gran burattinaio dell'inciucio permanente
Col sorriso e .... A BOCCA APERTA!
... e so RRRAGASSI!!!
riemergo dal silenzio (voluto) per esprimere la mia totale, incodizionata, e rinnovata solidarietà a Massimo D'Alema.
Chiudo con una citazione da Ellekappa da Repubblica di oggi, che mi pare sintetizzi tutto più di mille altre vacue parole:
"Grande vittoria della sinistra radicale" "Un'altro Berlusconi e possibile".
Buon divertimento.
vittima di sicuro!
Era stato nominato Ministro agli Esteri o Ministro al Dipartimento Masochismo Italiano?maria
ah si beh certo
sti comunisti del cazzo sempre loro eh !
siete veramente incorreggibili, neanche di fronte all'evidenza rinunciate a sparare merda su d'alema. Se poteste lo incolpereste anche del bucvo dell'ozono.
Siete inadatti a un paese moderno andate a vedere Borat e filate in kazhakistan quello è il paese che fa per voi
Carnefice?non scherziamo su.
Grazie Rifondazione,grazie un'altra volta....
Più che vittima o carnefice, direi uomo senza un briciolo di palle e senza un minimo di lungimiranza.
Tipico comportamento dell'Itagliano medio: non avere coraggio e non saper riconoscere quello altrui, preferendo scambiarlo per mascochismo.
E' palese a qualsiasi psicologo fresco di laurea il vostro complesso per D'Alema. Altro che "persone perbene". Siete Itagliani medi. Nè più né meno di quelli da cui pretendete di essere diversi.
Ah già, forse sono andato OT. verrò censurato dallo stato maggiore.
quoto achab
stamattina anch'io ho trovato la sintesi in quella vignetta.
certo, ritornando al voto, non credo che come diessina mi sprecherò come nelle scorse elezioni (politiche, amministrative e referendum) per tirare avanti la carretta di certi personaggi "puri di cuore".
Anche perchè, dal Parlamento ai Consigli di Zona, la solfa è sempre la stessa. Gente eletta e che non rappresenta un cazzo di nessuno (listarelle che eleggono i consiglieri con 10/20 voti) e fa saltare qualsiasi progetto di governabilità o di opposizione costruttiva.
L'odio per baffetto, secondo me, è sintomatico.
Diciamo che è l'espressione di un paese arretrato, profondamente intriso di clericalismo dove anche la sinistra rifiuta -di fondo- i valori della modernità.
Ogni tentativo di percorre la strada della modernizzazione e della liberalizzazione impatta sempre (da giolitti a craxi) nella resistenza del coacervo corporativo che sta macinando questo paese.
Prodi è l'esempio lampante del tutto: ex pappone iri, uomo della diccì e della prima repubblica, clericale moderato, amico della finanza cattolica etc. eppure a "sinistra" è più amato di baffetto; e chi non ricorda le monetine contro i socialisti mentre i democristiani e greganti erano "compagni che sbagliavano"?
La realtà e che questo paese ha paure di diventare un paese normale, come gli altri, con meno "valori irrinuncibili" e leggi che che aderiscano alla realtà dei fatti.
achab io ho parlato di masochismo proprio intendendo dire che non è che ad un ministro possiamo chiedergli ogni volta, per qualsiasi cifra venga pagato il suo compito, di prendersi palate di cacca in faccia in mera di una fantomatica purezza ideologica, che come ha detto giustamente Franca Rame rimane aria fritta, dal moento che ritornerebbe Berlusconi e company che la guerra fondata su documenti falsi e bugie l'hanno veramnete fatta.
forse mi ero spiegata male e chiedo scusa.
maria
vittima
il governo berlusconi e' andato sotto 1000 volte e non e' mai successo nulla.
perche' ora succede qualcosa per un voto, non per la fiducia?
perche' cosi' ha voluto il dalema, cosi' ha annunciato, cosi' ha fatto.
con quale scopo?
il solito, il grande governo inciucista, l'alleanza di ferro che ha col suo editore, coi fascisti dell'opus dei davanti ai quali si inginocchia, dalla sua sudditanza a qualsiasi padrone che lo paghi abbastanza.
che vuole fare?
un governo 'di larghe intese' senza la sinistra
per quale riforma?
una legge elettorale che escluda tutti i partiti tranne FI e ulivo-paritocomesichiama/quella_roba_li'
insomma, sbarramento bello alto e liberta' al piduista di trasmettere a tutte reti
che effetti:
precariato e guerra, spese militari e chiese cattoliche per tutti, volenti o nolenti
valutazione finale: ne' collo stato ne' colle bierre
Ok, maria, non avevo capito. Ma in realtà mi riferivo al triste commento di andrea. Ma, guarda, sinceramente, non ho proprio voglia di parlare ancora. E di sentire il solito sproloquio di corbellerie girotondine e da correntone da salotto bene milanese. E' nauseante.
è una povera vittima incompresa .
e lui ancora che si sacrifica per noi e nonostante tutto non passa a forza italia ...
Quoto tonii e non per simpatia. Lo scempio che il baffetto ha fatto negli ultimi 10 anni è sotto gli occhi di tutti. In particolare il nesso "voto no - cade il governo" se l'è inventato lui di sana pianta. Cioè se nella mia azienda un mio collaboratore avesse espresso pubblicamente un'opinione del genere (perdiamo una commessa -portiamo i libri in tribunale) l'avrei preso a calci nel sedere.
Itagliani medi? Guarda Achab che a credersi superiori a tutti gli altri, in Italia, ci siete solo tu, D'alema e Berlusconi. Non preoccuparti, dunque, sei in buona compagnia!!!
antonella qualora D'Alema avesse creato tutto questo per provocareuna crisi di Governo e dimostrare l'inaffidabilità della sinistra radicale o almeno di alcuni componenti di essa, vrrebbe dire che lorocome mosche sono andate ad infilarsi da sole nella bottiglia e da questa ora non sanno più come uscirne agli occhi del Paese, dei propri elettori e inficia la loro capacità di fare politica internazionale.
la colpa non sarebbe anche in questo caso di D'Alema ma della loro incapacità di fare politica seriamente, li fa apparire dilettanti e non all'altezza del ruolo su cui abbiamo investito tutti.
Questo premesso che il giorno prima Diliberto a Ballarò l'aveva detto chiaramente e in diretta.
maria
Scusate, ma quanto pensavate durasse ancora il governo? D'Alema non ha fatto altro che anticipare i tempi:
In senato una maggioranza tenuta su da un paio di vecchi rincoglioniti (Andreotti non si era accorto che il suo voto era fondamentale... ma Cristo!!!, di Cossiga meglio non parlare), e da De Gennaro, bello cicciotto, pronto a offrirsi a chi gli dava da mangiare di piu' (e ce ne vuole per riempirlo tutto).
la sinistra radicale trotskista pacifista girotondina ecc... pensa che con Prodi si andava subito via dalla Nato, Afghanistan, Libano, Iraq, ecc... tutti con i fiori nei cannoni. Si sperava di alzare la testa dall'America. I geni pero' non hanno chiarito COME! O si fa un esercito decente, magari integrato in un esercito europeo (visto che dovrebbe essere una nazione unica), o se no ci teniamo vicenza e le altre basi. Ma guai a dire una cosa del genere! BESTEMMIA! Pace amore e fantasia. Poi magari ci ritroveremo invasi da S. Marino, ma che ci frega? Franza o Spagna, purche' se magna...
Che coalizione avevamo? Tenuti per le palle da partiti che contano come il due di picche a briscola, ancora con 'sti cazzo di ideali senza guardare in faccia all'italia e al di la' delle alpi come funziona il mondo. Non sono in grado di fare compromessi? Non sono in grado di guidare un paese in un'ottica mondiale? Saluti e baci, andate a casa.
Dall'altra parte dell'emiciclo, Fini e Bossi non si sopportavano da tempo. Hanno mandato in vacca tutto? No! E tutti a dire... perche' a loro frega solo il potere, i soldi, le cadreghe (sedie per i non milanesi). Intanto la loro coalizione e' durata.
E noi qui a veder sorgere il sol dell'avvenire. Putroppo, come Ecce Bombo, mi sa che siamo seduti a ovest...
"la colpa non sarebbe anche in questo caso di D'Alema ma della loro incapacità "
@ maria scusa loro chi?
Prendersela con la sinistra radicale è controproducente, è come voler vedere solo parte della realtà.
Sembra quasi che si debba trovare per forza un "colpevole" per quanto accaduto, mentre l'episodio di ieri è la conseguenza di tutti i personalismi e di tutti gli interessi di partito che sono emersi in questi mesi di governo.
Non una squadra, ma un insieme di solisti e nemmeno, poi, così buoni come ci si aspettava.
turigliatto e rossi antonella, solo loro che pur avvertiti hanno fatto il gioco sporco, e hanno dato l'iimagine d'inaffidabilità della sinistra radicale,
maria
D'Alema e Prodi sono stati in completa sintonia nel vincolare il voto al destino dell'esecutivo, il primo con dichiarazioni precedenti e il secondo con gli atti successivi. Se il primo ministro non era d'accordo con il ribaltare il tavolo non sarebbe salito al quirinale o non è padrone delle sue azioni (ipotesi preoccupante)? E sono d'accordo che nessuno sano di mente si dimette dopo un voto contrario. A meno che non abbia un altro progetto in mente. O a meno che non faccia una riflessione complessiva sulla tenuta della sua maggioranza.
Nel qual caso non si capisce però che speri di ottenere, quale svolta, se le forze che lo sostengono saranno le stesse, con gli stessi numeri risicati.
Secondo le indiscrezioni che ho letto, perché il capo del governo non si degna di comunicarci che sta facendo, l'intento sarebbe di porre una questione politica.
Ma non è politica la questione. E' un problema di meri numeri e con quelli c'è poco da girarci intorno. 1 o 2 voti oscillanti devi sempre metterli in conto. Perciò che riflessione politica vuole aprire? Sostenetemi con ancora maggiore convinzione? Ma tanto i voti sono gli stessi, non cambia nulla.
Questo anche per voi che sostenete che ci sia un caso intorno alla sinistra radicale. Non mi pare che la realtà dica questo, poi se vogliamo divagare o mettere la testa sotto le coperte va bene. Non è una novità.
A me sembra un gran incapace di governare la situazione questo primo ministro permaloso. Quale che sia la conclusione della crisi queste dimissioni hanno un impatto di immagine devastante e mettono in difficoltà i partiti che in questi mesi hanno mediato per mantenerlo in vita.
scusa tonino ma perchè D'Alema deve fare la figura del guarrafondaio, mantenere in piedi un governo, elemosinare i voti a senatori che hanno avuto tutto il tempo e gli strumenti per capire la gravità della situazione e in più lavorare per ua sinistra radicale che fa il bambinello puro e bello?
maria
@ maria : e come no !
la colpa è sempre degli altri, mai sua.
il candido.
divide et impera
Maria: la responsabilità di governo impone di fare figure tutti i giorni e farsele scivolare addosso, filtrando in una propria sintesi forte e convinta quello che coerentemente può contribuire a formare una posizione ampia e rappresentativa.
Difficile? Certo. Non è banale governare. Significa risolvere problemi complessi e navigare tra gli interessi contrastanti di milioni di persone.
Ci vuole fibra forte. Fermezza e capacità di farsi capire. L'orgoglio serve, ma del tipo che ti rende così convinto del tuo compito da non cedere di fronte alla difficoltà.
L'orgoglio che ti fa avere un atteggiamento di supponenza o di offesa perché si viene contestati non dovrebbe mettersi tra le ruote a quei livelli.
La politica è pressione, contestazione, insulti in ogni parte del mondo. Non è che scappi con la coda tra le gambe.
Se fai delle scelte è perché le hai valutate non perché ti hanno fatto la bua i bambini cattivi.
Non sono in grado di valutare cosa e chi nei due rispettivi personaggi abbia determinato la decisione di andare al colle. Cerco di non leggerle con la griglia della psicologia comportamentale, ma delle motivazioni ragionate e motivate e mi aspetto una spiegazione.
Dire che Rossi o quell'altro non hanno il senso della responsabilità non è una spiegazione sufficiente per una persona in possesso delle proprie facoltà di quello che è accaduto.
Né mi indica cosa ci si auspica che accada ora con queste dimissioni. Mi sembra l'abc del buon senso porsi queste domande.
Se invece vogliamo innalzare un peana collettivo di accuse reciproche per scaricare i nervi, bho, ho già dato per quanto mi riguarda.
"nessuno sano di mente si dimette dopo un voto contrario. A meno che non abbia un altro progetto in mente"
scusa tonino, ti ricordo che la maggioranza era stata rinviata al senato per una verifica dal presidente della repubblica, dopo il voto negativo sulla mozione di parisi. Ecco perchè ci di dimette dopo un voto contrario. Il secondo voto contrario!
maria basta con questa leggenda della "disciplina di partito", rossi e turigliatto si sono comportati da "utili idioti" in un gioco piu' grande di loro.
guardate come ha votato andreotti, rileggete le parole di d'alema e ponderate su delle dimissioni assolutamente non necessarie e sull'accoglimento delle stesse da parte di napolitano.
tutto questo in vista di un'apertura all'udc e solo per questo.
possibile che c'e' questa tara nel pensiero pci-ista del terrore della propria sinistra?
in nome della paura della propria sinistra i socialdemocratici e gli stalinisti del '900 hanno compiuto le nefandezze piu' infami (non ne furono immuni nemmeno ho chi min e mao ze dong), e' ora di assumere un modo di pensare diverso.
il complotto, se esiste un complotto, e' il capitalismo.
Secondo me né l'una né l'altra, pero' porta sicuramente sfiga...
g.
Vittima di sicuro (stavolta).
Pensava con il suo discorso di portar con se' almeno Follini e co. E credeva di costruire un "paese normale".
Invece il paese NON e' normale, e DI SICURO non son normali i personaggi risultati eletti in parlamento.
In nessun altro paese europeo sarebbe accaduto questo. (anzi spesso si ha la opposizione che vota con la maggioranza per "alti interessi nazionali". )
Qua non e' avvenuto.
Se fossi un militare di destra ci penserei 2 votle a tornare a votare per gasparri e co.
BW
Turigliatto e Rossi sono degli imbecilli perché se invece che non votare (non si sono astenuti, la cosa è diversa) avessero votato a favore della mozione, quella non sarebbe passata lo stesso (guardate la tabellina); ma avrebbero potuto dire che la colpa non era della sinistra radicale.
la ciliegina ha compreso tutto e sintetizzato mirabilmente la situazione
sono nella sua stessa situazione
E' per gente come voi, che apre un blog con una domanda così idiota e sintomatica di un deficit culturale che non meritiamo di governare. Il problema non è vittima o carnefice, ma porre i problemi per quello che sono ad una platea involuta...leggete cosa dice quell'intellettuale di spicco di Rossi oggi sul Corriere.
luigi forse dall'alto della tua evoluzione non ti accorgli che qua li abbiamo votati
accorgi sorry
Una domanda tecnica, per quello che conta, a .mau. (ma anche ad altri): dalla tabellina in questione si evince una maggioranza di 160 voti. Con i voti di Rossi e TUrigliatto quella maggioranza ci sarebbe stata. Perchè dici ceh la mozione non sarebbe passata?
(Da notare che rispetto al numero di votanti - 318 -, 160 è maggioranza assoluta, cioè la metà più uno).
deve essere chiarito un punto: perché "se non passa governo a casa"
io mi dò due spiegazioni: o avvertimento ai birichini di non fare scherzetti (furbata da mercato) o cazzata enorme. una possibile terza spiegazione è un piano per escludere qualcuno e includere qualcun altro (d'accordo con prodi) e spostare l'asse della maggioranza verso destra. vorrei credere a una delle prime due.
Carcio: sto leggendo le cronache di questi giorni. In tutte il passaggio al Senato viene indicato come una resa dei conti, un andare a misurarsi, una verifica della linea del governo e del ministro, anche con qualche accenno epico e drammatico sul profilo caratteriale dei personaggi (cosa c'entrerà mai?).
L'iter istituzionale che tu ricordi non viene segnalato come motivazione di questo evolversi degli eventi.
Mentre viene ribadito il concetto della verifica risolutiva o tutti a casa.
Il quesito che mi pongo è, quando fai un confronto interno di posizioni è perché hai in mente un interlocutore a cui ti rivolgi e da cui ti aspetti una reazione al problema che hai posto sul tavolo.
Chi è l'oggetto di questa verifica? Se sono i partiti che hanno avuto da obbiettare sulle scelte di politica estera questi hanno dato il segnale di allinearsi alla ragione di maggioranza al momento del voto. Siamo d'accordo?
Perciò la tua verifica ha funzionato al momento del voto, anche se non hai fornito risposte complete alle questioni che erano state sollevate.
Rossi è ex-pdci ed è svincolato dalla disciplina di partito. De Gregorio idem. Turigliatti è in aperto contrasto con il suo gruppo è si è dimesso.
Che altro si aspettava d'Alema e che si aspettano tutti di diverso domani?
Fanno un altro confronto in separata sede con Turigliatti e Rossi? Allora tanto valeva dare un segnale da subito, fare qualche dichiarazione ad uopo per incassare il voto. Se invece il capitolo che si è aperto è politico si è già avuta una risposta ed è stata quella di Rifondazione, Verdi e Pcdi, oltre a tutte le altre liste, che al momento del voto hanno aderito alla linea del governo, il che si traduce in un "non c'è volontà di rompere l'alleanza" o detto in positivo "la permanenza in carica del governo è prioritaria rispetto ai dissensi che si possono esprimere".
Che altro ci si aspetta di più da loro e soprattutto cosa ci si aspettava di ottenere.
Dico davvero, a logica proprio non ci arrivo a capirlo.
D'accordo con Rota, per quanto può valere...
il complotto, se esiste un complotto, e' il capitalismo.
sì, un complotto mondiale guidato dai banchieri ebrei e dai socialfascisti 8non è da escludere, tuttavia, qualche influenza per così dire..extraterrestre)
carnefice, se voleva poteva comperarsi l'assenza per malattia di due o tre senatori dell udc e così il quorum si abbassava
tonino, sono d'accordo con te su una parte dell'analisi, e sul fatto che i partiti (intesi come partiti e non singoli individui) si sono, per cosi dire allineati. Riguardo invece alle dimissioni di Prodi, continuo a sostenere che non sia stato insano di mente solo perchè dimesso per un voto contrario! Politicamente, dopo la tirata d'orecchie di napolitano sulla mozione di parisi, quella di ieri era una prova di fiducia, rimarcata dalle dichiarazioni di d'alema il giorno prima. La maggioranza non c'è stata! Sull'analisi del perchè sia mancata posso essere daccordo con te, ma il fatto politico è questo! Non possiamo minimizzare dicendo "è solo un voto contrario". Se poi abbiamo altri progetti in mente magari lo chiederemo ad andreotti!
scusate: "se poi abbiano (NON abbiamo) altri progetti..." pardon
Ragazzi svegliaaaaa!
A D'Alema adesso del governo non gli frega niente, ha fatto il Ministro degli Esteri per accreditarsi internazionalmente con la missione in Libano, ora gli preme di più avere tempo e mani libere per "orientare" il prossimo Congresso dei DS;-)
E' una questione di sopravvivenza.
vorrei credere a una delle prime due
invece avrai la manifestazione (mi verrebbe da dire l'epifania) della tua terza ipotesi.
Comunque non si può limitare il tutto a "E' colpa di Rifondazione!", perchè ieri solo uno dei dissidenti era di Rifondazione, in più, il coinvolgimento di Andreotti e Pininfarina fa pensare ad una porcatona più articolata! Nonostante questo, i due cretinoidi meritano tutti gli insulti di questo mondo, soprattutto vedendo Rossi ieri sera a Ballarò!
Difendetelo D'alema, accusate la sinistra "radicale".
Vi dimenticate Pininfarina De gregorio e andreotti.
Tra l'altro con i due voti della sinistra non si sarebbe raggiunta nessuna maggioranza.
Brava ellekappa bravo Michele Serra sul giornale di Caracciolo e Debenedetti accusate rifondazione.
Per un voto. E vi dimenticate gli inciuci.
Geniale un ministro degli esteri che nonostante non ci sia un voto di fiducia parla di dimissioni come ricatto.
Bravo coglione il risultato della sua abile politica è la fine del goiverno.
Berlusconi è andato sotto centinaia di volte, ma non ha mai usato in 5 anni la parola dimissioni.
D'altronde non era lui D'Alema l'uomo della Bicamerale, con cossiga, l'uomo dei patti segreti, l'uomo che bocciò la legge sul conflitto di interesse nel 1996.
Quando i leader di un ex grande partito come il Pci, porta a risultati elettorali ridicoli come il 16% dovrebbero sparire non restare attaccati come cozze allo scoglio.
Punate il dito verso la sinistra, ma dovreste essere un po' più onesti dal punto di vista intelletuale e capire che se si fanno errori non si fanno mai da soli.
Ferrero: "Nessuna preclusione a larghe intese"
Verdi: "Nessuna pregiudiziale ad allargamento"
L'Ulivo: "Aprire a singoli parlamentari Cdl"
Migliore (Prc): "Possibili aggiunte, ma su questo programma"
Per l'inferno, il cadavere è ancora caldo, la figura di merda con l'elettorato piena e indegna, e questi già aprono al centrodestra per sopravvivere. Sanno che non devono rispondere al loro elettorato, perchè il loro elettorato li voterà ancora, "perchè tutto è sempre meglio di berlusconi". E loro nel trogolo, a ridersela.
bravo d'alema ... un colpo da maestro....organizzano con gli altri colpisti...con il voto per il rifinanziamento delle missioni militari il governo sarebbe andato a casa senza se e senza ma...adesso almeno un lumicino e' rimasto aperto per rimanere in poltrona.
precisazione sulla 'tabellina': se anche i due sinistri radicali avessero votato la maggioranza non ci sarebbe stata, perché il loro voto avrebbe fatto salire il quorum di uno, e 161 voti non c'erano.
quindi la colpa è di andreotti e pinifarina, colla benedizione di d'alema e napolitano..
anche secondo me è una manovra per allargare la maggioranza al centro.
oioi
fammi capire, la colpa sarebbe di due senatori a vita che non hanno alcun mandato elettorale, che non devono rispondere a nessuno, perchè da nessuno sono stati eletti? la colpa non è di chi ha fatto un governo a dispetto dei santi, ignorando che non si governa con una manciata di voti di scarto di nomina presidenziale? ma davvero ci si illudeva che prima o poi il patatrac non sarebbe successo? Va dato atto di una cosa: berlusconi, dal basso del suo senso istituzionale golpista, non si sarebbe mai dimesso. Un briciolo di serietà, almeno.
Moreno Puiatti: sei pura fantascienza
Carcio: le uscite recenti del nostro presidente non mi sembrano brillare per la saggezza e la lungimiranza che ci si aspetterebbe provenire dalla carica che ricopre (complimenti per l'incidente con la Croazia: i comunisti italiani riparano sempre alle rigidità di gioventù provocando altri guai, è un vizio genetico evidentemente).
Ma a parte questo, la maggioranza non c'è stata dall'inizio se il problema sono uno o due voti. Come non c'è stata se il problema è la frammentazione della coalizione. Queste sono le condizioni di partenza: qual'è la novità che fa dire non c'è più la maggioranza oggi e non all'indomani del voto?
La questione è di numeri, non di scelte o di atteggiamenti. Avessero preso qualcosa di più dello 0 e qualche scarto di differenza con l'opposizione ora non saremmo qui a discutere di una maggioranza caduta sulla politica estera.
Perciò ricostruzioni come questa:
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/governo-battuto/d-alema-amarezza/d-alema-amarezza.html
mi sembrano intellettualmente disoneste o disoneste semplicemente, oltre che un po' da fessi.
Ancora una nota tecnica: Turigliatto e Rossi non si sono, a rigore, astenuti. Non hanno affatto partecipato alla votazione. E' diverso e non è un particolare da poco perchè la loro partecipazione avrebbe alzato il quorum e reso più difficile il raggiungimento della maggioranza. Ciò dimostra, se non altro, un'attenzione nei confronti della maggioranza di cui fanno parte che gente come De Gregorio (che ha votato contro) non ha.
Resta il fatto che non sono loro due ad avere fatto cadere il governo ma D'Alema con le sue dichiarazioni, De Gregorio e Cossiga con il loro voto contro, Andreotti con la sua astensione, Pininfarina con la sua presenza dichiaratamente pilotata (Schifani), Scalfaro con una improvvisa quanto opportuna malattia (Pilato docet).
Allargamento al centro con Follini dentro e Casini in appoggio esterno, niente più Pacs, stessa politica estera ed entro due anni il nuovo centro sarà abbastanza forte per presentarsi alle elezioni e vincerle. On la benedizione del Vaticano e di Bush. Il grande ritorno del pentapartito è pronto. Buon divertimento a tutti.
sottoscrivo l'ultimo commento di minimamoralia. Berlusconi non si sarebbe mai dimesso. E visto che ti devi confrontare con un personaggio di quella caratura e altri simili non puoi permetterti il lusso di cedere così.
Né puoi scaricare su altri le responsabilità per una condizione difficile di governo in cui hai deciso di infilarti consapevolmente, dall'inizio.
Prodi: "Resto solo se ho carta bianca"
Secondo me è tocco.
A Tonino, spero che tu non sia Di Pietro che dice di andare in incognito a comemntare sui blog, altriemtni di direi di pensare a De Gregorio.
Sono stufo dei demagoghi a Sinsitra, che sono usiciti dallo stesso letamaio degli Schifani e Taormina della CdL.
in ogni caso non era un voto di fiducia, e questo dovrebbe esserci. se ci sarà, tutta rifondazione probabilmente voterà a favore, e se ci saranno sorprese verranno da altri bordi.
l'errore è stato votare l'afghanistan così presto, sputare merda su vicenza, approvare le spese militari e gli acquisti di caccia nucleari che sono stati fatti in barba al programma, non aver fatto di più durante la guerra in libano e per la conferenza internazionale di pace sul medioriente (che rice e compagni fanno di tutto per boicottare), e in generale non affrontare politicamente e nel quadro di un dibattito nazionale e europeo serio il problema delle servitù militari e dell'opportunità per l'italia e per gli altri paesi dell'eu di continuare a militare in una nato che non ha più ragione di esistere.
in breve, la politica estera italiana è una brodaglia imbevibile, e i problemi geopolitici fondamentali non si possono subordinare per sempre alle compravendite catto-mafiose di poltroncine.
Puiatti: nessuno fa cadere un governo dopo neanche un anno per ambizione personale, ma neanche nel centrodestra italiano.
Sù vediamo di rimanere nel campo del reale che di confusione mentale ce ne è già abbastanza.
poco importa vittima o carnefice. sta di fatto che i primi a godere della situazione risiedono oltretevere.
Una analisi attenta della relazione di D’Alema al Senato, alla quale aggiungere le dichiarazioni dello stesso ministro degli esteri successive alla votazione, ci offre una visione programmatica di politica estera condivisa e condivisibile dalla stragrande maggioranza del popolo italiano.
I commenti all’esito della votazione rappresentano il sunto di quanto accaduto, che spazia dal paradossale al contraddittorio, il tutto amministrato da una forza mediatica alla quale non sa opporsi e non ha mai saputo opporsi il governo Prodi.
Dice D’Alema: “E’ paradossale che una relazione sulla quale si trova d’accordo la maggioranza del paese, non venga approvata dal Senato!”
Cos’altro vuol dire ciò se non che la rappresentatività democratica non funziona; significa che i delegati eletti a rappresentare la volontà popolare interpretano a loro modo le soluzioni da adottare, ritrovandosi, regolarmente, in antitesi con i sentimenti e i desiderata degli elettori.
In un argomento così determinante come la scelta irrevocabile in politica estera, la capacità rappresentativa degli “eletti” ha miseramente fallito. Vengono rappresentati interessi personali, mediazioni di comodo, ripicche di vendette, ma non gli interessi nazionali; prevalgono interessi politici in alternativa agli interessi sociali.
Qualunque sia la prossima decisione circa il governo Prodi, sarà una soluzione rabberciata, destinata a cadere come, dove e quando lo vorranno i poteri forti che hanno influenzato la votazione sulla relazione D’Alema.
Oggi i poteri forti sono America (questa America di Bush) e Vaticano (questo Vaticano di Ratzinger). Bisognerebbe prepararsi a nuove consultazioni, fornendo la chiave di lettura più realistica agli elettori, per tornare a fare riemergere quella maggioranza che penalizzò pesantemente la pretesa del governo Berlusconi di stravolgere la Costituzione in un verso strisciante di regime.
Ora si chiede una rilettura del programma dell’Unione, quando non serve, anzi complica la vita e la comprensione della gente; basterebbero pochi paragrafi per identificare una nuova linea politica e perfezionare l’itinerario per perseguirla.
• La politica estera. E’ il popolo italiano, non i suoi rappresentanti, che deve decidere se servire ciecamente l’America nelle sue avventure belliche, oppure legarsi all’Europa e promuoverne la compattezza nel verso pacifista e mediatrice di opposti interessi che non troveranno mai nelle guerra una logica soluzione.
• La politica economica , che deve tornare a privilegiare l’economia del lavoro come frutto dell’uomo, mentre è stata esaltata l’economia dell’alta finanza che crea redditi parassitari, improduttivi a discapito e danno delle classi più deboli che non possono competere.
• La politica sociale, che deve equilibrare il più possibile il livello medio della popolazione e mitigare la disparità tra i pochi che abusano del superfluo e la maggioranza che non gode del necessario. Una politica sociale in gradi di promuovere l’integrazione fra le classi, superando la tentazione della lotta di classe diventata pesantemente bilaterale.
• La politica dello sviluppo, che deve contrastare la politica del progresso che ha prodotto solo danni irreparabili al pianeta.
• La politica della sanità, che deve diventare un servizio per tutti indistintamente e non un mezzo riservato a chi può permetterselo.
• La politica dell’istruzione, che deve privilegiare i meriti personali e non quelli ereditati.
• La politica per i giovani, per dare loro la speranza, la fiducia e l’entusiasmo; per metterli nella condizione di realizzarsi in patria, senza la necessità di emigrare, depauperando il paese delle migliori energie.
• La politica della famiglia, intesa come fulcro portante di ogni società civile, che non necessita di difese d’ufficio ma delle certezze che ne consentono la solidità, anche con riconoscimenti amministrativi verso forme diverse di unione, che non inquinano il concetto superiore di famiglia, doverosi per uno Stato laico che deve organizzare una civile e amogenea qualità della vita, assimilabile ad ogni diversa esigenza.
Pochi articoli e tanta buona volontà per interpretarli calandosi dentro le esigenze dell’intera popolazione e non dentro le pretese di quei pochi che condizionano ogni progettualità in forza del proprio potere economico.
Se lo incontro per strada, vittima di sicuro.
vittima o carnefice? direi che coglionazzo gli si addice di più! sfidare i dissidenti a muso duro non è stata la scelta più azzeccata, contare ancora una volta sul voto dei senatori a vita altrettanto...
ma sono vere le voci che Fassino si sarebbe recato personalmente a prelevare Pininfarina..........
intanto date un'occhiata qui:
http://www.repubblica.it/index.html
e andate a vedere il link a libero (a destra della
foto di prodi)
vedere per credere... (bleahhhhh...)
sono indegni
il linciaggio mediatico (e non solo) nei confronti di Rossi e Turigliato è una cosa incivile!
E mentre noi ci trastulliamo giocando a Risiko, con Parisi che vuol conquistare la Manciuria mentre Baffino, coi fidi Rossi&Pinifarina, spodesta Prodi, la "giustizia" italiana continua ad usare le pessime leggi regalate al Paese dagli ultimi strepitosi governi della seconda repubblica di cacca.
Crei il caos, uccidi un uomo? E che sarà mai.... domiciliario e obbligo di firma, perché semo garantisti, perché so' giovani e vanno educati....
Però vuoi mettere le truppe schierate all'estero.... che soddisfazione!
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/serie_a/agente-morto-6/agente-morto-arresti/agente-morto-arresti.html
solo un essere come feltri poteva arrivare a tanto:
http://www.libero-news.it/libero/index.jsp#
questa volta e' vittima
@drizzt : non farlo mai più !
mi hai fatto aprire una pagina di quel merdoso .
rossi e turigliatto sono due imbecilli che si sono prestati ad un gioco che li ingoiati, avrebbero dovuto saper prevedere a cosa sarebbero andati incontro.
adesso sono i capri espiatorii di una situazione corrotta ed incancrenita mai risolta.
in quanto all'atteggiamento di rifognazione, e' assimilabile all'atteggiamento accondiscente che ha an nei confronti di berlusconi, sanno benissimo che se si va a nuove elezioni magari guadagnerebbero uno 0,5% ma rimarrebbero per sempre nel ghetto dell'antipolitica.
alla faccia di quei che parlan di "sinistra radicale" qua di radici son rimaste solo quelle che hanno fatto i culi di lorsignori sulle poltrone.
@anto... sorry... ma quando oppi me l'ha mostrata non mi sono trattenuto... la gente deve sapere quanto è indegno 'sto individuo... (grrrr...)
Il Vaticano batte già cassa!
Mastella: "Dico vanno tolti da agendaa politica"
"I Dico vanno tolti dall'agenda politica. Questo deve essere chiaro e mi sembra che sia stato capito. Vedrete cosa dichiarerò domani, dopo le consultazioni al Quirinale". Lo afferma il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, conversando con i giornalisti sugli sviluppi della crisi di governo.
Brrr...che brividi ad aspettare le dichiarazioni di Mastella domani!
Mastella conta per l'1.401%
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_2006
E parla...
Ma, un momento, non si era detto che il governo era ostaggio della sinistra radicale? Mi sembra che la 'sinistra radicale' conti per un buon 11% (tutto sommato) all'interno della coalizione, mentre il signor Mastella, come suggerisce Corrado, pesa per meno di un settimo di questa cifra (ovvero ogni senatore dell'Udeur, ci sono sette senatori della sinistra radicale, ovvero, per capirci per ogni italiano che ritiene degno di voto Mastellone, ce ne sono sette che gli preferiscono Bertinotti, Rossi, Turigliato, Caruso, Pecoraro Scanio, Diliberto e perfino la Palermi).
Eppure, finora, non mi sembra che la sinistra radicale abbia imposto alcunchè ma in compenso uno dei politici italiani dall'attaggiamento più organico alla camorra che si siano mai visti in Italia strappa, con perfetta azione terroristica ("O si fa o non voto la fiducia") un indulto che mette fuori tanti criminali tra cui vari amici suoi e del governo precedente ed oggi, con azione altrettanto terroristica, si permette di buttare sul piatto la questione Dico come spauracchio ("Se ci sono i pacs non ci sono io").
Eppure, qui, c'è ancora chi pensa che il governo sia caduto a causa di Rossi e Turigliato.
da ieri il mio cruccio è:
chi gli ha chiesto a d'alema di fare quella dichiarazione? chi gli ha detto di sfidare chi nel voto di ieri? chi gli ha permesso di dire ciò che ha detto? si sentiva un dio in terra e il messaggio era "o con me o a casa tutti"?
ancora una volta il messaggio è stato "caro prodi ti mando a casa e punto ad un nuovo governo con me alla guida appoggiato da follini e soci"? caro fassino ti faccio vedere che nei ds e poi nel pd non conti nulla e che mando a casa un govenro come voglio?
in entrambi i casi in un altro paese un politico cosi va a casa, altrimenti ne abbiamo di che dire di berlusconi, d'alema in quanto a spocchia, presunzione e autoritarismo ne è il suo clone di sx.
e, alla fine del "grande" d'alema cosa rimane nella storia di questo paese? il suo saper fare i confronti tv eccitando migliaia di fans di sx che si masturbano mentalmente quando tiene testa al nano o a tremonti a ballarò o da vespa? e poi cosa d'altro? cosa ha fatto di tanto particolare per il bene di questo paese il signor d'alema, la bicamerale ? penso che farebbe bene anche ai ds toglierselo di mezzo, uno così è una mina vagante, altro che sinistra radicale...
il nulla, secondo me.
Nemesi storica ragazzi: c'è stato un solo uomo che, da sinistra, riuscì a governare l'Italia in aperto contrasto con il PCI e, all'occaso, rompendo le palle agli Stati Uniti.
Vi ricordate, a tal proposito, il referendum sul punto unico di contingenza, passato mirabilmente ed inaspettatamente con i 'munisti e i brigatisti cigiellini che strepitavano come galline e i democristiani preoccupati e prudentemente attendisti, nonchè l'affare Sigonella per quanto attiene la rivendicazione di una propria sovranità autonoma non del tutto prona agli USA?
E oggi ci siete voi, che incensate il giovane e palloccoloso tirapiedi di Montanelli/Ankhtepoth, voi che avete votato a testa bassa i necrofori che prima hanno massacrato, tumulato e sottoposto a damnatio memoriae quell'Uomo per poi rivendicarne l'eredità, voi che oggi, nei fatti, ricercate vostro malgrado un briciolo almeno della statura politica di quell'Uomo in una classe dirigente più indegna, se possibile, di quella del centrodestra...
Buona fortuna.
E ora godiamoci tutti assieme il Prodi-bis(o il consolato Casini/Mastella), epitaffio definitivo di qualsivoglia futura sinistra di governo...
Vabbeh ognuno ha il suo feticcio pupazzo su cui far ricadere l'esclusiva responsabilità dell'accaduto. Vado a comprarmi un peluche di Trudi da stringere stanotte, preferisco.
pur nel suo solito stile stercorario buzzico ha ottimi argomenti, del resto e' nella storia del sinistra di essere sempre stati accaniti nemici di noi stessi.
e comunque 'sti cazzi di governabilita' e riforme, "potere nelle strade, combattere per vivere!"
Secondo me D'Alema non è nè vittima, nè carnefice.
Così come Rossi e tugliato sono capri espiatori, meritatamente.
Sintetizzo il mio pensiero.
D'Alema, d'accordo con Prodi, ha fatto questa analisi. La situazione è ingestibile, in particolare sulla politica estera. E' necessario ricompattare la maggioranza e stroncare l'opposizione, in un modo o nell'altro.
Dunque, portiamo la situazione al punto di rottura.
Caso 1) (quello non verificatosi) Tutta la maggiornaza vota, senza dissidenti. A quel punto, che l'ODG passi o no, il problema sono i senatori a vita... Andreotti non è stupido, non lo vuole sapere ... e quindi vota a favore (altrimenti caso 2). tutti salvi. Non solo, la compattezza blocca l'opposizione, 6 mesi di pace.
Caso 2)(quello verificatosi) Abbiamo i dissidenti. ci sono i capri espiatori. Si spiana la strada ad un allargamento o comunque ad un rimescolamento di carte.
il caso 2 era quello meno auspicato, a mio parere, però accettabile, pittutsto che procedere in un governo che a breve si sarebbe incastrato su leggi complesse.
la verità è: i DICO li avremmo mai ottenuti? come stavano le cose no. La politica di equità economica? Il conflitto di interessi.
Con la maggioranza attuale, senza forzature era impossibile.
Nel caso 1, si minavano le basi della CDL, sperando una loro definitiva disgregazione.
nel caso 2, invece, il tmore di u berlusconi-bis avvicina e ricompatta.
Si è verificato il caso peggiore (per il paese).
Ma le conseguenze quali sarebbero state se si fosse presentato più avanti? Forse peggiori, adesso l'economia tira, tra poco chi lo sa...
D'accordo con Cristina. D'alema ha preparato per tempo la cosa, a partire dall'enfasi data da lui e dai suoi soliti tiraballe (la Repubblica in testa) alla frase "Il governo in plitica estera deve essere autonomo" (capirai che strano, che un governo debba avere i voti della maggioranza...), fino alla sparata da tre moschettieri dell'altro giorno "Se cado io cadono tutti".
Si voleva far votare contro, pochi cazzi. E siccome l'esito lo voleva con certezza, si è preso anche la libertà di fare un comizio, con tanto di esposizione di un concetto che avrebbe fatto girare le balle anche ai sassi, del tipo "se rimaniamo lì ci potremo sedere al tavolo dei vincitori" (più o meno di mussoliniana memoria) al posto di fare una replica come avrebbe invece dovuto.
Questo qui è un provocatore. Altro che balle. E che non si venga a dire che i provocatori contano solo se ci sono i coglioni che si fanno provocare. I due c.d. "dissidenti" devono rispondere al loro elettorato, e sono stati eletti da persone che non vogliono berlusconi non perché è basso, brutto e pelato, ma perché non ne condividono la politica che, tra l'altro, è stata segnata da un paio di guerre.
Ergo, se la politica non cambia, il mio voto non lo prendi. I dissidenti, casomai, sono quelli che hanno votato a favore per mera disciplina di partito, perché il mandato popolare, ammesso che significhi ancora qualcosa, l'hanno tradito loro.
VITTIMA O CARNEFICE?
No, Baffino e' un Calandrino in cerca della sua 'elitropia'! Fa il furbo, lo scaltro, ma e' noto che , infine, i furbi non sono intelligenti. Abbiamo visto l'usuale "modus operandi" del Panfilista: cerca d'imbrogliare con le parole, di farsi protagonista senza pensare alle conseguenze; anzi, e' possibile che le conseguenze se le sogni in un certo modo, ma sempre il tutto gli si scoppia in faccia. Come ben dice Cristina, l'intenzione e' stata quella di "spodestare Prodi", e in qualche modo uscirne illeso. L'ha fatto tante volte. Tanto va la gatta al lardo che ci lascia.... il Baffino [e lo zampino pure]!
Che peccato perdere Prodi, a meno che non si profili qualcosa di diverso con lui a capo e, come dice Prodi stesso, con un governo forte.
Speriamo di si'; se no, contiamo i giorni ed.....ecco il Cavaliere Prestante il quale, avendoci fregati parzialmente nel passato, questa volta tentera' una vera "monta globale" (come fu suggerito da altri!) e l'Italia risultera' f...uta in ogni modo immaginabile!
Grazie, Questurino, dei tuoi ultimatum e delle tue prodezze internazionali. Non pensi sia tempo di........?
Con la presente si richiede ufficialmente l'intervento della nave giapponese per venire a sterminare e trasformare in olio rancido un pericoloso esemplare zombie di Balena Bianca, estinto sotto i colpi di mannaia delle sentenze e in corso di resuscitamento per mano dei suoi pesci pilota neri e rosa.
dimenticavo... si sospetta che l'officiante dell'oscena cerimonia satanica abbia i baffetti
dedalus -> "La realtà e che questo paese ha paure di diventare un paese normale, come gli altri"
Allora la Francia non è un paese normale, perché in Francia di basi USA non ce ne sono.
Lo so che sto per dire quello che agli orecchi di molti sembrerà una bestialità, ma non troppo: ci vuole una GRANDE COALIZIONE.
Sì, una soluzione alla tedesca, in modo da stemperare la contrapposizione con la CdL.
Se non lo facciamo alle prossime elezioni Berlusconi ci cannibalizza.
Le vittime sono i ciitadini italiani:
D'Alema secondo il mio punto di vista,ha fatto una discreta politica estera (molto meglio di fini senza parlare dello psiconanocameriere, forse ci vuole anche poco...) , però si è dimenticato che gran parte degli elettori del cxsx vogliono il ritiro dall'afganistan e non vogliono altre basi militari americane in Italia. Non si può accusare di tradimento nessuno, nemmeno i pensionati senatori a vita (o a morte), a mio avviso il prc ha votato turandosi il naso molte volte, ci sono stati due senatori che non ci stanno e questo può succedere. Da qui a far cadere ii governo ce ne passa. Diciamo che d'alema si è stufato! forse ha fatto pure bene. Ma siamo sicuri che la sua politica "democristiana" gli porti dei voti in futuro??
Io apprezzo chi come Zapatero ha le palle per compiere azioni promesse in campagna elettorale. E chi mi vuole prendere per il culo, per me puo andarsene. Poi, secondo me, bisogna spiegare una cosa a tutti, soprattutto alla sinistra radicale (io non appartengo ma li capisco benissimo) .se tu fai delle scelte precise contro il maggior e potente stato del mondo, devi anche sopportare le conseguenze. Siamo pronti e veramente liberi per farlo?
Se potrei dare un consiglio a D'alema gli direi di parlare più chiaramente, o meglio se dico no a questo e a questo, succede questo!
Per il ritorno del Banana, io spero proprio di no! Ma attenzione che non è il psico fascista del cazzo a spaventarmi, ma bensì la degenerazione totale e globale della politica italiana.Lui è il protagonista assoluto in questo, ma anche il resto gli dà un gran mano.
Purtroppo con una politica del genere, nessuno può garantire un futuro a questo paese, che in fondo è stato culla ed è culla di grandi personalità in moltissimi campi.
A volte l'italia mi fa una tristezza incredibile, sembra che i porci mangiano le perle e i fiori.... e i porci (ahimè)sono in maggioranza!
@ CLaus
"Io apprezzo chi come Zapatero ha le palle per compiere azioni promesse in campagna elettorale."
Zapatero ha un contingente di 700 uomini in Afghanistan e li lascia dove sono:
http://news.excite.it/estero/afghanistan/403111
Solo per tua informazione.
lo dicevo due giorni fa.
ma qui i fatti non contano, contano solo le pugnette.
ARIDAJJJJE.........
A proposito dei 12 comandamenti dettati da Prodi D'Alema ha rilasciato questa dichiarazione: 'Con nuove basi si può ripartire'
Non gli è bastato cadere su Vicenza?
"ci vuole una GRANDE COALIZIONE".
Magari con d'alema presidente, perché no?
E pensare che è stato anche lì a scriverla in maiuscolo, 'sta cazzata..!