Bene adesso il mafioso puo andare dal papa a farsi dare l'assoluzione piene di tutti i suoi peccati che a commesso.Ha svolto il suo compito con zelo.Non sara mai troppo tardi quando levera le tende da questa valle di lacrime e il tristo mietitore se lo porterà via.Quando sarà davanti a san pietro pietro gli dirà ma tu qui non puoi entrare!e Andreotti dira non sono io che devo entrare ma voi che dovete uscire entro cinque minuti.
I senatori a vita nulla devono a questo governo, nè ai suoi elettori. E' comodo farne il capro espiatorio, (che ingratitudine, dopo che la loro manina ossuta e tremante ha schiacciato decine di voti favorevoli, protraendo l'agonia di un governo tenuto in piedi nientepopodimenoche da Kossiga e Andreotti in persona) ma non hanno alcuna responsabilità politica nei confronti degli elettori. Possono avere complottato quanto gli pare, ma non sono loro a dover rispondere a chi ha votato Prodi della caduta di un governo e della consegna del paese ai barbari berlusconiani. Assunzione di responsabilità, please.
per il male che si può dire contro il divo Giulio, il problema non è certo lui che vincoli con Prodi non ne aveva certo.
(e leggete la dichiarazione di voto di Cossiga, quella sì che è divertente)
IL LACCHE' DEL VATICANO!
Questo stravecchio furbacchione ha dovuto astenersi per altre ragioni, non quelle che segnala lui. I preti gli hanno detto cosa fare, come facevano ai bei tempi dei "dementi"-cristiani! Giulio me lo ricordo ai funerali del povero Falcone a Palermo nel lontano 1992: quando i "grandi" del governo uscivano da San Domenico (vicino al Palazzo delle Poste), dove erano stati celebrati i riti, la gente gli buttava soldini in faccia, e fra questi c'erano Andreotti e Spadolini. Per non parlare del Cossiga. Questi senatori a vita sono la morte del Senato! Compriamo loro delle sedie a rotelle e mettiamoli in pieno traffico a Roma e vediamo come se la cavano questi vecchi avvoltoi senescenti!
E allora come mai dal centro destra non si sono levate urla di disapprovazione contro i senatori a vita anche in questo caso?Al solito l'ipocrisia regna sovrana.Il mio disprezzo per il mafioso e a prescindere da oggi.Lo so perfettamente che la colpa è di quei cazzoni che sono andati al governo con lo slogan "la serietà al governo"ma che vadano a cagare tutti e 600.Fanno i programmi e non li rispettano fanno le leggi e non le rispettano sanno solo andare al bagaglino a fare i coglioni o da vespa o rubare.Spero tanto ardentemente che anche l'italia abbia un 14 luglio del 1789 da festeggiare io sarò in prima fila.
Romero ha gli incubi...
le sorti del paese legate al voto di un uomo che ha iniziato ad incidere sulle sorti del paese 60 anni fa! 60 anni nella storia della storia allora sono veramente uno sputazzo e non c'e' speranza di cambiamento nella vita di un uomo che ha in media 70 anni di vita.
"Assolto in primo grado nel 1999, la Corte d'Appello di Palermo nel 2003 ha confermato l'assoluzione solo per i fatti posteriori alla primavera del 1980, ritenendo che prima di allora Andreotti abbia dimostrato una "seria, concreta e continuata collaborazione" con personaggi legati alla Mafia. I suddetti reati, commessi prima del 1980, sono però estinti per prescrizione."
Dopo esser stato candidato alla seconda carica istituzionale della repubblica, è lui a fare il bello e cattivo tempo. propongo una sana e cara eutanasia per i senatori a vita!
Carcio, il suo voto è servito in questi mesi per avere la fiducia più volte... Ha semplicemente presentato il conto da parte di Ratzinger e dei suoi...
Papa BenedettoXVI oggi ha detto"in Italia la fede è minacciata" più chiaro di cosi su chi è il mandante del mafioso.
E certo che è minacciata...dopo i bestemmioni di ieri in mezza italia
non è ammissibile che nel 2007 le sorti della politica italiana siano ancora legate a questo individuo!!!!
Sclerotico, baciapile, ruffiano e anche bugiardo, adesso: quest'uomo è il concentrato di tutti i difetti dell'italica razza.
certo adimant, sono daccordo. il che conferma la necessità dell'eutanasia!
nel frattempo
"ROMA - Allarme bomba all'Altare della Patria. Dopo un primo sopralluogo all'esterno del Vittoriano, gli artificieri dei carabinieri hanno rinvenuto in una vasca laterale una mina antipersona priva di innesco che non poteva pertanto esplodere. I militari stanno compiendo un controllo anche all'esterno dell'Altare della Patria."
c'é chi le crisi di governo le commenta nei blog, chi telefona alla radio, e chi mette una innocua bombetta! Saluti da banania...
G.
La cosa peggiore non è andreotti (statisticamente, ci sta anche uno come lui): la cosa peggiore sta nel fatto che comunque mezza Italia lo guarda come un gran furbone, una volpe, un "dritto": Questa è la tragedia.
sappiamo tutto oramai. leggo i vostri commenti e bene o male li condivido tutti,quasi potessi sentire le stesse cose che sentite voi. credo sappiate anche voi come gira la vita,e le vostre parole,cosi come le mie,sono piene di sdegno per tanto marciume. ma non basta scrivere,non è cosi? scrivere,denunciare,ribellarsi con i pensieri a questo sistema di cose è cosa buona,ma non sufficiente purtroppo. siamo arrivati al punto che le parole non vengono neanche più ascoltate,passano senza lasciare traccia. il popolo italiano non si stupisce più di niente,non si interroga...stagna!! non ho ancora dei figli,ma se li avessi,come potrei spiegargli tutto questo? con quali giustificazioni potrei spiegare l italia a mio figlio? non c è nessuna giustificazione per questa inerzia. la non-propensione all azione sembra essere una componente del modo di pensare dell"italiano". non volendo agire alla radice l italiano agisce in superficie(vedi gli stadi,vedi i casi di razzismo,etc). l italiano non se la prende con il potente,se la prende con un povero come lui...odia il potente ma si aspetta qualcosa in cambio;la speranza che un giorno......e aspettando questa speranza che non arriverà stagna. lavora,paga le tasse,e lavora,lavora,solo dio sa quanto. ma non arriva mai al cuore,alla radice che realmente potrebbe cambiare la sua vita e quella di altre persone. ci vuole coraggio per rompere con i vecchi schemi,eppure bisognerà pur trovarlo da qualche parte,non si può continuare cosi a lungo. siete d accordo? dovremmo tutti imparare dai magistrati. non da quelli che "hanno fatto carriera"grazie alle corruzioni ovviamente,ma da quelli che non ci sono più,che eppur sono vivi nei cuori di coloro che sono assetati di giustizia reale. la parola "pool"...il pool di magistrati,gruppo,equipè,è questo che fa la forza...unirsi...non dividersi. ci hanno diviso in punti cardinali; l italia del nord,quella del sud,e quella del centro,ma cazzo! ci hanno diviso "per regioni",e cosa grave,abbiamo preso queste cose come reali. che differenza può mai esserci tra me un genovese o un napoletano? a parte la lingua,la cultura,e il territorio,quale differenza c é? la gioia è gioia ovunque,cosi come il dolore,e allora che senso ha tutta questa divisione? il popolo dovrebbe unirsi innanzi tutto,il resto verrà da se,perchè i potenti saranno spaventati,non dal singolo stavolta,ma dal popolo. creeremo mai tale miracolo?
Uno(Andreotti) vule gli accordi con il Vaticano,un'altro vuole che lecchiamo il culo all'America(Cossiga) e infine,siccome gli conviene,vuole i privilegi all'industria(Pininfarina).E siccome il governo Prodi non ha fatto queste cose,gli votano contro(anche se due di loro si sono astenuti)e pantete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Il governo cade.W il vecchio e glorioso PCI!!!!!!!!!!!
Andreotti avrebbe affossato i Dico evocando l'inferno di Dante per i "Sodomiti"?
Beh qui è davvero il caso di ricordare quanto Pasolini scrisse su lui e tutte le teste di legno democristiane.
Così non sarà più Andreotti che potrà bearsi d'aver consumato una vendetta, a meno di sentirsi felice per la bassezza di 50 anni di politica italiana.
Il gobbo ha colpito ancora una volta!Non gli bastavano sette governi?