhio perche' no?
"IL PORTO DELLE NEBBIE"
Ma dove ha imparato tante parole che non sono parole che esprimano fatti? Sara' andato a scuola da Fini, dall'ermetico fascista che ricicla tutto senza dire un tubo.
Allora, Massimo, cerchiamo di capire le tue parole. Tu dici: "La nuova identita' democratica.... va al di la'.... e da' al Pd il compito...." Traduco: "Cio' che cerchiamo d'impastare e' un minestrone dove ci sono tutti i nostri compagni lazzaroni e tanti altri mascalzoni ma non ci dobbiam chiamare tali. Non chiamandoci tali, abbiamo qualcosa di nuovo, cioe' "un porto di nebbie", ma, se non lo chiamiamo "porto di nebbie" abbiamo qualcosa di nuovo, di incognito, che ancora non sappiamo chiamare, e appena invento altre parole e concetti vi diremo chi siamo!" Bravo, questurino;
mio nonno diceva: "Chi non parla chiaro, non pensa chiaro!"
Ma, non tutto e' detto. Vogliamo sentire il pensiero del suo sottosegretario Bobo [bobo e' spagnolo per scemo! Ma chi gli ha dato questo
nome?] il quale, viene scontato, fara' parte di questa nuova utopia. Aspetto le sue parole, cosi' OMB avra' l'occasione d'imbrattare quella faccia-culo con una simile manciata di cacca!
D'Alema se lo tiene vicino Bobo: il carburante per il panfilo costa molto e, per andare alle Eolie e altrove ce ne vuole tanto!
Ma da quando "partiti-societa' civile" e' una dicotomia? Ma scusi, signor panfilista, i partiti non fanno parte della societa'? Qui ci vorrebbe un Marshall McLuhan a dire: "i partiti sono la societa' e la societa' e' i partiti". Ma se qualcuno Glielo spiegasse, lo capirebbe? Lo chieda a Fini!
Siamo arrivati al 'MASSIMO' della vergogna, come dicevano i palermitani durante i trenta e rotti anni di chiusura del loro teatro. A me manca il caro Leonardo Sciascia; solo lui potrebbe illustrare questo caos in qualche modo comprensibile!
Una cosa pero': Per convincere il popolo ci vuole qualche nuovo 'slogan', ad esempio: "Votate per noi e avrete tutti un panfilo e una villa a Hammamet! EVVIVA NOI-VOI-NOI!" Ah, adesso e' tutto chiaro!
Cara Daniele alle volte si sogna ad occhi aperti e si spera .. e speriamo di non trovarceli anche nell'aldilà, non ho capacità mezzi .. chi ne ha invece dovrebbe cominciare a pensare di creare qualcosa di nuovo .. siamo in tanti tantissi .. il tempo c'è il tempo c'è .. ciao e grazie
Incredibile che tra tanti leaders dell'unione farseschi, il nostro ce l'abbia a morte con l'unico dotato di cervello.
Forse ho interpretato male , ma la questione, qui, non mi pare il possesso o la carenza di cervello, ma il possesso (o meno) di una faccia come il culo, qualità che a mio modesto parere D'Alema possiede in sommo grado.
l'altri no?
(oltrechè fessi)
Molti altri sì. Ma fessi, pochini (il che, moralmente, è anche un'aggravante).