Dio è comunista, no? Mi pare fosse Bertinotti a dirlo, anni fa...
http://www.sergiodegregorio.com/
..per gli auguri di pronta guarigione!!!
Non so dove sta dio (se sta; cosa di cui non vi è alcuna prova).
Secondo me il porcellino s'è strafocato di coratelle e altre schifezzuole a pranzo e se lo sono portati dritto all'ospedale.
D'altrone, con quella faccia, più che grandi magnate e qualche figliola a pagamento la vita non gli può passare..
Dio è indubbiamente comunista, ma Berlusconi e Andreotti non lo sanno.
A proposito, probabilmente è anche Gay, essendeo Egli il tutto ed il contrario del tutto... convive con Figlio e Spirito Santo, a parità di diritti (si chima Pax o qualcosa del genere, se non sbaglio...).
Però la colica renale è poco, serve almeno un tumore grave...
vuole fondare il partito "italiani nell'altro mondo"
vuole fondare il partito "italiani nell'altro mondo"
GOVERNO: DE GREGORIO, VOTERO' NO ALLA FIDUCIA
"Non votero' la fiducia al governo Prodi giovedi' in Senato. Il premier avrebbe potuto guidare lui stesso una fase nuova; ma presentarsi con un esecutivo identico, senza nessun segnale di rinnovamento e' un errore clamoroso, perche' il Paese si sarebbe aspettato segnali di novita'". Lo ha affermato il senatore Sergio De Gregorio, presidente della Commissione Difesa del Senato e leader nazionale del movimento politico Italiani nel Mondo, nel corso della trasmissione 'Viva Voce' in onda su Radio 24. "Se Prodi avesse denunciato lo stato di crisi, aprendo all'area moderata e non solo a Follini, con una modifica dell'esecutivo che avesse guidato la transizione per portare il paese alle urne con un sistema elettorale meno inadeguato di quello con cui abbiamo votato recentemente, probabilmente avrebbe compiuto un'operazione interessante e diversa, e soprattutto avrebbe denunciato le criticita' venute fuori in questi mesi. Che ci fa ancora il Ministro delle Finanze Padoa Schioppa in questo governo - ha continuato De Gregorio - dopo aver partorito una Finanziaria da incubo che ha scontentato tutti gli italiani e ha fatto alzare la voce persino al Presidente della Repubblica?". "Prodi doveva prendere atto della difficolta' che si era venuta a creare, ritenere che la tanto sbandierata autosufficienza del governo era solo desiderata, e aveva il dovere di presentare una fase nuova guidando lui stesso il governo istituzionale. Nessuno ha infatti affermato - ha concluso il presidente della Commissione Difesa del Senato - che sarebbe stato necessario un premier diverso per aprire all'opposizione e per abbandonare i progetti punitivi nei confronti di Berlusconi".
L'ultimo che può parlare è proprio questo figuro: nominato (non eletto) purtroppo da Di Pietro, carpendo la sua buona fede; dovrebbe starsene buono buono al caldo nella sua cuccia di losco traditore, altro che criticare le scelte di prodi (peraltro non solo criticabili ma della minchia)
buonba fede di di pietro carpita?! ma se ha candidato, più di ogni altro, cani e porci nella sua lista-franchising.. il personaggio, in termini di spregiudicatezza e furberia, mi sembra del tutto coerente con il suo originario anfitrione.
Ma furberia de che, roby? Uno furbo si fa infinocchiare per l'ennesima volta?
Lista-franchising? Bella definizione. All'e ultime elezio ce n'erano tante: Forza Italia - Berlusconi presidente, Fini - Alleanza Nazionale, UDC - Casini...
Di Pietro è una delle poche persone oneste di destra sull'odierna scena politica... peccato solo non sia un politico...