Abbiamo digiunato e abbiamo ringraziato il Padreterno perché solo da Lui poteva giungere una mano così inaspettata. Lui ci ha detto lavorate e noi siamo stati il suo braccio operativo
Voglio il link: non ci credo! Non può aver avuto il coraggio di dire una cosa simile...
sponsa christi dixit
amen
Scusate il francesismo, ma questa mi scappa: Binetti, ma vaffanculo
e cmq lo avevo già immaginato... http://www.theeyes.org/odorare/alessio/2007/02/23/accattonaggio
Meglio rimorsi o rimpianti?
Di sicuro rimorsi.
Il rimpianto di Garibaldi fermato a Porta Pia credo non riusciremo più a levarcelo dal groppone.
Denbràun, salvaci tu!
Non ci posso credere! Anch'io voglio il link! :-(
Ma ancora perdiamo tempo dietro ai discorsi di QUESTA SCEMA MALCHIAVATA?
Ci sono cose più serie alle quali pensare, no?
ah Binetti
vi-a-effe-effe-a-enne...culo.
sperando che Lui ti illumini la strada per andarci.
Che poi, tra le altre cose, nessuno l'ha informata che non si dovrebbe parlare di "futuro governo" visto che si sta "giocando" per riscuotere la fiducia in parlamento senza rimescolamenti...
Perché, perché mandano in Parlamento certa gente? E poi, se proprio devono mandarcela, ma perché la fanno parlare? Che almeno stesse zitta!!!
Ah Bine'... vabbé hai capito dove ti mando, spero! :D
Più serie, Persio? Magari...
Queste parole sono, in realtà, le più importanti che io abbia sentito nelle ultime 24 ore. Quelle che più sinceramente dicono il vero perchè di quanto avvenuto e, soprattutto, dicono ciò che (non) avverrà.
Meglio di una confessione e di un manifesto insieme.
: (((((((((
IL DIGIUNO DELLA BINETTI E DELLA CURIA!
L'altro giorno passando per San Pietro
mi dissi: "Qui ci son troppi piccioni,
davvero piu' del solito! e indietro
girai e rigirai. Quali ragioni
possono influir su tale fatto?
Ai preti piace tanto la colomba;
e' possibile che il prete mangia il gatto
e salva il piccione dalla tomba?
Il gatto mai! Hanno un fin palato
questi prelati in questo bel palazzo
chiamato Vatican! Mai constatato
un simil fatto: c'e' da uscir pazzo!
Pace non mi do giorno ne' notte
anche perche' il governo e' andato a pezzi.
Allora leggo cose sceme e dotte
su riviste, giornali e pago i prezzi
altissimi di questi giornaletti.
Allora penso: e' meglio pur trovare
un link adatto: Ed ecco la Binetti
che spiega la ragion del mio cercare!
Lei dice: Abbiamo avuto "un gran sollievo
nell'ambiente cattolico". Sul DICO
tutto e' chiarito, ed e' di gran rilievo
che cio' e' finito come un secco fico!
"La Bindi... un grimaldello" ci ha donato
"che... e' stato presentato" all'esterno.
Cio' fu perche' abbiamo digiunato
e ringraziato tanto il Padreterno!
Capisco adesso: e' stato il digiuno
di questi santi a salvar i piccioni
della gran Piazza. E' chiaro a ognuno
che "LUI" dette una mano a questi buoni...!
Chiedo: "In quest'Italia di buoni e santi,
perche' non fate mai un passo avanti?"
Purtroppo c'e' da crederle, la Binetti e' dell'opus dei.
Bye bye, ragazzi.
E'fatta.
Credibilità meno che berlusconiana.
Programma neppur più buono come carta da culo.
D'Alema all'assalto: "Certa sinistra fa male al Paese".
Tutti clerical-riformisti con Follini ago della bilancia.
Mi tornano alla mente i gloriosi giorni del Pentapartito, quando il mondo tremava al rumore dei nostri razzi...errrr, scusate, citazione fuori luogo...
Ma neanche tanto: Compagno Prodi, attivi il Caterpillar. Governo silenzioso e silenziato, clericalismo strisciante, Capezzone, Boselli lo Spettro, Diliberto, Rizzo e Caruso fottuti e marginalizzati, critiche estreme alla piazza, ai giro-global-casariniani, lo spettro di cui sopra che sputazza veleno sul Presidente della Camera,
PACS bruciati, DICO mastellizzati, la Binetti in estasi mistica attende con consono ardore la comparsa delle stigmate e spara giavellotti al curaro sulla Bindi.
Ohhhhhhhhhhh!!! Ma questo è un sogno che diventa Realtà!!!
Noi non saremmo MAI riusciti a fare sta roba!!
E il pirla ha pure promesso che TAV e base NATO si faranno!!!
Ma la prossima volta lo voto io: Prodi è diventato il più berlusconiano dei nostri avversari.
Onore al merito, di sempiterna gloria rifulse: ah! Pio, piissimo anzi, frutto dei lombi di Dossetti.
Come te, nessuno mai...
Paola Binetti fa il suo mestiere di adepta all'Opus dei. Il problema reale è di chil'ha inserita in un governo di centro-sinistra. l'insulto è inutile sterile, dimostra che ha colpito nel segno. Per fortuna non tutti i cattolici sono come la Binetti, non portano il cilicio e cercano di fare il loro dovere cristiano nel sociale. Detto questo penso che invece di inveire sterilmente bisogna realisticamente prendere atto di alcuni punti essenziali, ma non trscurabili:
1) Berlusconi è per l'Italia il male assoluto, anche per gli osservatori stranieri europei e specialmente USA;
2) Prodi non ha più carisma né maggioranza, inolre biascica mentre il suo antagonista comunica;
3)i suoi alleati sono infidi e poco dotati;
4) i Ds, primo partito della coalizione, invece di reclamare la presidenza del Consiglio, cazzeggiano alla grande sul PD, come se fosse la panacea di tutti i mali;
5) un programma di 281 pagine dice tutto ed il contrario di tutto, senza maggioranza qualificata per attuarlo e soprattutto il consenso di tutta la coalizione;
6) tutte le mezze figure che affollano il governo più numeroso della storia repubblicana si sentono autorizzate a esternare una cazzata via l'altra, distraendo dalla linea comune e disorientando l'elettorato;
7) non si fanno sondaggi attendibili e non si ascoltano i cittadini e chi ci vive in mezzo, che attualmente chiedono:
- una nuova legge elettorale subito, per riandare a votare,
- meno pressione fiscale,
- più posti di lavoro e meno precariato,
- più sicurezza,
- istruzione per i meritevoli,
- finanziamenti alla scuola di ogni ordine e grado ed all'università per corsi veramente utili
al mondo del lavoro e non per moltiplicare le cattedre,
- trasporti frequenti e decenti,
- trasparenza ed onestà nella pubblica amministrazione,
-niente basi americane in Italia.
Ritornare insomma al sogno italiano degli anni '60 in un contesto europeo. Sta a noi popolo di sinistra non dare più la delega e dei cialtroni. Post-comunista non pentito.
Berlusconi per l'Italia è il male assoluto, e su questo sono d'accordo. Ma lo è in quanto lo è la sua politica e il suo modo di governare, non perché è lui in quanto Berlusconi Silvio a esserlo. Non è il male assoluto perché è basso, brutto, pelato, arrogante e cornuto, ma perché ha distrutto lo stato sociale, ha precarizzato un paio di generazioni (d'accordo con la cgil, non si dimentichi questo), ha fatto due guerre (iraq e afghanistan), eccetera eccetera.
Ora, chiunque faccia le stese cose sarebbe il male assoluto, su questo mi pare non ci siano dubbi.
Il male assoluto, però, non è soltanto Berlusconi e la sua poitica, ma lo sono anche coloro i quali lavorano per rendere l'italia una repubblica a sovranità limitata, cioè ai cristiani che pretendono che lo stato non possa legiferare su temi che, a loro dire, sono di compentenza del capo di uno stato estero, cioè del papa.
Il fatto che ci siano anche cristiani che "lavorano nel sociale" o che "fanno del bene" è del tutto irrilevante. L'istituzione alla quale appartengono non fa del bene e non lavora nel sociale. E, in ogni caso, anche quelle anime candide delle quali ci si riempie sempre la bocca quando si vuole difendere la chiesa (c'è don gallo, ci sono i missionari, ci sono i preti contro il racket, ci sono quelli che salvano le prostitute...) SONO PROPAGATORI DI MENZOGNA E OTTUNDITORI DI COSCIENZE, che lavorano mantenendo le persone nell'ignoranza.
"Abbiamo digiunato e abbiamo ringraziato il Padreterno" ...
"Lui ci ha detto lavorate "...
tenuto conto che porta anche il cilicio (in forma soft : 2 orette al giorno sulla coscia ),
per chiunque avesse detto e fatto tali cose si sarebbero spalancate le porte del centro igiene mentale , noi invece dobbiamo subire lei e le sue idee .
Secondo me Berlusconi non e' adatto a governare l'Italia per l'enorme conflitto di interessi che ha in quanto proprietario di importanti mezzi di comunicazione in grado di influenzare direttamente o indirettamente l'elettorato.
Sorprende che dopo 9 mesi di Governo, la sinistra non abbia ancora passato un provvedimento che impedisca a Berlusconi e alle persone in conflitto di interesse come lui di governare.
Forse alla sinistra piace che l'Italia sia una repubblica delle banane.
O forse la sinistra non ha nessun argomento valido per governare unita a parte l'odio contro Berlusconi (ed e' per questo che lo lasciano li tranquillo).
In qusti girni scopriamo quanto poco siano considerati i cittadini italiani.Il capo dello stato dice che non siamo capaci di intendere e di volere e che lui uomo saggio ci aiuterà mandando l'uomo di tutte le stagioni utile idiota in parlamento a prendere i voti di Follini che oviamente non sono suoi e di tutti i senatori che per il bene della sinistra anche se il Romano mette nella lista l'omicidio delle loro madri lo devono votare.Questa è la fine della democrazia parlamentare.
quante idiozie robyvise.
il presidente segue solo dettati costituzionali scritti.
Ho sempre avuto qualche dubbio sul Sacramento del Matrimonio così come la Chiesa pretende sia stato istituito da Gesù Cristo quando, alle nozze di Cana, su invito di sua madre, trasformò l'acqua in vino. A seguito di questo solo fatto storico la Chiesa ha affermato che in questo modo Gesù volle istituire il SACRAMENTO DEL MATRIMONIO!!!(Il brano è il seguente per chi volesse cimentarsi a leggerlo: Gv.2,1-12). Comunque, mal digerita la cosa non posso però accettare che questi pseudo cristiani, pseudo seguaci del Vangelo - solo quando fa loro comodo - si permettano di imporre la loro stolta volontà a chi la pensa diversamente ed impedendo le libertà minime di chi non intende contrarre matrimonio come da loro inteso: meno comunioni, meno cilici, meno messe e più carità cristiana ed umana, così come chiesto ed imposto dal Cristo!!!!!!
La Binetti sta al governo per lo stesso motivo per cui ci stanno Bertinotti, Fassino e Diliberto. Cadrega, 20 mila euro al mese, e panciolle. Non è da chiedersi perchè degli indolenti parassiti cattocomnisti si comportino come tali. Piuttosto è da chiedersi, chi li ha votati? Perchè ogni volta che io lo chiedo in giro, ultimamente non ne incontro più nenche uno.
la prossima volta il popolo di sinistra voterà questa colazione pari pari, perchè la riterrà comunque meno peggio di berlusconi. con questa storia del meno peggio tengono per le palle un elettorato e fanno quello che cazzo vogliono, alla facciazza loro. il giorno che il popolo della sinistra andrà in piazza a milioni per chiedere la testa dell'indecente classe politica che li umilia da anni, quella dei fassino rutelli prodi bertinotti pecorari rizzo ecc., anzichè fare i conti sul pallottoliere del senato per vedere se si governa ancora, forse cambierà qualcosa. la binetti è solo folklore, in confronto all'insipienza e alla malafede della dirigenza unionista.
ATTENZIONE ATTENZIONE! La signora Binetti ci tiene a precisare di essere stata fraintesa dagli organi di stampa: non si tratta d'esser il "braccio operativo" di Rutelli, come alcuni hanno scritto, ma di Dio in persona...!
Precisazione necessaria, voglio dire: Rutelli ha ben poco di divino e molto di diabolico. La Binetti, invece, è una suora, e quello dovrebbe fare di mestiere.
Roma, 21:56
DICO: BINETTI (DL), NESSUN DIKTAT DA RUTELLI
"In merito ad alcune mie frasi riportate da organi di informazione, tengo a precisare che da Francesco Rutelli ne' io ne' i 'teodem' non abbiamo mai ricevuto 'diktat' ne' ci consideriamo 'il suo braccio operativo'". Lo precisa la senatrice Paola Binetti. "Il nostro agire politico e' sempre stato secondo coscienza, in totale, piena autonomia. Abbiamo sempre risposto delle nostre scelte in prima persona senza alcuna imposizione, ne' bisogno di schermi. E lo stesso, e' perfino superfluo ricordare, a proposito di Rutelli, che ha dimostrato chiaramente di saper prendere le sue responsabilita' politiche senza bisogno di suoi delegati che gli risparmino l'onere di esprimere le proprie opinioni".
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2070706.html?ref=hpsbdx2
Qualcuno dovrebbe dire alla binetti che il suo stipendio da parlamentare glielo pagano i cittadini italiani non il vaticano.Vista l'ingerenza cosi straripante del vaticano uno stato serio leverebbe tutti i benefici che il vaticano ottiene.Abolizione dell'otto per mille,abolizione della parificazione delle scuole cattoliche,abolizione dell'esenzione dell'ici ecc. ecc.tanto sono ricchi dato che per secoli hanno circuito vecchi rincoglioniti che hanno donato tutti i loro beni alla chiesa.
Persio, molti sono i punti di vista da prendere in considerazione e bisogna pur ammettere che la realta non è necessariamente quella che risponde alle proprie esigenze/bisogni fisici o pruriti esistenziali. Qualcosa è 'oggettivo', mentre molte cose sono meramente 'soggettive', credo io... DICO giuto o DICO sbagliato .. ?!
Dimmi allora: in cosa consiste esattamente la tua NON "ignoranza" nella materia discussa ? erudisci i tuoi lettori, il "male assoluto" ti rende fin troppo "spirituale"... non ti pare?
La Chiesa parla quanto vuole, ma lo Stato "ipocrita" ragiona .. Visto che non sei un "ipocrita", come dici, racconta la tua sapienza al mondo: siamo tutti in attesa di riceverla, perche proprio -personalmente- non riesco in nessun modo ad intercettarla...
Spero di non essere cosi chiuso nella mia "ottusa" mentalita oteenebrata da valori ecclesiastici e di provare con tutto me stesso ad ascoltarti. Giuro! ;)
La famiglia
(in uno Stato laico)
Non credo proprio che ci sia qualcuno interessato a demolire l’idea stessa della famiglia tradizionale, oppure di sminuirla nella sua natura, in quanto la famiglia rappresenta il nucleo centrale di ogni società, anche primordiale, e in molteplici forme associative, ma sempre legate insieme da quell’insostituibile sentimento che si chiama solidarietà.
Le interpretazioni a carattere religioso legano insieme il concetto della famiglia al sentimento dell’amore, che non è altro che la spiritualizzazione del concetto più ampio della solidarietà. Neanche la sinistra più radicale, atea, materialista potrebbe mai programmare la dissoluzione della famiglia, perché andrebbe ad impelagarsi in una battaglia persa in partenza.
Ben diverso è il dovere di uno Stato che deve provvedere a tutelare non semplicemente il concetto di famiglia tradizionale, bensì la famiglia, con provvedimenti economici, legali, programmatici e non semplicemente e astrattamente ideologici.
Che poi uno Stato laico ritenga opportuno e doveroso dilatare a tutte le famiglie l’assistenza che merita la famiglia tradizionale, non fa altro che adempiere a un dovere civico e sociale, evitando discriminazioni.
Questo governo Prodi ha programmato una lunga serie di provvedimenti a favore della famiglia, per andare incontro alle esigenze e alle necessità; tali necessità sono analoghe a tutte le famiglie, qualunque ne sia composizione e uno Stato egualitario deve provvedere ai bisogni e non sindacare sul modo di vivere, di pensare, dei singoli cittadini, elaborando una gerarchia tra cittadini e famiglie di serie A e altre si serie B.
Quando si vuole programmare un progetto per la famiglia che comprende:
• incentivi alla procreazione,
• più possibilità economica per le donne,
• più asili pubblici per i bimbi,
• più congedi parentali,
• calmierizzazione dei prezzi per i beni necessari alla prima infanzia,
• controllo per le spese per gli studi di ogni livello,
• facilitazioni per l’accesso ai mutui per la casa,
• ripresa dell’edilizia pubblica,
ovviamente non può che essere rapportato a tutte le famiglie e non limitatamente a quelle sposate, perché anche le unioni di fatto partecipano alla spesa pubblica pagando le tasse dovute; escludere qualcuno, in nome di norme religiose, è in netto contrasto con il concetto di mutualità che deve guidare il governo di uno Stato.
Identificare e monopolizzare il concetto di famiglia all’interno di una interpretazione esclusivamente confessionale, diventa riduttivo del concetto stesso di “famiglia”, con la pretesa di unificare il concetto confessionale di “peccato” nel quale vivrebbero le unioni di fatto, con il concetto di “reato” da parte dello Stato, che dovrebbe escludere dalle proprie attenzioni doverose, quelle unioni che vivrebbero in una situazione di peccato/reato.
Accade poi il paradosso per cui si fanno difensori della famiglia tradizionale, al solo scopo di ottenere visibilità politica e gratuiti consensi, proprio le stesse persone, politicamente impegnate, che della propria famiglia hanno fatto scempio.
Si pensi piuttosto a disinnescare quelli che dissacrano il nome della famiglia costituendosi in gruppi criminali che identificano come famiglie: come le ”famiglie mafiose” o “le famiglie camorriste”, dove il concetto di solidarietà è sostituito con l’omertà e la complicità.
Rosario Amico Roxas
(cattolico e cristiano)
Soprassediamo sul tuo inumano disprezzo per quelli che consideri "bisogni fisici o pruriti esistenziali" di qualcuno (alla stessa maniera io potrei considerare le vostre pure e semplici seghe mentali)... No Koan, qui i punti di vista non c'entrano: c'è un solo concetto da prendere in considerazione, ed è la LAICITA' dello Stato. Le parole della signora Binetti ne rappresentano la negazione. Lei può pregare il signore Iddio suo quanto come e dove vuole, ma non può adeguare o asservire le leggi dello Stato alla volontà del Vaticano.
In Italia, di fronte all'ingerenza della chiesa cattolica e alla sudditanza della politica italiana, sia di destra che di sinistra, e di fronte all'alleanza delle gerarchie vaticane con le destre fasciste, c'è bisogno urgente di una serie di cose:
- laicità dello stato ed eliminazione delle leggi ideologiche dettate dal Vaticano
- abolizione del Concordato
- cancellazione dei privilegi economici della chiesa cattolica (esenzione ICI, otto per mille, ecc.)
eccetera eccetera
http://www.facciamobreccia.org/
caro Rosario ce ne fossero di cattolici come lei, la parola "cattolico" cesserebbe di essere un insulto per me.
Koan, non chiamarmi in causa. Non ho nessuna intenzione di assumermi il gravoso compito di dissipare le nebbie della tua ignoranza crassa che rasenta l'analfabetismo.
Studia, impara e poi, quando sarai in grado di esprimere un pensiero medianete proposizioni di senso comiuto, rivolgiti pure alle persone adulte.
Ricevo questa lettera personale da un frequentatore del blog il quale, in spregio alle regole di etichetta, si perita di scrivermi in privato. Ora, oltre all'indelicatezza nei miei confronti, in questo caso c'è anche una indelicatezza nei confronti degli altri utenti, che costui voleva privare della gioia di poter leggere queta perla di saggezza e di grammatica:
"Lo stato sociale è stato distrutto da chi vuole mettere tutti nella stessa barca e soprattutto tutti con con la stessa paga non tenendo conto di tutte le aspettative che uomini e donne liberi anno.Ricordati che non siamo tutti uguali,e soprattutto la nostra diversità è la nostra libertà,ma tu come tutti i cultori del pensiero unico non sai neanche cosè la vera Libertà ciao da robyvise"
Sull'onda di un trasporto chiaramente emotivo, Paola Binetti s'è lasciata andare a dichiarazioni un po' bigotte, però, alla fine, è stata coerente con sè stessa, dato che lei, al Padreterno, crede.
Preferisco gente che crede in un essere superiore a gentaglia che fa ogni scelta avendo davanti solo i vantaggi economici che questa comporta: lei ha votato a favore di Prodi, quel trippone di De Gregorio no.
Non trovo nulla di male nel credere in Dio; forse c'è più male nel disprezzare le altrui convinzioni.
tetragon, che discorso è? De Gregorio, se vogliamo dirla tutta, dovrebbe starsene in un carcere, ma la Binetti allora dovrebbe starsene in un convento.
Le sue convinzioni non ci interessano; per me potrebbe essere anche buddista, questo ha poco o nulla a che vedere con la politica che si dovrebbe portare avanti a sinistra.
Se siamo indietro anni luce come paese rispetto al resto dell'Europa è proprio perchè c'è gente come lei che fa delle battaglie in base alle proprie "convinzioni" (dettate dal Vaticano).
Lorenzo, credo che ogni scelta sia dettata da qualcosa: alcuni agiscono per solidarietà verso i propri simili (sono pochi); altri per un interesse economico; altri per un ideale politico; altri ancora per ideali di tipo religioso: non voglio santificare nessuno, ma solo comprendere.
Quanto al fatto che siamo anni luce indietro a causa del Vaticano, ti do perfettamente ragione: è la gerarchia ecclesiastica che non va, non l'idea di Dio.
Io, personalmente, viste le recenti ingerenze della Chiesa, vorrei davvero che si rivedesse il Concordato.
x PERSIO.
Complimenti; convengo col Suo post delle 9:14 in quanto a Berlusconi e al Vaticano.
Vorrei aggiungere un pensierino: Dopo piu' di una dozzina di libri scritti da svariati autori cattolici --preti, monaci, credenti-- per dichiarare e sostenere l'innocenza della Chiesa vis-a'-vis i Nazisti, i Fascisti e le accuse di aver collaborato o di aver chiuso gli occhi durante un periodo orrendo per tante povere anime massacrate, come si spiega questa "intima intesa" con gli eredi diretti di quel di Predappio, Forza Italia? Cosa direbbe Gesu' Cristo? Lo sa la Binetti? Lo sa il papa? Lo sa forse qualche saputello sprovveduto che sbraita senza saper parlare? Si faccia avanti, per favore!!
Preferisco gente che crede in un essere superiore a gentaglia che fa ogni scelta avendo davanti solo i vantaggi economici che questa comporta
Cioè preferisci un credulone ad una persona d'intelligenza normale, ancorchè dedita ai casi propri?
@dedalus
Intelligenza normale? Perchè, è così che si misura il Q.I.? Facendo distinzioni fra chi è credente e chi no?
Penso che ognuno, per vivere decorosamente, abbia bisogno di un ideale: questo automaticamente lo mette fuori gioco? Allora vogliamo dire che tutti i credenti sono scemi?
Mi sembra quantomeno riduttivo come metro di misura.
Comunque, alla fine, preferisco chi non ruba
Anche a me piace chi non ruba. Anche se devo dire ce mi piaciucchia un bel po' anche chi non rompe i coglioni con le menate sulla fede, sul diritto naturale (per di più parlandone per sentito dire, perché di studiare non se ne parla) e su gesùggristo. Ame.
Persio,
infatti ho parlato di chi "crede", non di chi va in giro a "catechizzare": sono per la libertà di fede e di pensiero, non per la licenza di rompere i marroni.
Semplicemente, sono una persona a cui non piacciono gli eccessi, di qualsiasi tipo siano. Al di là di questo, valuto poi i fatti: la Binelli è coerene con le sue posizioni, De Gregorio no.
tetragon
temevo che avessi malinteso il mio post. Non volevo essere polemico nei tuoi confronti.
Per il resto, continuo a pensare che la religione non sia una cosa degna dell'essere umano.
Persio, è bello poter dire quello che ti pare, offendendo chi vuoi, mentre altri post vengono "doverosamente" e puntalmente rimossi. Ti danno tanto fastidio..?
koan: ci vai a fanculo?
"LAICITA" DELLO STATO.
Laico non è sinonimo di anti-religioso, pero, come molti chiaramente traducono per antonomasia.
Mi pare cretino asserire che in realta non sia effettivamente cosi.
Per me un marchettaro o una prostituta, possono anche non condurre una vita dignitosa, ma se dovessero dire una qualunque verita, di certo li ascolterei e non gli rinfaccerei che sono dei poco di buono; perche credo fermamente alla Verita, che mi faccia comodo o meno.
Laico è chi riconduce tutto al comune senso umano, senza differenze confessionali, razziali, politiche, sociali, "sessuali" .. ma non per questo è chiamato a NON riflettere sul significato dei valori umani!
Un uomo e una donna che decidono di vivere insieme e di sposarsi. Due uomini o donne che decidono di volersi bene e vivere senza problemi insieme.
Una famiglia, invece, NON è un'aggregazione o un convoglio di individui, ma è una realta naturale sul quale fondamento la societa intera (decisamente piu "artificiale"): nasce, si modella e progredisce...
Le unioni di fatto non devono essere contemplate necessariamente dalla Costituzione, in quanto la Famiglia, centrata su un uomo ed una donna (cioe su un Padre ed una Madre), è oggettivamente riconosciuta per VIRTU NATURALE, quale: CELLULA FONDAMENTALE DELLA SOCIETA STESSA.
Chi cambia i 'principi naturali', sociali, rendendoli artificiali o relativi, secondo me, bestemmia letteralmente contro l'Uomo (non religiosamente parlando, ma: umanamente!).
Mi spiace rosario, ma NON pensi alle conseguenze sociali del tuo buonista e non proprio ineccepibile pensiero di forma "altruistica".
Il laicismo, ben diverso dalla laicita dello Stato (la quale è riconosciuta anche dalla Chiesa), portera la societa al suo tracollo morale e umano; perdendo ogni punto di riferimento naturale, dignitoso e oggettivo.
"LAICITA" DELLO STATO.
Laico non è sinonimo di anti-religioso, pero, come molti chiaramente traducono per antonomasia.
Mi pare cretino asserire che in realta non sia effettivamente cosi.
Per me un marchettaro o una prostituta, possono anche non condurre una vita dignitosa, ma se dovessero dire una qualunque verita, di certo li ascolterei e non gli rinfaccerei che sono dei poco di buono; perche credo fermamente alla Verita, che mi faccia comodo o meno.
Laico è chi riconduce tutto al comune senso umano, senza differenze confessionali, razziali, politiche, sociali, "sessuali" .. ma non per questo è chiamato a NON riflettere sul significato dei valori umani!
Un uomo e una donna che decidono di vivere insieme e di sposarsi. Due uomini o donne che decidono di volersi bene e vivere senza problemi insieme.
Una famiglia, invece, NON è un'aggregazione o un convoglio di individui, ma è una realta naturale sul quale fondamento la societa intera (decisamente piu "artificiale"): nasce, si modella e progredisce...
Le unioni di fatto non devono essere contemplate necessariamente dalla Costituzione, in quanto la Famiglia, centrata su un uomo ed una donna (cioe su un Padre ed una Madre), è oggettivamente riconosciuta per VIRTU NATURALE, quale: CELLULA FONDAMENTALE DELLA SOCIETA STESSA.
Chi cambia i 'principi naturali', sociali, rendendoli artificiali o relativi, secondo me, bestemmia letteralmente contro l'Uomo (non religiosamente parlando, ma: umanamente!).
Mi spiace rosario, ma NON pensi alle conseguenze sociali del tuo buonista e non proprio ineccepibile pensiero di forma "altruistica".
Il laicismo, ben diverso dalla laicita dello Stato (la quale è riconosciuta anche dalla Chiesa), portera la societa al suo tracollo morale e umano; perdendo ogni punto di riferimento naturale, dignitoso e oggettivo.
"LAICITA" DELLO STATO.
Laico non è sinonimo di anti-religioso, pero, come molti chiaramente traducono per antonomasia.
Mi pare cretino asserire che in realta non sia effettivamente cosi.
Per me un marchettaro o una prostituta, possono anche non condurre una vita dignitosa, ma se dovessero dire una qualunque verita, di certo li ascolterei e non gli rinfaccerei che sono dei poco di buono; perche credo fermamente alla Verita, che mi faccia comodo o meno.
Laico è chi riconduce tutto al comune senso umano, senza differenze confessionali, razziali, politiche, sociali, "sessuali" .. ma non per questo è chiamato a NON riflettere sul significato dei valori umani!
Un uomo e una donna che decidono di vivere insieme e di sposarsi. Due uomini o donne che decidono di volersi bene e vivere senza problemi insieme.
Una famiglia, invece, NON è un'aggregazione o un convoglio di individui, ma è una realta naturale sul quale fondamento la societa intera (decisamente piu "artificiale"): nasce, si modella e progredisce...
Le unioni di fatto non devono essere contemplate necessariamente dalla Costituzione, in quanto la Famiglia, centrata su un uomo ed una donna (cioe su un Padre ed una Madre), è oggettivamente riconosciuta per VIRTU NATURALE, quale: CELLULA FONDAMENTALE DELLA SOCIETA STESSA.
Chi cambia i 'principi naturali', sociali, rendendoli artificiali o relativi, secondo me, bestemmia letteralmente contro l'Uomo (non religiosamente parlando, ma: umanamente!).
Mi spiace rosario, ma NON pensi alle conseguenze sociali del tuo buonista e non proprio ineccepibile pensiero di forma "altruistica".
Il laicismo, ben diverso dalla laicita dello Stato (la quale è riconosciuta anche dalla Chiesa), portera la societa al suo tracollo morale e umano; perdendo ogni punto di riferimento naturale, dignitoso e oggettivo.
"LAICITA" DELLO STATO.
"Laico", pero, non è sinonimo di "anti-religioso", come molti chiaramente traducono per antonomasia.
Mi pare cretino asserire che in realta non sia effettivamente cosi.
Per me un marchettaro o una prostituta, possono anche non condurre una vita dignitosa, ma se dovessero dire una qualunque verita, di certo li ascolterei e non gli rinfaccerei che sono dei poco di buono... ma se parla la Chiesa, allora NON deve essere ascoltata a priori.
Per "Laico", dovrebbe intendersi, invece, chi riconduce tutto al comune senso umano; senza differenze confessionali, razziali, politiche, sociali, "sessuali" .. ma non per questo un "laico" è esentato dal riflettere sul significato dei 'principi' umani.
I casi sono tanti.
Un uomo e una donna che decidono di vivere insieme e di sposarsi. Due uomini o donne che decidono di volersi bene e vivere senza problemi insieme.
Una famiglia, pero, NON è un'aggregazione o un convoglio di individui, ma è una realta naturale sul quale fondamento la societa intera (decisamente piu "artificiale"): nasce, si modella e progredisce...
Le "unioni di fatto" non devono essere contemplate necessariamente dalla Costituzione, in quanto la Famiglia, centrata su un uomo ed una donna (cioe su un Padre ed una Madre), è oggettivamente riconosciuta per VIRTU NATURALE, quale: CELLULA FONDAMENTALE DELLA SOCIETA STESSA.
Chi cambia i 'principi naturali' e sociali, rendendoli artificiali o relativi, secondo me, materializza l'Uomo strumentalizzandolo (non c'entrano i concetti religiosi in questo).
Mi spiace rosario, ma forse non ti rendi conto delle conseguenze sociali rispetto al tuo apparentemente "aperto", buonista e non proprio ineccepibile pensiero; espresso in termini persino "cattolici" .. a tuo dire.
Penso convintamente che il "laicismo", ben diverso dalla laicita dello Stato (che invece è riconosciuta anche dalla Chiesa), portera la societa al suo tracollo morale e umano; perdendo ogni punto di riferimento naturale, dignitoso -di tipo umano- e 'oggettivo' (atteggiamento gia estremamente visibile nella societa attuale!).
sarebbe possibile lasciare l'ultimo post, alberto? il sito ha avuto problemi di invio...
Francamente mi ritrovo in molte cose che ha detto Koan, e non mi sembra il caso di passare agli insulti spingendolo verso rapporti sodomitici: io sono sempre stato un credente, magari poco praticante e molto critico nei confronti del clero; ho sempre votato D.S. senza farmi dei problemi di coscienza e senza vedere l'intervento divino dappertutto.
Vero è che il Papa dovrebbe pensare alle conseguenze delle sue parole, ma Ratzinger non è mai stato un religioso illuminato, quindi passi; Ruini poi... meglio lasciar perdere: mi induce conati di vomito.
Però certe equazioni, cioè credente=cretino mi sembrano quantomeno discutibili: vediamo di rispettarci un po' di più, ok?
la "famiglia" cosi' come viene intesa oggi non ha nulla di naturale. e' talmente ovvio che bisogna essere davvero cattolici per credere altrimenti.
prendetevi qualsiasi manualetto di introduzione all'antropologia.
dopo aver benedetto per 2000 anni i matrimoni combinati (cioe' imposti) e aver esaltato il celibato ora i preti si inventano la famiglia. vogliono fa ridere i sassi.
e vogliono pure imporre la loro visione distorta e antisociale a chi non e' della loro setta.
pericolosi e antisociali
Non capisco solo una cosa nelle diverse discussioni affrontate: perche non prendere del "buono" in OGNI post e non poter cosi arricchire -umanamente- il proprio senso critico, piuttosto che perdersi in blandi ostracismi?
Non è proprio possibile pensare di poter costruire tutti insieme qualcosa di migliore per tutti, senza passare ai soliti preconcetti estremistici (clericali e NON)?
A costo di diventare ripetitivo, ribadisco la mia totale assonanza di vedute con Koan: quest'essere prevenuti nei confronti di chi la pensa diversamente, additandolo al pubblico ludibrio, non è degno di un blog democratico come questa: la differenza di vedute, i pareri differenti dal proprio, rompendo il pensiero unico tendono ad arricchire gli interlocutori, non a depauperare la loro cultura. E Persio, che è una persona di notevole intelligenza, lo sa perfettamente: perchè, dunque, prendersela tanto?
Tetragon.
archivio l'ottimismo con il quale mi dichiari intelligente.
Ciò a parte, ritengo che nel momento in cui uno mette in piazza le proprie opinioni debba mettere in conto che esse vengano criticate. E criticate, per me è ovvio, con la stessa energia con la quale vengono presentate.
Ora, tu parli di breccia nel pensiero unico, e ciò va sempre bene. Certo è che, però, di pensiero unico in questo blog non v'è traccia, almeno a giudicare dal ventaglio di punti di vista che quotidianamente si fronteggiano e si confrontano.
Ma attenzione, però, a non confondere il pensiero unico con affermazioni la cui univocità è frutto del progresso e della diffusione del pensiero scientifico. Mi spiego: se tutti noi diciamo che due più due fa quattro, non è pensiero unico, ma una verità aritmetica. Se arrivo io e mi metto a sbraitare che fa cinque, e rivendico il mio diritto a pensarla diversamente dalla maggioranza appiattita nel "pensiero unico" sono io a sbagliare.
SI dirà, su queste cose l'esempio è facile. Bene. Allora parliamo di Darwin. La teoria dell'evoluzione non è un'opinione, ma una tesi scientifica che può essere affrontata e discussa soltanto con argomenti scientifici. Chi arrivasse, come per esempio fece MOratti, a sostenere che si tratta di una teoria che può stare a fianco alla teoria del creazionismo non sosterrebbe un attacco al pensiero unico, ma metterebbe sullo stesso piano un mito (il creazionismo) e una tesi scientifica (il darwinismo), compiendo così una operazione di somma scorrettezza intellettuale.
Allo stesso modo, chi mi dice che è stato Dio a far cadere il governo perché ha ascoltato le preghiere della Binetti e di quattro zitelle bigotte compie un'operazione di somma scorrettezza intellettuale, perché cerca di confondere le regole della democrazia (il governo "cade" perché non ha i voti) con il disegno divino (il governo cade perché dio lo ha affossato).
Detto questo, ritengo che sia proprio del prendere le idee sul serio il fatto che non tutte le cose sono opinabili e, soprattutto, non tutte le opinioni hanno lo stesso valore. L'opinione che dio abbia creato adamo non vale quanto l'opinione che tutti i numeri primi superiori a due sono necessariamente dispari.
In concusione, secondo me non è vero che automaticamente il moltiplicarsi dei punti di vista migliora la nosta comprensione. Ci sono punti di vista, e spiace che ve ne siano, che sono strutturati in maniera da ottenebrarla e da indebolirla. E fanno male, non bene.
Persio archivia pure, è l'unica soluzione ai tuoi "ragionamenti" (mia personale opinione).
La Teoria di Darwin, se non lo sai, è proprio una teoria, ossia non dimostrabile.
Ne fai una "tesi", ma molte sono le tesi "non dimostrabili", in quanto tali... e non basta certo semplificarne alcune, traducendole (come al solito a .. cavolo di cane) ai fini di porre l'esempio "calzante" al tuo discorso, sbagliato in partenza. Non sei d'accordo?
Per tua informazione, caro persio, per poter sostenere la TEORIA dell'evoluzione darwiniana, non basterebbe, a livello probabilistico, tanto tempo quanto quello che partirebbe dall'origine dell'Universo: STATISTICAMENTE parlando.
Puoi spiegarmi anche da dove provengono i dinosauri persio? avrei qualche "tesi" a riguardo...
La Chiesa non disprezza l'origine dell'uomo secondo l'evoluzione (dipende da quale tipo pero), ma distingue nettamente la realta "spirituale" che ti permette di capire ed essere consapevole di te stesso e dell'Universo, da quella puramente "materiale".
Naturalmente, non esistono solo le TEORIE che poni tu sul piatto della bilancia.
Guarda caso il darwinismo, naturalmente ai suoi tempi, fu adottata dal tuo amato Marx...... purtroppo per lui, sbagliando eglatantemente.
PS: mah...!
Koan.
Primo: caro persio un cazzo.
Per il resto, blatera quanto ti pare. Solo, non chiamarmi più in causa con le tue colossali cagate. Le tue quattro nozioni d'accatto non dimostrano altro che la tua abissale, oscurantista IGNORANZA CRASSA.
Ripeto: torna a scuola, se mai ci sei stato. E piantala di spacciarti per ciò che non sei: matematico, maestro, miracolato, e chi più ne ha più ne metta.
Studia, se ci riesci impara e soltanto dopo rivolgiti agli adulti.
Caro persio (almeno io cerco di non mancarti di rispetto), se insultassi una persona adulta come te, cioe da "adulti" del tuo livello, effettivamente la discussione si arricchirebbe di nozioni culturali e scientifiche degne della tua ineffabile 'classe'...
No comment!
Ne sono convinto. Ma ripeto: primo, caro persio un cazzo; secondo, torna a scuola; terzo, piantala di raccontare balle e di millantare; quarto (un augurio) vedi di trombare di più e vedrai che ti passa tutto.
Caro persio, non riesci a dare altre risposte a parte quelle che evidentemente di hanno corredato a "scuola"? Chi era il tuo insegnante: il caro marx, per caso...?!
Va bene, vada per il caro persio se proprio non ne puoi fare a meno, caro paolino bello di mamma.
Oh bravissimo, ora che siamo saliti di confidenza, mi dici cosa pensi sui DICO? pensi siano coppie di fatto?
Non mi dire che il tuo amico darwin ha dato qualche chicca anche sull'argomento...
Guarda coglioncino, piantala perché sei davvero seccante. Vuoi avere l'ultima parola? serviti pure. adesso ho di meglio da fare.
No persio, sul serio, mi spieghi ad esempio perche ti fai tanto grande senza alcun bisogno di dare spiegazioni su quanto asserisci con tanta ovvieta?
Un altro pallino che mi incuriosisce di te: pensi che il sesso non abbia alcun significato, a parte quello di "fare roba"? che concetto hai dell'amore tra due persone e soprattutto che intendi per "amare"?
Sono interessato a discutere, non ad avere l'ultima parola (che francamente non gradisco affatto).
Koan, oggi a seghe come siamo andati?