Maria, io credo che se si ricopre una carica istituzionale importante all'interno di un'organizzazione, ci si debbe attenere alle regole dell'organizzazione.
E' chiaro che i DS non possono vietare a tutti i loro iscritti di non partecipare, e magari anche ai loreo "quadri", cioe' ai responsabili di mediocre importanza. Probabilmente all'interno della direzione DS Marjorino appartiene ai "quadri " e non alle alte sfere.
Sospetto che il partito di Majorino non abbia chiarificato le regole e che pertanto ognuno abbia fatto come voleva o come si sentiva.
Se il partito fosse stato chiaro come il Governo Prodi che ha detto: tutti sono liberi di manifestare contro una decisione del governo tranne che ministri e sottosegretari, allora, Marjorino.
Se il partito avesse detto: tutti quelli che ricoprono certe cariche sono liberi di manifestare e gli altri no, allora chi avesse manifestato contro il divieto preventivo del partito si sarebbe preso le sue conseguenze.
Il problema e' del partito. Il partito deve decidere una linea di condotta, fare chiarezza e responsabilizzare i propri dirigenti a seguirla, pero' lasciando i "quadri" liberi di esprimersi anche in dissenso al partito. Infatti, la linea di condotta espressa stavolta dal governo non e' detto che resti sempre la stessa per sempre.
Magari, i "quadri" come Majorino o la base, potranno portare il partito in futuro a cambiare la propria posizione.
Tuttavia, chi dirige un partito ha la responsabilita' di seguire le decisioni condivise dagli organi direttivi anche se vanno contro le proprie convinzioni. Il partito e' un organo democratico -si spera- e pertanto, i dirigenti che rispettino le decisioni democrativeh del partito devono attenersi alle regole.
andare ad una manifestazione è un segnale forte?
stamobbène...
maria, c'è chi fiuta l'aria dei tempi
e chi no
Come sempre Maria hai centrato con una chiarezza politica disarmante nella sua semplicità e quindi intelligenza, uno dei nodi fondamentali del dibattito all'interno di noi DS, esplicitando un certo disagio di chi la strada PCI-PDS-DS l'ha percorsa tutta, con qualche sacrificio personale ma tanta gratificazione (in passato). Conoscendo Majorino posso assicurare che l'adesione alla manifestazione di Vicenza non è stata frutto di un calcolo politico, ma di una posizione personale pacifista. Ricordo a chi non c'era o non vuole ricordare che il PCI è sempre stato un sostenitore del pacifismo internazionanalista fino dagli anni '60. Il centralismo democratico che io rimpiango era fatto di feroci e violente discussioni, fino all'insulto personale, dalle quali nasceva la posizione del partito, che rappresentava la sintesi possibile di tutte le posizioni, anche di minoranza. Poi si gestiva tutti insieme. Sulla base di Vicenza c'era una posizione del governo Prodi ma non un posizione politica ufficiale del partito, salvo la non adesione con i propri simboli. Quindi i singoli iscritti, anche i quadri potevano aderire a titolo personale. L'isterismo virulento dei soliti notabili DS di Milano mi ha sconcertato, ma é comprensibile. E' una vita che perdono perché non hanno nessun contatto diretto con i cittadini ed i loro bisogni, e se uno esce dal coro potrebbe rubare loro la scena nel teatrino politico metropolitano. Majorino prenda la sua autonomia, noi lo sosterremo.
"il Governo Prodi che non dimentichiamolo ha ereditato questa patata bollente dal suo predecessore Berlusconi"
Questa è una squallida scusa.
In un primo momento è stato detto appunto che non la si poteva gettare via la patata, bensì era necessario tenersela tra le mani, in quanto non si poteva non onorare una decisione presa dal precedente governo (bella questa!).
Dopodichè la tiritera è cambiata: il governo precedente non c'entra più, adesso sembra stia ben scritto addirittura nel programma dell'Unione che bisogna fare la nuova base... A che gioco gioca il governo Prodi? Fino a che punto gli andrete dietro?
mauro tu hai messo il dito nella piaga quando parli di responsabilità dirigenziale del partito e della linea guida che è tenuto ad osservare e a fare osservare, quello è stato il punto su cui tutto il partito ha ruotato dalla sua formazione in poi, non a caso il pci si è frantumato dal 1922 in molte costole e frange, a volte la soluzione era obbligata a volte meno, ho chiesto a Giglia Tedesco quest'estate quando è venuta su a Torino, lei alla veneranda età dii 82 anni può permettersi di dire quello che pensa se l'uscita di Magri e Castellina dal partito era giusta e giustificata, mi ha detto assolutamente no, con la visione di oggi fu un'esagerazione concettuale ed intellettuale, un'operazione politica quella dell'upurazione esagerata e non proficua, ora io chiedo ai nostri dirigenti come è possibile chiedere la collaborazione con la società civile, aprirsi al mondo esteriore, che è poliedrico, multireligioso, multietnico, e pensare di catturare e convincere all'iscrizione e alla partecipazione della vita di partito solo persone inquadrate e pronte all'obbedienza e disciplina di partito senza che abbiano alcuna iniziativa personale indicativa di vivacità intellettuale e sociale?
o pensiamo che certi slogans sono aria e tutto fumo o ci assumiamo l'onere della consapevolezza che nel coivolgere pezzi di società civile possano entrare giovani o persone come me , come Majorino, o altri simili.
Io sono entrata in partito a 23 anni sulla scia di tale apertura, poi sono successi tutti i fatti dopo, la caduta del muro, tienamen, l'intervento in guerra, la nato e l'inadempienza dell'onu, lo sfruttamento del lavoro e delle risorse naturali con la globalizzazione, l'immigrazione, a tutti questi eventi mantenere inalterata la struttura del partito e la sua funzione ti pare un progetto lugimirante?
E' davvero una visione moderna e politica pensare che un apparato verticista e dirigista possa condurre questa complessità sociale a scelte partecipate?
maria
Credo davvero che chi manifesta rappresenta se stesso e la propria posizione, chi si arroga il diritto di rappresentare altri che non ci sono fa un grosso sbaglio.
Se un dirigente DS va ad una manifestazione o meno per valutare i DS vale la linea ufficiale dei DS, per valutare quella persona valgono le azione della singola persona.
Terrei sempre distinte le due cose.
Stessa cosa vale per chi manifesta presentandosi come il rappresentante di tutta una città.
Su Vicenza segnalo il titolo de "Il Gazzettino", quotidiano che nel Nord-Est è l'equivalente de "La Stampa" a Torino:
CENTOMILA IN CORTEO. MA VICENZA NON C'ERA
Effettivamente le tipiche "siore" in pelliccia che bazzicano il centro non c'erano (che c'è di strano?).
Qui anche chi rappresenta le posizioni più critiche nei confronti della politica attuale a Vicenza non c'era, magari perchè non si hanno le stesse posizioni di Casarini o altri a cui i media danno tanto credito?
Comunque un plauso a Majorino che dimostra che c'è una terza via tra le logiche di partito e le strumentalizzazioni degli arruffapopolo e forse siamo la maggioranza.
"segnalo il titolo de "Il Gazzettino", quotidiano che nel Nord-Est è l'equivalente de "La Stampa" a Torino"
non so come devo intendere questa battuta. in ogni caso gli industriali veneti che l'hanno da sempre controllato, facendone un organo di destra, spesso cattolica, in certi periodi filo-leghista, ora hanno venduto e il gassettin e' nelle salde mani dei palazzinari romani (ironia della storia!) che hanno messo papetti a direttore.
non quello del sax, questo era vicedirettore di uno dei giornali della "famiglia" [sic] berlusconi.
...il drammatico calo delle vendite prosegue...
e i 4 milioni e 400 mila veneti che NON lo leggono gongolano :-) i 97mila lettori rimasti continuano a vagare nel buio della propaganda ammaestrata...
"Su Vicenza segnalo il titolo de "Il Gazzettino", quotidiano che nel Nord-Est è l'equivalente de "La Stampa" a Torino:
CENTOMILA IN CORTEO. MA VICENZA NON C'ERA"
Moreno, La Stampa a Torino è anche nota a sinistra come "La Busiarda"... Memorabile un articolo sulla protesta NO TAV in cui venivano arbitrariamente confuse le immagini fotografiche, mutandone l'ordine cronologico, perchè sembrasse che i "violenti" avessero agito in una certa maniera (La Stampa falsifica gli eventi del corteo NO TAV Susa-Venaus! http://italy.indymedia.org/news/2005/11/933024_comment.php , verso fondo pagina), cosa ovviamente non vera, ma chiara soltanto a chi c'era e non a chi crede di essere informato standosene a casetta sua...
E' del tutto evidente che i quotidiani della borghesia scrivano quel che fa piacere alla borghesia: il giorno prima scrivevano che a Vicenza sarebbero arrivati i terroristi e i brigatisti, il giorno dopo - visto che di terroristi e brigatisti purtroppo non se ne son visti - han scritto che i manifestanti (tristemente pacifici, fatto salvo un anarchico petardo il cui lanciatore verrà presto messo sotto tortura) sono arrivati tutti da fuori e Vicenza non ha partecipato... Che tristezza.
Se poi tu ti aspetti che manifestino il loro dissenso "le tipiche "siore" in pelliccia che bazzicano il centro"...ma dimmi te! Quelle votano Silvio, è ovvio.
Se poi vogliamo contare puerilmente chi c'era e chi non c'era, perchè non contare non soltanto chi non c'era in quanto favorevole alla base, ma anche chi non c'era benchè contrario (ad esempio la mia famiglia e parecchi miei amici e conoscenti che per un motivo o per l'altro non hanno potuto muoversi...)?! Moreno, davvero, ma quanti anni hai? Solo tu puoi ancora fingere di non capire che questa cosa di Vicenza ha scatenato una opposizione sentita in tutto il Paese. Chiaramente Casarini rappresenta una minoranza nella minoranza, questo è ovvio (chi dice il contrario?), ma resta il fatto che a favore dell'ampliamento sono proprio in pochini, soprattutto a sinistra.
Tu ben rappresenti la terza via di chi sta a casa a ciarlare dopo aver letto Il Gazzettino.
Ragazzi calma, volevo essere davvero sarcastico contro certe "posizioni borghesi" e voi mi prendete sul serio.
P.S. Il Gazzettino è stato venduto dagli industriali veneti al signor Caltagirone... padre della compagna di casini per la cronaca.
...infatti mi chiedevo "non so come devo intendere questa battuta"....
il gossip su chi fosse la compagna di casini mi mancava in effetti!
(sul gassettin non l'hanno scritto! :-D )
Caro tonii l'accoppiata Caltagirone Casini e' qualcosa che va ben oltre il gossip,il più grande centro commerciale romano,costruito dal gruppo caltagirone e' riuscito ad ottenere la fermata della metropolitana leggera allineata all'entrata del centro commerciale,perfettamente in asse ad una distanza di circa dieci metri
caltagirone e' poi dentro l'affare pedemontana, la mitica pirubi (piccoli rumor bisaglia), l'autostrada che dalla mi-ve si dirama fino alla "celebre" localita' di piovene rocchette...
con l'allungamento della stessa (inaugurazione del primo metro fatta da galan sotto elezioni, lui coll'elmetto giallo sulla ruspa era una delle visioni piu' esilaranti della campagna forzitaliota. ovviamente dopo il primo metro s'e' fermato tutto) si dovrebbe arrivare in autostrada a trento passando per l'altopiano d'asiago proveniendo da ferrara.
a questo punto mi sorge un dubbio:
non e' che casini ha la seconda casa ad asiago?
sarebbe l'unico motivo per costruire sta boiata
come no la mitica "pèdèmontana" del fu presidente silvio berluscoglioni....
Ah ok Moreno, c'era dell'ironia... Difatti mi pareva strambo quel "(che c'è di strano?)" riferito alle ""siore" in pelliccia" che "non c'erano".
Beh ma allora facevi prima a non citarlo neppure il Gazzettino, scusa eh! Ma tu, sarcasmo o no, lo hai volontariamente usato per dimostrare la tua teoria su "chi manifesta presentandosi come il rappresentante di tutta una città"...
Deciditi. A parer mio, buona parte di Vicenza c'era, e l'atmosfera era di accoglienza, con la gente in strada e quella a salutare, fotografare, batter le pentole dai balconi.
Poi, se vogliamo rimetterci a contare le singole presenze...............
Lorenzo vorrei ribadire il mio è solo un parere dovuto alla conoscenza della mentalità borghese diffusa del Nord-Est (e del Veneto in particolare). Non condivido questa mentalità comunque.
Se contiamo "democraticamente" la volontà degli abitanti, le posizioni dei manifestanti a mio avviso sono minoritarie in quell'ambito geografico, a spanne un 55/60% della popolazione vota centro-destra ed è favorevole alla presenza della base.
Ovvio che Il Gazzettino esagera facendo credere che il 90% dei vicentini sono favorevoli alla base, putroppo in quella realtà sono la maggioranza lo stesso.
Il Veneto necessita di un lavoro culturale sulla mentalità, un lavoro che la via di Majorino può svolgere, la via di Casarini no.
Questo è solo un mio pensiero, che come tutte le cose umane può essere sbagliato.
Questa è la vera questione.
mmm, non sono completamente d'accordo. fuori vicenza la posizione e' politica. dentro vicenza la posizione e' decisamente trasversale.
nella manifestazione i comitati civici sfilavano senza bandiere di partito, e moltissimi vicentini sfilavano colle bandiere tricolore. non li ascriverei proprio al centrosinistra... (senza contare le bandiere col leon)
Caro toniii spero vivamente che qualcuno si ravveda, ma non farei molto affidamento sulle bandiere col leon... visto il populismo leghista pronto ad inseguire ogni battaglia per avere un seguito.
no, no, niente lega. come spezzone c'era quello della liga (che nelle amministrazioni comunali qui in genere sostiene il ctr-sx ed e' in lotta contro la lega da una vita).
ma io mi riferivo ai 'cani sciolti' con quella bandiera. che non e' necessariamente segno di appartenenza 'partitica' in senso stretto.
dicendolo altrimenti: c'erano bandiere che non rappresentavano necessariamente il mondo partitico cosi' come e' presentato televisivamente.
quelle tre bandiere tibetane e quella indonesiana, ad esempio...
"Lorenzo vorrei ribadire il mio è solo un parere dovuto alla conoscenza della mentalità borghese diffusa del Nord-Est (e del Veneto in particolare). Non condivido questa mentalità comunque."
Ok Moreno, così è più chiaro; anche se, come ti fa ben notare tonii, non è del tutto vero, poichè la protesta è assolutamente trasversale: in corteo c'era la Lega assieme agli anarchici, fai te.
Quanto al "lavoro culturale sulla mentalità, un lavoro che la via di Majorino può svolgere, la via di Casarini no"... Son d'accordo sulla sua necessità; su chi e come la si debba svolgere, sono scelte individuali e comunque eviterei sempre i personalismi. Io sono molto più interessato a quel che si muove in ambito extraparlamentare piuttosto che a quel che accade nelle sedi istituzionali; ma poi, dal momento che in fondo è in queste ultime che vengono prese le decisioni, a me interessa fondamentalmente che Majorino e Casarini facessero parte dello stesso corteo.
Poi tieni conto che c'è tanta gente nell'ambito degli stessi centri sociali che non fa assolutamente capo a Casarini, nè lo ha mai eletto quale proprio rappresentante (giusto per chiarezza).
Io sono entrata in partito a 23 anni, E CI SEI ANCORA? poera tusa
ragiunatdegauche e perchè mai poera tusa?
maria
Premettendo che Turigliatto&Rossi,almeno il mio mandato ce l'hanno pieno ed
assoluto(perchè è inutile da una parte incazzarsi per i soldati italiani in
Afghanistan o per l'occupazione manu militari di un'altro pezzo di Italia,e
dall'altra picchiare in testa chi ha abbastanza attributi per dire un bel NO
nelle sedi giuste),nel caso in cui i due soggetti in questione avessero
appoggiato il governo,avrei parlato piuttosto di prostituzione che di atto
politico.Luigi
mi spiace luigi non condivido affatto rossi e turigliatto sono due sprovveduti incoscienti , hanno consegnato il diritto di protesta civile nelle mani di coloro che mandano poi i carabinieri e la pplizia a manganellare, d'ora in in poi grazie alla loro inadeguatezza qualsiasi manifestazione contro una scelta di governo sarà avvisaglia di mancata fiducia all'azione di governo che come ben tu sai si rggeva su equilibri sottilissimi e su numeri infinitesimali, se Majorino è potuto andare alla manifestazione di di Vicenza pur segretario cittadino era per manifestare un dissenso civile e democratico, magari per offrire elemeti di riflessione e indirizzo al governo non per contribuire a farlo cadere, perchè caduto il governo prodi le guerre continueranno ad esserci cmq e in più avrai autorizzato i manganellatori a continuare inperterriti la loro opera d'intimidazione popolare.
bel risultato!
maria
Non ti deve dispiacere se non condividi qualcuno...se tutti la pensassero allo stesso modo,siti&gruppi di discussione&blog-questo compreso -non avrebbero ragion d'essere.Io continuerò comunque a non capire 1)perchè tocchi a noi pagare debiti contratti dal precedente governo(soldati italiani in Afghanistan-i soldi finora spesi li avessero dati a Emergency,Gino Strada avrebbe fatto meraviglie) 2)e che fine abbia mai fatto quel sano sentimento di diffidenza verso gli States(che non è antiamericanismo tout court)che animava Partito e Sindacato molti,molti anni fa.Tu no,sei giovane,ma io c'ero e mi ricordo.Ora invece di quegli stessi governi siamo complici...che tristezza...stammi bene!Luigi
in afghanistan c'è anche la Spagna che ha pagato con il sangue il tuo interventismo in iraq ed aveva da subito ritirato le truppe, in afghanistan l'intervento è partito dall'onu per motivi ben diversi, se vogliamo il ritiro delle truppe dobbaimo agire perchè il messaggio di pace dilaghi con una politica internazionale concordata con paesei a noi amici e costruire una base d'intesa intenazionale, non basta volerlo solo noi per metter fine alla parola guerra, l'inghilterra ci è arrivata finalemtne, larga parte dell'opinione pubblica americana ci sta arrivando, abbaimo il dovere di non voltare la faccia dall'altra parte, essere caduti dal governo che cosa ci darà ora come premessa?
che berlusconi e company non solo non appoggeranno mai discorsi di pace, loro sulle arimi, sulal discriminazione razziale, religiosa, sulllo sfruttamento non solo ci credono ma si arricchiscono e convincono la massa dell'efficacia e giustezza dei loro programmi.
Ascolta meglio il discorso di franca rame che il fascismo l'ha avuto sulla sua pelle quando fu violentata e comprenderai meglio la mia posizione.
maria
Hey ragazzi,che fate?Ora mi imbarcate anche Follini,quinta colonna della CEI??Mi par che la vostra capacità di discernimento vada peggiorando...Luigi
Occhio,ragazza:nel tuo ultimo post hai scritto "la Spagna,che ha pagato col sangue il tuo interventismo in Iraq".Chi non mi conosce potrebbe farsi un'opinione di me anche peggiore di quella che mi merito...diciamo "suo"?...ciao,Luigi