A questo punto meglio un governo di destra... almeno la sinistra potrà fare opposizione.
Manca lo ius primae noctis
Ha semplicemente rinunciato all'iniziativa del Governo sui Pacs, trasferendo il tutto nelle mani del Parlamento. Ora si vedrà quanti effettivamente sono i baciapile tra Camera e Senato, non essendo più un provvedimento diretto del governo.
Potrebbe anche non essere del tutto negativo, se fossimo governati da gente seria e non eterodiretta da Ruini, se lasciassero libertà ad ognuno su questi temi, ma così a occhio e croce al primo vagito di proposta di legge Mastella e Follini si intraversano e chi s'è visto s'è visto.
Mi sbaglierò, ma questa è l'ultima volta che gente dichiaratamente di sinistra sinistra ha tanto peso in Parlamento: la prossima legge elettorale taglierà sicuramente i piccoli partiti. Lo facessero fruttare, questo potere temporaneo, che roba per cui combattere ce n'è molta e, non fraintendetemi, più importante per la gente di quanro lo sia il rifinanziamento delle truppe in afganistan
operazione quasi riuscita....la sinistra non esiste piu' se mai fosse esistita e il famoso programma giu' per il gabinetto.
La storia si ripete in forma di farsa.
Nel 1964 c'era un governo di "centrosinistra organico" si diceva all'epoca; Moro era presidente del consiglio, Nenni ministro degli Esteri. Aveva uno splendido programma, dalla legge urbanistica alle nazionalizzazioni. Aveva, però, splendidi nemici: il Vaticano, la Confindustria e gli USA. Morale, l'allora presidente della repubblica Segni, di stretta osservanza atlantica, manovra una crisi in cui entrano i carabinieri di De Lorenzo, pronti a fare una bella retata di tutti quelli che oggi si definirebbero esponenti della "sinistra radicale". Alla fine se ne esce con Nenni che china la testa, accetta che lo splendido programma venga buttato a mare e, con lui, il centrosinistra, che sopravviverà a sè stesso solo pochi anni, in una involuzione anche morale sempre peggiore, mentre la società, ben più avanzata di quel centrosinistra castrato, si sfoga col '68 e l'autunno caldo.
Oggi, o meglio sino a ieri, c'era una governo di centrosinistra con un discreto programma. Un discreto programma con splendidi nemici: il Vaticano, la Confindustria, gli USA. Il governo cade a causa di una crisi su un elemento del tutto secondario e, nel giro di 24'ore, rinasce mondato dello scandaloso programma, con Giordano, novello Nenni, che china la testa e accetta l'ennesimo intervento antidemocratico nella nostra storia politica. A opera, sempre, dei soliti poteri immutabili.
Alla storia drammatica del 1964, con lager sardi già approntati e funzionari USA che, all'Istituto Pollio, avviano la strategia della tensione, si contrappone la farsa del 2007, con i 12 punti 12 di Prodi che, più che altro, sembrano uno di quegli odg tronfi e vacui del Gran Consiglio di mussolini.
Nel 1964, al di fuori della maggioranza, c'erano un Pci e una Cgil con milioni e milioni di iscritti, pronti comunque a raccogliere e incanalare, per quanto possibile, la frustrazione di una opinione pubblica che doveva fare i conti con le grandi ipocrisie dei sistemi democratici "atlantici". Sistemi a sovranità limitata e geometrie fisse, con i ruoli assegnati in eterno. Sistemi che non consentono sgarri. Sennò si spara. O si mettono bombe.
Nel 2007, a sinistra di questa armata di mezzecalze riunita nell'Unione, c'è il solo partito comunista dei lavoratori di Marco Ferrando, forte, forse, di alcune centinaia di iscritti. E i sindacati di base, meritori certo, forti anche, ma non paragonabili, almeno se si è sobri, al sindacato di Di Vittorio.
Morale, siamo messi peggio. O forse no. Certo, dovremo andare tutti a Venaus, con il coraggio civile di tanti eroi borghesi. E ci prenderemo un sacco di manganellate democratiche. Poi dovremo metterci davanti alle ruspe di Vicenza, e ci prenderemo un sacco di legnate. Poi cercheremo di ottenere i Pacs con una legge di iniziativa popolare, e la vedremo cestinare dai baciapile. Poi scenderemo in sciopero contro la devastazione finale delle pensioni, e prenderemo mazzate. Il tutto sino alle prossime elezioni politiche. O saremo stati capaci di creare un nuovo strumento politico da cui siano banditi i quaquaraquà di questo farsesco centrosinistra, o avremo un ennesimo governo del settuagenario piduista. Che fa quasi rima...
La proposta di legge sui dico è già passata: al momento è in Commissione Giustizia al Senato. Per questo non è presente nell'elenco.
Leggendo i 12 punti non negoziabili mi pento di quanto ho pensato di D'alema. Erano d'accordo, lui e Prodi. Si è trattata di una ignobile manfrina per appiattire i dissensi su una posizione da centralismo democratico che conferisce pieno mandato al premier (addirittura, il suo portavoce viene promosso a portavoce dell'intero governo), ci proietta nella guerra afgana (o non ce ne fa uscire, che è lo stesso), dice sì alla tav, riforma le pensioni, lascia intatto il precariato (chiamiamolo caporalato, che è meglio), non tocca la scuola e l'università distrutte da Moratti, rilancia gli aiuti alla famiglia tradizionale tanto cari ai cattolici (che si facciano o meno i dico).
Fanno schifo, schifo, schifo.
dunque, par di capire che il problema in questo paese non è risolvere il gigantesco conflitto di interessi che condiziona la vita politica, l'economia, l'informazione, ma è impedire che due persone possano veder riconosciuti i loro diritti senza ledere quelli degli altri.
alle unioni civili non si accenna, tanto per far capire qual era la merce di scambio.
e chiaramente nemmeno alla giustizia.
in compenso si rimane in afghanistan e si fa la tav (che poi sono i punti più chiari, il 2 è talmente vago che potrebbe significare qualunque cosa).
in pratica delle istanze della sinistra radicale se ne fottono bellamente, ma guai a dar fastidio a mastella.
ringraziamo d'alema e le sue sfidette del cazzo, e il mio più grande rispetto va a rossi e turigliatto, trattati come due assassini, colpevoli di aver ucciso il governo con la loro posizione pacifista e DI SINISTRA.
e, di tutti quelli che la pensano diversamente penso solo che sono una massa d'ipocriti disposta a barattare una vera civiltà con un governicchio incapace di trasformare l'italia in un paese normale, idem di quelli che "poi torna berlusconi"perchè dell'abrogazione delle sue leggi salvamafia non si fa accenno, e il conflitto di interessi viene menzionato fra mille eufemismi e tonnellate di vaselina (il che dovrebbe far intuire quanto questa legge, se mai ci sarà, farà pietà per chiunque sia di poco al di sopra dell'idiozia totale).
trasformare l'italia in un paese normale
se non ci sono i voti per farlo, si è costretti a rinunciare. sui dico la maggioranza al senato non c'è mai stata, che fai minacci mastella con la pistola puntata alla tempia? si lascia decidere ognuno secondo coscienza sperando che passino, non c'è altra soluzione.
la realtà è questa, meglio ipocriti che imbecilli.
I Cavalieri dell'Ideale
di MICHELE SERRA
SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo.
Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.
io continuo a chiedermi se i numeri al senato li conosciamo oppure no?
se anche Prodi e D'alema avessero voluto spingere fino in fondo il pedale dell'acceleratore per verificare al compattezza del governo e della sua capacità di reggere l'urto delle pressioni esterne, vi rendete conto della superficialità e leggerezza con cui la sinistra radicale ha consegnato il movimento nelle mani di politici che del movimento sentono solo il rumore e non l'umore?
Ma veramente una sinistra radicale seria e competente come non jha dimostrato essere nelle mani di un turigliatto e rossi voi ce la vedete a competere contro i poteri forti come la nato, la finanza mondiale, il terrorismo internazionale, quello locale, lo sfruttamento globalizzato?
ma per piacere ! auguriamoci invece che si votino rappresentati della sinistra radicale più accorti ed avveduti e si accorgano quando stanno per cadere come pesciolini nella rete loro tesa1
gli avvisi di D'Alema e Diliberto erano da giorni pubblici a tutti, li abbiamo letti noi e loro no?
Dov'erano mentre tv e giornali pubblicavano le dichiarazioni della necessaria fiducia al governo?
La cosa più ignobile che mai perdonerò loro che i 100.000 manifestanti di vicenza vengano usati da forza italia come i guastatori del governo, quello sì che mi fa gran rabbia.
maria
riformismo è fare i conti con la realtà, è proporre riforme graduali, è non porsi obbiettivi astratti e irrealizzabili, è cercare consenso nelle posizioni affini, è avere saldi principi ma comportamenti pragmatici. Il riformismo NON è calare le braghe in cambio di quattro lenticchie. Le libertà civili e lo stato laico non sono negoziabili, non sono aspetti marginali dell'agire politico, non sono una casermetta o una linea ferroviaria. Se prodi per governare deve rinunciare a proporre soluzioni per un problema che esiste ed imbarcare transfughi vari allora è meglio votare e comunque il mio voto non è più scontato. Mannaggia mi viene il dubbio che abbiano ragione tutti quei rivoluzionari da operetta che dicono che prodi e berlusconi sono la stessa cosa.
Come temevo.
Tacciono i massimalisti, prendono fiato i clericali.
La destra è catto-corporativa invece che laico liberista, la sinistra quello che vediamo.
Non saremo mai un paese europeo civile come gli altri.
"C'è la politica estera con la missione in Afghanistan e la fedeltà alla Ue e alla Nato; non ci sono i Dico (che diventano materia parlamentare) e c'è la Tav"
...Complimenti! Sono disgustato, fanno schifo davvero come dice Persio, e credo sia stata l'ultima volta in vita mia che sono andato a votare; tanto, per quel che serve... Ci sono altri 364 giorni per le lotte sociali. Ben detto: "Cosa resta di sinistra in questo cosiddetto centro-sinistra?"... Poco o niente!
Perchè del conflitto di interessi CONTINUANO a non parlare? Perchè TAV e basi USA sì, mentre i PACS no? Mi viene da vomitare. Con quest'ultima abile mossa hanno ottenuto che sempre più gente voterà a destra, mentre è in continuo aumento l'astensionismo (più che motivato) a sinistra. Dei veri geni. Votateveli voi, io ho già scelto da che parte stare: da quella della Val di Susa e di Vicenza, che hanno battuto sia Prodi sia Berlusconi e sono pronte a lottare ancora, alla faccia dei benpensanti qualunquisti da blog e degli squallidi opinionisti borghesi di Repubblica.
La morale di Davide ("meglio ipocriti che imbecilli") fa ridere i polli, e fa schifo al ca**o. Votati un po' quel ca**o che ti pare, ci ritroveremo sempre ostinatamente dalle parti opposte della barricata.
"Mannaggia mi viene il dubbio che abbiano ragione tutti quei rivoluzionari da operetta che dicono che prodi e berlusconi sono la stessa cosa."
...Bravo Gennarì, a non so quanti anni finalmente ti sei svegliato! Era ora.
Maria,
"Ma veramente una sinistra radicale seria e competente come non ha dimostrato essere nelle mani di un turigliatto e rossi voi ce la vedete a competere contro i poteri forti come la nato, la finanza mondiale, il terrorismo internazionale, quello locale, lo sfruttamento globalizzato?"
Il terrorismo internazionale?? Di chi stai parlando, di Al Quaeda? ahahahah Ti ricordo la storia di un ex ministro inglese, che, dopo l'improvvida frase " Che io sappia Al Quaeda era solo il nome del database USA contenente il nome dei mujaeddin in Afghanistan" venne colpito da un attacco di cuore (persona molto allenata) dopo una passeggiata in Scozia (non la scalata dell'Everest).
Terrorismo locale:quale? le BR? Gli anarco-insurrezionalisti? i teppisti negli stadi? la gente che protesta a Vicenza o in Val Susa?
Lo sfruttamento globalizzato: ne abbiamo abbastanza in Italia, dobbiamo secondo te prima preoccuparci di salvare i diritti dei poveri cinesi?
Ma ste frasi vengono direttamente dall'ultima riunione di partito o cosa? C'è ancora qualcuno che in cuor suo crede davvero che il partito (qualunque) voglia il bene degli iscritti, dei cittadini , dell'Italia? Una bella pillola blu e vi si aprono gli occhi.
La farsa di un capitalismo in concorrenza con il capitalismo stesso
"Il "duello" Prodi-Berlusconi a "Porta a Porta" della sera del 3 aprile è il paradigma di una farsa senza precedenti di un capitalismo che concorre - con acceso tono grottescamente polemico - al potere in concorrenza con il capitalismo stesso!
(...)
La farsa consiste nel fatto che i due poli si battono per dettagli nella gestione di quel capitalismo che non ha niente a che vedere con la economia vera e propria ma che è l'arte e la scienza di predare il prossimo di derivazione diretta dell'uomo primitivo, nato animale, e quindi della giungla.
(...)
Il capitalismo è predazione - quindi crimine - elevato a sistema di vita. E' costume di lotta per il mio che mette fratelli contro fratelli, figli contro genitori. Altra menzogna è che l'economia si regga sull'imprenditoria, la quale consiste nello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e sulla produzione e consumo imposto di non importa che. La necessità di assumere dei lavoratori è l'effetto secondario su cui si è costruita una montagna di menzogne. Lo sfruttatore arricchito insignito del titolo di "cavaliere del lavoro" è una buffonata degna appunto della civiltà della predazione.
I crimini del capitalismo non sono errori umani ma espressioni fisiologiche (o patologiche) del capitalismo stesso.
(...)
Prodi non ha saputo ricordare a Berlusconi che Bush ha aggredito l'Iraq contro ogni diritto internazionale e contro la stessa Onu non per la democrazia ma solo per depredare quel paese in nome di pretesti risultati una menzogna dopo l'altra. Prodi non ha saputo ricordare che il capitalismo è anche il "terzo mondo" esistente nel cuore della sedicente più grande democrazia del mondo (che tale non è) se è vero - e ne diciamo una sola - che negli Usa esistono ben 45 milioni di cittadini senza assistenza sanitaria. Altro che esempio di civiltà progredita!
(...)
Berlusconi ha buon gioco perché le questioni sul tappeto sono soltanto dettagli (quisquilie, direbbe Totò) su come fare funzionare quel capitalismo che è da tempo un rudere storico fatto sopravvivere a forza di espedienti "predonomici" - come la maledetta legge Biagi sul "mercato del lavoro" - di menzogne e di parole inutili.
Le elezioni politiche di questo 2006 sono una miserabile farsa su cui i "prossimi posteri" (se ce ne saranno) ci potranno solo ridere a crepapelle."
Carmelo R. Viola, da Carta
http://www.carta.org/cantieri/votare/060407Viola.htm
La morale di Davide ("meglio ipocriti che imbecilli") fa ridere i polli, e fa schifo al ca**o.
infatti tu sei fieramente imbecille, "la chiara personificazione dell'imbecille di sinistra" per dirla con le parole di illustri frequentatori di questo blog.
e "cazzo" scrivilo pure tutto intero, il manuale del perfetto antagonista sconsiglia di lasciarsi frenare dal finto perbenismo.
dalema e prodi sono riusciti a fare un governo di destra senza i partiti dichiarati di destra.
adesso mi aspetto che il culto mariano diventi religione di stato, assieme al saluto mattutino alla bandiera nodramericana e al giuramento di anticomunismo per essere assunti.
bella merda. ma non ditemi che un governo berlusconi sarebbe peggio: gia' il governo dalema 98 fu identico identico identico alle politiche e allo stile del suo editore.
maria, anche io continuo a chiedermi se i numeri al senato ce li abbiano o no!! se no ogni ipotesi non avrebbe senso.
un governo berlusconi sarebbe peggio
un governo berlusconi sarebbe peggio
Serra da quanto ha smesso di essere uomo di satira è diventato l'uomo del buon senso greve e un po' tordo. Quell'editoriale è giusto in ritardo di dieci anni. Allora aveva senso, ma non c'entra quasi nulla con la situazione presente.
Ringrazio sentitamente chi, come il saggio, razionale e pragmatico Davide, non si limita alle critiche ma si lascia andare agli insulti nei confronti di persone che non conosce.
Lascialo decidere a qualcun altro chi sia il vero e tipico "imbecille di sinistra"...perchè dal mio punto di vista sei PROPRIO TU. Sei TU che ammetti e consenti l'esistenza di Berlusconi. TU. Continua a divertirti a seguire la telenovela parlamentare, mentre la vita vera scorre fuori.
"Fosco Giannini (Rifondazione comunista) rovescia su Prodi le stesse accuse che più di trent’anni fa i comunisti indirizzavano ai Moro, ai Rumor, agli Andreotti: «Avverto da tempo che questo Governo che dovrei sostenere non riesce a liberarsi dalla subordinazione agli Usa, alla Nato, all'Unione Europea, al nefasto Patto di stabilità, al Vaticano, alla Confindustria e ai poteri economici forti italiani». E tuttavia «voterò ancora a favore di questo Governo che quasi nulla ha di alternativa sociale e politica» per non far tornare Berlusconi e Fini. Storace (An) gli grida: «Grandioso»" (Il governo “atterra” sul Dal Molin
http://www.ilgiornaledivicenza.it/cronaca.htm
)...e noi ci uniamo, sarcastici, al coro. La farsa è finita, andate in pace.
Lascialo decidere a qualcun altro chi sia il vero e tipico "imbecille di sinistra"
ahah! ma infatti io ho citato proprio qualcun altro.
quanto al tuo punto di vista, per me vale meno di zero, l'ho già detto e ripetuto più volte, ma proprio in quanto imbecille continui a non capire e a contestare i miei interventi come se potessi avere il minimo interesse a discutere con te...
il governo dalema ha
-cambiato unilateralmente la costituzione prima delle elezioni
-istituito i lager di stato per la detenzione senza processo
-partecipato ad azioni di guerra (bombardamenti sui civili etc)
-intodotto la precarizzazione del lavoro
-privatizzato svendendo ai privati senza liberalizzare alcunche' (esempio: le autostrade ai suoi amici benettòn)
senza contare tutti i favori alla destra, a berlusconi etc etc... senza contare gli eventi di piazza...
insomma: ditemi voi cos'ha fatto il governo berlusca di peggio!
mi ri-vergogno di essere italiano. salvare la coalizione, eliminando la legge più giusta fatta in questi mesi. senza rendersi conto che il vero problema è come affrontare la politica estera e quella del lavoro. complimenti a questo centro-sinistra, il mio voto l'hai perso.
è ora di iniziare sul serio a pensare a un nuovo strumento politico; se ci sono riusciti in America latina (dove quanto a potere cattolico, conservatorismo sociale e economico, ingerenza USA non avevano niente da invidiarci) ci dobbiamo riuscire anche noi, cazzo! Anche perché non possiamo permetterci assolutamente di perdere. Vogliamo davvero vedere i 12 punti da Gran Consiglio realizzati? Ma vi rendete conto che tra i 12 punti fondamentali sono riusciti a metterci dentro il Tav e i rigassificatori??? Chi era che diceva che i governi sono il comitato d'affari della borghesia?
Peraltro il post di Gennaro mi sembra il primo segno di un fenomeno molto ben conosciuto: di fronte alla testa dura dei fatti tutti finiscono col prendere coscienza. E gli ultimi a arrivare, di solito, sono poi quelli più incazzati...
"quanto al tuo punto di vista, per me vale meno di zero"
A me, al contrario, il tuo interessa e preoccupa!
Per me - e per fortuna non solo per me - i primi nemici siete VOI, altro che Berlusconi...
Leggiti quel che scrive tonii e butta nel cesso il tuo pragmatismo e la tua (presunta) intelligenza riformista.
Ipocriti, ipocriti, ipocriti che non siete altro.
"Una tensione creata da un'incomunicabilità totale prima ancora di un dissenso politico, con un ragazzo che al cordone dei Ds strillava: "Avete aperto i Cpt" riferendosi ai Centri di permanenza temporanea per i migranti e con i militanti del partito di Fassino che SI DOMANDAVANO COSA FOSSERO QUESTI CPT."
http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/politica/iraqita1/corteopace/corteopace.html
quel che dice tonii lo leggo da più di 2 anni ormai e lo rispetto in quanto lo riconosco persona intelligente, a differenza di te, buffone telecomandato da quattro soldi.
comunque tonii, sono le stesse questioni di cui si è dibattuto 100 volte anche prima delle elezioni. è chiaro che non tutti vedono la gestione d'alema (e prodi I) a tinte così fosche, e considerano ben peggiori i provvedimenti presi da berlusconi in quei 5 anni. credo sia inutile stare ad elencarli, li conosciamo tutti.
Alberto, mi domando, c'è un modo per spiegare a certa gente che "buffone telecomandato da quattro soldi" e "imbecille" sono complimenti che si potrebbero gentilmente evitare, o posso sentirmi libero di insultare questo idiota a mia volta?
Davide, che dirti? Lo hanno capito anche i tonni che Prodi e Berlusconi stanno lì a svolgere la stessa parte, ma tu continui a pagare il biglietto e a puntare il dito contro ai cattivi di turno cui lo spettacolo fa schifo.
Tonii ti mostra delle questioni per nulla opinabili, ma EVIDENTI, che tu fingi di non vedere con la solita scusa che Berlusconi è peggio...poi torna Berlusconi...oddio arriva Berlusconi... E andando avanti così continuiamo a fare passi indietro anzichè in avanti. Ma tu gioca pure al gioco dei potenti e considera quelli come me alla stregua di terroristi o utili idioti... Probabilmente non ti sei mai guardato allo specchio.
Abbiamo visto le tavole dei "12 comandamenti", ascoltato le parole della sen. Palermi favorevole a votare "anche il rifinanziamento alla missione in Afghanistan".
Ma ricordo male o c'era uno slogan che recitava."contro la guerra, senza SE e senza MA"?
E' stato epurato? W la coerenza di Turigliatto e Rossi. Adesso si organizzano manifestazioni pro governo e pro-Prodi. Vergogna!!!
Come ha detto D'Alema..... Tutti a casa se si va sotto al Senato! Senza SE e senza MA!!!!!!!
in realtà, anche su questo blog, solo un'esigua minoranza considera uguali prodi e berlusconi. nell'intero elettorato dell'unione, poi, questa esigua minoranza praticamente sparisce.
tonii, che non fa parte dell'elettorato, ha il diritto di pensarla come meglio crede, prodi non è certo lì a rappresentare lui.
quanto alla tua pietosa richiesta di censura dall'alto, tu stesso riempi d'insulti quotidianamente decine d'interlocutori, ma sei troppo stupido per renderti conto delle tue continue mancanze di rispetto.
ma ti ripeto per l'ennesima volta, se i miei toni ti disturbano, evita di chiamarmi in causa. io i tuoi interventi li ignoro sistematicamente, è tanto difficile per te fare lo stesso coi miei?
insomma levati di 'ulo, per la miseria!
"Sei TU che ammetti e consenti l'esistenza di Berlusconi."
Bè Lorenzo, teoria alquanto stramba questa, Berlusconi esiste solo perchè ha nemici? Mi sembra un pò paranoica come idea. E quale sarebbe la soluizione secondo te, eliminarlo fisicamente?
"quel che dice tonii lo leggo da più di 2 anni ormai e lo rispetto in quanto lo riconosco persona intelligente,"
non per aprire un dibattito OT su questo, mi permetto solo di dissentire in proposito.
Riguardo al suddetto tonii, la sua frase :
"partecipato ad azioni di guerra " riferita al governo D'Alema è fuori luogo, perchè quella è forse l'unica guerra davvero giusta a cui ha partecipato l'Italia negli ultimi anni. O vuoi forse dire che la NATO avrebbe dovuto lasciare che Slobo continuasse la pulizia etnica dei kossovari?
Quanto al "berlusconi sarebbe peggio"...bè, cari ragazzi, dipende dal punto di vista...logico che dal vostro qualsiasi cosa sia alla sua sinistra è meglio, anche se si tratta di un democristiano che in effetti, non ha fatto cose molto "di sinistra" fino ad adesso...
abbastanza surreale il dibbattito... massimalisti e riformisti che, dopo lo stupore per il tonfo, riprendono paro paro a darsela di santa ragione. una semplice frasetta, però, basta ad annullare, in un colpo solo, tutto il profluvio di infuocate invettive: NON CI SONO I NUMERI.
Leggendo i 12 punti non negoziabili mi pento di quanto ho pensato di D'alema. Erano d'accordo, lui e Prodi.
Bingo. E probabilmente arriva anche lo ius primae noctis.
Mi viene da chiedermi se al giuramento di questo modo di governare *vagamente* dittatoriale qualcuno si sia anche tagliato il mignolo in segno di rispetto, in pieno stile Yakuza.
Ma il famoso programma? Complimenti, avete preso per il culo la metà degli italiani. E la cosa stratosferica è che, a quanto leggo in giro, c'è ancora qualche folle che gli da ragione. Ma LoL!!!
Fa gola il potere eh???
"O vuoi forse dire che la NATO avrebbe dovuto lasciare che Slobo continuasse la pulizia etnica dei kossovari?"
dico che per quanto sporco, brutto e cattivo fosse milosevic (e su questo non ci piove) egli non abbia fatto alcuna pulizia etnica in kossovo.
l'unica che venne scoperta fu in seguito smascherata come un falso.
in compenso, grazie al bombardamento dei civili, le stragi sui treni (ce le siamo dimenticate? le bombe 'intelligenti'..) si e' verificata una pulizia etnica degli albanesi sui serbi.
ora, pulizia etnica fatta dagli uni o dagli altri per me stanno sullo stesso piatto.
invece promuovere una guerra, oltretutto non solo inutile ma dannosa, e coi miei soldi, lo trovo un gesto mostruoso.
di contro la pulizia etnica che fece milosevic in bosnia, quella gliela lasciarono fare eccome!
"insomma levati di 'ulo, per la miseria!"
Davide ma tu chi cazzo sei? Vattene tu, dal momento che la tua posizione non coincide affatto con quella, ben più critica, di OMB. Mi permetti o no di pensare che la storiella del "meno peggio" sia una squallida scusa per continuare a spingere sempre più verso il centro, e ci abbia perciò strarotto le scatole, senza dover essere accusato di demenza? Sono anni che voto il meno peggio, mi permetti d'essermi rotto e strarotto dal momento che non si vedono cambiamenti di rilievo? Nessuno grida alla dittatura del proletariato (anche se la lotta di classe avrebbe motivo d'esistere oggi più di ieri...ma sembra che oggi la facciano solo i padroni a nostro danno: e allora facciamoci del male, che ti devo dire!), ma una cazzo di legge sul conflitto d'interessi la potevano fare o no?!
Non me ne frega un piffero dell'elettorato dell'Unione, che mi fa ogni giorno più pena più mi accorgo esser formato da gente che s'accontenta e punta il dito contro chi non lo fa; e Prodi non è certo lì a rappresentare neanche ME, se è per questo, sebbene io, al posto di non votare, abbia votato a naso turato (utilizzando proprio il tuo tanto osannato metodo del "meno peggio") una minoranza che fa parte del suo governo, e che - al contrario di quel che si dice - non ricatta proprio nessuno, bensì è ricattata. Poi a me i giochini non interessano, chi ha votato, chi non ha votato...te l'ho già detto con chi sto, per me le manganellate possono volare da dx o da sx, ma la realtà è che siete sempre VOI a darle.
x Sirius Black: quel che intendo dire è che non è per colpa della sinistra radicale che ritornerà Berlusconi...questa tiritera ci ha stufato, perchè il governo non ha ancora fato una legge sul conflitto di interessi? Perchè siamo solo io, Biraghi e tonii a domandarcelo, e nessuno risponde?! Perchè Ezio Mauro su Repubblica non ne parla? Perchè nel forum di Repubblica si accusa il Manifesto di remare contro il governo, quando è il governo a fare una politica terrificante che merita solo d'esser criticata?
Ad ogni modo non escluderei l'eliminazione fisica del Berluska, ma so di chieder troppo; la contestazione popolare che si prese a Genova è sufficiente. Ma a Prodi non piacque, chissà perchè. Lui coi mafiosi ci dialoga amabilmente (d'altronde era fin dall'inizio un amicone di Andreotti).
vaticano 1 -
mondo civile 0
veramente io non lo faccio apposta, ma ogni volta che scrivi confermi la mia opinione su di te.
ti sto dicendo di ignorare i miei commenti, non di andartene dal blog. io ti permetto di pensare quel che vuoi, devi solo smettere di rivolgerti a me, non voglio discutere con te, lo considero tempo perso.
comunque, e con questo chiudo la conversazione, hai chiarito finalmente chi è il vero ipocrita: hai votato, dunque fai parte dell'elettorato dell'unione che tanto schifi.
dunque non hai il diritto di parlare di fantomatici "voi" nè di schierarti con tonii che coerentemente con le proprie posizioni si è astenuto.
hai votato prodi e mo te lo tieni, voltare gabbana quando la barca affonda è comodo, in questo vedo che hai imparato bene da mastella
"coerentemente con le proprie posizioni si è astenuto."
Davide, non sei che un misero buffone... Se per te bisogna far di tutto pur di conservare questo governo che sennò arriva il Berluska, a che pro esaltare la "coerenza" di chi non vota? Comportamento che, coerente o no, va a tutto vantaggio della destra?
Son proprio curioso di saperlo.
Sì, ho votato dalla tua stessa parte, e adesso che lo sai non ti sta più bene? Sì, faccio parte dell'elettorato dell'unione che tanto schifo, ma di quella parte che, rappresentandomi, è venuta a Vicenza ed ha detto chiaro e tondo al governo gli errori che stava facendo! Se ho votato perciò non è certo per ipocrisia, incoerenza o mastellismo, ma per salvare il culo a un paese di merda come questo!
Ad ogni modo stai tranquillo, dopo aver visto lo schifo del governo Prodi, è l'ultima volta. Quando riavrai Berlusconi ringrazierai anche me per la coerenza, se ti fa tanto piacere.
io non esalto, constato.
io dico che prodi è meglio di berlusconi, e coerentemente ho votato prodi.
tonii dice che prodi = berlusconi, e coerentemente non ha votato
tu dici che prodi = berlusconi, e incredibilmente hai votato prodi e ora rinneghi il tuo voto.
i fatti dicono che sei tu il misero buffone.
richiudo, e mannaggia a me per avere risposto.
tornando ai discorsi seri, leggevo quel che dice giuseppe e concordo. è quel che cercavo di dire col post delle 8. non ci sono i numeri, c'è poco da fare.
prodi non è stato eletto da un plebiscito popolare, ha una maggioranza risicata che si regge totalmente sui senatori a vita da quando de gregorio s'è venduto alla destra.
per cui, dissidenti radicali o no, mastella o no, ogni qual volta si deve far passare una legge, bisogna assicurarsi l'appoggio di andreotti cossiga e pininfarina.
non si parla di legge sul conflitto d'interessi? o di cancellare la riforma castelli? ma invece di pensare all'inciucio alla malafede e a quant'altro, non viene in mente a nessuno che queste proposte di legge siano state accantonate in attesa di tempi migliori, dopo aver verificato che non ci sono i numeri per votarle? e non mi pare tanto inverosimile, a quale di quei 3 senatori a vita potrebbero interessare quelle due riforme? credete che non ci siano consultazioni sottobanco prima di proporre una legge, credete che si vada alla spera in dio mettendo sul piatto la testa del governo? è già tanto che si vada in parlamento coi DICO, sperando nel soccorso di qualche laico di FI (gli unici ai quali è lasciata libertà di coscienza); perchè sui DICO ci si può permettere di non mettere la fiducia, e sperare in bene. ma sulla questione giustizia non lo si può fare, e nemmeno in politica estera, e nemmeno su una legge vitale come il conflitto d'interessi.
lì il governo ci mette la faccia, e prima di rischiare di perderla verifica se ci sono i numeri.
e se i numeri non ci sono - non per colpa della legge-elettorale porcata, ma perchè il paese ha votato 50%-50% - se i numeri non ci sono, ci s'arrangia e si fa quel che si può.
"il paese ha votato 50%-50%"
hi hi :-) , se permetti il paese ha votato
40%-40%
esattamente come alle elezioni precedenti.
solo che uno zero virgola qualcosa la volta prima ha determinato 160 deputati in piu' alla maggioranza (anche perche' i famosi 30 dell'opposizione che dovevano essere ripescati in base alla legge non lo furono mai, nonostante pannella digiunasse e bevesse orina).
ora grazie invece alla legge elettorale 'calderoli in acido' quello zero virgola qualcosa questa volta tale e' rimasto. esattamente come si voleva che fosse.
beh allora mettiamo i puntini sulle i, il paese stavolta ha votato 42-42 :)
l'altra volta dimentichi che rifo stava per conto suo, per cui ad uno dei 40 devi togliere un 5% circa, che col maggioritario si è tradotto nei 160 deputati (e 50 senatori) in più di cui parli.
per cui, in definitiva:
anche nel 2001, con rifondazione unita al resto del centro-sx, ci sarebbe stato un sostanziale pareggio
quest'anno, anche col maggioritario la maggioranza sarebbe stata risicata, in tutte e due le camere, e non necessariamente a favore della stessa coalizione (il calcolo esatto è impossibile a causa del rimescolamento dei collegi elettorali)
Ma siamo veramente sicuri che il paese abbia votato cosi?Ci siamo già scordati di Pizzanu e suo figlio, dei collabborattori ammèricani esperti di florifrodi eccetera? Il centroSx anche su quello ha chiuso un occhio, forse era tutto già bell'e progammato? Accordo segreto come con gli ammericani per ficcarci 30 basi sotto il culo siglato con chi è sul "ponte di comando" come lo chiama Chomsky?
A me i dubbi vengono, ma poi tanto ce li si dimentica...
"io dico che prodi è meglio di berlusconi, e coerentemente ho votato prodi.
tonii dice che prodi = berlusconi, e coerentemente non ha votato
tu dici che prodi = berlusconi, e incredibilmente hai votato prodi e ora rinneghi il tuo voto.
i fatti dicono che sei tu il misero buffone."
Davide, neanche un bambino con problemi psichici ragionerebbe come fai te.
Se ti interessa più la mia presunta coerenza (DI UN SINGOLO GIORNO: ma tu gli altri 364 giorni dell'anno cosa fai, oltre a votare? E che ne sai se sono anarchico? I centri sociali secondo te non votano mai?) del destino del paese, te l'ho detto, puoi star tranquillo che la prossima volta a votare non andrò senz'altro. Silvione saprà ringraziarTI.
I fatti dicono semplicemente che hai le idee molto confuse: se ti interessa la coerenza, piantala di stressare coi massimalisti estremisti che avrebbero fatto cascare il governo...loro son stati coerenti! Altrimenti deciditi: O COERENZA INDIVIDUALE, O RESPONSABILITA' COLLETTIVA.
Dal vostro punto di vista, i dissidenti han scelto, erroneamente, la prima; io, temendo più il Berluska del resto COME TE, ho scelto la seconda, ma tu trovi lo stesso modo e motivo di accusarmi, preferendomi uno che "coerentemente" non fa la fatica di uscire di casa per apporre una cazzo di X su un foglietto di carta. E la chiami coerenza! Ma raccontalo alla psichiatra...
E' la prima volta che vedo un moderato che giustifica un anarchico, nel mentre che si lamenta della caduta del governo che l'anarchico ovviamente non ha votato! Presentati al circo Togni, magari ti prendono.
"non si parla di legge sul conflitto d'interessi? o di cancellare la riforma castelli? ma invece di pensare all'inciucio alla malafede e a quant'altro, non viene in mente a nessuno che queste proposte di legge siano state accantonate in attesa di tempi migliori, dopo aver verificato che non ci sono i numeri per votarle?"
Davide dicci la verità, di quale partito hai la tessera?
a giudicare dalle straordinarie contorsioni logiche e dalle fenomenali arrampicate sui vetri, al circo faresti miglior figura tu.
tonii, sentito che dice lorenzo? non hai fatto manco la fatica di uscire di casa per apporre una cazzo di X su un foglietto di carta. vergogna!
(azz ha abbandonato la nave un'altra volta, è sceso anche dal vascello anarchico di tonii. con chi s'imbarcherà ora capitan lorenzo? cercansi sostenitori della sua causa, accorrete numerosi!!!)
ma quale tessera, sono molto più avanti: d'alema mi paga 80 centesimi a post, 1 euro e 50 se mi dilungo oltre le 25 righe.
lo so è un po' poco, ma sono i prezzi che girano, la crisi non risparmia nessuno.
ahahah 80 centesimi a post... ahahah posso partecipare...???
allora davide io ti faccio le domande e tu rispondi ... 1 risposta a post ...
ahahah drizzt te piacerebbe
ci ho il contratto in esclusiva, giù le mani dal tortone!
:P
ok anto
(comincia a darmi 40 cent per questa)
ahahahah :-DDDD
forse dobbiamo capirci sull'accordo...
(era :tu a me i 40 cent) ;-)))
azz esosa, vorresti sgraffignare metà del già modesto introito
comunque ora vediamo, chiamo mussi, magari il correntone offre di più
1. A parte gli ultimi due punti, che apportano mutamenti procedurali a causa della dinamica della crisi - i dieci punti programmatici sono in tutto e per tutto figli del programma dell'Unione. Tutti i punti, dal primo all'ultimo, comprese il rispetto degli obblighi internazionali, la Tav, eccetera, sono direttamente estrapolati dal programma sottoscritto dai partiti dell'Unione: insomma, non esistono ragioni per cui non si dovrebbe accettare adesso (o sarebbero meno di sinistra) cose che sono già state accettate a suo tempo.
2. Si può discutere del criterio su come su 281 pagine siano stati scelti questi punti e non altri. Con il chiaro e inevitabile obiettivo di allargare la maggioranza al Senato (altrimenti, semplicemente, niente Prodi-bis per volere di Napolitano), Prodi ha puntato su quei punti che più facilmente possono incontrare consenso fuori dalle attuali mura della coalizione. Non so se ve ne siete accorti, ma Al Senato non esiste maggioranza, e senza maggioranza non esiste Prodi-bis.
3. Togliere i Dico dai dodici punti è l'unico modo per dargli una speranza di passare: sui Dico la maggioranza al Senato non c'era. E con un governo istituzionale o nuove elezioni sarebbero semplicemente spariti. Inoltre, facendo dei Dico materia parlamentare si elimina il muro contro muro governo/opposizione, e aumentano le chance di trovare quelle fondamentali intese trasversali che sarebbero di certo mancate (tanti laici a destra sono rimasti nascosti a seguito dell'offensiva vaticana e per mettere in difficoltà il governo).
Ora, se smaltiamo la legittima incazzatura, non è difficile renderci conto che un Prodi-bis coi Dico fuori dal programma di governo (ma col ddl già in Parlamento) rappresenta l'unica soluzione possibile per tenere in vita questo prezioso provvedimento. La stessa cosa vale per il testamento biologico. Piuttosto, credo abbia un qualche significato interessante l'assenza della riforma della legge elettorale. Prodi punta sul referendum, a questo punto.
giacinto detto marco si è così espresso, interpellato dall'apposito cronistame che impazza in questi giorni di vespaio:
Il leader non si mostra turbato dall'assenza dei 'Dico' nei 12
punti: "C'e' comunque il ddl presentato dall'esecutivo e in ogni caso,
anche se non si chiamassero 'Dico' e' una questione che va avanti da
se', sotto l'urgenza delle spinte che vengono dalla societa'. E' un
fatto politico, sociale, antropologico, malgrado la banda di ossessi
che ogni giorno sentenzia. Ma il buon Dio -conclude- alla fine verra'
in aiuto a noi e non a loro...".
Davide, ma quali "straordinarie contorsioni logiche"... Sei così lobotomizzato da volermi per forza appioppare una etichetta, senza capire che nella galassia del movimento (e più in generale a sinistra) c'è di tutto, c'è chi vota e chi non vota, ci sono tante posizioni differenti indipendentemente dalla scelta di recarsi o non recarsi a votare QUEL SINGOLO GIORNO.
Quel che ho sempre pensato io è che - a prescindere da quel che uno legga o pensi o dalle lotte che faccia, a prescindere dunque dalla COERENZA PERSONALE - fosse necessario talvolta cedere ad un certo realismo (sì, proprio quel realismo con cui ci fracassi i co***oni tu) ed andare a votare QUANTOMENO per togliersi dalle palle una destra criminale; per una questione, insomma, di RESPONSABILITA' COLLETTIVA: non mi sembra molto complesso nè bizzarro come ragionamento, anche solo per il semplice fatto che è quel che han pensato e fatto in moltissimi. E non mi pare complesso nè assurdo neanche il credere, però, che votare non significhi accettare poi acriticamente tutto quello che chi hai votato deciderà di fare! Tanto più che abbiam votato una coalizione con diverse anime all'interno, ed io non ho certo votato quella che hai votato tu; perciò è perfino OVVIO che mi aspetti una politica leggermente diversa da quella che è stata intrapresa, che sempre più si spinge verso il centro(destra).
E' inutile che ti sforzi tanto: le uniche contorsioni che vedo son quelle che fai tu pur di darmi addosso gratuitamente.
"tonii, sentito che dice lorenzo? non hai fatto manco la fatica di uscire di casa per apporre una cazzo di X su un foglietto di carta. vergogna!"
E lo ribadisco.
Come a me dici "hai votato, non ti puoi lamentare" (...bel ragionamento!), al tuo amicone non lo dici "non hai votato, non hai alcun diritto di lamentarti" (il che ha un po' più senso)? E magari non lo spingeresti a votare la prossima volta, così da salvare il culo alla tua tanto cara maggioranza? No? Ti interessa di più la sua coerenza individuale?!
Ma che buffone.
"D’Alema lancia il suo j’accuse contro le «schegge di certa sinistra», che ragiona per «astratti furori» e invece di sostenere il governo rischiava di farlo cadere «con una certa dose di primitiva ingenuità»"
D’Alema: "Certa sinistra non serve"
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200702articoli/18488girata.asp
Risposta secca di Turigliatto:
""D'Alema ha già combinato abbastanza guai l'altro giorno al Senato, non rispondendo a una serie di domande". Così il senatore 'dissidente' deferito dal Prc, Franco Turigliatto, intervistato da Affaritaliani.it, replica alle parole del ministro degli Esteri, secondo il quale 'certa sinistra non serve'. (...) Sto riflettendo. Certo non voglio governi di destra o spostati via via sempre più a destra. Ascolterò quindi con attenzione la relazione di Prodi in Aula. Ma fin d'ora posso dire che su una serie di temi la mia posizione sarà netta. Sul rifinanziamento della missione in Afghanistan il mio voto sarà negativo, così come sulla Tav, essendo poi io piemontese. E poi non ci sarà mai il mio assenso a un'eventuale controriforma delle pensioni".
Turigliatto: no a destra ma neanche si' in bianco
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2108238917.html
La domanda è sempre la stessa: ma perchè siamo costretti a scegliere fra governi di destra e governi spostati via via sempre più a destra? Quanto a destra finiremo a causa del ricatto infinito del "sennò si rischia che torni la destra di Berlusconi"? Insomma, come domanda giustamente OMB: "cosa resta di sinistra in questo cosiddetto centro-sinistra?"...
Premessa: l'intero thread parte da un assunto sbagliato.
Prodi non ha "detto addio ai PACS", visto che i DiCo li ha già fatti. La questione DiCo, per il governo, è già stata risolta prima di questa crisi.
(Certo, la probabilità che la maggioranza sostenga il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto è oggi "ridimensionata").
Ciò detto, vale comunque la pena di chiedersi se l'eventuale Prodi III possa ancora essere "riformatore", oppure possa solo essere di centro.
Riporto la discussione su un commento intelligente:
«non viene in mente a nessuno che queste proposte di legge siano state accantonate in attesa di tempi migliori, dopo aver verificato che non ci sono i numeri per votarle? e non mi pare tanto inverosimile, a quale di quei 3 senatori a vita potrebbero interessare quelle due riforme? credete che non ci siano consultazioni sottobanco prima di proporre una legge, credete che si vada alla spera in dio mettendo sul piatto la testa del governo?» (Davide)
Purtroppo qui è pieno di gente che non si rende conto che, per come hanno votato gli italiani, il matrimonio gay, la completa uscita dell'Italia dall'orbita USA, la sostenibilità ecologica (inclusa la mobilità sostenibile), la regolazione dei conflitti di interesse, la lotta alla corruzione, uno stato completamente laico eccetera non sono possibili, o possono essere perseguiti solo in maniera fortemente menomata.
Gli italiani - una buona parte di essi - hanno votato da stupidi (mio parere) e il risultato è un governo zoppo: sono già stupito che abbia potuto fare qualcosa di maldigerito dalle corporazioni (vedi ad es. tassisti, benzinai, operatori telefonici).
Chi vuole che non ci sia un Prodi III, cosa si aspetta che ne segua? Zapatero? Che Guevara? Gandhi o Luther King? È ormai ora che questi idioti (rif. Dostoevskij) prendano contatto con la realtà: dopo Prodi ci possono essere solo persone come Banana, Casini, Fini, Marini, Rutelli, D'Alema. Dopo Prodi non c'è il pacifismo, ma De Gregorio!
Così hanno voluto gli elettori, che sono stati buggerati finché volete ma così stanno le cose: basta guardare i numeri in parlamento.
La situazione non migliorerà mandando tutto a catafascio e "purificando" la sinistra, nell'ottica di un nuovo, radioso avvenire - da godere dopo che il buio sarà stato "abbastanza buio". Il risultato che si otterrà sarà di cedere ancora più potere a chi già manipola l'opinione pubblica. Il risultato che si otterrà saranno politiche che impoveriranno le persone, riducendo gli spazi che queste hanno per migliorare la propria cultura, rendersi più consapevoli, imparare a difendersi meglio dalle manipolazioni.
Per dare infine la (mia) risposta alle domande:
1) Se la sinistra accetta di rimanere al governo alle condizioni di Prodi è chiaro che ne esce ridimensionata: hanno "veduto" la mano pensando fosse un bluff e hanno perso. D'altra parte non potranno essere completamente emarginati, visto che senza di loro metà della coalizione nemmeno esiste. Peseranno ancora nella politica economica e si "tureranno il naso" sulla politica estera.
2) Come detto il governo ha già passato al Parlamento il tema dei "DiCo"; l'eventuale Prodi III sarà comunque più "vaticano" del Prodi II, visto che De Gregorio e i senatori a vita hanno fatto vedere che sono disposti a farlo anche cadere. Brutto finché volete, ma non colpa di Prodi.