A pelle sembrate sinceri.
Cosa si potrebbe fare non lo so, c’è una cosa però che non torna: Berlusconi, sapendo bene che voi non dormite all’umido, come mai si permette di giocare sporco in questo modo?
Forse perché, come avete detto nel filmato: - si troverebbe in buona compagnia- e quindi salvaguardato da una sinistra molto simile nei modi, nei metodi ed anche nelle idee?
Un po’ come dire – tutti colpevoli, tutti innocenti–.
Allora mi chiedo perché mai, forti sempre di segnalazioni di grande interesse, come forza politica siete sempre in minoranza?.
Perché non sfondate nel consenso; questo voi non ve lo siete mai chiesto?.
Eppure fra le vostre fila ci sono personaggi apprezzabili, persone preparate, cervelli importanti…
I miei interrogativi non vogliono essere oggetto di provocazione, hanno solo l’intento di capire dai diretti interessati l’origine di tanta sfiducia.
Saluti BB
la adamo ha ragione, tuttavia controllerei anche la nomine fatte dal centro sinistra prima di strapparmi le vesti e gridare allo scandalo
seguito da un breve commento di Alberto Biraghi sullo stesso tema
lo stesso Biraghi che adesso parla di se' in terza persona come Maradona?
il consenso. c'è gente che ha il carisma di un bradipo in letargo; c'è gente che campa elettoralmente del fatto che altra gente non va a sentirla parlare di persona (in pratica si fida che uno sia segretario di questo e di quello, se sapesse che persona è spesso invece si rivolgerebbe altrove); l'ex PCI di Milano è decapitato... dai tempi ormai dell'età della pietra aka di tangentopoli ufficialmente... ma è decapitato con ben due teste!!! i DS spesso in particolare e a certi livelli alti - ovviamente i militanti no, ci mancherebbe! - fanno anche gli ultimi pasdaran della lega... devo continuare?
Carolina
PRIVATIZZARE! PRIVATIZZARE! PRIVATIZZARE!
Berja: Biraghi parla in terza persona per una ragione: perché non sta esprimendo un'opinione personale, ma si fa portavoce del sentimento di esasperazione largamente diffuso tra i lettori di queste pagine.
Posso fare un paio di precisazioni "tecniche" sul problema dei "nobili culi"? Primo, nessun eletto può poggiare il deretano sullodato su una società controllata o partecipata con quote significative(fino al 20%) dal proprio ente. Secondo, il problema vero è un altro. E cioè che le società partecipate o controllate sono TOTALMENTE FUORI CONTROLLO da parte degli eletti dal popolo. Ho fatto fuoco e fiamme per modificare lo statuto della Provincia di Milano per riportare Asam nei ranghi, e sapete qual è stato il risultato? Due delibere di indirizzo consiliare, una sulla vendita di Valdata e l'altra sull'aumento di capitale di Pedemontana sono state misteriosamente "rallentate" in attesa che le società chiudessero altrimenti le rispettive partite. Terzo. Non mi scandalizza dunque l'inserimento di eletti nelle società, se servono alla POLITICA, e cioè al bene comune, e impediscono che la cosiddetaa società civile (o i dipendenti di sindaci e presidenti di provincia, vedi Asam) giochi con banche, azioni, appalti, amici degli amici. Mi INORRIDISCE che gli inseriti, nella stragrande maggioranza dei casi, si fanno i cazzi propri. Un esempio? Proprio Matteucci: nel cda di Pedemontana, non ha fatto un plissé né quando l'amministratore delegato ha inutilmente urlato che servivano soldi, né quando il presidente Vitale si è dimesso per protesta. Una vicenda sostanzialmente silenziata. Da chi? Forse dalle banche che siedono ai vertici di Asam e Serravalle e nei cda della "stampa libera" (eccezione, per una volta - oltre al Riformista - Marco Cremonesi del Corsera)?
di cui Biraghi si fa portavoce
mai abdicare all'ironia, soprattutto sulle cose serie :-)
la adamo ha poco da parlare sulla spartizione delle poltrone nelle società pubbliche. perchè non spiega con che criteri da manuale cencelli i partiti del centro sinistra segnalano i nomi di professionisti da piazzare nei collegi dei revisori dei conti? si ricorda infatti, come scrive e polis di oggi, che all'opposizione spettano molte nomine dei collegi dei revisori dei conti...
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