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Alberto Biraghi
La terra della mia anima
Beniamino Rossini, personaggio reale calato nel mondo della fantrasia, l'abbiamo conosciuto nei romanzi dell'Alligatore, l'alter-ego investigativo di Massimo Carlotto che ancora una volta abbandona il giallo per tornare al suo schema preferito, il racconto romanzato di una storia vera. Con questo
suo ultimo libro Carlotto rende omaggio all'amico, morto recentemente di cancro, romanzandola sua vita avventurosa di contrabbandiere e criminale d'altri tempi. E lo fa con tutta l'intensità di cui è capace, attraversando quasi mezzo secolo di storia clandestina del nord italiano. Dalla liberazione partigiana al contrabbando di sigarette e caffé, al traffico di droga, al commercio di prostitute. La vita di rossini è una corsa continua, dentro e fuori galera, tra una fuga in auto e un motoscafo in alluminio imbottito di merce illegale.
Fino all'epilogo scontato, i racconti in terza persona si alternano ai pensieri più intimi del protagonista, in corsivo, a rivelare tutta l'ingiustizia di una società che usa la galera come una clava, per togliersi di torno chi non riesce ad accettarne i protocolli. Un libro pesante e intenso, che riesce a sfuggire all'agguato della retorica quando racconta magistralmente la faccia nascosta di mezzo secolo di storia d'Italia.
25.02.07 11:32 - sezione
libri